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Loe

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Tutti i contenuti di Loe

  1. argomento interessante. Ho assistito poco tempo fà al circuito classico UNIRE per puledri italiani. Puledri di quattro anni che saltano le case. Puledri di cinque anni che saltano le case. Cavalli di otto anni completamente ingranati (salvo rare eccezioni) Il mio dubbio è: non sarà forse che quando scopriamo di aver ottenuto un buon puledro lo sfruttiamo troppo in tenera età?? Non sarà forse che i cavalli si rompono gli zebedei a saltare, saltare e poi se c'è tempo saltare??? Passando magari il resto della giornata chiusi in un box?? Vorrei ricordare che Albin III ha partecipato decorosamente alle Olimpiadi alla veneranda età di (se non sbaglio) 16 anni.... Io sarò molto estremista ma per me un puledro di quattro anni è troppo giovane per partecipare a concorsi di salto ostacoli. Ma tornando al discorso allevamento (che se ne avessi la possibilità mi ispirerebbe molto....ma più in là, quando sarò in grado di viaggiare con le mie gambe) che tipo di fattrici ti piacciono? In loro cerchi maggiormente la morfologia o i risultati agonistici?
  2. si sò cosa vuoi dire....ecco perchè l'allevamento italiano và a rotoli e la gente spende milioni per comprare cavalli stranieri....
  3. penso che siano stalloni di serie B, ovvero stalloni morfologicamente non belli e magari non proprio campioni....
  4. si il problema l'abbiamo risolto con giochi di barriere di questo tipo, comunque è un problema che si presenta solo su saltini bassi, con quelli non si impegna più di tanto se arriva sbagliato parte grande, se ne frega altamente di mettere un altro tempo...una volta ha saltato un larghetto di una b80 partendo 2 tempi prima....c'ero io sopra...avreste dovuto sentire che schienata! non ha fatto neppure barriera.... su salti un pò più impegnativi si concentra e fà il cavallo serio...quale è d'altronde, visto che ha partecipato a concorsi di completo a livello internazionale da giovane (ora ha 15 anni ma sembra un puledro...) Con un pò di pazienza però siamo riusciti a fargli passare il vizietto, appunto con esercizi composti da barriere e cavalletti bassi.
  5. si, certo lo so ma specialmente sugli in out (probabilmente perchè i salti di solito sono bassi) prima di correggergli il difetto saltava tutto insieme....
  6. io per in-out intendo barriera d'invito-saltino-saltino-saltino, come dici tu...
  7. si solo che con gli in-out di solito saltava insieme barriera e salto.....
  8. Loe

    Il Troppo Amore

    Per fortuna cavalli così ne ho visti pochi... La "mia" belva sà bene che non deve mordere, non rampa e non tira alla lunghina. L'altro giorno è passata vicino ad uno stallone che ha iniziato a chiamarla nitrendo e dando di pazzo e non ha mosso un pelo ! Lei è grigia, e spesso stando al paddok si sporca e molte persone consigliano di lavarla ogni giorno con chissà quale shampoo sbiancante (povero pelo) o peggio con la varechina (ma siamo impazziti???)....io la pulisco con brusca acqua e olio (di gomito ovviamente) e se rimane un pò sporca pazienza. Se a volte le porto qualche carotina prima si avvicina e annusa per capire cos'è, poi và verso la mangiatoia e aspetta che gliele metta dentro.... troppo brava!!
  9. Loe

    Una Domanda

    Michela, mi hai fatto ricordare la mia storia con i cavalli...iniziata solo due anni fà in un pomeriggio di luglio. Ho un carattere difficile, sono introversa,lunatica,spesso irascibile. Ma sono anche caparbia, testarda all'inverosimile. La prima volta che mi sono avvicinata a un cavallo ho pensato "caspita, sei bellissimo ma....sei grande, imponente e io sono piccola e minuta, mi fai paura." ma dentro di me avevo già deciso che quello sarebbe stato non il mio sport ma il mio modo di vivere. In poco tempo ho scoperto di non poterne più fare a meno, passavo pomeriggi interi al maneggio senza stancarmi mai. ma portavo ancora dentro quella paura iniziale che mi impediva di proseguire...mi stava schiacciando, bastava la minima difficoltà a mandarmi nel pallone, spesso seguivano crisi di pianto che venivano scambiate per "un modo per piangersi addosso" e che invece erano dettate solo dalla rabbia che avevo per non riuscire a fare ciò che avrei voluto. stavo cadendo sempre più in basso, ormai non avevo più alcuna traccia di autostima....non volevo smettere ma ogni cosa mi sembrava una battaglia ed ero stanca di combattere da sola..... Non fidandomi del cavallo ero arrivata spesse volte a combattere anche contro di lui... Poi è arrivata lei, Alma. l'avevo già vista montata da altri e mi era sembrata splendida, bella come il sole ma forte, sia fisicamente, talmente muscolosa da sembrare uno stallone, sia caratterialmente. "Chiara, oggi montala tu." "io?? ma....è forte....veloce..." ho pensato, ma mi sono diretta verso il suo box. "ciao, Alma." "ciao, cos'è quello sguardo imbronciato? Se non ti và di montarmi puoi anche non farlo." "Mi fai paura" "chi, io??Forse, ma se saprai capirmi e ascoltarmi smetteremo di essere tu ed io e diventeremo noi, e allora non avrai più paura." "non ci riuscirò" "provaci" "va bene...." Così è iniziata la nostra storia. Ho provato, per una volta ho provato ad ascoltare il cavallo ed ha funzionato. Quello sguardo dolce e deciso allo stesso tempo è diventato il mio punto di forza, quella falcata decisa, veloce, quello scatto dei muscoli che improvvisamente si alzavano in volo la mia energia. ho imparato a darle fiducia e a riceverne in cambio e ogni ora passata con lei in campo e fuori si trasforma in un continuo, muto, dialogo. "Alma, stiamo andando a saltare" "Lo vedo. vedo anche che siamo sbagliati..." "bhò, lo sai che non vedo una distanza ma mi fido di te...che vuoi fare?" "Allungo un pò la falcata, così arriveremo giusti." "va bene" Aveva ragione lei. Con la sua esperienza è riuscita ad aiutarci, ad aiutare entrambe. E non solo sui salti. anche nella vita di tutti i giorni. E' riuscita a risollevarmi, a darmi coraggio, facendomi capire che per quanto sia grande e potente per me potrà essere un'ottima compagna, se solo avrò la pazienza e l'umiltà di ascoltarla e mettermi in discussione. E spero di averle dato anche io qualcosa.
  10. non ti preoccupare, non ti picchiamo! comunque rimanendo in argomento qualche tempo fa montavo un cavallo che appena vedeva un salto partiva a mille all'ora.....ed era impossibile o quasi riuscire a calmarlo. Il problema era che se arrivava sbagliato su un salto se ne fregava (si può dire??) altamente e partiva grande.....a volte molto grande.... abbiamo risolto con i cavalletti, anche se le prime volte era un disastro col tempo ha imparato ad avvicinarsi di più agli ostacoli anche se tuttora continua ad aggredire i salti.... personalmente però sono convinta che ogni cavallo abbia il suo modo di saltare, alcuni mantengono un galoppino cadenzato, altri corrono molto, ma è il loro modo di saltare! l'importante è che siano gestibili dal cavaliere (nel senso che non se lo portano in giro per il campo senza controllo) e che si avvicinino correttamente (in modo da non rischiare di finire dentro agli ostacoli a causa di un partenzone).
  11. Loe

    Morso

    vi porto la mia esperienza. spero possa esservi utile. Un bel giorno arriva in maneggio un cavallo nuovo. bello morfologicamente, molto potente ma con un piccolo difetto: nessuno riusciva a montarlo senza volare dopo due minuti a causa delle sgroppate che tirava. e non parlo di principianti ma anche di persone con una certa esperienza...finiti tutti a mangiare la sabbia dopo pochi tempi di trotto. alla fine il mio istruttore decide di fare un'esperimento. montarlo con una testiera particolare alla quale era stata tolta l'imboccatura. Sembrava un suicidio e invece funzionò. ora la mia istruttrice ci esce in c-4 sempre con questa testiera particolare.
  12. Loe

    Il Cavallo Rotondo!

    è totalmente sbagliato far prendere al cavallo una posizione così innaturale, in quel caso non si parla più di riunione ma di incappucciamento....
  13. Loe

    Eccomi Qui!

    cavoli, mi dispiace!! se intravedi la possibilità che il circolo riapra a tutti gli effetti a settembre puoi anche pensare di fare come dice kiary ma onestamente se le cose stanno come dici la vedo dura....con soli due cavalli e un istruttore neanche fisso è difficile mandare avanti una scuola d'equitazione...poi non so...credo che la cosa migliore sia parlarne apertamente con il tuo istruttore e vedere che cosa ti dice! comunque sia non disperare, vedrai che una soluzione la trovi!
  14. Si conoscevo questa facoltà....un mio caro amico è stato a lungo in dubbio se iscriversi o meno, poi purtroppo ha dovuto rinunciare.....Parma è lontana e le case in affitto (oltre che le scuderie per mantenere il cavallo) costano.... Io personalmente ho da porre le stesse domande di horseslover.
  15. Loe

    Eccomi Qui!

    certo che dico sul serio! più che spaventata mi sembra che Morgana sia molto pigra e comunque passare le barriere a terra al trotto non è semplicissimo per un principiante...vedrai che col tempo riuscirai a fare meglio! Vedrai, le paure spariranno col tempo ma se hai bisogno non farti scrupoli e fatti aiutare dal tuo istruttore a farti un esamino mentale come ti ho già scritto e vedrai che le cose andranno meglio.... per quanto riguarda l'altezza non ti preoccupare, non è molto diverso che montare un qualsiasi altro cavallo e poi (sempre ammesso che succeda, facciamo le corna) puoi farti più male cadendo da un pony che da un cavallo, dipende da come cadi, e comunque al trotto è difficile prendere una brutta caduta per cui non ti preoccupare! P.S. Anche Milo è stupendo, adoro i cavalli con la lista sul muso! Il 'mio' Hares è sauro con la lista enorme bianca e le balzane alte....stupendo
  16. Loe

    Speroni E Frustino

    un filetto nelle mani sbagliate può diventare molto più duro di un morso.... Ciottonina, non sono qui per insultarti nè per fare la parte della maestrina che sà tutto e vuole mostrarlo a tutti i costi... gli speroni e il frustino se usati correttamente non sono causa di dolore nel cavallo...devono essere considerati un aiuto in più, cone se fossero il prolungamento delle tue gambe e delle tue mani. Forse adesso montando i cavalli della scuola ti sembra tutto più facile rispetto a quello che è in realtà ma spesso ci si ritrova con cavalli che per un motivo o per un altro si sono desensibilizzati alla gamba del cavaliere. e allora cosa fai? ti metti a dare sgambate finchè non parte? personalmente io non uso gli speroni, ma non colpevolizzo chi lo fà, anzi ammiro chi riesce ad usarli correttamente.
  17. Loe

    Eccomi Qui!

    non ti preoccupare è normale, tutti prima di imparare a trottare decentemente hanno preso a sederate la sella!! Fatti consigliare dal tuo istruttore degli esercizi da fare sotto la sua supervisione che possano aiutarti. Ricordati sempre che il tuo istruttore è il tuo migliore alleato e che puoi sempre chiedergli chiarimenti riguardo qualsiasi argomento. per quanto riguarda la paura, penso che sia normale all'inizio avere un pò di tensione addosso prima di trottare, è pur sempre una cosa nuova e che tra l'altro ti stà dando da quanto ho capito del filo da torcere! se vedi che però la tua tensione non diminuisce col passare del tempo prova a parlarne con qualcuno, cerca di farti un esame interno, di capire esattamente cosa ti spaventa. Le paure vere (che vanno distinte dalla semplice tensione) prima le si affronta in modo diretto meglio è, e te lo dico per esperienza personale (ebbene sì, hai davanti una grande fifona, che però con una buona dose di autostima, aiuto da parte dell'istruttore e perseveranza è riuscita a mettere da parte le proprie paure). Ho visto le foto....bhè, anche se non si vedono benissimo mi sembra che almeno al passo tu abbia un buon assetto, brava! Morgana poi è stupendissima..... ed è enorme!!! (a meno che sia tu sia il tuo istruttore non siate dei nani viventi...ma non penso ;) ) poi è sura come piacciono a me..... Mi dispiace molto per Milo, so cosa si prova, ci sono passata, e per di più con un cavallo che ormai consideravo mio perchè in pratica lo montavo e lo curavo solo io....per fortuna l'hanno riportato indietro dopo pochi mesi!
  18. Loe

    L'equitazione...

    grazie delle risposte.... comunque era solo una curiosità, di certo non smetterò di andare a cavallo solo perchè non è uno sport completo.... grazie ancora.
  19. Loe

    L'equitazione...

    Ciao a tutti!! la domanda è abbastanza semplice: l'equitazione può essere considerato uno sport completo alla pari di altri più praticati come il nuoto o la ginnastica o no?? e perchè?? Grazie a tutti....
  20. si se hai il brevetto qualificato, ovvero se hai già i punti che servono per passare al primo grado anche se non vuoi prenderlo o non l'hai ancora preso
  21. Loe

    Vendo/compro

    Secondo me una persona può trovarsi a dover cambiare cavallo per passare di categoria senza essere per questo giudicata come un assassino, ma condivido questi ragionamenti solo ad alto livello. In quello che è il mio caso di ragazza che molto probabilmente rimarrà incollata alle sue b-80 a vita, bhè, anche se non dovessi più uscire in gara non sarebbe la fine del mondo! di sicuro non verrebbe a mancare nessun gran campione se decidessi di smettere con l'agonismo. Se si parlasse di persone da primo o secondo grado potrei anche capire.... Comunque mi è stato insegnato a tirare fuori il meglio da tutti i cavalli, e a trattarli in modo che possano "durare" nel tempo. Aggiungo anche che purtroppo spesse volte si compra un cavallo con molta fretta, senza girare, guardare, provare, ritrovandosi poi con il primo cavallo che ci sembra "passabile" non col cavallo più adatto a noi.Così spesso ci si ritrova a cambiare cavallo dopo uno-due anni....
  22. Loe

    Speroni E Frustino

    oh!! finalmente! è qui che volevo arrivare!! la cavalla non era pigra, ma semplicemente spaventata, forse in ricordo di qualche brutta esperienza...
  23. Loe

    Vendo/compro

    se volete apriamo un'altra discussione per le cose ben più gravi. qui stiamo discutendo su questo argomento e ognuno stà esprimendo il proprio giudizio. Il fatto che qualcuno abbia attaccato certi atteggiamenti dimostra semplicemente un diverso modo di pensare e di vedere le cose. Io non accuso l'agonismo (per intenderci l'agonismo leale e nel rispetto del cavallo) non associo forzatamente gli agonisti a maltrattatori, semplicemente anche se mi piace un pizzico di competività non metto i concorsi al primo posto, prima c'è il legame che mi lega al mio cavallo. Se avessi la possibilità lo affiancherei ad un secondo cavallo, in grado di portarmi in questo o quel concorso, ma se ciò non fosse possibile: pazienza. Di sicuro l'agonismo non si perde niente anche se io non faccio più gare. Preferisco tenermi il mio cavallo. L'unica alternativa che forse considererei è quella dell'ippoterapia, per il semplice fatto che serve ad aiutare chi è stato più sfortunato di noi.
  24. Loe

    Speroni E Frustino

    pardon, chiedo venia . A parte questo la cosa continua a non convincermi. Non discuto sul metodo di risoluzione (anche se non sono d'accordo ognuno è libero di fare come meglio crede) ma sulla motivazione. Spiegatemi che differenza, in quanto a gradevolezza dell'esercizio, corre tra un rustico e un ostacolo normale. Si salta il rustico esattamente come si salta un altro ostacolo.... Non stò accusando nessuno di aver massacrato il proprio cavallo, semplicemente a mio modestissimo parere il problema non era la pigrizia.
  25. Loe

    Speroni E Frustino

    al massimo utopistica, non utopica..... comunque ribadisco, se la cavalla fosse stata solo pigra avrebbe evitato TUTTI i salti non solo i rustici. Quindi si vede che il motivo era un'altro....
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