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Sono Necessarie Autorizzazioni A.s.l?


NewZealand

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signori scusate ,in questo campo sono di un'ignoranza abissale...ma voglio rimediare!

ho cercato nel forum ma nn mi sembra d'aver trovato l'argomento

ho un giardino abbastanza grande sviluppato su fasce, vorremmo prendere con noi delle galline.

mi sapete dire se è necessario avere determinate autorizzazioni-tipo giusto dalla A.S.L-(vivo comunque in città)per adottarne?

grazie a poi!

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Io non ho MAI sentito delle autorizzazioni per tenere galline , non é che ti stai sbagliando con un`altro animale ?

Le galline sono animali semplici non sono estinte !

Comunque, come ha detto GRETA é sempre meglio chiedere a un veterinario che ti sappia`rispondere in modo corretto .

Grazie.

Prencer

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ma no!mica intendevo perchè in liste cites!

è che credevo che per tenere galline in città ci volesse qalcosa della A.S.L

aspettate..ho trovato!ecco qui

TITOLO II

Art.8Detenzione di animali da cortile.

Può essere consentita, con l'assenso del proprietario del terreno o dell'appartamento ove trattasi di inquilino, la tenuta di piccoli animali da cortile nei giardini e simili, e, sui terrazzi, di colombi viaggiatori, previa autorizzazione sanitaria rilasciata dall’Ufficio Comunale preposto, su istruttoria della A.USL - Servizio Veterinario che dovrà accertare i requisiti dell'ubicazione, dei mezzi destinati alla detenzione e delle condizioni igieniche.

In caso di detenzione di colombi viaggiatori dovrà essere inoltrata domanda alla Prefettura corredata dall’autorizzazione sanitaria ottenuta, per gli atti conseguenti di spettanza di detto Ente.

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previa autorizzazione sanitaria rilasciata dall’Ufficio Comunale preposto, su istruttoria della A.USL - Servizio Veterinario che dovrà accertare i requisiti dell'ubicazione, dei mezzi destinati alla detenzione e delle condizioni igieniche.

Ma dai, quindi dici che bisogna chiedere? Ma figurati se tutti quelli che hanno galline nelle cascine intorno a me han chiesto l'autorizzazione, ma non ci credo neppure se me la fan vedere. A me per esempio avevano solo detto che per le caprette era necessario far mettere "l'orecchino" (o come si chiama quel coso che punzonanano alle orecchie) dall'ASL se se ne tenevano più di un tot (non so quante, tanto io ne vorrei solo 2), perché in caso di qualche epidemia l'asl deve sapere che ci sono anche le tue, ma per le galline non mi han detto niente. E' vero che ho interpellato un contadino mio vicino, mica l'ASL ;)

A proposito di galline: mi date qualche consiglio per il loro recinto? E' vero che bisogna fare una parte un po' rialzata dove possano stare sollevate da terra? che non posso metterle con le oche (a parte per le zuffe) perché le oche tengono il terreno troppo bagnato e le galline fan meno uova? Che razza mi consigliate?

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non ti verranno mai a controllare se sei idonea o no a tenerle a meno cher non arrechi danni hai tuoi vicini materiali, sonori e olfattivi.....

comunque io ti consiglio di andare alla a.s.l. di appartenenza e denunciare il numero di esemplari ,almeno stai tranquilla

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previa autorizzazione sanitaria rilasciata dall’Ufficio Comunale preposto, su istruttoria della A.USL - Servizio Veterinario che dovrà accertare i requisiti dell'ubicazione, dei mezzi destinati alla detenzione e delle condizioni igieniche.

Ma dai, quindi dici che bisogna chiedere? Ma figurati se tutti quelli che hanno galline nelle cascine intorno a me han chiesto l'autorizzazione, ma non ci credo neppure se me la fan vedere. A me per esempio avevano solo detto che per le caprette era necessario far mettere "l'orecchino" (o come si chiama quel coso che punzonanano alle orecchie) dall'ASL se se ne tenevano più di un tot (non so quante, tanto io ne vorrei solo 2), perché in caso di qualche epidemia l'asl deve sapere che ci sono anche le tue, ma per le galline non mi han detto niente. E' vero che ho interpellato un contadino mio vicino, mica l'ASL ;)

A proposito di galline: mi date qualche consiglio per il loro recinto? E' vero che bisogna fare una parte un po' rialzata dove possano stare sollevate da terra? che non posso metterle con le oche (a parte per le zuffe) perché le oche tengono il terreno troppo bagnato e le galline fan meno uova? Che razza mi consigliate?

Intanto vi informo che quando verranno inserite le Sottocategorie nel forum "Animali da Cortile", le discussioni inerenti il pollame andranno inserite nel forum Volatili, nella sezione apposita.

Io non ho chiesto permessi, ma è da dire che vivo in Svizzera e in campagna, quindi le cose potevano essere diverse.

Per le capre bisogna sì mettere gli orecchini (si chiamano semplicemente così, o almeno così dico io).

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beh..sai che nn saprei come risponderti greta..

mi son simpatiche!

ho tanto giardino..è da un pò che ho qest'idea...mi documento e magari riesco a metterla in pratica!

Bravo NEW , anche le galline hanno bisogno di affetto ! :bigemo_harabe_net-122:

Devo dire , a mia nonna gli piacciono molto e quando era giovane ne aveva molte . Adesso ha 91 anni compiuti il 13 genn !

Prencer

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Le normative di legge variano da Regione a Regione e talvolta da Comune a Comune; bisogna comunque informarsi presso la ASL di competenza.

Riporto un buon articolo tratto dal sito della FOI (www.foi.it), che parla sia delle specie da gabbia in senso stretto che di quelle avicole:

REGISTRARE O NO L’ALLEVAMENTO?

di Enrico Banfi

[...]

vediamo quali leggi, norme, ordinanze ci riguardano.

In base a ciò che alleviamo:

-SPECIE INDIGENE: ci sono norme nazionali, specifiche, volte a tutelare tali specie. La registrazione dell’allevamento è obbligatoria, sancita da leggi, va fatta ai Vigili Provinciali e vanno tenuti apposite registrazioni d’allevamento.

La gestione è abbastanza onerosa ma conoscibile.

-SPECIE ESOTICHE: ci sono leggi mondiali, europee e nazionali d’attuazione (CITES).Anche qui, gestione complessa, ma è chiaro chi produce le leggi e le norme.

-TUTTE LE SPECIE DI UCCELLI ORNAMENTALI: comprendono, oltre ai precedenti, tutte le altre specie, compreso il pollame e, più in generale, gli animali destinati all’alimentazione umana.

Qui le normative intervengono a regolare due aspetti che interessano la società civile:

-Igiene e salute pubblica, degli animali e delle persone;

-Benessere degli animali.

Il primo aspetto, ad esempio, si preoccupa che nelle carni degli animali allevati ad uso alimentare non siano presenti sostanze nocive per la salute umana (ad es. antibiotici, estrogeni, pesticidi,..),che gli animali allevati non s’infettino e non diventino un rischio per le malattie che possono trasmettere all’uomo (ad esempio, l’aviaria).

Il secondo aspetto,si preoccupa che le condizioni di detenzione, allevamento e trasporto degli animali siano dignitose per l’animale stesso e non producano danni alla sua salute.

Il primo aspetto ha una storia lunghissima e vede legiferare tutti i livelli istituzionali: Stato, Regioni, Comuni.

Il secondo aspetto nasce da una sensibilità sociale molto recente e ha visto l’iniziativa partire dal basso: i Comuni. Le Regioni stanno iniziando a manifestare la loro presenza.

Il fatto che sul primo e secondo aspetto non ci sia un’unicità di promulgazione di leggi/norme, ma molti Enti e Istituzioni emettono Ordinanze, Direttive e Decreti, rende enormemente complessa la situazione, impossibile una visione completa della stessa e, quindi, difficile per coloro che devono mettersi in regola fare il proprio dovere.

Queste sono le premesse da cui non possiamo prescindere: massima complessità e difficoltà di comprensione per i comuni mortali, abituati fino a ieri ad occuparsi unicamente di coppie ed allievi.

Chi emette leggi e regole che impattano sugli allevatori e qual è oggi lo stato delle conoscenze?

Partendo dal basso:

-Regolamenti condominiali: solamente il singolo allevatore può informarsi, non possono essere certamente né le Associazioni né, tantomeno, la FOI. Oggi la psicosi dell’aviaria può rendere delicata la convivenza nei condomini. In questo senso è fondamentale una comunicazione intelligente e prudente delle Istituzioni e dei media: guai per noi ad identificare i nostri allevamenti con quelli industriali. Purtroppo non tutti hanno questa consapevolezza, da cui la necessità da parte nostra di contromisure.

-Norme e Ordinanze comunali:possono riguardare almeno quattro aspetti di nostro interesse.

° Igiene Pubblica, generale e dei locali d’allevamento;

° Destinazione d’uso dei locali:se il nostro allevamento viene equiparato con quelli industriali, nascono seri problemi;

°Caratteristiche tecniche dei locali d’allevamento: stessa problematica precedente;

°Benessere degli animali: le dimensioni delle gabbie, la densità ed altri elementi.

Il Comune opera in stretto contatto con l’AUSL; l’attenzione oggi è mirata soprattutto sul primo e sul quarto punto. I Sindaci hanno, comunque, una forte autonomia decisionale su alcuni temi.

Le azioni dei Comuni andrebbero più utilmente presidiate dalle Associazioni, rispetto ai singoli allevatori: dovrebbe essere uno dei compiti di quest’organizzazione territoriale, che dovrebbe segnalare al Raggruppamento ed alla FOI per la gestione dei riflessi a livello più ampio.

Un punto d’informazione importante è rappresentato dal Servizio Veterinario dell’USL locale.

-Leggi e Ordinanze Regionali: sono di tipo attuativo di leggi “superiori” (Stato) ed autonome su materie delegate. Molto forte è l’attenzione ed il potere delle Regioni sui temi Igiene e Salute, che sono quelli che ci vedono più interessati, nonché sul tema autorizzativo di mostre e mercati.

-Leggi nazionali: sono prevalentemente d’indirizzo ed attuative delle direttive europee. Sono disposizioni fondamentali, poiché rappresentano l’unità della visione dei problemi e delle soluzioni, per cui un allevatore di Salerno sottosta alle stesse regole igieniche di quello di Treviso.

Quindi ti consiglio di informarti nel caso presso la tua ASL locale.

Ciao! :D

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Molti possessori di galline non hanno mai fatto una regolare denuncia,ma visto che sei in città ti consiglio di farla onde evitare problemi col vicinato,io abito in campagna ed ho un pollaio chiuso su 3 lati per l'inverno,ed un recinto con due tettoie per l'estate.In genere d'estate le divido per razza con la speranza di far fare qualche cova mentre d'inverno unisco una 40ina di galline con 5 tacchini e 2 anatre e a parte i primi giorni dove i 2 galli fanno un pò di casino per dividersi le zone gli altri animali sono tranquilli.Per quanto riguarda l'attrezzatura le galline amano i trespoli ed è lì che dormono,puoi semplicemente mettere delle scale o bastoni in orizzontale ad almeno 1 metro d'altezza e un paio di cassette di legno con della paglia per le covate,naturalmente acqua sempre fresca e cibo.Per quanto riguarda il cibo c'è chi usa darne per terra due volte al giorno ma io non ho mai avuto problemi con una mangiatoia a caduta per il resto sono animali semplicissimi.dimenticavo ho 2 recinti perchè ho lo spazio ma un pollaio chiuso dentro il recinto sarebbe perfetto.Per quanto riguarda invece la a.s.l, nel caso tu voglia denunciarle, da 1 anno circa a questa parte è d'obbligo coprire il recinto con una rete (anche di corda o cma leggera) per evitare l'ingresso di altri volatili selvatici e di conseguenza proteggere dal virus dell'aviaria.Spero di esserestato utile ciao

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Molti possessori di galline non hanno mai fatto una regolare denuncia,ma visto che sei in città ti consiglio di farla onde evitare problemi col vicinato,io abito in campagna ed ho un pollaio chiuso su 3 lati per l'inverno,ed un recinto con due tettoie per l'estate.In genere d'estate le divido per razza con la speranza di far fare qualche cova mentre d'inverno unisco una 40ina di galline con 5 tacchini e 2 anatre e a parte i primi giorni dove i 2 galli fanno un pò di casino per dividersi le zone gli altri animali sono tranquilli.Per quanto riguarda l'attrezzatura le galline amano i trespoli ed è lì che dormono,puoi semplicemente mettere delle scale o bastoni in orizzontale ad almeno 1 metro d'altezza e un paio di cassette di legno con della paglia per le covate,naturalmente acqua sempre fresca e cibo.Per quanto riguarda il cibo c'è chi usa darne per terra due volte al giorno ma io non ho mai avuto problemi con una mangiatoia a caduta per il resto sono animali semplicissimi.dimenticavo ho 2 recinti perchè ho lo spazio ma un pollaio chiuso dentro il recinto sarebbe perfetto.Per quanto riguarda invece la a.s.l, nel caso tu voglia denunciarle, da 1 anno circa a questa parte è d'obbligo coprire il recinto con una rete (anche di corda o cma leggera) per evitare l'ingresso di altri volatili selvatici e di conseguenza proteggere dal virus dell'aviaria.Spero di esserestato utile ciao

Mooolto utile anche per me... avrei qualche domanda:

quindi in fondo 2 galli in un pollaio possono stare, contrariamente al proverbio?

la covata è meglio sia tra stessa razza, ovvio, ma potrebbe essere mista?

io vorrei mettere anche due oche, vedo che tu hai molte razze diverse mentre alcuni mi han detto che oche e galline faticano a convivere, dici che si può fare?

cosa gli dai da mangiare?

ma se volessi far denuncia all'asl, poi mi rompono le ... per venire a vedere e controllare?

molto interessante la cosa della copertura sul recinto.

Grazie mille per i consigli.

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La scorsa primavera quando sono andato a lavorare in agriturismo(ed a occuparmi delle galline)c'erano 7 galli e 42 galline, i combattimenti erano all'ordine del giorno e quindi ne ho tirati via 5 (evitiamo commenti sul mangiare animali please,in agriturismo è normale allevare per carne) quest'autunno i 2 galli si sono divisi subito il pollaio e le galline e nessuno invade il territorio dell'altro.Sicuramente ci sono covate miste,io li divido per il semplice motivo che sono di 2 razze autoctone in via di recupero.Per quanto riguarda le anatre,forse non l'ho detto, in estate vivono in un recinto a parte in quanto necessitano di una "piscina" ma io ho messo dentro anche i tacchini con loro per via che l'anatra non covava al contrario delle tacchine,e tutti gli anatroccoli nati sono stati covati da una tacchina.In quanto al cibo gli do un mix di granaglie per galline ovaiole che compro in consorzio più gli scarti di verdure e frutta.Evito il pane perchè ho l'impressione che gli gonfi l'addome, come accade con i conigli se il pane non è molto secco.Per quanto riguarda la a.s.l. penso che al massimo si sforzeranno di fare un primo controllo, è più una precauzione tua per quanto riguarda il vicinato visto che ogni 2 e 3 c'è un'emergenza Aviaria ma tutti i contadini che conosco non ne hanno mai denunciata una.

Fate Vobis...ciao

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Certo che serve autorizzazione asl del tuo comune ,ma non solo , servono i metri adatti per gallina , un posto al chiuso in cui si possano riparare dal sole e dal freddo o pioggia , bisogna tenere pulito. In alcuni comuni puoi tenerne fino ad un max di 5 , 10 in altri comuni , serve permesso asl e verrà un veterinario a controllare sia tutto ok .

Per le oche manco a dirlo , molto peggio , per le capre ciaone ... serve addirittura una stalla coibentata , con acqua corrente  e luce .

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