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Testudo874

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Tutti i contenuti di Testudo874

  1. Testudo874

    Orifiamma

    Grande Kay, questa non la sapevo, veramente non mi ero mai posto la domanda... Buono a sapersi... Grazie! Luigi
  2. Nel mio laghetto in giardino ho circa 20 pesci rossi che vivono coperti da una ninfea ed una pianta di papiro. Non credo che le piante d'acquario vadano bene per loro, forse qualche anubias, ma non ne sono troppo sicuro, ed anche se sono completamente contrario, potresti inserire qualche pianta finta con l'ausilio del solito areatore che in questo tipo di acquari non manca mai. Considera che quando cresceranno sarà un "problema" tener pulito l'aquario, sporcano moltissimo. Luigi
  3. Kay, hai ragione, ho consigliato il contrario perché ho visto in diverse vasche convivere questi due pesci. Quali pesci potremmo consigliare alla nostra amica? Luigi
  4. Sì, ci potrebbe anche stare, l'importante è che ci sia un riscaldatore ed un filtro nella vasca in cui hai deciso di ospitarlo. Luigi
  5. Testudo874

    Sfondo 3d

    Certe volte la soluzione migliore è quella più semplice. Luigi.
  6. Testudo874

    Sfondo 3d

    Se lo togliessi ed applicassi all'esterno dell'acquario un foglio nero grande quanto il vetro daresti più risalto alle piante creando dei giochi di colore e daresti anche più tranquillità ai pesci. Luigi
  7. Ragazzi possiamo fare qualcosa perché tutto ciò non avvenga più. Ogni suggerimento è ben accetto! Luigi
  8. Testudo874

    Notiziona

    "Nelle foreste tropicali dell’America, tra acqua stagnante e alberi di mangrovie, vive un pesce che ha destato non poco clamore tra gli studiosi: è infatti in grado di respirare anche fuori dall’acqua. Una capacità insolita per una creatura dotata di branchie ma che avevano sviluppato anche gli animali che milioni di anni fa abbandonarono gli oceani per la terraferma. Il “mangrove killifish” o “Rivulus marmoratus” è un piccolo pesce carnivoro (meno di 8 centimetri) che popola gli ambienti acquitrinosi di Belize, Stati Uniti e Brasile. Quasi come un anfibio, riesce a sopravvivere ai periodi di siccità rintanandosi nelle piccole pozze che si formano un po’ ovunque: nei solchi scavati nel terreno dai granchi, nelle noci di cocco infrante e perfino in vecchie lattine di birra abbandonate. “Quando il loro habitat diventa arido, questi pesci possono vivere a lungo sulla terra” ha dichiarato il biologo Scott Taylor, che con alcuni colleghi ha fatto la scoperta scientifica durante un viaggio in Belize. Un bel colpo di fortuna: “Abbiamo calciato un tronco e un pesce ne è uscito ruzzolando” ha spiegato Taylor all’agenzia internazionale Reuters. I ricercatori hanno così scoperto che l’animale ha sviluppato un meccanismo di adattamento che gli consente di respirare con la pelle anziché con le branchie in attesa di nuove precipitazioni. Ma non è tutto: è anche in grado di sopravvivere sulla terra fino a 66 giorni senza mangiare, mantenendo in funzione il suo metabolismo. Lo studio completo su questo bizzarro pesce verrà pubblicato il prossimo anno sull’autorevole The American naturalist journal." Ho riportato l'articolo così come l'ho letto. Luigi
  9. Ragazzi ho firmato e farò firmare tutti quelli che conosco. Per la cronaca: siamo a 311625 Luigi
  10. Possibile che questa sottospecie di artista non si sia preso neanche una denuncia? Luigi
  11. Pensiamo per un attimo agli allevamenti di polli....Dal 2012 spariranno le gabbie, ma fino ad allora povere bestie. Il problema è la concezione che si ha dell'animale...se è da compagnia e si vede come amico, è chiaro che lo trattiamo bene. Se si ha una visione utilitaristica, quando non rende viene eliminato. Lo stesso vale anche per allevamenti di vacche, se hanno una malattia "che costa troppi soldi", via! subito al macello. Se queste categorie di persone sono dei pezzi di letame, l'unica speranza sarebbe cercare di beccarli e punirli tramite legge. Non si può cambiare la testa alla gente (intendo dire che se questi vedono cane come un oggetto, non cambieranno mai). Sì, credo che anche la tua opinione sia giusta, credo che tutti dovremmo garantire l'assoluta dignità a qualsiasi animale, garantendo ogni cura possibile proprio come lo si fa per le persone e non cercare di risolvere la cosa facendo finta che non sia mai esistita. Continuo a dire che loro ( e mi riferisco a tutte le specie di animali) non hanno nessuna colpa, e di sicuro non hanno deciso di venire a vivere nelle nostre case, quindi il massimo rispetto. Luigi
  12. Ma come cavolo si fa ad allevare un cane o qualsiasi altro animale e trattarlo male o addirittura toglierli la vita, che colpa ne hanno, non voglio pensarci... Io non ci riuscirei! Luigi
  13. Testudo874

    Cani Da Caccia

    Quello che sto per scirvere lascerà sicuramente senza parole: mi hanno raccontato che i cacciatori (categoria alla quale non appartengo) ammazzano i propri cani da riporto quando non sono perfettamente addestrati oppure quando per via della loro vivacità non compiono a pieno il proprio dovere. Lo farebbero perché i cani sono assicurati e quindi verrebbero risarciti per poi prendere un altro cane. Voglio precisare che questo fatto mi è stato raccontanto e non essendo esperto in materia non sono solitito nel credere a tutte le cose che mi vengono raccontate, spero sia una leggenda e che cose del genere non siano mai accadute, quindi per questo motivo chiedo i vostri pareri e magari qualche considerazione. Luigi
  14. Ok, ti terrò aggiornato. Luigi
  15. La vasca è di 200 litri, popolata da 20 guppy circa, 3 corydoras, 3 oto cinclus e 6 pangio. La vasca è dotata di impianto co2 la fertilizzo non spessissimo con un fertilizzante liquido, l'illuminazione consiste di due neon che rimangono accesi per nove ore e mezzo. Grazie per i consigli. Luigi
  16. Testudo874

    Alghette Su Foglie

    Come già ben descrtitto nel titolo della discussione si è presentato questo problema... Aspetto possibili soluzioni sul problema e la spiegazione della causa per la quale sulle foglie delle mie anubias sono presenti piccole alghe filamentose di colore verde scuro. Luigi
  17. In effetti loro formano coppie stabili e durature ma devono scegliersi e piacersi, altrimenti non si accoppieranno (almeno così dicono) mai, comunque credo che dopo un pò di tempo a causa di forza maggiore la coppia si formerà. Credo sia normale che il maschi "becchi" la femmina, forse anche a causa della prenza di altri pesci. Luigi
  18. Credo che per far schiudere le uova dovresti isolarle e non lasciare insieme alle tarta. Considera che anche nel laghetto ci deve essere posto per un pò di spazio "terrestre". Luigi
  19. I batteri si comprano in negozio e si trovano in delle capsuline che devi riporre o aprire direttamente nel filtro. Luigi
  20. E che ti ha consigliato di introdurre i pesci dopo un giorno? Non dirmi il tuo negoziante di fiducia! Almeno 15 giorni! Luigi
  21. Cavolo, dieci tartaughe non potranno mai stare in condizioni ottimali in una vasca di quelle dimensioni. Comunque considera che devi adibire una parte dell'acquario a zona terrestre, cioè non ci deve essere acqua e le tarta devono poter accedere senza problemi, aggiungo che la manutenzione dovrà essere costante ed elevata, sporcano tantissimo. Se hai domande da farmi sono a tua disposizione. Luigi
  22. Neyryssa, hai perfettamente ragione! Luigi
  23. Spero che qualcuno riesca a fare qualcosa... Diffido vivamente di tutti i politici che sono ben lontani dal tuttelare tutti gli animali di questo pianeta! Luigi
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