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Emergenze..


ErisBad

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Guarda non cambia rispetto quella dei puledri.I puledri,ma anche fino ai 6 anni di età ne sono più esposti,poichè non ancora ancora sviluppato completamente le loro difese immunitarie.

Non è escluso che ne vengano colpiti gli adulti,specie se debilitati,malnutriti.

Attualmente esiste un vaccino per adulti anche se può dare gravi effetti collaterali,non offre grandi garanzie di efficacia e la sua durata è breve.Attualmente in svezia si sta lavorando per un vaccino migliore.

Come nei puledri,colpisce i linfonodi e le vie respiratorie,tanto che a volte può occluderle portando a decesso.

Anche qui compaiono i classici linfonodi ingrossati e lo scolo nasale,che inizialmente è a base di catarro che poi diventa pus.

L'animale,e ne ho visto uno personalmente,a causa del fortissimo dolore che avverte alla gola rifiuta cibo e acqua quindi diventa indispensabile il supporto delle flebo.

Questa è l'adenite tipica.Vi sono forme atipiche,a cui sono più soggetti gli adulti,che procurano un ingrossamento della ghiandole non del collo e delle vie respiratorie,ma colpiscono intestino,fegato o cervello.Si tratta di forme atipiche,in cui la guarigione è molto difficile.

Una volta isolato il soggetto malato,va bruciata la lettiera del box,che va disinfettato con calce,cr...lina,o altro.

Bisogna provvedere a una accuratissima pulizia dei finimenti e delle spazzole e nettapiedi(Qualcuno,visto il costo non eccessivo di questi ultimi consiglia di buttarli e ricomprarli).

Dopo essere stati in contatto con l'animale malato,laversi accuratamente le mani,per non veicolare l'infezione agli altri soggetti.L'isolamento totale del paziente è dobbligo e i tempi di recupero si aggirano intorno al mese,ma molto di più se il soggetto non è riuscito ad alimentarsi autonomamente e si è dovuti riccorrere a flebo.

A guarigione avvenuta,di solito il cavallo è immunizzato,ed è difficile che possa contrarla nuovamente.

L'agente patogeno appartine alla famiglia degli streptococchi e comporta febbre molto alta e un deperimento generale.purtroppo spesso ce ne accorgiamo quando i linfonodi sono già igrossati(primo sintomo più specifico)e quindi la malattia è già a buon punto.

Diciamo che è una specie di malattia esantematica come le nostre...nei puledri è comune,negli adulti bisogna prestare più attenzione,specialmente alle forme atipiche

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ho visto un cavallo adulto che l'aveva contratta e povero quanto male aveva, l'ha presa nella sua forma più classica.. e per fortuna non c'è stato bisogno di flebo, sono state usate creme all'ittiolo e altri miscugli naturali per far maturare l'ascesso e poi quando son stati sicuri ch fosse pronto, con l'assistenza del vet hanno inciso l'ascesso.. non ricordo altro sinceramente.. altra cosa che non ricordo è se il soggetto è stato isolato e non credo nemmeno che abbiano fatto qualcosa di particolare alla lettiera o agli attrezzi di scuderia, in realtà non sapevo che bisognasse farlo..

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Questa patologia nella sua forma tipica,per fortuna,ha un basso tasso di mortalità,tranne quando viene trascurata e occlude le vie respiratorie.Il cavallo sta malissimo e soffre terribilmente,però non corre rischi seri se ben curato.

La vera piaga dell'adenite è il suo altissimo tasso di contagio,non a caso è chiamata "l'incubo degli allevatori",riesce a diffondersi quasi con la stessa rapidità dell'influenza ed è proprio la disinformazione a favorire il contagio,perchè non vengono attuate le norme igieniche obbligatorie e i soggetti non vengono isolati.

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bene, grazie.. vedo che s'impara sempre qualcosa di nuovo, sapevo che non era da prendere sottogamba nei soggetti adulti.. ma di certo, non credevo che fosse così contagiosa..

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Mioglobinuria

Io la conosco anche come la Malattia del Lunedì, il mio vet mi ha spiegato che ci sono vari gradi di questa patologia e per ogni grado le danno un nome diverso, in realtà la sua lezione è stata lunga e complessa e soprattutto è avvenuta un paio di anni fa, quindi ragazzi correggetemi se incappo in qualche strafalcione assurdo!

Questa malattia insorge soprattutto in seguito ad uno sforzo fisico eccessivo dopo alcuni giorni di riposo nei quali il cavallo ha mangiato foraggio ricco ed abbondante (come esempio mi verrebbe acido lattico ihihih), se non ricordo male le prime osservazioni di questa patologia sono stati rscontrati nei cavalli da tiro, messi a riposo il venerdì e rimmessi a lavoro il lunedì ma rimanendo costati nel tipo di alimentazione (da qui mal de lunedì)..

Le cause d'inattività possono essere la pausa settimanale e uno sforzo eccessivo durante il finessetimana, oppure la stagione invernale o anche l'infortunio del cavallo, mentre l'alimentazione rimane troppo ricca per il lavoro svolto o in questi casi l'assenza di lavoro.

La spiegazione che ho trovato su internet è questa:

La mioglobinuria è una grave infiammazione della muscolatura della schiena e della groppa del cavallo che si manifesta con una massiccia eliminazione del pigmento muscolare rosso, la mioglobina.

Per i sintomi anche lì mi sono andata a informare su internet perchè ne ricordo solo una parte e mi sembra brutto darvi informazioni parziali:

si osserva nel cavallo un’andatura rigida ed impacciata, spesso con sudorazione abbondante, l’urina ha il colore del sangue o può essere nero-brunastra e la muscolatura della schiena e della groppa del cavallo è indurita con sintomi di paralisi. Il battito cardiaco e la frequenza respiratoria sono più elevati del solito, anche a riposo, e la temperatura corporea supera i livelli di normalità.

Se non si interviene subito questi sintomi possono agggravarsi e portare ad un collasso cardiocircolatorio o alla morte del cavallo per blocco renale.

Ovvio che bisogna chiamare subito il veterinario e seguire le sue istruzioni; ma nel caso che il suo telefono fosse occupato o per altri mille motivi non riuscite a raggiungerlo subito potete innanzi tutto mettere in atto alcuni suggerimenti: come interromepere il lavoro immediatamente, coprire bene il cavallo con una calda coperta e metterlo in un box pulito e spazioso, ma soprattutto al chiuso (nel frattempo riprovate a chiamare il vet) se decidete di dargli da mangiare, solo fieno e acqua fresca, il mio fidanzato mi dice anche massaggiare la schiena..

Sarrebbe comunque opportuno cercare di evitare queste situzioni, cerchiamo di basare l'alimentazione del cavallo in base al lavoro che svolge, se siete proprietari che lavorano tutta la settimana e che non hanno l'opportunità di lavorare il cavallo per l'intera settimana, cercate di non tirargli poi il collo nel finesettimana..

nel mio circolo infatti pagando, si possono chiedere dei servizii in più, come ad esempio girare alla corda il cavallo, oppure che lo montino in campo o anche in passeggiata (ovvio solo da persone esperte che noi abbiamo approvato)..

O almeno se decidiamo dinon avvalerci di questi servigi, cerchiao di non arrivare il sabato mattina, prendere il cavallo, sellarlo stare in passeggiata 8 ore, così anche la domenica e dimenticarselo poi fino al sabato successivo!

Dimenticato qualcosa? sbagliato qualcosa? la parola a voi! (scusate se ne ho parlato io ma era un argomento che mi stava molto a cuore), ma vorrei sentire anche la vostra opinione!

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Aggiungerei che il nome "mal del lunedì" è dovuto anche ai concorsi...non è solo un lavoro eccessivo ed inusuale a provocarlo,ma anche un mancato lavoro.Mi spiego.

Molti soggetti escono il fine settimana in gare,che possono essere molto impegnative anche per via del viaggio.

Il lunedì corrisponde al giorno di chiusura del maneggio,di solito non c'è nessuno,tranne gli addetti alla pulizia del box e dell'alimentazione e i proprietari,data la loro terrificante stanchezza non vanno o magari non lo possono fare perchè il centro è completamente chiuso.

Cosa succede:il cavallo dopo lo sforzo della gara e l'allenamento(a cui si spera fosse sottoposto prima della gara)si trova a passare 24 ore di assoluta immobilità in box...risultato acido lattico nella sua forma più acuta e pericolosa che sfocia appunto in questa patologia.

Il rimedio,sarebbe di muovere il cavallo il lunedì,un lavoro leggerissimo di solo passo a redini lunghi,una bella passeggiata distensiva o anche portarlo fuori a mano a prendere aria e mangiare erba.

Il vet deve intervenire il prima possibile,con soluzioni basiche per tamponare l'acidità e in attesa possono essere utilissimi impacchi di acqua e bicarbonato(lo stesso che usiamo per l'acidità di stomaco)e anche dei buoni elettroliti sono d'aiuto.potrebbero essere necessarie anche delle flebo,per pulire il sangue e disintossicare i reni.

Sapete,anche la piroplasmosi porta alla mioglobinuria...e infatti la mia cavalla l'ha avuta,ma non so se parlarne qui o forse è meglio nell'apposita sezione della piroplasmosi,ditemi voi!!

Il caratteristico sintomo dell'urina color rossastro è dovuta ad uno sforzo eccessivo durante il quale il sangue non è riuscito ad ossigenarsi correttamente ed i globuli rossi si rompono facendo fuoriuscire l'emoglobina,ovvero la parte ferrosa contenuta nel loro nucleo,che dà appunto il colore rossastro(gli studi di biologia mi vengono in aiuto,a qualcosa servono!!!).

Pensate:se facessimo una passeggiata di otto ore in sella,il giorno seguente ce ne stessimo al letto tutta la giornata...il giorno successivo avremmo gli stessi problemi e saremmo quasi paralizzati,con probabile comparsa di febbre!

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Direi che potresti parlarne nella piraplasmosi così che sappiano cosa sia e come si sviluppa come patologia, perchè altrimenti dovresti spiegarlo qui e i lettori si potrebbero confondere che ne dici?

Direi che su argomento abbiamo detto tutto..

Vorrei inoltre ricordare a tutti coloro che leggono che questa guida non vuole assolutamente sostituirsi all'intervento di un veterinario, tutt'al più vuole essere un supporto (aiuto) nel caso il vostro veterinario non sia immediatamente rintracciabile, non c'è niente di peggio che stare con le mani in mano mentre il nostro amico sta soffrendo.

Altro consiglio è di procurarvi un veterinario di vostra fiducia, se il vet del posto in cui siete non vi da fiducia oppure non vi spiega tutto bene: sintomi, diagnosi, il perchè di determinati esami, ma vi dice solo quant'è il conto e vi da la ricetta in mano, allora non va bene.. Dovrete essere messi al corrente di tutto, se avete domande chiedete e non rimanete con il dubbio ed eventualmente se proprio non vi va bene, non abbiate paura a cambiarlo, informatevi su altri veterinari, contattateli e parlateci e scegliete quello che secondo voi è non solo il più competente, ma quello a cui più interessato al vostro amico cavallo..

Prossimo argomento?

ah si: Laminite a voi la parola..

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Aggiungerei anche di conoscere più di un vet in modo da averne uno ...di riserva,magari non sarà bravo come il vostro di fiducia,però almeno che sia affidabile sui primi soccorsi.Un'altra cosa,se avete un buon rapporto(come dovrebbe essere)fatevi spiegare come attuare semplici operazioni,tipo punture,magari non le endovenos( anche se la mia vuole insegnarmelo,ma ho una paura!),vermifughi,uso del termometro,saper misurare battito cardiaco e frequenza respiratoria,saper estrarre zecche...

ne ho trovata una e non so come non ho fatto a vomitare sul posto,lei non c'era glielo chiesto per telefono...è stato orribile però va fatto!!

Dopo questa premessa:Laminite.

Insieme alla colica e al tetano,la peggiore delle patologie a cui sono soggetti i cavalli.

SINTOMI:

cavallo che non riesce a deambulare,quando sono colpiti gli anteriori,cerca di non caricarli con il proprio peso portandoli avanti a sè,in una tipica posizione.

Quando sono interessati i posteriori,cerca di fare la stessa cosa allontanandoli da sotto la sua massa corporea.

Al tatto la muraglia è bollente e talvolta si può notare un gonfiore in corona.

Il cavallo appare abbattuto,depresso e spesso non ha voglia di mangiare.

CAUSE

Errata gestione dell'animale:l'obesità è un fattore di rischio,un'alimentazione troppo salata che causa ritenzione di liquidi che si ripercuote sulla circolazione del piede,un'alimentazione troppo ricca in particolare di zuccheri,che aumentano il processo di invecchiamento cellulare e rilasciano radicali liberi,vere e proprie tossine per il piede in particolare.Inoltre un'eccesso di zuccheri sembra,secondo studi recenti,essere correlato a problemi con l'insulina,proprio come nel diabete,il che favorisce la patologia.Alcuni sostengono che anche terreni troppo duri possano causare l'infiammazione,anche se sembra vi siano troppe poche correlazioni.

Anche il parto,specie se è distocico ovvero con il puledro che si presenta con i posteriori e non con la testa,causa un forte stress che a sua volta fa produrre ormoni che in cavalle predisposte o con un episodio di laminite,può far tornare la patologia.

COSA E'

Le lamine sono delle sottili strutture ossee che si trovano all'interno della muraglia e la avvolgono.Servono a sostenere l'ultimo osso del piede,la terza falange.Quando,per i motivi elencati,si infiammano(ecco il perchè del forte calore emesso dalla muraglia al tatto)cominciano a sfaldarsi,a rompersi e non riescono più a sostenere e tenere bloccata la terza falange la quale,sotto il peso dell'animale,comincia a ruotare su se stessa,tipo trapano,arrivando a sfondare la suola.

CURA

Cura?Cura?al momento è una fonte di emicrania per tutti,vet e proprietari...naturalmente serebbe indispensabile intervenire prima dello sfondamento.

I sostenitori della vecchia scuola,insistono su antidolorifici,cortisonici e antinfiammatori.Ma studi recenti hanno dimostrato che sono proprio tossine come radicali,zuccheri e proteine a dare origine alla malattia,quindi è inutile aggiungere altre tossine.

La nuova scuola propone diureteci,per ridurre l'edema ed eliminare le tossine in eccesso,vasodilatatori,che ripristino la normale circolazione,cure a base di antiinfiammatori naturali come artiglio del diavolo o impacchi di argilla,cambiamento radicale della dieta e della gestione,flebo disintossicanti ed antiossidanti naturali come vitamina A,E,B beta carotene.

Certo,se la suola non è stata sfondata...quando si arriva a tale livello...sono state tentate operazioni chirurgiche per riposizionarla,ma i farmaci derivati dall'operazione,quali anestesie,antibiotici e antidolorifici,hanno portato ad un nuovo processo infiammatorio delle lamine...punto d'accapo.

In questi casi,purtroppo,l'abbattimento è quasi sempre l'unica strada.L'animale soffre terribilmente per un piede,figuriamoci quando sono coinvolti più di uno.

Fortunatamente la profilassi ci viene in aiuto:una semplice radiografia(pace per il portafoglio)ci chiarirà ogni dubbio.AL minimo sospetto,FATELA,avrete buttato 50 euro,ma avrete salvato una vita.Se invece la patologia c'è,la lastra la mette in evidenza fin dall'inizio,quando le lamine sono ancora leggermente infiammate e la terza falange è ancora in posizione.In questi casi il recupero è quasi assicurato!!

Vi diro di più...quando ho comprato la fattrice di 20 anni,la mia vet,mi fa:"Guarda il posteriore destro,vedi quel solco parallelo al terreno sulla muraglia?" "Si,rispondo io,cosè?" "E' la cicatrice di una bruttissima laminite che la cavalla deve aver superato"

Non sappiamo nenche noi come e non siamo riusciti a darci una spiegazione perchè è una bestia che in vita sua non ha mai ricevuto cure e su questo possiamo esserne certi.

La cavalla ripeto ha 20,non zoppica assolutamente,la monto a tutte le andature e su qualunque terreno,senza alcun problema,è gravida,l'abbiamo sferrata e non se nè neanche accorta:

il mio appello?vi supplico,al minimo dubbio,al minimo sospetto...UNA LASTRA...potrebbero essere i soldi spesi meglio in vita vostra!!!

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Torno al capitolo precedente

Acido latticco

Esistono dei prodotti da somministrava via bocca da dare prima dello sforzo.

Dopo questa premessa:Laminite.

Vi diro di più...quando ho comprato la fattrice di 20 anni,la mia vet,mi fa:"Guarda il posteriore destro,vedi quel solco parallelo al terreno sulla muraglia?" "Si,rispondo io,cosè?" "E' la cicatrice di una bruttissima laminite che la cavalla deve aver superato"

Una laminite anche se non nello stato acuto lascia il suo segno per tutta la vita non si limita ai cerchiaggi (ma durante la ferratura lo zoccolo rimane più farinoso e il vivo si fa subito vedere - puo' esserne colpito anche solo una parte del piede). Questi sono segno che il cavallo ha patito qualcosa ma non per forza una laminite.

Possono benissimo arrivare da una colica

Poi io non ho una laurea in veterinaria e le lastre le pago 10 euro ;-) (solo l'ammoratamento)

Sir Hiss

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No il costo è quello :bigemo_harabe_net-102: ..

magari sir hiss ha una sua tecnica personale per farsi fare gli sconti sulle lastre! :o:lol:

Per la laminite My l'hai buttata giù un po dura, non ti ho risposto subuto perchè mi ero fermata a riflettere, se la si prende quando è ancora un principio di laminite, dove c'è una scaldata alle quattro zampe.. c'è sempre da riccorere al veterinario e seguire i suoi consigli, ma non è gravissima la situazione, cavalla in box sul media lettiera sempre pulita (o paddok con terreni morbidi), alimentazione fieno, e acqua fresca e riposo.. e controlli periodici del vet di fiducia che possono essere settimanali all'inizio, poi pian piano scendere a 10 giorni, poi ogni due settimane e così via! finchè non ti darà l'ok per iniziare un lavoro all'inzio leggero di tipo tondino o giro alla corda, poi montare sempre lavoro leggero, fino a riprendere del tutto il lavoro! l'importante e cercare di scoprire anche a cosa sia dovuta, se per un eccesso di alimentazione grassa e ricca, ma ci sono anche altri fattori!

che dite?

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Infatti,altro non ho detto,al minimo dubbio una lastra e se presa in tempo il recupero è assicurato...non a caso ho riportato l'esempio della mia cavallina...proprio per sottolineare che la giusta attenzione può fare miracoli.Poi dipende,è chiaro che la cura è in base alla gravità e la condizione generale del soggetto.Ma è sempre meglio fare le cose per bene,specie per evitare ricadute o che il soggetto non sia guarito completamente.

Per quanto riguarda le cause,ne ho scritta più di una...se ve ne vengono in mente altre...

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Per quanto riguarda le cause,ne ho scritta più di una...se ve ne vengono in mente altre...

scusa quella parte mi sa che mi era sfuggita.. si vede che mi sono appena svegliata.. ragazzi mai più rientrare alle otto del mattino, e svegliarsi alle due del pomeriggio, mi sento inebetita! (scusate l'OT)..

ok finita la laminite, passiamo al prossimo argomento..

Tosse e Respiro difficoltoso

chi vuol iniziare?

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Figurati,più che comprensibile!!!

Tosse e respiro difficoltoso,può indicare parecchie cose...si va dal semplice colpo di freddo e raffreddore ed in questo caso è opportuno mettere il cavallo al riposo,evitargli delle correnti d'aria e somministrargli pastoni caldi,eventualmente un mucolitico può essere d'aiuto.

Se vi è presenza di febbre,potrebbe essere influenza o rinopolmonite...in questo caso chiamare il vet...controllare periodicamente la temperatura e seguire la terapia che a seconda,puà essere a base di antibiotici o antivirali.

Ma anche un semplice raffreddore,se curato male,può cronicizzarsi e sfociare in qualcosa di più grave.

Alle volte,all'inizio del lavoro può comparire,proprio in soggetti con patologie mal curate o per vecchiaia,qualche colpetto di tosse,ma se si presenta ogni qual volta il cavallo compie uno sforzo,e non solo quando deve ancora scaldarsi potrebbe trattarsi di altro più serio tipo inizio di bolsaggine

Anche un cavallo eccessivamente affaticato e che ha preso un colpo di calore può manifestare questi sintomi.

In questo caso mettere al fresco l'animale,bagnarlo e reidratarlo,aspettando comunque l'arrivo del vet.

Per quanto riguarda la bolsaggine non vado oltre perchè se non ricordo male c'è una sezione apposita.

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Colica:

a te la parola My, io interverrò dopo.. questa la stavo aspettando, perchè troppi molti cavalli muoiono di colica o comunque ne soffrono o ne hanno sofferto.. direi col iniziare a descrivere cos'è e come viene e dopo solo dopo cosa fare..

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Questo si che è un incubo...

La colica è un disturbo dell'apparato digerente a carico dell'intestino,che nel cavallo supera i 30m di lunghezza

Esistono principalmente 3 tipi:

GASSOSA

a causa di un'ostruzione intestinale,l'aria,dovuta dalla fermentazione degli alimenti nello stomaco,non riesce ad attraversare l'intestino ed arrivare al retto.L'aria si accumula,il cavallo si gonfia a vista d'occhio e muore soffocato...l'aria opprime i polmoni...la morte è rapida,anche un'ora può bastare.

OSTRUZIONE

a causa di un blocco,l'animale non riesce più a fiandare,un pò come noi quando ci blocchiamo

TORSIONE

vi è la presenza di un blocco,ma l'intestino,se l'animale ha la possibilità di rotolarsi,si piega intorno al blocco,formando una curva a gomito.In quel punto si apre e le feci con le tossine vanno in circolo,intossicando l'animale...a questo punto non si fa più niente.

Le cause sono varie:

CATTIVA GESTIONE:

un cavallo in netura mangia per 16 ore al giorno,il suo stomaco,molto piccolo per la mole dell'animale,è pieno per un terzo della sua capacità,mai di più.Il cavallo,può scappare,correre,saltare e nuotare senza rischi.

Mangia erba,ricca di acqua e fibre che impedisce la formazione di boli troppo duri.

In cattività mangia molto e troppo raramente,il tempo impiegato a finire la razione è pochissimo.Magari dopo poco lavora...

poi l'uomo somministra mangimi secchi e concentrati...magari c'è poca acqua a disposizione...frittata fatta

STRESS

inattività,solo lavoro,stessa routine,oppure trasferte ogni settimana con conseguente cambio di alimentazione,viaggi,allenamenti troppo duri alterano la flora batterica e i processi digestivi.

GRAVIDANZA

già il puledro comprime l'intestino,riduciamo negli ultimi mesi fieno e alimenti troppo ingombranti

COLPO D' ARIA

in inverno,causano blocchi della muscolatura e contratture all'intestino

ACQUA

troppo fredda,troppa subito dopo il lavoro o troppo poca

INGESTIONE

di sostanze quale truciolo,aria(tic d'appoggio),legno,sale o qualsiasi altra cosa.

ALIMENTI di SCARSA QUALITA'

fieno ammuffito,mangimi scadenti o troppo ricchi e carichi

INATTIVITA'

il cavallo ha bisogno di movimento quotidiano per il suo apparato digerente...non vuol dire km al galoppo...lasciamolo libero e saprà come regolarsi.

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My a volte mi sconvolgete sulle ose che sapete; porca paletta a volte mi mettete soggezione e non ho nemmeno una memoria di elefante come la vostra.. mi dimentico tutto tranne il mio nome ed il giorno del mio compleanno :lol:

allora visto che hai detto tutto bene e non ho personalmente nulla da aggiungere, passiamo a cosa possiamo fare mentre aspettiamo il vet. Come normalmente vengono affrontati dal vet le coliche..

però MyLady vorrei che prima descrivessi cosa fare mentre aspettiamo il vet, poi eventualmente come interverrà il vet in caso della colica gassosa e di ostruzione (con descritta anche la parte in cui il vet ci paventa l'operazione).. ed infine quella di ostruzione.. dove probabilmente alcuni di noi hanno già avuto esperienza (vi auguro di no).. se hai avuto esperienze anche in caso delle due precedenti, ovviamente raccontaci tutto!

Grazie My

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Direi di aggiungere i

SINTOMI:

cavallo che suda,mostra nervosismo,può essere agitato o stranamente abbattuto,non mangia e non beve...ha la gola contratta per il dolore e le mucose un pò pallide.

Raspa con un anteriore per terra,nitrisce e si guarda un fianco il destro se la colica riguarda il colon,il sinistro se è nelle parti del cieco...cerca di urinare e fiandare senza riuscirci

In caso di colica o anche di sospetto il comportamento è uguale per tutte e 3 le tipologie

-evitare assolutamente che il cavallo si sdrai e si rotoli,facendosi strozzare l'intestino

-farlo camminare,anche se non vuole,sforzarsi...bastano piccoli passi,lentamente,piano piano,ma deve muoversi per cercare di stimolare i movimenti fisiologici(peristaltici in gergo) e mantenere attiva la circolazione

-coprire i reni se fa freddo o c'è vento,con una coperta leggera per non far sudare il cavallo

-provare a somministrargli acqua tiepida

-se il vet ci ha autorizzati per telefono e se si è in grado,praticare un'intramuscolare di antidolorifico o antispastico,a seconda

-tranquillizzare l'animale,parlando accarezzandolo e mantenedo il sangue freddo(loro percepiscono benissimo la nostra paura e tensione)

Le risoluzioni del vet cambiano a seconda della tipologia

GASSOSA:

la priorità è far uscire l'aria...poi si pensa ad eliminare l'ostruzione.

Nei casi estremi il vet è costretto a praticare a praticare un foro nell'addome per far uscira l'aria e poi si passa all'ostruzione.

Ho perso la migliore cavalla della mia vita così...non era mia,ma era la mia vita...era al 5 mese di gravidanza...non c'ero e mi hanno raccontato tutto

La cavalla stava benissimo...ad un certo punto ha iniziato a gonfiarsi come un pallone...purtroppo c'era un vet incapace che non è riuscito nè a infilare il sondino nè a trovare una vena...

E' morta in un'ora...quando,dopo 4 ore l'ostruzione è sparita...per quanta aria aveva DA MORTA e gia rigida ha espulso il puledro...se avessi assistito non credo che sarei ancora qui...

OSTRUZIONE

il vet somministra antidolorifici ed antispastici in muscolo o vena,anche sedativi se necessario.

Poi introduce un sondino naso-gastrico nel quale inserisce olio e farmaci emmollienti per sciogliere il blocco.

Se l'ostruzione è nel retto,inserisce il sondino nel retto per praticare una purga...se fatto tempestivamente si può risolvere.

Altre volte la situazione è più complessa,l'intestino si è girato o sta incominciando e bisogna intervenire...se non c'è una clinica nelle vicinanze o un trasportatore disponibile è quasi impossibile.

Tante volte è capitato che proprietari o vet che nei tentativi più disperati operano sul posto,srotolando l'intestino...ma i risulati sono molto incerti e spesso ci sono poco dopo ricadute fatali.

TORSIONE:

una volta che le feci sono in circolo non rimane che l'eutanasia.

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Allora Stella del Sud aveva la mania di mangiarsi la sabbia ha sofferto di piccole coliche fin dall'inizio della gravidanza e non sempre abbiamo avuto un veterinario vicino che intervenisse al posto nostro (ma anche se ci fosse stato non so quando avrebbe contato all'epoca non avevamo ancora il nostro vet di fiducia e forse proprio a causa di Stella lo abbiamocambiato)! Per nostra Fortuna il proprietario del circolo ha una vastissima esperienza e nel bene o nel male ci ha sempre aiutato, e noi abbiamo ricambiato.. e vi racconterò proprio dellla volta in cui abbiamo ricambiato!

Una sera al ritorno da un cena io ed il mio fidanzato sapendo che al circolo quella sera non c'era nessuno, abbiamo deciso di passare a fare un salto e controllare e meno male che siamo stati scrupolosi nel farlo.. abbiamo trovato la puledrona del proprietario del circolo stesa a terra con gli occhi già offuscati.. non ricordo esattamente come siamo arrivati alla conclusione che fosse colica, sta di fatto che io mi attacco al cellulare per rintracciare i proprietai del posto che erano fuori a cena, abbastanza lontani (loro hanno poi cercato di mettersi i contatto con i loro vet ma nulla era irraggiungibile) e ci hanno detto che la puledra doveva assolutamente alzarsi (io sinceramente pensavo fosse perduta) e camminare e siccome era inverno metterle una copertina addosso.. Io ed il mio fidanzato ci abbiamo messo più di mezz'ora ad alzarla è stata un impresa titanica e spesso mi sono chiesta ma perchè non la lasciamo morire in pace.. cmq alla fine la facciamo alzare, povera si reggeva a stento e barcollava e mentre lui tirava dalla capezza per farla camminare io fungevo da bastone nel caso barcollasse.. due ore così siamo andati avanti.. e ogni tanto le si sparava in bocca con la sirigonona senza ago dell'olio, gli occhi erano meno vitrei, ma il problema non era risolto.. finalmente arrivano i proprietari che ci danno il cambio (le due ore più lunghe della nostra vita e le più gelate), gli fanno un iniezione di Bu....an (il vet nel frattempo irrintracciabile), la continuano a farla camminare e cominciano a somministrale olio a tutto fo, ma lei non vuole sapere di defecare e qui si arriva sul vivo, in un ultimo disperato tentativo, va ad attaccare la pompa nella stalla e prende un guanto lunghissimo che arriva fin quasi alla ascella.. poi facendo scorrere l'acqua ad una temperatura accettabile secondo lui, le infila la pompa nel retto e poi la mano e comincia a buttare fuori tutte le feci.. alla fine non saprei quantificare le ore sicuramente più di quattro ore o cinque.. c'è ne siamo andati quando la puledrona ha cominciato a camminare meglio, averelo sguardo più attivo e a fare feci da sola.. eravamo esausti c'eravamo dati il cambio a farla camminare.. a volte chi tirava e chi spingeva.. ma l'importante è che lei si sia ripresa, da questo episodio sono passi anni e quindi è probabile che magari abbia dimenticato qualche particolare!

vi ho raccontato questo non per farvi emulare queste cose, ma più che altro per far capirea tutti quelli che leggeranno in futuro che comprarsi un cavallo non è coe comprarsi un cane, ci sono delle conoscenze di base che devi avere per assicurargli una vita decente e sana o anche per salvargli la vita..

Questo episodio mi è rimasto impresso.. abbiamo lavorato per tenerla in vita, ovviamente era evidente credo che fosse una colica da ostruzione in fase avanzata, però l'unica cosa di cui sono sicura è che le abbiamo salvato la vita e che lei ora a distanza di anni sta benissimo.. ah il vet poi l'hanno rintracciato ed venuto a visitarla il giono dopo..

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Evviva gli scrupoli che ogni tanto servono...e sono contentissima che la piccola ce l'abbia fatta!!

Queste porcherie si presentano al 90% di notte,i giorni festivi o quando il vet non è raggiungibile.

Non sono cagnolini o gattini...li metti in macchina e cerchi un altro vet o una clinica con servizio 24 ore su 24...per questo è sempre bene conoscere almeno 2 vet...

E comunque in questi casi il sangue freddo,la conoscenza e la competenza fanno la differenza...non a caso molti vet desensibilizzano i puledri a 3/4 giorni di vita...non sempre il cavallo è collaborativo.

Già e dolorante,sofferente e terrorizzato...non apprezzerà sempre pratiche sconosciute...e il fattore tempo fa la differenza...pochi secondi possono essere decisivi.

per questo sono utilissime delle esercitazioni come si fa con gli incendi...un conto è provare qualcosa quando si è calmi ed in salute...un altro quando c'è un problema e noi siamo nel panico più totale!

e ripeto...prevenire è meglio che curare...la maggior parte delle patologie è stata causata dall'uomo,dalla cattivitò,dall'errata gestione...i cavalli sarebbero molto meno fragili...

la natura non è scema...ha progettato tutto l'apparato digerente in un certo modo e per alimentarsi adeguatamente...quando l'uomo ha stravolto tutto è successo il disastro...

se i cavalli selvaggi avessero sofferto di colica con la stessa percentuale di quelli domestici...sarebbero estinti da un pezzo...

non sempre siamo impotenti...qualcosa si può fare sempre,ma va fatta a monte!

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è per questo che mi sale la mosca al naso, quando leggo post del tipo:" ho comprato una cavallina di 3 anni già addestrata e tutto ma è ferma da un anno voi che dite le devo cercare un istruttore che le insegni tutto di nuovo?"

NO io fico che ti devi far lobotomizzare il cervello!

OPPURE

"mi hanno regalato puledro di mesi ... e razza... e all'inzio era brava ma poi ha cambiato atteggiamento voi cosa mi consigliate?"

MA cavali sono solo io la scema che i cavalli li compra agli altri li regalano sempre??

O ANCORA:

"ho iniziato a frequentare le lezioni da 15 giorni e mi sono innamorata del cavallino del maneggio che ha anni ... ed è sanissimo me lo hanno assicurato! lo voglio lo voglio.."

Ma non te l'ha mai detto nessuno che l'erba voglio cresce solo nel giardino del re???

e altri 10000 mila messaggi simili! cavoli sembra un gioco per bambini viziati il mondo equestre, senza contare le discipline insegnate male, le gare da vincere a tutti i costi e ste povere bestie trattate sempre con minor rispetto..

Ebbene sì mi sale decisamente la mosca al naso!Scusate lo sfogo e l'OT

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No,ci mancherebbe e non è neanche O.T.

chiunque è pronto a dire che i cavalli sono fragilissimi e delicatissimi...certo,li abbaimo resi noi così!!!

Vallo a dire a qualche pony che vive a -40,mangia neve e pesce d'inverno per sopravvivere...come mai non gli vengon coliche???

Comunque si potrebbe aprire un topic sulla gestione...ora se nessuno aggiunge nulla,andiamo avanti...se no non mi salgono solo le mosche...ma mi rotea molto altro!!

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ahahaha My, ieri sera avevo un nervoso addosso che mi sono mangiata di traverso, più o meno tutti quelli che anno avuto a che fare con me.. e ancora oggi sono pronta a scoppiare per un nonnulla.. e come ciliegina sulla torta l0auto non sarà pronta prima di un MESE.. e quindi non posso nemmeno andare al maneggio .-.

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