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Non è questione di precisione, ma di buon senso. Sì, credo che sia rappresentativa... ma rappresentativa ad esempio di un vestito, di un tutù da ballerina, di un reggiseno se proprio vogliamo.... ma sicuramente non del mondo dell'equitazione, tantomeno di quella western. È rappresentativa del mondo dello spettacolo, un mondo per tanti irraggiungibile, un sogno, un'utopia. Ne è un esempio la linea di selle che è nata e che porta il suo nome: selle rinomatissime, piene di ghirigori, argento a chili, costosissime. Ecco, vedi? Anche qui rispecchia un mondo di brillantini, luccichini, e strass vari: tutto l'opposto di ciò che è (o che dovrebbe essere) la monta western: una monta da lavoro!
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Andrea, e in caso di morsicatura bisogna comportarsi come nel caso di un morso di vipera?
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Ottima domanda. Personalmente credo che un presidente di associazione (qualsiasi associazione), debba essere un po' pratico di quella che è la sua discuplina. Io ad esempio non vorrei mai essere la presidentessa del gruppo di curling (per esempio), perché non ho idea di come si svolga questa disciplina. Come presidentessa non sarei dunque credibile! Qualche esempio concreto te lo posso fare sulla realtà svizzera, perché delle associazioni italiane non conosco moltissimo... Allora, il presidente della SWRA (Swiss Western Riding Association) è un pluripremiato in diverse categorie, nonché giudice di gara (non faccio nomi). Il presidente della NRHA of Switzerland è anch'esso un campione di reining. Se vogliamo andare in una realtà più ristretta, il presidente passato del CIL (Club Ippico Leventina, che è il club di una regione intera) era un campione di endurance, mentre quello attuale è da anni nel circuito del salto. E via dicendo...
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Avevo già letto la storia su furettomania... lacrimuccia, la piccola Bimba non poteva trovare di meglio! ;) E naturalmente anche i nostri due maschiacci sono tutti incorciati per lei.. per voi!
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Sotto i 3 anni assolutamente NO, qualsiasi cavallo, qualsiasi razza. Le ossa e la muscolatura non sono abbastanza forti, non sono ancora ben conformate. Bisogna aspettare senza alcun dubbio.
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Provocazione: e come fai ad essere sicuro/a che è proprio indispensabile, che "non si riesce a ottenere niente in nessun altro modo", che non esiste un modo meno violento?
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Un allevatore della mia zona li monta per la prima volta a 6 anni....
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ah, non so.... quando l'ho visto l'ultima volta in TV andavo ancora alle medie, quindi... sono passati un bel po' di anni mi sa!
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Sì Andrea, hai centrato in pieno, il film era proprio quello! E se non ricordo male (ma sono passati molti anni, spero di non sbagliare) anche il film mostrava gli indigeni che descrivevano il mokele nei modi più svariati....
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Una cosa mi ha colpito del sito sengalato da Andrea. Anni fa avevo visto un film, della Disney se non ricordo male, che aveva come protagonista un mokele-mbembe (lo chiamavano proprio così). Poi, curiosando sul sito... eccolo! Pare ci siano molte testimonianze dei nativi riguardo all'esistenza di questo animale, della mole di un elefante o di un ippopotamo.... Sono rimansta senza parole!!
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leggi qui: http://www.animalinelmondo.com/forum/index...t=0entry61725
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Non mi pare di aver scritto che è impossibile usare bene gli speroni... Comunque fai attenzione al tono che usi quando scrivi, che può essere facilmente mal interpretato...
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Sì, e ci sono dei veri esperti!! Avevo chiesto il loro aiuto una volta e sono stati davvero gentilissimi, nonché molto ocmpetenti! ;)
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Ah, dimenticavo... il ballo dell'orso è un tiv psicologico che può però provocare gravi danni fisici, ad esempio alle articolazioni
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È un vizio che viene ai cavalli che, restando ore chiusi nel box senza avere altri contatti (con altri cavalli o con le persone), si annoiano. È un tic psicologico, come ad esempio il tic d'appoggio (anch'esso dovuto all noia). In partica il cavallo sposta il peso da una gamba all'altra, dondolandosi lateralmente. È un problema che si può cercare di risolvere in vari modi: alcuni mettono degli specchi nel box, altri una capretta, altri un pallono e qualcosa di colorato che pende dal soffitto; tutte cose che servono a distrarre il cavallo. Oppure si cerca di bloccare il dondolio mettendo un ferro a V nella porta del box (tipo quelli delle mucche). Ma la miglior medicina è da sempre il paddock.
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il frustino secondo me non deve essere assolutamente uno strumento di punizione. Se il cavallo sgroppa o calcia un motivo c'è, esprime una forma di disagio, è il suo modo di comunicare (non avendo le parole). È molto meglio capire da dove viene il disagio e agire lì, alla radice del problema, piuttosto che punirlo. È come se una bambina infreddolita seduta in aula alza la mano per chiedere il permesso alla maestra di chiudere la finestra. E quest'ultima cosa fa? Sgrida la bambina, le dice di star zitta e le dà una bacchettata sulla mano. È la stessa cosa, il cavallo cerca di esprimersi e viene punito. L'uso del frustino, rispettivamente degli speroni, dev'essere permesso solo ai cavalieri più esperti che non lo useranno per punire, bensì per dare degli aiuti. In dressage, per esempio, si usa una frusta un pochino più lunga del normale per avere un contatto con il cavallo laddove la gamba non arriva.
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Purtroppo non sempre è possibile correggere i difetti, almeno, non totalmente. È ad esempio il caso di vizi che il cavallo ha da anni e che il proprietario ha sempre lasciato correre. Questo è un esempio di una brutta gestione dell'animale: probabilmente una persona simile farebbe solo dei grossi danni se decidesse di formare un puledro da zero (bella l'espressione di Earendil di "lavagna bianca")
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Che cosa aiutano a capire per esempio? Come mai? Spiega, spiega!! Sono una perfetta ignorante in materia! Mi è stato spiegato che soffiare addosso a questi ragni (non un soffio leggero, ma con forza) equivale quasi a dargli una sberla. Questo perché hanno dei recettori sensibilissimi. Inoltre hanno 8 occhi, ma non ci vedono bene.. sanno distinguere solo la luce dal buio. Possibile?
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si, capisco... mi chiedo se avrò il coraggio di toccarli..... Poi ieri mi ha fatto vedere le foto di quando un ragno si arrabia e sta per mordere... fanno davvero impressione!!!
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tutto dipende se effettivamente si è in grado di insegnare qualcosa al puledro...
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Cari amici, Ieri ho avuto il piacere di conoscere il mio nuovo collega di lavoro, un ragazzo di 20 anni con la passione... dei ragni! Mamma mia, appena mi ha detto così non nascondo che mi sono venuti i brividi... tenere in casa animali simili, io che ho la fobia di ogni genere di ragnetto...!! Però abbiamo cominciato a chiacchierare e mi ha raccontato cose incredibili su questi animali, che ignoravo totalmente!! Mi ha detto ad esempio che certi ragni possono vivere veramente a lungo e che ogni tanto mutano la pelle: capita quindi di trovarsi tutta la pelle (intera?!) in un angolino del terrario... "denti" compresi!! Però da quel che mi ha detto è importante non dargli niente da mangiare nei giorni subito seguenti alla muta: i nuovi "denti" (Damiano aveva scritto il termine corretto in un altro post, ma non lo ricordo..) sono ancora molli e le cavallette che dovrebbero essere il loro cibo potrebbero mordere il ragno!! A questo proposito mi ha detto che è meglio non lasciare i grilli nello stesso terrario del ragno perché, quando questo non ha più fame, non si difende più e i grilli lo possono attaccare e... mangiare vivo!! Ma com'è possibile che non si difenda e si limiti a scappare?! Inoltre mi ha raccontato che quando lo si importuna di solito non attacca mai direttamente (anche se alcuni ragni lo fanno), ma prima avverte: si strofina con la zampa per buttare dei pelini urticanti e se il nemico non si dovesse allontanare, prima di mordere il ragno dà un "colpo" (come una sberla) con la zampa davanti. Gli ho poi chiesto com'è il suo terrario e mi ha risposto che è piccolo (30cmX30cm), perché questi animali non hanno bisogno di molto spazio (gli basta avere il calore, l'umidità giusta, l'acqua e il cibo... non fanno molto movimento). La terra viene cambiata compleamente un paio di volte l'anno, mentre le feci e i resti del cibo vengono portati direttamente dal ragno in un angolino della teca: sono animali molto puliti!! Ed ecco un'altra cosa che mi ha stupita: se la temperatura viene abbassata a 15 gradi, il metabolismo del ragno rallenta e può sopravvivere a digiuno (con l'acqua sempre a disposizione).. fino ad un anno!!!! Abbiamo parlato anche dell'Atrax robustum, che si pensa sia il ragno più velenoso del mondo... mi ha detto che un solo millilitro del suo veleno, se immesso in un acquedotto, potrebbe uccidere un'intera città. Il suo veleno non ha antidoto e colpisce direttamente i nervi: una persona muore dunque in pochi minuti (come sono macabra oggi ) Beh, che dire... sono riamasta semplicemente affascinata!! Non mi sarei mai immaginata che fossero creature così interessanti!!! Sapete dirmi altre curiosità, altre caratteristiche di questi grandi ragni? Poi... ho preso una decisione: prendere la mia fobia a due mani e vincerla. Prossimamente andrò a vedere questi ragni e... ho deciso di accarezzarne uno (prenderlo in mano? chissà...). Ma ho una domanda: di solito gli animali sono molto sensibili e sentono ogni nostro stato d'animo (paura, tranquillità, eccetera). Sono così anche questi ragni? Sentirenno la mia tensione? Ah, dimenticavo... lui attualmente ha 8 ragni in casa sua, ma me ne ricordo solo qualcuno: - grammastola pulchra - lasiodora parahybana - lasiodora klugi - brachypelma smithi (e/o vegans, non ricordo più) - pterinochilus mamilatus Scusate il post lungo, ma si sta aprendo davanti ai miei occhi un altro mondo, finora totalmente sconosciuto....
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Credo che la maggior difficoltà di comunicare con un cavallo sia data anche dal fatto che noi per loro siamo dei predatori: le nostre orecchie sono piccole ed immobili, gli occhi sono posti frontalmente e "puzziamo" di carne (quella che mangiamo). È un giusto ragionamento?
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È vero, trovo personalmente che chi si riferisce alla doma etologica chiamandola "dolce", non ha le idee molto chiare... Sicuramente vedere un cavallo alfa rimettere nei ranghi un altro cavallo del gruppo non può essere sicuramente considerata una cosa dolce. Eppure questo tipo di doma (sigh, come odio questo termine!) deriva proprio dall'osservazione e dall'applicazione del linguaggio naturale dei cavalli.. che personalmente non trovo affatto dolce (nel senso romantico del termine). Vero, purtroppo c'è molta gente che appena imparati i 7 giochi si sentono in grado di domare qualsiasi cavallo. Ma non valutano il fatto che ogni cavallo ha una sua sensibilità, delle reazioni diverse, è un individuo e dev'essere trattato come tale. Forse un difetto del metodo Parelli è che, se si conosce poco, può portare a standardizzare il modo di atteggiarsi con cavalli diversissimi tra loro (parlo solo del metodo Parelli perché purtroppo è l'unico che ho avuto modo di provare) Una domanda generale sulla tua attività. Tu tratti cani e cavalli, ma sono animali sensibilmente diversi fra loro. Uno carnivoro, l'altro erbivoro, uno da fuga, uno da attacco. I metodi che usi con loro sono quindi molto diversi? Eppure io ho notato una sorta di somiglianza con il modo di relazionarsi con loro (vedi questa discussione). Sbaglio? PS: ti ho mandato un MP
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Può raggiungere una velocità di crociera di 60 km orari se non ricordo male... Sì, ho visto la loro impressionante aggressività!! Hanno filmato un combattimento tra maschi.... incredibile!! Con un morso ha trucidato un'intera spalla dello sfidante!! Pero' la cosa che mi ha impressionato è che non usciva una sola goccia di sangue dalle ferite...
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Ieri mi è capitato di vedere un documentario sugli ippopotami e ho riaperto questo topic dato che... hanno detto qual'è il peso della loro testa!! Udite, udite, solo la testa arriva a pesare anche mezza tonnellata!!!