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Il Mio Primo Contatto Con I Pappa! (lungo)


Ospite

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Diciamo innanzitutto che non era un allevamento ma un negozio/allevamento molto fornito.

C'era praticamente di tutto.. tutte le specie che ho avuto modo di approfondire in questi giorni e tante altre.. all'interno della specie, più esemplari, di varia colorazione ma anche età.. si andava da piccoli appena nati ad esemplari maturi.. in pratica provvedono anche ad allevarli, almeno alcune specie.

Nello specifico, di quelli che ricordo, aveva tre cenerini, diverse amazzoni, un ara, conuri, lori, calopsiti, ed altri ancora... gli mancavano i conuri del sole che avrà tra 15 gg.

Quindi il titolare che mi accompagnava mi sembrava piuttosto esperto e conoscitore, ma anche, in parte, commerciante.

Le impressioni:

esteticamente mi ha colpito un esemplare lori davvero molto bello di circa 5 mesi, forse il più bel pappa che ho visto li dentro. La cosa curiosa è che su specifica domanda riguardo all'alimentazioni, mi ha mostrato e dimostrato che mangiava estrusi più qualche verdura.. tutto qui. Il carrattere era docile e vivace allo stesso tempo, sempre in movimento ma mai aggressivo. Insomma, impressione favorevole. Chiedeva per quell'esemplare 450 euro. Per 100 euro in meno mi ha fatto vedere lo stesso lori ma con ancora altri 15 giorni necessari per lo svezzamento, in pratica va imboccato per ancora 15 gg, lui dice che è cosa semplice, 3 volte al giorno.. mi spiegherebbe come fare se fossi interessato.

Cmq libera scelta, non insisteva..

Belle ed imponenti le Amazzoni, mi ha fatto vedere due esemplari che portavano avanti la cova.. le vendeva a 600

Sui conuri il discorso si fa più complesso. Mi ha detto che è bellisomo il conuri del sole, addirittura lo vende con 15 gg di prenotazione perchè non appena gli arrivano subito glieli comprano! Di brutto dice (ma lo sappianmo!) che sono dei rompi... (ha usato un termine non ripetibile...), sopratutto all'alba ed al tramonto... mo poi smettono e vanno bene. Il prezzo è 650. Anche lui ammette ingiustificatamente alto, ma oggi questo chiede il mercato!

Aveva dele calo troppo piccoline per poter dire qualcosa.. mio grande rammarico, la più grande e formata era sempre accovacciata.. quasi stanca, per nulla attiva. Insomma, non faceva una grande impressione.

Discorso a parte per il Cenerino. Ne aveva 2 in fase finale di svezzamento (che porta avanti lui) ed uno già svezzato. Mi sono soffermato su quello già svezzato.

E' il primo che ho notato appena entrato nel negozio e credo che il discorso vale al contrario.

Appena entrato nel negozio, sebbene non da solo, mi ha puntato lo sguardo addosso e non mi ha più mollato con lo sguardo! Era completamente diverso dagli altri pappa, tutti vivaci ed in movimento, lui immobile, girava solo lo sguardo per seguirmi e scrutarmi, con atteggiamento severo, incuteva timore, di chi ti stà giudicando! Non sembrava un pappagallo, almeno non nell'atteggiamento. Sembrava più un predatore, chessò, un falco, un aquila... Anche avvicinatomi alla gabbia non si è mosso di un millimetro, fermo lì, statuario e con un sguardo severo! Insomma... un esperienza insolita ed assolutamente non prevista per me.

Ma è così o c'è qualcosa che non va in quell'esemplare? Fisicamente sembrava ok...

Solo, ripeto, era ssolutamente diverso da tutti gli altri pappa, e questo non riesco a spiegarmelo...

Anche i due più piccoli non si discostavano da questo atteggiamento severo, solo sembravano un pò più disponibili.. e cmq mi consideravano al pari di tutti gli altri presenti in stanza, non avevo "l'esclusiva" dei loro sguardi.

In definitiva quindi il cenerino mi è sembrato; severo, attento, duro, per nulla giocherellone, pronto a colpire se sgarri.. incuteva timore, sembrava avere una forte personalità o forse, più probabilmente, tanto timore... di certo era il pappa più intrigante dal punto di vista dell'atteggiamento. Ma, se davvero il cenerino è così, intravedo un lavoro durissimo per chi ne ha uno.. Per il Cenerino chiede 800 (credo trattabile). Riguardo al discorso compagnia, lui ha puntato molto il dito sulla qualità del rapporto.. se ci sai fare e lo accodusci con passione il tempo che hai può bastare, così ha detto. Però non ha insistito più di tanto.

Bhe, ora attendo vostre considerazioni!

Ciao

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Non sembrava un pappagallo, almeno non nell'atteggiamento. Sembrava più un predatore, chessò, un falco, un aquila...

:lol: pensa che io il mio cenerino lo chiamo "gufotto" perchè è vero che assomiglia un pò a un rapace, spesso quando rompe gli dico di uscire fuori a cacciare un pò di ratti...comunque è sicuramente stato più difficile instaurare un rapporto con lui che con il cacatua, a cui piacciono molto gli umani e essere al centro dell'attenzione, a Lilo invece siamo pochi ad andargli a genio, e per farmi accettare da lui c'è voluto un anno!!! Non è comunque che stia sempre lì fermo a fissare, è un abile arrampicatore, quasi quasi passa più tempo a testa in giù che in su :bigemo_harabe_net-163: per non parlare della quantità di suoni che mette!

L'allevatore da cui ho comprato i miei due sconsiglia però l'acquisto di un pappagallo a chi sta tutta la settimana fuori casa per lavoro, e una volta gli ho sentito dire "poi vanno da un altro e se lo comprano lo stesso..." perchè c'è chi pensa solo a vendere...

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Bhe.. lui non ha insistito granchè.. semmai, ad onor del vero, ha insistito di più sul lori già svezzato.

Sono io che sono rimasto innegabilmente colpito dal "tipo" grigio! Che caratterino...

Penso al possibile acquisto del lori per non pensare all'acquisto del cenerino! Roba da matti...

Che mi dici del lori? Possibile la storia sull'alimentazione? Era questa la nota dolente discussa in precedenza in effetti... mi ha sorpreso vederlo mangiare estrusi, giusto un pò di verdura qua e là e basta..

Eppoi il discorso età, 5 mesi sono tanti?

Considerate che è un allevato a mano che purtroppo, per forze di cose, è costretto a stare in gabbia, però non piccolissima devo dire, e da solo. Praticamente quasi tutti erano in gabbie "single" ma vicine, tranne le coppie... ma niente affollamenti. Il lori mi sembrava in eccellente stato, direi "felice".

Però quando il proprietario ha inserito la mano in gabbia chiedendogli di salire sul dito, all'inizio, con un attimo di incertezza, ha mosso una zampina verso il dito, poi però l'ha ritratta e si è rifiutato. Non mi è sembrato granchè nervoso però...

Che dite la faccio la sciocchezza, lo prendo sto lori? Anche in considerazione del prezzo chiesto.. che ve ne pare?

Ciao

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bè Piero io ti posso parlare solo del cenerino perchè avendone uno lo conosco molto bene,sai che quando mi hai detto come ti guardava mi sembrava il mio quando sono andato a vederlo per la prima volta?tutti i pappagalli come tutti gli esseri viventi hanno il loro carattere,quindi nulla di strano,lo sguardo quasi di sfida è tipico del cenerino,quindi nulla da temere...anche il mio quando l'ho visto per la prima volta era diverso dagli altri,sempre serio e impassibile,secondo me un pò annoiato della piccola gabbia,diciamo che che mi faceva molta pena,mentre gli altri cenerini giocavano ,gridavano ecc,lui niente di niente,e cosi dopo 2 giorni l'ho preso,carattere non indifferente ma dolcissimo,diciamo che quello che vuole vuole e solo io posso tenergli testa,mia moglie nemmeno la considera,anzi se lo sgrida gli dice:COSA VUOI TU?,naturalmente con risata generale;-))))))però non avevi detto che in casa hai i genitori,quindi proprio da solo non sarebbe...per quanto riguarda la gabbia,io ne ho una che è180 altezza,80 larghezza e 110 lunghezza,per uno solo stà veramente bene e penso che anche una coppia non starebbe poi male considerando che per alcune ore sono fuori....per finire voglio dirti che io amo tutti questi pennuti,anzi la mia intenzione era di prendere anche un cacatua,però devo dire che il mio primo amore resterà il cenerino,sicuramente perchè è stato il primo...

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In tutta onestà mi ci vedo alle prese con un "tipaccio" del genere... se ne vedrebbero delle belle! (in senso positivo per entrambi intendo..) Io di certo non sono un tipo che molla.. e lui neanche mi sembra. In effetti non cerco un pappa da ammirare, nè un pappa "tutto carezze" ma piuttosto un pappa completo, capace di sentirlo e farsi sentire parte della famiglia (col giusto tempo necessario), con aspetti soft ed aspetti un pò più impegnativi..

Ciao

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fai sempre conto che un cenerino vive in media 40-50 anni,quindi una vita assieme...vorrei tanto che tu abitassi più vicino cosi ti renderesti conto dal vero la vita con un cenerino,tutto stà ad'abituarsi,ma ti assicuro che io lo rifarei anche se molte cose non posso più farle,come andarmene in giro per l'italia in questo lungo ponte,va bè non importa,abbiamo fatto la nostra scelta e intendo mantenere il mio"impegno"per sempre,prendi in considerazione anche questo prima di acquistrlo,non sei più libero come prima....come vedi ti "incito"un pò nel prenderne uno perchè mi sembri una persona che può farlo,però giustamente mi sento in dovere di avvertirti che ci sono molti conto e non solo pro:-))))))

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Io sarò ripetitiva, ma un pappagallo di qualsiasi specie se acquistato singolarmente e messo per 12 ore e mezza al giorno in una gabbia si deprime e si intristisce (pensa fargli fare questa vita per 40 anni).

Prendine una coppia se vuoi avere dei pappagalli felici ed equilibrati.

Altro punto da non trascurare, non acquistare pappagalli ancora da svezzare, non è una cosa facile. Acquistali già svezzati.

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Io sarò ripetitiva, ma un pappagallo di qualsiasi specie se acquistato singolarmente e messo per 12 ore e mezza al giorno in una gabbia si deprime e si intristisce (pensa fargli fare questa vita per 40 anni).

Prendine una coppia se vuoi avere dei pappagalli felici ed equilibrati.

Altro punto da non trascurare, non acquistare pappagalli ancora da svezzare, non è una cosa facile. Acquistali già svezzati.

bè ci sono anche i genitori a casa anche se condivido il tuo pensiero,sinceramente ho visto delle cose oscene e sentire una persona che veramente vuole prendersi cura nel vero senso della parola,bè questo mi rincuora....ho visto allevamenti da panico e pappagalli tenuti in gabbie 50x50 all'interno di negozi con gente che non si curavano di lui per niente,ora capisco dare il meglio,e questo e sacrosanto,però non mi sembra la peggiore situazione per un pappa,poi naturalmente io dico solo la mia...

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Capisco quello che vuoi dire, ma Piero ha detto che i genitori non si occuperebbero proprio del pappagallo..e tu sai quanto un pappagallo (specialmente sensibile come un cenerino) si possa annoiare senza compagnia e senza giocare.

Sul negozio non ho detto niente, per giudicare dovrei vedere, ma da quello che descrive sembrerebbe un posto piuttosto serio. Il punto è che secondo me dovrebbe cominciare con dei pappagalli meno impegnativi o al limite prendere una coppia della specie che preferisce e non un sigolo pappagallo. ;)

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Ciao ad entrambi,

mi sono dovuto assentare ma rieccomi!

Faccio alcune considerazioni:

Sulla necessità di rinunciare allla propria totale libertà, non è un grosso problema, non sono mai stato un grande girovago.

In casa i miei potrebbero giusto dargli qualche parolina, senza la possibilità di uscita dalla gabbia.. non starebbe cmq solo in una stanza, questo no.

La sua solitudine sarebbe ridotta a 5 giorni su 7 per le ragioni già dette. Cmq la sera sarebbe in mia compagnia.

Bhe, rispetto a come stanno ora, starebbero da Dio credo.. non che abbia qualcosa contro i negozi, ma vuoi mettere avere qualcuno tutto per te che ti vuol bene per davvero? Bhe, questo potrei garantirlo.

Rimane il problema quantità.. non stiamo quindi parlando di qualità.

Cmq non sarebbe sempre così per lui dato che la vita è sempre un divenire.. nel suo/mio caso spero in meglio..

L'idea della coppia la sto prendendo in seria considerazione, vorrei però partire con uno solo, almeno fino a guadagnarmi la sua confidenza o fino a che non noto problemi per lui.. su questo punto in particolare mi servirebbe approfondire la questione..

Eppoi.. non so.. continuo a pensarci. Metto da parte colpi di testa però!

Bhe, confrontiamoci su questi od eventuali altri punti che non ho preso in considerazione, questo per il bene del grigio "serioso"!

Ciao

Piero

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ma i tuoi genitori possono stare con il pappagallo? se ci sono loro lo puoi anche lasciare libero, non so gli altri ma il mio non va a spasso, se ne sta a giocare sulla gabbia/trespolo, l'importante è che non sia chiuso, è il non poter uscire a farlo stare male...quanto a prenderne uno e poi l'altro...a me è andata male, il primo è stato il cacatua, e non ha ancora accettato il cenerino, arrivato un anno dopo di lui, adesso sono circa 3 anni che vivono nella stessa stanza, Lilo il cenerino farebbe volentieri amicizia con Paulie il cacatua, ma lui no...odia qualunque altro pennuto...

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Lasciarlo da solo libero potenzialmente è possibile... ma se poi si verifica un qualche imprevisto la vedo dura per i miei intervenire. Questo è quel che mi preoccupa. Certo se poi si mostra tranquillo, allora tutto cambia. In caso di emergenza cmq potrei tornare a casa in pochi minuti. Stavo pensando alla possibilità di riciclare una stanzetta bassa 1,7mt ma grande circa 5x2mt usata a mò di ripostiglio, ma con piccola finestra che dà sulla strada, quindi non buia, tutta per lui. La libererei dalla roba tutta mia che c'è ora. Ci sono due inconvenienti però: 1) trovandosi all'ultimo piano si comporta come un attico, quindi calda d'estate e fredda d'inverno.

2) lì è certo che rimarrebbe solo durante la mia assenza, e questo non gli gioverebbe.

Forse preferirebbe meno spazio ma con i miei attorno.

Bhe, i tuoi due pennuti non fanno amicizia forse perchè di specie differente con il cacatua decisamente più geloso. Inoltre, più importante, forse non sentono questa esigenza, specie il cacatua. Magari ricevono già tanto affetto e il loro timore non è di guadagnarne altro (facendosi le coccole) quando piuttosto di custodire gelosamente quello che hanno... non so.

Ciao..

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il mio al massimo plana giù dalla gabbia, sale subito sulla mano, e si rimette sulla gabbia, non gli piace il pavimento perchè scivola, quindi se non lo vai a prendere tu viene lui da te e alza la zampa per essere preso. Il mio cacatua credo non sia stato socializzato da piccolo, infatti quando l'abbiamo preso era in una voliera da solo, il cenerino invece era in una voliera con altri pappagalli, cenerini, ara, cacatua anche come Paulie, sa stare con gli altri pennuti...

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invece il mio è una testa calda,non stà fermo un momento sia che ci sia io o mia moglie,ecco quando parlo di diversità di caratteri,piuttosto resta dentro la gabbia ma con qualcuno,che essere libero ma da solo....ritornando al discorso della coppia,se hai intenzione prendila subito,poi è molto difficile farli abituare ad un nuovo "intruso",sei tu il suo più grande amico e sono gelosissimi,almeno il mio

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Ciao

Oggi mi sono bruciato un giorno di ferie e percorso 200 km per confrontarmi con un allevatore a quanto pare quotato.. solo allevatore. Ne aveva tantissimi, tutti allevati da lui. Sono rimasto impressionato da 2 ARA che aveva allevato a mano. Incredibili! Non avrei mai immaginato nulla del genere, di più maestoso e bello.

Aveva poi praticamente di tutto, comprese le calo, molto più belle dal vivo che in foto devo ammettere. Il lori, bellissimo anche lui e uno spassoso parrocchetto del senegal che "cercava compagnia". Ha subito legato con la mia ragazza.. manco il tempo di avvicinarsi alla gabbia! A proposito, se avete info su questo parrocchetto, please, ditemi qualcosa..

Ma tornando alla visita, malgrado i davvero tanti pappagalli, (immaginate che aveva un grande voliera all'aperto per ogni specie; aveva almeno circa 15 speci, quelle che ricordo) io ho continuato a sentire la mancanza di quello sguardo lì del "tipo grigio". Infatti aveva una coppia di cenerini in cova, ma ha preferito non disturbarli.. quindi non ho potuto vederli.

Che dire.. sono sconcertato e neanch'io mi spiego perchè mi sono così "fissato" per il cenerino. In fondo era il più antipatico a volerla dire tutta. Se aveste visto oggi le feste del parrocchetto ed ancora una volta lo splendido e vivace lori..

Io continuo a cercare e non demordo, ma quello sguardo lì mi è rimasto fisso in mente.

PS: ho altro da aggiungere sulla visita di oggi, inclusa una proposta sul cenerino, ma rinvio alla prox, sono troppo stanco... sono appena rientrato.

Ciao

Piero

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Riguardo all'articolo, mi ha ricordato di una teoria che mi espose una psicologa mia amica una decina di anni fa chiacchierando di bimbi e loro crescita. Ora non ricordo tutto alla perfezione, però in soldoni sosteneva (io non ero granchè d'accordo all'epoca) che è fondamentale dare ai bambini nei primi anni di crescita tutto il cibo che chiedono, rischiando anche un pò di obesità da correggere in seguito, perchè i bimbi vedono il gesto del cibo ricevuto dalla mamma come un grande atto di affetto e di amore e questo li fortifica e li rende sicuri di sè. Ed in effetti i suoi due figli davano e danno questa impressione di sicurezza.. Anche se un pò robustelli lo sono diventati per davvero. Cmq non è solo questione di cibo, è chiaro che c'è altro, ma questo articolo mi ha ricordato quell'episodio.

Ora, riguardo a ciò che mi ha detto l'allevatore, lui dice che dei diversi cenerini dati di cui segue l'andamento, alcuni effettivamente hanno presentato e presentano il problema noto, altri stanno benissimo. Il fatto è che lui non ritiene così scontato che sia solo una questione di quantità di affetto e mi ha citato alcuni casi. Cito solo due casi limite: in un caso, dati due cenerini ad uno stesso proprietario che li accudisce entrambi con amore e dedizione, uno sta benissimo, l'altro sta male, e non ne vengono a capo. Al contrario un cenerino dato ad un altro proprietario che lo tiene praticamente sempre in gabbia, dandogli la possibilità di uscire giusto qualche minuto al giorno, sta benissimo, parla e non presenta alcun problema.

Lui si sta convincendo sempre più di due cose:

1) è il carattere dei singolo esemplare che fa la differenza, e questo purtroppo non è prevedibile.

2) è forse, per un uccello così abitudinario come il cenerino, il cambio di abitudini che crea questi problemi.

Alcuni magari sono più predisposti al cambio e si adattano, altri no. Ed a volte basta davvero poco per creare disagi all'uccello abitudinario, anche nel corso degli anni.

Allora lui, visto il mio interesse ed una certa volontà da parte mia ad approfondire la cosa, mi ha proposto questo, mi darebbe un cenerino non del tutto svezzato, praticamente con almeno altri due mesi necessari di svezzamento (anche se mi ha detto che anche qui non ci sono certezze, ci sono cenerini che a nove mesi vogliono ancora essere accuditi) con tutto l'occorrente, con tutto il suo supporto, se ci sono problemi interviene lui, tutto questo allo scopo di praticamente farlo vivere da subito in quello che sarà il suo habitat, gli orari, le abitudini, proprio al fine di evitargli quel "trauma" di cui dicevo prima.. Per un animale abitudinario questo dovrebbe essere rassicurante.

Io lì per lì ci sono rimasto un pò perplesso.. e lo sono ancora, però voglio approfondire la cosa. Non mi parlava da commerciante, ma da persona lei stessa interessata alla cosa.

Ora, leggendo l'articolo citato e ricordando le parole della mia amica, mi viene anche un altro dubbio: quanti allevatori sono disposti ad accudire in maniera così fortemente personalizzata ogni singolo soggetto? A portare avanti lo svezzamento anche per nove mesi se necessario? Questo per recuperare eventuali soggeti "timidi". Quanto gli costerebbe una cosa del genere (per loro è pur sempre un lavoro), e chi comprerebbe poi un uccello dal prezzo necessariamente così fuori mercato? (non dimentichiamoci che c'è una certa competizione..)

Io credo che di fronte a certi numeri, decine se non centinaia di soggetti di varie specie da svezzare in contemporanea, magari con delle scadenze da rispettare, tutti i bei discorsi vanno a farsi benedire...

L'amore, le attenzioni, oltre che l'esempio che ricevono dalla loro mamma i cenerini svezzati a mano non lo riceveranno mai.. cosa triste questa.

Un allevatore meno che mai potrà dargli tutto ciò, se non l'indispensabile per sopravvivere per poi essere venduti, altro che cure amorevoli, solo l'applicazione di una sorta di vademecum tecnico sul corretto ed efficace allevamento dell'uccello (principi generali), se ne potrebbe scrivere un libro. Poi i soggetti più forti avranno più possibilità di riuscita.

Allora, rivalutando l'offerta, chi, molto peggio della mamma sicuramente, ma meglio del "tecnico", potrà accudire e seguire le esigenze del soggetto (quindi non della moltitudine)?

Bhe, la risposta viene da se..

Queste però sono terorie su cui mi sto cimentando solo ora, non ho un bagaglio culturale specifico da cui attingere.. in poche parole ora ho una gran fame di informazioni e di confronto :-)

Capiamoci, se mai dovessi decidere di intraprendere una strada così impegnativa, prima vorrei conoscere e capire tutto o quasi quello che c'è da sapere riguardo l'allevamento e lo svezzamento, per poi applicare certe teorie... questo col fine di vedere un cenerino felice.. anche se basterebbe andare ad osservarlo in natura.

Intando vorrei trovare qualcos'altro scritto da Bobbi Brinker

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sinceramente non saprei,sono daccordo in certi punti e in certi no,per esempio lo svezzamento fatto da persone non competenti(senza nulla toglierti,ci mancherebbe),anzi per la verità sono anche un pò contrario anche allo svezzamento fatto a mano,è una cosa inaturalissima,certo anche tenere un pappagallo in gabbia e assieme all'uomo è inaturale ma allora a questo punto ci facciamo il nostro amico di legno cosi lo facciamo come vogliamo...è anche vero che far socializzare un pappagallo svezzato dai genitori è molto più difficile,ma è anche vero che hanno un carattere e una sicurezza molto più forte e vorrei dire che sono anche molto più forti fisicamente oltre che psicologicamente...bisogna anche dire però che se svezzato dall'uomo non conoscono i loro simili,quindi secondo loro sono uguali a noi,più o meno la storia è questa,però la vedo una grossa barbaria nei loro confronti,nello stesso tempo far conoscere i loro simili e poi dividerli è un'altra oscenità,qui sono più che propenso per la coppia....per il resto io stò della mia idea,ogni essere vivente ha il suo carattere,si può appunto dire che il cenerino è molto abitudinario,e questo in linea di massima,però varia moltissimo da esemplare ed esemplare,io faccio sempre riferimento al mio visto che non sono un esperto e tanto meno ho un allevamento,molto sensibile ma nello stesso tempo molto forte,mi fa una pena immensa quando lui dentro la sua gabbiona è in giardino e guarda gli uccelli liberi che volano,lui sembra non risentirne ma secondo me ne risente tantissimo,sai quante volte ho pensato:ora lo libero,però andrebbe incontro a morte quasi sicura,e poi starebbe cosi bene senza di noi?ormai siamo noi la sua famiglia,almeno mi piace crederlo...per esempio ieri sono stato via tutto il giorno e lui è rimasto con mia moglie,alla sera quando sono tornato mi è volato subito sulla spalla e faceva il suo solito verso di affetto dandomi dei baci,bè ragazzi a me queste cose commuovono e sono sempre più convinto che ormai siamo noi la sua famiglia e ne soffrirebbe moltissimo se cambiasse situazione...quindi io sinceramente vivo più di esperienze personali che per sentito dire e magari mi sono fatto un mondo tutto mio su di loro,però resto della mia idea,caratteri diversi da pappa a pappa e meglio se svezzato dai genitori..

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Ciao, condivido lo svezzamento da parte dei genitori, ed in effetti, se potessi scegliere, oggi preferirei questa soluzione. Ma la vedo impossibile, nel senso che al massimo si riesce a trovare esemplari di cattura, ed allora no, non mi va.

Un animale libero andrebbe lasciato tale.

Diverso è il discorso sugli animali nati in cattività, loro non avrebbero grosse possibilità di sopravvivere se lasciati liberi, ed allora, se non soffrono, se vivono felici con l'uomo, perchè negargli questa felicità? Come anche perchè negare all'uomo di condividere questa felicità? Quindi non sono contro l'addomesticamento di un animale, purchè ne sia gratificato anche lui, e questo credo che per i pappagalli sia vero.

Il problema è che o scegli un Cenerino di cattura (se lo trovi) o uno allevato a mano (con grosa incognita sul metodo), non vedo altre possibilità a meno di non ricevere una sorta di favore da un allevatore che te lo porta avanti con metodo meno proficuo per lui...

Ed allora come fare a controllare che tutto proceda al meglio se non si è direttamente coinvolti?

Certo, si potrebbe scegliere il Cenerino che più ci piace a svezzamento terminato... tranne che queste scelta io non la vedo; arrivano a venderti un cenerino "sulla carta" a momenti, su prenotazione.. altro che scelta...poverini quelli che rimangono non scelti tra l'altro (vabbè, questa è un'altra questione).

Insomma mi sembra che nel caso del cenerino non c'è poi tanto da fare se non scegliere l'allevatore che sembra più valido, ed incrociare le dita!

Perchè se ti capita il soggetto attivo, curioso, in grado di accettare i cambiamenti, hai grosse possibilità di riuscita, ma se ti capita il soggetto, timoroso, timido, bisognoso di tante cure ed attenzioni per superare questa quasi "patologia", magari determinata da un errato svezzamento secondo alcune teorie in parte confermate, che si fa? La vedo dura...

Certo se un allevatore mi garantisse un certo tipo di allevamento, più naturale, sarebbe tutta un altra cosa.. ma voi conoscete un allevatore di cui vi fidereste ciecamente di quello che dice? Sono io troppo diffidente?

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ci sono ancora dei buoni e onesti allevatori,il più è conoscerli,qui dalle mie parti c'è anche un allevatore che li fa svezzare dai genitori,devo essere onesto,non mi piace come si comporta ma è l'unico che ha qualche esemplare svezzato dai genitori,poi c'è qualche bravissimo allevatore che fa fare una sola cova l'anno per non far stressare la coppia,e a questo devo dare onore,ce ne sono pochissimi che pensano ai loro pennuti da riproduzione,se riesci a trovare un allevatore amatoriale sarebbe il massimo,svezzano come fossero loro figli e di solito vai sul sicurissimo

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Ciao, io cerco ancora.. se cmq hai info anche di allevatori non vicinissimi, dimmi pure.. magari un salto riesco a farlo.

Mi piacerebbe approfondire anche il discorso sul primo cenerino incontrato, quello che mi ha impressionato col suo sguardo.. temo però che appartenga al genere "timido" e con qualche problema di adattamento.. ed io temo di non potergli offrire tutto il tempo di cui ha bisogno per guadagnare fiducia nell'uomo. Insomma rischierei di fargli del male piuttosto che del bene.. però mi dispiace.

Intanto mi è arrivata una telefonata di una rivenditore qui dalle mie parti che si trova a vendere un cenerino di un anno 1 e mezzo di età, a suo dire in eccellente stato, parlatore e tranquillo, abituato a restare in gabbia per parecchio tempo senza aver mai dato problema alcuno.. viene ceduto perchè la persona anziana a cui era affidato non riesce più ad occuparsene. Non so se è il caso di vederlo, ho un pò timore però. I rivenditori la fanno sempre dorata la faccenda...

Vediamo

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Ciao, io cerco ancora.. se cmq hai info anche di allevatori non vicinissimi, dimmi pure.. magari un salto riesco a farlo.

Mi piacerebbe approfondire anche il discorso sul primo cenerino incontrato, quello che mi ha impressionato col suo sguardo.. temo però che appartenga al genere "timido" e con qualche problema di adattamento.. ed io temo di non potergli offrire tutto il tempo di cui ha bisogno per guadagnare fiducia nell'uomo. Insomma rischierei di fargli del male piuttosto che del bene.. però mi dispiace.

Intanto mi è arrivata una telefonata di una rivenditore qui dalle mie parti che si trova a vendere un cenerino di un anno 1 e mezzo di età, a suo dire in eccellente stato, parlatore e tranquillo, abituato a restare in gabbia per parecchio tempo senza aver mai dato problema alcuno.. viene ceduto perchè la persona anziana a cui era affidato non riesce più ad occuparsene. Non so se è il caso di vederlo, ho un pò timore però. I rivenditori la fanno sempre dorata la faccenda...

Vediamo

esatto,fai molta attenzione ai senza scrupoli...di allevamenti io ne conosco parecchi ma qui dalle mie parti naturalmente,e conosco pure qualche allevatore amatoriale

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Magari uno amatoriale lo contatterei volentieri, dalle mie parti se non ne trovo, e dubito di trovarne, devo per forza di cose pensare ad altri luoghi.. magari facendo coincidere un periodo di ferie si potrebbe fare. Capisco che è un caso limite, però a mali estremi.. riguardo agli allevatori sono scettico, quello visitato ieri era notevole, competente sopratutto nell'allevamento dell'ara di cui ne ha fatta la sua maggior passione, a suo dire è la passione per l'ara che tempo addietro lo ha avvicinato al mondo dei pappagalli. Se le avessi viste, belle, parlanti, in forma perfetta, sociali, subito disposte ad un contatto.. Il luogo poi era ben tenuto, senz'altro rustico, però ben organizzato. Per quanto riguarda la vendita più che altro puntava tanto sui parrocchetti dal collare di cui aveva una gran varietà e quantità, sui pappagalli del senegal e diverse altre taglie medio/piccole. Poi, vabbè, aveva di tutto.. Ma credo non fosse espertissimo di cenerini, come dire, "se proprio lo vuoi...". Cmq l'impressione che mi hanno dato lui ed il figlio, è di persone serie. Non so se altri allevatori non amatoriali avrebbero da poter offrire di meglio, o almeno non credo. Solo che temo alleverebbe il cenerino un pò come farebbe con un ara.. e questo magari è pure un bene, ma io non lo so se è davvero così. Ad esempio: dopo quanto tempo viene sottratto un ara dal nido rispetto al cenerino? Magari devono essere tempi diversi.. da quel che mi par di aver capito lui li sottrae dopo appena 15 giorni.. poi magari mi sto sbagliando. Però sull'ara c'è poco da discutere, ho potuto vedere con i miei occhi i risultati notevoli. Ma per il cenerino?

Queste sono le mie perplessità.

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Ciao Piero! Noto che nonostante i discorsi fatti sei sempre indirizzato sul cenerino, mannaggia! Io purtroppo non sono d'accordo con questa scelta e nel mio piccolo continuerò a cercare piuttosto di indirizzarti su una coppia, o di cenerino o di altra specie.

Ho letto con attenzione tutto quello che avete scritto e mi trovo d'accordo con lets soprattutto per quanto riguarda lo svezzamento a mano, io non sono favorevole allo svezzamento allo stecco neanche se fatto da persone esperte, questo perchè il pappagallo svezzato a mano tende ad essere molto dipendente dall'uomo, quasi morboso, e in caso di mancate attenzioni è facile che sviluppi problemi comportamentali che lo portino a volte anche a deplumarsi. Per questo sarebbe preferibile far compiere lo svezzamento ai genitori e solo successivamente procedere con l'addomesticamento, certo con pazienza e in tempi più lunghi, ma a mio avviso con il risultato di avere un animale più forte fisicamente e più equilibrato.

Sconsiglio quindi l'allevamento allo stecco fatto da un inesperto, operazione difficilissima per un neofita e pericolosa per il pappagallo che si vuole svezzare. Posto un articolo sullo svezzamento a mano:

http://www.pappagalli.ch/Allevare%20allo%20stecco.htm

dai un'occhiata anche agli altri articoli sul sito, sono tutti molto interessanti. ;)

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Ciao, lo so che non sei granchè d'accordo sul cenerino.. e lo capisco. Del resto sono in fase di studio.. quindi anch'io ho dei dubbi, per fortuna! (bisogna sempre averne prima di prendere una decisione importante)

Non ho preso una decisione definitiva, se sarà un cenerino, una coppia di cenerini o una coppia di un'altra specie. La difficoltà maggiore che ho con una coppia di cenerini forse è la dimensione della gabbia.. può sembrare una cosa secondaria, ma se non opto per la stanzetta a loro dedicata, come descritto in precedenza, con i pro ma anche importanti contro, avrei difficoltà a collocare una gabbia di notevoli dimensioni. Del resto abito pur sempre in una abitazione in paese, non in periferia...

PS: quanto deve essere grande una gabbia per un single o una coppia?

Riguardo al tipo di svezzamento, potessi scegliere non ci penserei due volte, andrei su di un cenerino svezzato per lo più dai suoi genitori. Ma bisogna purtroppo confrontarsi con quello che ti offrono in giro... praticamente tutt'altra cosa!

Se anche tu hai un riferimento valido da propormi, non pensarci due volte.. :-)

Riguardo allo svezzamento, avevo letto l'articolo e cmq so di cosa stiamo parlando e delle difficoltà eccezionali. Cmq non è questo il punto. Non ci tengo mica ad eseguire lo svezzamento, non è un capriccio, è una ipotesi come tante che prendo in considerazione.. il fine è sempre trovare la strada migliore per il pappa e per me. Tra l'altro approfondire l'argomento mi aiuta anche a meglio valutare l'allevatore. Intendiamoci, credo che con le giuste informazioni e mezzi potrei farlo. Ma non sono convinto che questo sia il meglio. Ritengo invece valido (il male minore) l'articolo sullo svezzamento che vi ho proposto.. (rimanendo dell'idea che è sempre preferibile lo svezzamento da parte dei genitori). Ma qui torniamo alla solita domanda, ma chi te lo offre?

Ed allora, andando per esclusione, cosa rimane di concreto? Lo svezzamento da parte dell'allevatore incontrato di recente, la possibilità da lui stesso prospettata che sia io a svezzarlo su sue precise indicazioni, il primo cenerino incontrato (poco socievole, ma intrigante), il cenerino di 1 anno e mezzo propostomi ieri...

poi la speranza di trovare un allevatore amatoriale, ma la vedo dura.

Prima però di seguire la prima strada, forse la più valida, vorrei saperne di più sullo svezzamento specifico di un cenerino. Questo perchè poi non vorrei trovarmi con il già poco tempo a disposizione a dover correggere errori commessi nella fase di vita più delicata per un essere vivente. E non mi riferisco alla capacità del soggetto di alimentarsi da solo, ma a problemi in prospettiva ben più gravi... questa cosa quasi mi spaventa. Perchè secondo me è proprio lo svezzamento la chiave del successo e della corretta stabilità emotiva del soggetto. E' chiaro che se poi un soggetto ben svezzato lo affidi ad un "cane" (senza offesa per l'animale ovviamente)...

Quindi se avete materiale da proporre sullo svezzamento di un cenerino o sapete consigliarmi pubblicazioni/libri, anche in lingua inglese, da acquistare, mi fareste una grande cortesia.

Ciao

Piero

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