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Incroci


LadyD

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Capita spesso di vedere cavalli frutto di incroci tra due o anche più razze. Molti di noi ne possiedono uno e più.

Ma è corretto secondo voi creare questi incroci? Cosa ci spinge a crearli/comprarli/venderli? Vantaggi? Svantaggi? Ci sono incroci giusti ed incroci sbagliati?

A voi la parola..

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Che domandone!

La domanda più frequente è: di che razza è?

Grazie agli incroci abbiamo ottenuo le migliori razze che non mi azzardo ad elencare.

L'esempio più lampante è l'introduzione di sangue arabo che ha migliorato tantissime razze relativamente recenti per scopi scopi sicuramente agonistici. Il grande PSI, nasce da un incrocio con sangue arabo,( forse berbero.... non ricordo bene sorry) .

D'altro canto, attualmente, presevare razze antiche è fondamentale e assolutamente in quei casi l'incrocio va evitato.

L'arabo è l'unico cavallo mai incrociato e quindi puro. Seppure abbia dato un contributo genetico indiscutibile, è veramente l'unico?

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Io credo che non esistano incroci giusti o sbagliati o che i cavalli di razza siano migliori degli altri...

Io la vedo così per quanto riguarda gli incroci: un cavallo incrociato è unico del suo genere e in alcuni esemplari è difficile trovarne uno che gli assomigli (cosa piuttosto facile invece da trovare nei cavalli di razza)...

Per quanto riguarda la domanda cosa ci spinge a comprarli/.... non so rispondere...

Quando sono andata a comprare il mio cavallo non ho voluto sapere niente di nessun cavallo che avevo davanti (ne razza, ne età...niente. Anche se è vero che la razza di alcuni è evidente). Quello che mi importava non era un cavallo di razza (che avrei potuto scegliere) ma scegliere il cavallo di cui mi sarei innamorata in quel momento... e fra 45 cavalli ho scelto il mio Athor che è un incrocio fra un appaloosa e un andaluso...

Sono curiosa di leggere quello che ne pensate voi...E' veramente un'ottima domanda

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Ciao! è un po che non passavo da queste parti.....

mi accodo qui anche per una domandona! (aiuto!)

Chiodo schiaccia chiodo fattosta che il mio cavallo l'ho preso senza sapere neanche il colore. Avevo visto tempo prima i suoi genitori e fatte varie considerazioni l'ho preso.

preso a 4,5 mesi farà tre anni a luglio 2008. Mamma angloaraba e papa lipizano/mustang. Un bel casino vero?

metto alcune foto per rendere l'idea.....

è un po di tempo che lo vedo sbilanciato in avanti (ha 28 mesi), ha i posteriori molto lunghi o gli anteriori bassi, insomma ha il culone piu alto del garrese tanto da sembrare insellato (mai montato ovviamente). Puo essere normale?

Una crescita lenta per un meticcio tenuto libero in branco potrebbe essere normale? Vedo gli altri puledri molto piu proporzionati, devo preoccuparmi??

Grazie

Geipeg

Mars!

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papy

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mamy

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Io le foto non le vedo forse hai fatto un errore nl postarle. Comunque i puledri passano momenti di sbilanciamento tipo sedere alto, durante la crescita e le varie razze hanno un percorso a se stante. Il tuo è un mix interessante e mi piacerebbe veramente vederlo. Tre anni (all'incirca) dovrebbero già dare una buona visione del cavallo che diventerà, ma creserà ancora.

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io la penso in modo cnservativo

di razze e cavalli ce ne sono già tantissimi.

Incorciare così nel termine della parola andrebbe abolito.

Gli incroci vengono spesso fatti da persone assolutamente incoscienti, che fanno un bel mix di razze non sapendo cosa vogliono o cosa fanno.

Tipo o una cavalla senza documenti e la incorciano con il primo stallone che passa.

Oppure una quarter con un andaluso... Insomma delle cose oscene ho visto passando per vari maneggi o contadini.

Io dal canto mio non autorizzerei nemmeno le monte ufficiose,

ma tutti gli stalloni dovrebbero avere una approvazione,

In modo così che la stessa associazione o il prorpietario del cavallo selezioni o sia costretto a selezionare le fattrici e gli incroci.

Non sono contraria ai miglioramenti (come inserire sangue arabo, o inglese, o di altri milgioratori nelle linee di sangue delle razze) come si fa per molte razze, ma questo viene sempre registrato e cmq fatto da allevatori con la dovuta esperienza.

Questo garantirebbe molte cose positive, come la qualità del risultato, sia fisico che caratteriale, e il rischio minore che un cavallo finisca in cattive mani o al macello, poichè scartato.

Facendo così si ridurrebbero anche i rpezzi di monta degli stalloni, che ora come ora hanno come punto di forza il fatto che offrono mille garanzie in più rispetto a "fare i cavalli in casa".

Se tutti fossero registrati i prezzi scenderebbero.

Insoma più selezione e meno cose fatte alla carlona.

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Un po' la penso come Sarmer, nel senso che gli incroci dovrebbero essere "controllati" da gente competente, non tanto per l'aspetto fisico che ne deriverà, ma quanto per quello caratteriale, evitando così a priori cavalli "intrattabili" o comunque non facili e che non essendo tra l'altro "puri" saranno difficili da vendere e potrebbero finire facilmente al macello.

Eppure non sono contraria agli incroci, perchè sono dell'idea che così facendo ogni soggetto è "unico", molto di più di come possa esserlo un soggetto di razza (che di aspetto in genere si assomigliano tutti moltissimo), però, se fatti a casaccio, può andare bene come male...

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Innanzi tutto sarebbe bene considerare che i cavalli di razza pura sono pochi, molti dei nostri esemplari di razza sono frutti di incroci e se per alcuni ciò è dovuto ad un miglioramento di razza, basti pensare che già nel periodo anteguerra, questi incroci fossero totalmente casuali..

Io sono favorevole agli incrocio per più motivi, prima fra tutti che ogni cavallo incrociato è unico nel suo genere e può capitare anche un fuoriclasse nonostante la sua razza meticcia, e proprio per quella sua caratteristica unica, non ripetibile.. le migliori razze sia italiane che straniere sono frutto di incroci.. basta andare a leggersi la storia delle varie razze e sì capirà che molte sono causali e poche saranno pure..

Non capisco invece il discorso di Samer sulle persone incoscienti, per me non è questione di coscienza, anzi trovo molto più nobile voler avere un puledro e amarlo al di là della sua razza e geanologia..

Mentre dissento da Eloin, per il discorso caratteriale.. non esistono cavalli pericolosi e/o intrattabili per via di un incrocio genetico, se un cavallo diventa così è solo per colpa dell'intervento esterno dell'uomo.. Nessun cavallo è in realtà cattivo perchè nato così, ci stiamo dimenticando che sono animali e non umani e spesso per errore tendiamo a umanizzarli, errore!

I cavalli sono animali, non sono cattivi ne tanto meno crudeli, si comportano secondo natura, possono solo essere più o meno sottomessi, avere un carattere più o meno forte etc etc.. ogni cavallo che manifesta dei comportamenti pericolosi verso gli essere umani è perchè ha subito maltrattamenti mentali e/o fisici da quest'ultimi..

Non dico che preservarele razze antiche non sia fondamentale, anzi, ma ci sono già persone che lo fanno e penso che noi dobbiamo più che altro assicurarci di amare i nostri compagni al di là della loro reale discendenza antica o nobile che sia!!!

Eris

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Se non si fossero fatti gli incroci con l'arabo il PSI non esisterebbe, così come altre razze. Quindi in alcuni casi è fondamentale incrociare. Fatto questo è obbligatorio conservare la razza una volta stabiliti gli standard. Prendiamo ad esempio l'haflinger che stà avendo un ottimo successo e da ponotto cicciotto è stato miglirato e affinato fisicamente il che gli ha permesso di migliorare le prestazioni in molti campi, senza snaturarlo ma aiutandolo a crescere. Il tutto non a casaccio naturalmente.

Il discorso di Elion io lo capisco diversamente da Eris, Eloin imputa eventuali cavalli intrattabili, cioè con un caratteraccio ad incroci sbagliati, cioè tra cavalli caratteriali per natura.

Non so se nell'allevamento equestre si badi al carattere come in quello canino. Mi piacerebbe saperlo.

Per quanto riguarda l'incrocio del mio Topone con la tua Tatina effettivamene ne esistono a miliardi ma non credo che sia un dramma, sarebbe come dire che i bastardini sono nocivi. L'importante è conservare le razze, sponsorizzarle, utilizzarle e apprezzarle. Non per nulla avevo aperto un post sulle razze italiane.

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scusate ma le foto non le vedete neanche copiando gli indirizzi? in genere l'upload usato con altri forum funziona....

ero curioso di un parere.....

Posso dirvi che non lo cambierei per un purosangue ma uso i cavalli solo per passeggiate o trekking.

Considerate anche che la vita in campagna è molto diversa da quella del maneggio e in genere non è che si sperimenta ma ci si affida piu a quello che c'è sottomano. Un puledro è sempre meglio di niente e se sara pazzo o brutto sara sicuramente buono :-( in piatto!

ciao

Geipeg

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Se non si fossero fatti gli incroci con l'arabo il PSI non esisterebbe, così come altre razze. Quindi in alcuni casi è fondamentale incrociare. Fatto questo è obbligatorio conservare la razza una volta stabiliti gli standard. Prendiamo ad esempio l'haflinger che stà avendo un ottimo successo e da ponotto cicciotto è stato miglirato e affinato fisicamente il che gli ha permesso di migliorare le prestazioni in molti campi, senza snaturarlo ma aiutandolo a crescere. Il tutto non a casaccio naturalmente.

Sono d'accordo con te sulle prime due righe che hai scritto, ma sulla questione del miglioramento dell'Haflinger sono contraria. Questo pony è nato per lavorare in montagna, nei pascoli alpini, trainare slitte o comunque carrozze, e per questo deve avere una corporatura robusta adatta al lavoro... perchè allora migliorarlo per vederlo in gare di salto o dressage, facendogli perdere il suo fascino da pony da montagna? La razza ha gia standard precisi, perchè cambiarli, allora?

Questa è la mia opinione, e vale anche per le altre razze, e per questo, come samer, sono più dalla parte dei conservatori.

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Ogni cavallo è unico!!!

Che c'entra dire che un incrocio è unico?

Perchè un frisone non lo è?

Un arabo non è unico?

Non mi pare un discorso corretto.

E' come per i cani. I bastardini sono adorabili, ma vanno controlati, perch altrimenti ci si ritrova coi canili pieni.

E lo stesso succede coi cavalli, che finiscono spesso nei macelli.

E' vero che di incorci nel passato se ne sono fatti, ma esistono già centinaia di razze, molte in via di estinzione.

Piuttosto che fare esperimenti vari, sarebbe meglio impegnarsi a prendere razze rare (anche italiane) e rivalorrizzarle, magari migliorandole quello si.

Sono quindi favorevole al miglioramento delle razze (anche se concordo con my lady sul discorso dell'haflinger, che per me è stato completamente stravolto, Io personalmente avrei creato due linee distinte, quella nuova e quella calssica, così come è stato fatto con frisone, con la linea barocca e quella moderna)

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Tutto ciò che avete detto, lo affermò anche Hitler a suo tempo..

Si sta estremezzinado il discorso..

Anche io sono d'accordo nel preservare le razze antiche e migliorarle il meno possibile per non stravolgerne le caratteristiche morfologiche, perfetto sono felice, ma io che c'entro??? ci sono persone pagate per farlo e altre che lo fanno per passione.

Quale razza? dato che oramai di razza italiana non si può più parlare..

Non esiste quasi più il cavallo di razza puro come è nato e non considero puro un soggetto ingentilito con cavalli di razza di altre nazioni.. se compro il bardigiano mi ritrovo a guarda il muso di un arabo..

I discorsi moralisti risparmiatemeli perchè altrimenti si andrebbe a cadere nel ridicolo..

I cavalli non finiscono al macello solo perchè brutti e non di razza, ma soprattutto perchè gli uomini sono dei grandi bast..i, che uno volta sfruttato il proprio cavallo fino ad avergli preso il collo ed averlo rovinato, non sanno più cosa farsene ed più facile mandarlo al macello che mantenerlo a prato a vita..

Poi i cavalli che finiscono più male sono quasi tutti ex concorsisti che si sono rovinati, o cmq facenti parte di quella categoria..

Al contrario io non sono favorevole al miglioramento delle razze, altrimenti si perde le caratteristiche morfogiche di razza.. e questo è un male..

Io personalmente apprezzo di più gli incroci e ne vedo solo vantaggi ad avere soggetti molto duttili e variopinti..

Come apprezzo un bel cavallo di razza.. ma chissà perchè i soggetti più belli sono incroci come il quarab..questo incrocio per me è più bello di un arabo o di quarter semplice, pur non togliendo nella a queste due belle razze..

Quindi per me la risposta a LadyD sarebbe questa:

Per me non esistono incorci giusti è sbagliati, ci sono cavalli che piacciono o meno, ma è un discorso troppo soggettivo per dare una risposta che non diventi aria fritta, i vantaggi sono tanti prima fra tutti che non tutti si possono permettere il costo proibitvo di un cavallo di razza che piace.. gli svantaggi che cavalli del genere valgono il prezzo che il padrone gli vuole dare e da chi è disposto a pagarli a quel prezzo..

ma ricordiamoci che alla fine è sempre un discorso di tipo filosofico..sono gli uomini che determinano il futuro di un cavallo di razza o meno e dipende sempre in che mani vanno a finire..

Per quanto crearli, io mi dichiaro colpevole e adoro la mia piccola meticcia.. comprarli sì assolutamente, se mi colpisce un determinato soggetto, al diavolo la razza e le sue origini..

Eris

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Il discorso di Elion io lo capisco diversamente da Eris, Eloin imputa eventuali cavalli intrattabili, cioè con un caratteraccio ad incroci sbagliati, cioè tra cavalli caratteriali per natura.

Non so se nell'allevamento equestre si badi al carattere come in quello canino. Mi piacerebbe saperlo.

Era proprio questo che intendevo. Lungi da me dal pensare al cavallo come "cattivo" se non per mano dell'uomo nei comportamenti sbagliati verso di lui, ma è pur vero che incrociando due razze che per definizione sono di carattere forte non ne uscirà sicuramente un tranquillo cavallo per bambini!

In questo senso secondo me è "pericoloso" incrociare, perchè cavalli del genere o trovano i giusti cavalieri, o finiscono carne da macello!

Ogni cavallo di certo è unico, come aspetto caratteriale in primis, ma se amiamo anche un'unicità dal punto di vista estetico sicuramente un incrocio lo sarà ancora di più!

In definitiva: pro gli incroci, ma se fatti da gente che ne capisce almeno un po'

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Eloin, ho compreso ciò che affermi, ma cmq mi trovi in dissaccordo..

C'è molta più gente che ama cavalli di sangue che quelli per principianti buoni come il pane, per mia fortuna io apprezzo entrambi..

D'altronde quando ho fatto accoppiare la mia cavalla, l'ho fatto per avere un puledro suo e ho scelto un padre che mi piacesse esteticamente (caratterialmente è impossibile), alla fine a ben pensare la mia piccola è frutto di un incrocio di ben tre razze.. l'avrei amata pure se avesse avuto tre zampe (per mia fortuna è venuta fuori bella e abbastanza brava) ed io di allevamenti non ne capisco molto..

Eris

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Eris, non intendo convincerti, affatto, però tu sei comunque un'amazzone di esperienza, che si può permettere di "azzardare" gli incroci perchè comunque sai gestire i cavalli in ogni situazione... penso che molti per il carattere che ha Juanita l'avrebbero venuta ben presto come "cavallo cattivo e indomabile", o no? :)

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Scusa non avevo visto la risposta..

Sì hai ragione ehehehe ed è questa la sua reputazione di zona, ma sbagliano Juanita è un cavallo che va gestito ma soprattutto capito e compreso.

Innanzitutto secondo me un amazzone che non sia d'esperienza non dovrebbe possedere neanche il cavallo, perchè ricordiamoci che i cavalli non sono peluches da amare..

E' altrettanto facile maltrattarli amandoli perchè li si snatura e li si rovina viziandoli..

Eloin, purtroppo la maggior parte della gente non ha esperienza neppure per pulire gli zoccoli ai cavalli e li posseggono..

purtroppo di gente di cavalli c'è ne troppo poca.. e se continua così, c'è ne sarà sempre meno!

Eris

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Ho letto con interesse tutta la discussione e vorrei soffermarmi su un altro aspetto:la selezione va bene,ha consentito all'uomo di creare razze differenti,con differenti caratteristiche adatte a varie attività e a sopravvivere in diversi luoghi e habitat.

Bisogna fare attenzione però:una selezione eccessiva porta ad indebolimento,un pò come accade con i cani.

Classico l'esempio falabella/shetland:cioè,più ci si allontana dalla diversità genetica,che è data da incroci casuali,più si rischia di impoverire il patrimonio genetico e questo indebolisce e porta a gravi malattie.

Molte razze,prima fra tutte il Frisone,che è tra le più controllate,fanno moltissima attenzione ad usare i riproduttori,che possono coprire la medesima cavalla solo dopo molte generazioni.

Dobbiamo ricordare che,anche il più esperto e abile degli allevatori,attua una selezione,che è quella umana,non quella che farebbe la natura...

magari un puledro malato o deboluccio,che in natura sarebbe morto(celebre il caso di Varenne),grazie all'intervento dell'uomo non solo si salva,ma viene usato per la riproduzione.Per carità,non è che se un puledro sta male lo lascio morire...però l'uomo deve imparare a porsi dei limiti e ogni tanto a farsi da parte,rispettando i giusti spazi della natura...più mette lo zampino,più rischia,alla lunga,di fare guai.

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