Ospite Inviato Maggio 26, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 26, 2007 Oggi ho dovuto riportare all'allevatore il mio cenerino che stavo accudendo da 2 mesi e che volevo tanto bene. Era da ieri mattina che non mangiava piu',rifiutava tutto.Si metteva sdraiato con il petto per terra,sguardo triste e non provava piu' a parlare ,nemmeno a emettere alcun richiamo.Mi sono deciso stamattina a chiamare il veterinario aviario che mi ha subito detto che era messo malissimo e sicuramente era il "circovirus",becco delle penne,PBFD. Non potete immaginare quanto soffro al pensiero di averlo lasciato la da solo,sofferente,ma non c'era piu' nulla da fare,rigurgitava tutto .Mi hanno detto che questo virus colpisce gli organi interni ,li distrugge in 2 giorni. Vorrei approfondire un po' questo argomento,se qualcuno ha avuto tali esperienze e come comportarsi anche per un futuro acquisto,considerando la possibilita' della presenza di virus in casa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Maggio 26, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 26, 2007 Ciao e benvenuto! Mi dispiace molto per il tuo cenerino, posso solo immaginare cosa stai passando! Posso solo dirti quello che conosco e che trovo nei miei libri: la malattia del becco e delle penne degli psittacidi (Psittacine Beak and Feather Disease - PBFD -) è dato appunto dal Circovirus. Le specie sensibili sono tutti gli Psittacidi, anche se di solito quelle colpite di più sono le specie australiane e asiatiche. Il virus è trasmesso dai Pappagalli infetti attraverso la "polvere delle penne", le stesse penne cadute, le feci e le secrezioni gastriche. In questo modo anche coppie infette ma portatrici sane possono infettare i nati. Le lesioni prodotte dal virus a livello del follicolo delle penne e dell'epitelio germinale del becco sono alla base delle alterazioni distrofiche osservabili clinicamente. Il Circovirus, inducendo necrosi del timo e della Borsa di Fabrizio, determina immunodepressione nel volatile rendendolo particolarmente sensibile alle infezioni secondarie. Sono tre le forme cliniche della malattia: 1) forma iperacuta: si osserva nei neonati che vengono a morte dopo aver manifestato sintomi respiratoti ed enterici, stasi del gozzo e calo di peso. Questa forma, che sembra essere frequente in Cenerini e Cacatua, può passare inosservata. Una forma iperacuta (caratterizzata da anoressia, perdita di peso, vomito, leucopenia e modeste lesioni alle penne) è stata descritta anche nei giovani Cenerini. 2) forma acuta: più frequente nei piccoli alla prima muta in cui il piumino è sostituito da piume alterate; segue, di solito, abbattimento, diarrea, stasi del gozzo e morte nel giro di un paio di settimane. 3) forma subacuto-cronica: si manifesta nei giovani quando lasciano il nido e spesso l'unico e caratteristico sintomo è rappresentato dalla progressiva caduta delle penne sostituite da altre presentanti varie alterazioni. Nei pappagalli Cenerini è possibile osservare piume rosse tra quelle grigie. La guarigione spontanea è stata descritta alcune volte in Psittacidi affetti da forma acuta. La forma cronica di solito porta invece a morte i volatili in seguito a infezioni secondarie batteriche, micotiche o parassitarie. Soggetti malati in forma cronica possono sopravvivere anche per alcuni anni perdendo progressivamente tutte le penne. Nei casi cronici avanzati le lesioni del becco rendono il pappagallo incapace di alimentarsi con cibi solidi per cui si rende, spesso, necessaria l'eutanasia. Il Circovirus sembrerebbe dotato di elevata resistenza in ambiente esterno. Finchè un vaccino contro la PBFD non avrà sufficiente distribuzione sarà possibile difendersi dalla malattia solo attraverso un'accurata profilassi igienico-sanitaria. Ho preso molte di queste informazioni dal libro di Gino Conzo "Medicina degli uccelli da gabbia". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Maggio 26, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 26, 2007 Ciao Pantanik, mi dispiace molto per te e il tuo cenerino. sono animali che si fanno voler bene sin da subito e sono una gioia per gli occhi e il cuore per tutta la famiglia. ma mi dispiace ancora di più, non poterti dare le risposte che tu cerchi. anzi avrei una domandina da farti, ma prima di questi due giorni non avevi notato niente di "sospetto"? perchè leggendo su vari siti, dicono che i nostri amati pappa perdino le piume e che lo stato delle piume non sia dei migliori. cosi mi associo a te per avere ulteriori notizie anche nel chiedere se una volta presa questa malattia, cè qualche possibilità che il pappagallo ce la faccia a guarire? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Maggio 26, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 26, 2007 cosi mi associo a te per avere ulteriori notizie anche nel chiedere se una volta presa questa malattia, cè qualche possibilità che il pappagallo ce la faccia a guarire? Vi riporto un pezzo in inglese: How is PBFD treated? There is no specific treatment for PBFD. Supportive care including good nutrition, supplementary heat (incubator), beak trimming, and treatment of secondary infections can be offered. The disease, however, is progressive, and very few birds recover. Euthanasia may need to be considered for birds with severe and/or painful signs. Birds who die a natural death usually succumb to a secondary bacterial, fungal, or viral infection despite treatment, since their immune systems have been critically suppressed. Most birds die within 6 months to 2 years of developing the disease. Come viene trattata la PBFD? Non c'è un trattamento specifico per la PBFD. Cure di supporto includono una buona alimentazione, calore supplementare (incubatrice), una sistemazione del becco, e può essere offerto il trattamento delle infezioni secondarie. La malattia, comunque, è progressiva, e davvero pochi uccelli si riprendono. L'eutanasia può essere presa in considerazione per uccelli con gravi e dolorosi sintomi. Uccelli che muoiono naturalmente di solito soccombono per una infezione batterica, micotica o virale nonostante i trattamenti, quando il sistema immunitario viene criticamente soppresso. Molti uccelli muoiono tra i 6 mesi-2 anni dallo sviluppo della malattia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Maggio 27, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 27, 2007 Ciao Pantanik, mi dispiace molto per te e il tuo cenerino. sono animali che si fanno voler bene sin da subito e sono una gioia per gli occhi e il cuore per tutta la famiglia. ma mi dispiace ancora di più, non poterti dare le risposte che tu cerchi. anzi avrei una domandina da farti, ma prima di questi due giorni non avevi notato niente di "sospetto"?avevo notato il piumaggio con crescita irregolare,cioe' in varie direzioni e sembrava arruffato. perchè leggendo su vari siti, dicono che i nostri amati pappa perdino le piume e che lo stato delle piume non sia dei migliori. cosi mi associo a te per avere ulteriori notizie anche nel chiedere se una volta presa questa malattia, cè qualche possibilità che il pappagallo ce la faccia a guarire?Il veterinario mi ha detto di no,specie in eta' giovane,per questo ho aperto questo topic,cercando di capire meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Portaspada Inviato Maggio 27, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 27, 2007 mi dispiace moltissimo , la malattia del becco e delle penne è molto brutta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Maggio 27, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 27, 2007 Ciao.... Che dolore sentire un'altra storia triste... Io ho perso il mio cenerino così... Aveva 7 mesi. Nessun sintomo se non un peso ballerino e un appetito che andava e veniva. Sono andato a cercare i migliori vet aviari d'Italia ma nulla... morte in una settimana. Un dolore terribile, mi sembrava di aver perso un familiare... La mia famiglia è stata in lutto a lungo. Chi ha guardato il tuo cenerino era un veterinario aviare? Le malattie si ipotizzano ma poi dev'essere un accurato esame clinico che la determina con certezza. Ti ha fatto fare almeno un esame generico del sangue per vedere i livelli di globuli bianchi, rossi etc. per consatatare l'effettivo abbattimento delle difese immunitarie? Io di esami ne ho fatti tantissimi ed alla fine addirittura l'autopsia dove è stata confermata la pbfd. E' importante avere la certezza del tipo di malattia perchè i virus sono terribili e se di viru si tratta, vuol dire che tu per un anno, un anno e mezzo, non puoi avere altri pappagalli, a meno di sterilizzare tutta la tua casa come una sala operatoria con prodotti specifici e mirati. Io ho atteso 6 mesi disinfettando tutto almeno 3 volte. Devi buttare tutto ciò che è di legno o simile. Puoi tenere solo gabbia e ciotole se di acciaio (ma tutto da disinfettare...). Comunque continua a sembrarmi strano che un vet dia un giudizio verbale e non tenti terapie alternative, anche se ammetto che ci sono poche malattie in grado di stroncare un pappagallo in 2 gg. Il mio ha cominciato a dormire con la testa sotto l'ala e non si è + ripreso. Per ora mi fermo qui, ma se hai domande falle pure. Capisco il tuo dolore, coraggio.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Maggio 28, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 28, 2007 Ciao.... Che dolore sentire un'altra storia triste... Io ho perso il mio cenerino così... Aveva 7 mesi. Nessun sintomo se non un peso ballerino e un appetito che andava e veniva.[/color]Il mio 3 mesi e stava benissimo fino al momento della malattia Sono andato a cercare i migliori vet aviari d'Italia ma nulla... morte in una settimana. Un dolore terribile, mi sembrava di aver perso un familiare... La mia famiglia è stata in lutto a lungo. Chi ha guardato il tuo cenerino era un veterinario aviare?Si ,il migliore della zona dove abito,molta esperienza Le malattie si ipotizzano ma poi dev'essere un accurato esame clinico che la determina con certezza.Certo,ma la sua esperienza e' talmente elevata che gia' ad occhio ha detto al 99% che era Pbfd,ha controllato le piume che erano tutte cresciute in varie direzioni,ecc... Ti ha fatto fare almeno un esame generico del sangue per vedere i livelli di globuli bianchi, rossi etc. per consatatare l'effettivo abbattimento delle difese immunitarie?Non ho fatto fare nulla perche' poi ho telefonato all'allevamento spegandogli il tutto,all'infuori della sentenza verbale del veterinario,del quale non ho fatto il nome.All'inizio mi dicevano che poteva essere un fungo,poi altre cose ....allora sono andato deciso alla conclusione dicendogli che sicuramente era pbfd.Da quel momento non hanno piu' cercato di spiegarmi possibili altre cause .Mi hanno detto di portarlo da loro che poi me ne davano uno quasi svezzato ma con il certifivcato esente da Pbfd Io di esami ne ho fatti tantissimi ed alla fine addirittura l'autopsia dove è stata confermata la pbfd. Si ,hai ragione,il bello e' che quando sono andato a portare il cenerino all'allevamento,mi hanno detto che altri 3 loro pappagalli in quei giorni sono stati portati morti dai proprietari e gli hanno fatto fare l'autopsia con la positivita' della malattia.Dicono che sia una loro manchevolezza,per soddisfare la richiesta aumentata di cenerini in quel periodo hanno preso 3 cenerini da un'altro allevatore .E' importante avere la certezza del tipo di malattia perchè i virus sono terribili e se di viru si tratta, vuol dire che tu per un anno, un anno e mezzo, non puoi avere altri pappagalli, a meno di sterilizzare tutta la tua casa come una sala operatoria con prodotti specifici e mirati. Io ho atteso 6 mesi disinfettando tutto almeno 3 volte. Ho parlato con il veterinario che mi ha detto in questi casi che il virus rimane attivo per 1 mese.Ho disinfettato tutto quello che potevo,chiaramente la certezza non ci sara' mai . Devi buttare tutto ciò che è di legno o simile. Puoi tenere solo gabbia e ciotole se di acciaio (ma tutto da disinfettare...). Comunque continua a sembrarmi strano che un vet dia un giudizio verbale e non tenti terapie alternative, anche se ammetto che ci sono poche malattie in grado di stroncare un pappagallo in 2 gg. Il cenerino ho telefonato ieri e' ancora vivo,si sta come addormentando.Hanno provato a imbeccarlo ma dicono che non apre il becco. Il mio ha cominciato a dormire con la testa sotto l'ala e non si è + ripreso. il mio da quando l'ho preso dormiva e solo a tratti,tipo quando dovevo darci la pappa,si alzava e sebrava arzillo. Per ora mi fermo qui, ma se hai domande falle pure.Grazie Capisco il tuo dolore, coraggio.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Maggio 28, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 28, 2007 Scusami ma 1 mese è una pazzia. Io ho parlato con il n° 1 in Italia e se vuoi ti faccio anche il nome se i moderatori lo permettono. 1 anno per avere la certezza che il virus non ci sia più o almeno 6-7 mesi. Con cosa hai disinfettato? Un atragedia può capitare a tutti ma se ora non sarai più che meticoloso, ne potresti vivere un'altra. Il cenerino comunque io non lo prenderei più da loro... Hanno il virus in allevamento adesso e in allevamento è peggio che in una casa, debellarlo è difficilissimo! Capisco che però loro te ne danno un altro, ma sappi che se te lo dannopiccolo (3-5 mesi) i test sono perfettamente inutili perchè nelle prime fasi il virus ha una concentrazione minima che non viene rilevata dai test. In gergo veterinario si dice che non si sono ancora positivizzati.... Occhio! Il mio pappagallo ha fatto il test per la pbfd a 4 mesi: risultato negativo. A 7 è morto di pbfd. Non ti voglio spaventare ma solo allertare perchè poi se ti muore il secondo l'allevatore avrà le spalle coperte dal fatto che te l'aveva dato "testato". In bocca al lupo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Maggio 28, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 28, 2007 Faresti cosa gradita se me lo dai in privato,poi ci penso io a parlarci,la cosa devo risolverla in poco tempo e al limite avviare procedure severe a chi se lo merita,ma devo essere sicuro e parlare chiaro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Portaspada Inviato Maggio 28, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 28, 2007 leggendo un po' su questa malattia anche io sapevo che prima di poter prendere un'altro pappagallo senza rischiare il contagio devono passare minimo 7-8 mesi , meglio se ne passano 11 o 12 per avere la certezza che il virus non ci sia più ...ha ragione dokindok. non ti fidare di quell'allevatore se ti dice che te ne da un altro perchè potrebbe avere tutto l'allevamento infettato e quindi non risolveresti niente, fatti ridare i soldi e cambia allevatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Maggio 28, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 28, 2007 Non hai ancora l'abilitazione a ricevere messaggi in privato. O mi passi un indirizzo email o aspettiamo i moderatori per sapere se possimao inserire un link al sito dei vet. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Maggio 28, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 28, 2007 Ho letto i tuoi vecchi post e devo dire che quello che hai passato ,e' esattamente quello che ho passato e che sto passando adesso io,mentre leggevo mi sembrava che avessi scritto io(pero' tu scrivi meglio). Che dire,se sei cosi' gentile farei volentieri quattro chiacchere,sono sicuro che mi puoi essere di grande aiuto. grandi.ste@tiscali.it Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Maggio 31, 2007 Segnala Share Inviato Maggio 31, 2007 dokindok? Fatti sentire,sto attendendo una risposta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Giugno 1, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 1, 2007 Ciao. In realtà ti ho scritto giorni fa... Forse qualcosa non funziona con la mia posta... Riprovo, ma se non la ricevi dillo, così uso altre caselle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 1, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 1, 2007 Non ricevo nulla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 1, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 1, 2007 Ho provato a scriverti con l'indirizzo trovato in un tuo vecchio post,ma torna indietro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Giugno 2, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 2, 2007 scrivimi qui : mrpetraroli@cspnet.it Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 3, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 3, 2007 ho scritto pure li ma niente.In ogni modo ,sempre che ti faccia piacere,prova tu al mio indirizzo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Giugno 5, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2007 Io ho ricevuto la tua mail, ed ho risposto... non capisco perchè non ti arivino le mie.... Comunque ti rispondo qui... Mi hai scritto che vuoi far testare il canarino, io non credo che sia possibile che un canarino si ammali di pbfd, una cocorita sì ma un canarino no, è una malattia che si diffonde tra gli psittacidi, comunque il vet saprà meglio di me. Per la mail non so che dirti, mi sa che devi scrivere qui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 8, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 8, 2007 stasera viene il veterinario a fare un tampone nelle varie aree della casa per vedere se il virus e' presente.Dice che potrebbe essere presente nell'aria ,come pure essere depositato in varie parti della casa. Non so fino a che punto sia vero tutto questo,perche' allora il mondo sarebbe invaso di questi virus,non si riuscirebbe a debellare nulla,comunque faccio pure questa analisi. Per il canarino invece non c'e' problema,lui ha un'altro tipo di circovirus che puo' prendere e ha escluso categoricamente la possibilita' che possa essere diventato portatore sano,dal momento che diventare portatore sano vuole dire che qualcun'altro canarino invece potrebbe anche prenderla questa malattia.Il contatto con il virus della pbfd del cenerino a un canarino quindi non puo' avviare il processo di contarrre la malattia anche se non manifestandola,e' come dire in parole semplici ,non si riesce a incastrare un oggetto tondo a un oggetto quadrato. Mentre far i pappagalli il virus e' convesso e il pappagallo e' concavo...so che e' un assurdo esempio ma per molti puo' fare capire quello che voglio fare capire. Ripeto che non sono verita' quelle che ho detto ma sentenze del veterinario a cui voglio fidarmi. Sono dell'idea che ,arrivato a questo punto,bisogna battezzare il veterinario che ti sembra piu' idoneo e andare avanti con lui.Ho parlato con 8 veterinari aviari diversi,3 studenti alla facolta' di veterinaria e ognuno ha detto la sua,ma purtoppo ,come in tutte le cose,la verita' non si capisce.Ho capito solo che nessuno e' certo ma sono solo supposizioni,esperimenti,statistiche. A presto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Giugno 10, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 10, 2007 Gli esami zonali della casa possono dire molto, ma ricorda che non può essere testata tutta la casa, quindi essendo un esame a campione, non è detto che becchi il virus pur essendoci. Io resto dell'idea che il tempo e la diisinfezione con prodotti idonei resta la miglior soluzione, ma se hai fretta ti stai muovendo bene. Cerca di avere la certezza di usare medicinali adatti perchè ci sono medicine che ai virus gli fanno un baffo. Comunque il vet ha ragione, un virus è una cosa estremamente piccola e può essere trasportato nell'aria. Il mondo non è invaso dal virus, ma se un luogo si è innfettato questo resta tale per molto tempo. C'è da dire che il virus presente nell'aria ha una bassissima probabilità di infettare il pennuto. Questa maledetta malattia si trasmette per ingestiione di feci, pime o forfora dell'animale, tutta roba visibile e consistente. Il virus nell'aria deve posarsi sulle piume, poi quando il pappa si pulisce, passare nella bocca e quindi nel corpo. Nel corpo iol virus non attacca sempre con successo. Il corpo reagisce per combatterlo e se il virus è in basse quantità, il corpo lo dostrugge. Quando invece vine ingerito materiale infetto, questo ha una forte concentrazione di virus e quindi maggiori probabilità di superare le difese immunitarie. Con questo voglio dirti che se usi un buon prodotto più volte sulla gabbia e nelle stanze, se getti via tutti gli arredi, la probabilità che il nuovo pappa si ammali c'è, ma è decisamente ridotta. Occhio quindi a non farti spennare con esami onestamente inutili. Se il vet riscontra la presenza del virus, tu che fai? Non prendi più il pappa? Disinfetti e rifai gli esami ad oltranza? In casa tua ha vissuto un animale con pbfd, non hai bisogno di analisi, il virus è lì e ci resterà per un bel pò. In bocca al lupo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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