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Premettendo che a me piace molto di più montare all'inglese e, ancora di più, a pelo...ho acquistato per sfizio una sellina americana, di quelle super leggere sintetiche... Però non avendo mai montato con questo tipo di sella mi sono trovata un pò spiazzata quando ho dovuto allaccire il sottopancia...guardando delle foto sono riuscita ad allacciarlo, facendo quella specie di cravattina...ma non sono sicura di averlo fatto bene... Ho degli amici che montano all'americana, ma sono un pò imbarazzata a chiederlo a loro..dato che fra tutti quella "sapientona" sono io....!! Qualcuno di voi può aiutarmi? Ma si potrebbe cambiare il sottopancia e metterne uno tipo inglese con l'elastico?? Grazie..
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Sei proprio una persona con tante curiosità!!!! Fai benissimo..!! Un carosello diciamo che sono più persone a cavallo che fanno uno "spettacolo" in campo facendo delle determinate figure a tempo di musica. Ad esempio incrociarsi al galoppo, dividersi in due gruppi...riunirsi etc. Sono molto belli da vedere!
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Vuol dire che fa salto a ostacoli con una trotter, SO è l'abbraviazione di salto ostacoli! Sono come i PSI ritirati dall'ippodromo....si possono recuperare, ma non tutti e ci vuole tanta pazienza come ha detto Franz Kimi
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Non è che sono informatissima su questa razza...però quando gareggiano devono solo trottare, appena fanno anche un passo di galoppo vengono squalificati.. So che si può insegnare al cavallo a galoppare con gli anteriori e trottare con i posteriori e ho sentito dire che è un'andatura molto comoda (per il cavaliere), tuttavia alcuni cavalli lo fanno di natura...però quando il cavallo viene domato e gli viene insegnato il galoppo questa andatura è un difetto. Un mio amico ne acquistato uno di recente ritirato dalle corse...non riesce assolutamente a farlo galoppare!!!
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E' una vera e propria razza...Varenne è un trottatore italiano e sono proprio quei cavalli che gareggiano nelle gare di trotto guidati dal driver sul sulky (il carrettino). Missouri Fox Trotter è un'altra cosa..è una razza americana chiamata così per la particolare andatura naturale "il trotto di volpe" cioè l'ambio in cui il cavallo trotta per bipedi laterali invece che diagonali!
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si, mi sembra che era quello, ma è molto tempo che l'avevo visto...comunque il concetto è quello
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con il pareggio naturale intendo coloro che tagliano e limano solo l'unghia del cavallo senza ferrarlo, ma su internet avevo trovato un'articolo nel quale c'era scritto che esistevano delle vere e proprie tecniche per pareggiare l'unghia senza andare incontro ad spiacevoli situazioni come la rottura della parete, senza ferrare il cavallo. Però non ne so molto. E come ha detto LadyD cosa ci può dire riguardo alle "scarpette"?
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Il tuo entusiasmo sprizza...!!! E' una bellissima sensazione vero? Pensa che conosco persone da 50 anni con i cavalli e riescono ancora a provare le tue stesse emozioni! Anche per me ogni giorno è diverso e i miei cavalli riescono a farmi gioire sempre, anche se vado li solamente a guardarli o a dargli da mangiare!! Bene....un nuovo entrato in questo meraviglioso mondo!!
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Grazie!! Comunque inizia a frequentare un istruttore competente che ti spieghi tutto non solo sulla monta, ma anche sulla gestione e il comportamento equino! L'ultimo è un argomento molto complesso, io ho iniziato a scriverci un libro...speriamo di farcela!
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lo stallone, anche se è un matusalemme è sempre stallone...la sua etologia è quella e basta, certo se ne possono trovare di buonissimi e affidabili, ma io non gli giro mai le spalle per intendersi...
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non ho capito...ma lo stallone è quello che monti tu??!!
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Magari lo da in fida perchè non se ne può più occupare, ma non lo vuole vendere...così il cavallo è come se fosse tuo, anche se non lo è...
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Premettendo che di monta western non ne so molto, ci sono molte discipline wester come team penning, barrel racing, pole bending, cutting etc Chiaramente dovrai prima provarle se vuoi diventare uno "sportivo" e scegliere quella che ti si addice, se ami la velocità oppure vuoi una cosa più tranquilla ne trovi per tutti i gusti! La scelta del cavallo per questi sport cadrà naturalmente su quarter, paint, appaloosa (i principali), e naturalmente dovrà essere addestrato per il relativo tipo di attività. Però mi sembra che corri un pò troppo...per adesso impara le basi della monta e di gestione del cavallo..un cavallo non è un giocattolo, è un impegno a 360°...stratosferico... Quindi prima di fare il passo più lungo della gamba (come fanno in molti) ti suggerisco di fare le cose con calma. Riguardo al tempo di apprendimento ognuno è a sè perchè penso che ci sono persone che hanno una dote naturale non solo a montare a cavallo, ma anche per gestirlo e capirlo e altre che sono meno portate e ci mettono un pò di più. Poi comunque, come in tutti gli sport, ci vuole tanto allenamento e tanta pratica... Comunque in bocca al lupo!!
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il bosal è ben diverso da un'hackmore...non agisce sotto il meno, ma solo sul naso, ed è più leggero. il noto situato sotto serve da contrappeso per tenere nella corretta posizione la nasalina e favorisce la flessione dell'incollatura. Di solito è fatto di corda.
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Io ci sono da un pò nel mondo dei cavalli, e anche se queste cose so bene che sono all'ordine del giorno la rabbia mi pervade ancora...non voglio rassegnarmi.... So che è impossibile, ma vivo nella speranza di un mondo migliore per i nostri amici...chiamatemi sognatrice, ma la speranza mi fa andare avanti con il mio entusiasmo...
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Concordo con Spirito Mustang...sicuramente ci sono certe cose che assolutamente non possono essere spiegate così in due parole..un conto sono i consigli per esempio sulla posizione in sella, e un'altra cosa sono consigli sui comportamenti equini. Se qualcuno ha un problema con un cavallo difficile, non è certo che anche avendo consigli da qualcuno più esperto di lui riuscirà da solo a risolvere la situazione, anzi la situazione potrebbe gravemente peggiorare...quindi consiglio a tutti i principianti di non mettersi in testa stranee idee...ma di contattare sempre qualcuno più esperto perchè ne va della salute vostra, ma soprattutto del vostro cavallo.
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Il discorso è un pò complicato...nel senso che i cavalli sono animali molto legati alla vita in branco nel quale, come hai detto tu esiste una gerarchia. Solitamente i puledri vengono suddivisi in base all'età...ma io non sono d'accordo perchè soprattuto quando sono giovani hanno bisogno di iterazioni sociali più complesse, anche con cavalli di diverse età. Gli stalloni non vengono assolutamente tenuti con le femmine, almeno per quanto riguarda i maneggi. I cavalli allevati allo stato brado possono comprendere gruppi di fattrici insieme ad un solo stallone, perchè due stalloni maturi insieme non possono convivere, a parte rari casi in cui uno dei due si sottomette e, pur non montando le cavalle, aiuta l'altro a difenderle da altri pretendenti. Il vantaggio per quest'ultimo è che quando il capo muore o è troppo debole entra lui in gioco. I puledri maschi in natura vengono tenuti in branco fino a 3 anni, poi vengono cacciati, le femmine restano. Essendo la struttura gerarchica molto complessa, ogni volta che vengono rimessi insieme i cavalli dobbiamo cercare di farlo nel modo meno traumatico perchè è normale dopo una stagione passata in box che si debba ristabilire la gerarchia. Anche quando si porta via in continuazione un elemento dal branco (ad esempio per una passeggiata o per lavorare), si distrugge in parte quest'equilibrio e al suo ritorno bisogna ristabilire le cose. Non è che non si ricordano gli uni degli altri, ma quando stanno molto insieme si forma appunto questo equilibrio...e se uno se ne va e poi torna, o si rimettono tutti insieme è normale che non c'è più quel feeling... Di solito vengono messi nello stesso paddock animali affiatati come i vicini di box. Certo non si può mettere all'improvviso un nuovo cavallo...bisogna tenerli magari in recinti vicini, in modo che si conoscano, annusandosi. Se lo butti subito nella mischia...possono succedere violente risse. E' una cosa molto delicata come ha detto Spirito Mustang. Comunque la vita in branco è molto più complicata di quel che sembra in apparenza...
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L'hackmore è una non imboccatura...e fin qui ci siamo. Ciò vuol dire che il cavallo non ha niente in bocca...e questo lo spiega da sè...io ad esempio la uso con Zingara che non sopporta niente nella bocca (ho già controllato i denti o eventuali ulcere ed è sana). Ce ne sono di vari tipi, come quella inglese che ha Pupina e tedesca (che ho io). Questo strumento agisce tramite un barbozzale e le redini collegate a delle leve attaccate ai montanti e collegate fra loro. Quindi fa pressione sia sul mento che sul naso e ai lati del muso. E' uno strumento non adatto ai principianti perchè, anche se apparentemente può sembrare leggera, non avendo niente in bocca, se si usa con inesperienza può causare brutti danni. Quindi come tutte le imboccature si usa a seconda del cavallo perchè si sa, ogni cavallo è un caso a sè e spetta a noi trovare l'imboccatura migliore. Come ho già detto l'hackmore viene utilizzata con cavalli che non vanno d'accordo con le imboccature. Per quanto riguarda come si mette è come una testiera normale, con montante, sovranuca, frontalino nasalina...solo che non c'è niente in bocca. Quella che ho io non ha il sottogola. Questo è quello che so io.
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Non posso che non essere d'accordo con voi...troppi maltrattamenti...troppi soldi sporchi.... Per questo io ho scelto di starmene per conto mio con i miei cavalli, senza addentrarmi negli sport equestri perchè anche nel s.o. e dressage se ne vedono delle belle... Tuttavia sia nelle corse al trotto che al galoppo i cavalli vengono veramente sfruttati troppo...a due anni già in pista e se non sono promettenti finiscono al macello. Difficilmente questi cavalli vengono venduti ai privati perchè, soprattutto se corrono da qualche anno, hanno solo una cosa in testa: correre. Pultroppo c'è ben poco da fare per risollevare questa situazione. Quel mondo è da quando è iniziato che è corrotto. Sicuramente ci sarà anche qualcuno che vuole veramente bene al proprio cavallo nonostante lo faccia correre, non facciamo di tutta l'erba un fascio. Anche nelle corse sull'asfalto vengono messi ferri apposta, anche se sicuramente galoppare sul duro nuoce alle gambe... Certo a volte si esagera, spingendo il cavallo oltre le proprie possibilità. Io non vedo per niente di buon occhio i vari palii di paese...fatti magari su terreni duri e accidentati. I rodei, che ha rammentato Vale-Akira, non li paragonerei alle corse perchè in questo tipo di attività è raro che il cavallo si faccia male...anzi loro fanno solo il loro lavoro...infatti nei rodei non fanno partecipare cavalli non domati, ma cavalli domati a sgroppare, impennarsi etc. Certo vengono scelti cavalli con una certa propensione alla ribellione... Comunque ovunque troviamo persone veramente amanti dei cavalli e persone che lo vedono come una fonte di denaro, che, quando non serve più, si può tranquillamente buttare perchè è solo una bestia.
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Vorrei dei chiarimenti su quanto ci ha cortesemente spiegato. Come ha detto, il "meccanismo del piede" viene frenato dal ferro, con questo intende che il fettone non può toccare il terreno e quindi far dilatare il cuscinetto digitale che serve per la circolazione sangunea? Ma quindi pensa che le persone che utilizzano tecniche di pareggio naturale senza la ferratura sbaglino? Non è vero che lo zoccolo si indebolisce con le ferrature? E al contrario cavalli scalzi hanno una parete molto forte? Scusi se le faccio domande che possono sembrare banali...
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Sono d'accordo, i problemi psicologici si traducono comunque sempre in problemi fisici...
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Anche la mia cavalla ha il tic d'appoggio...però lei è sempre libera!! Va dentro il box e lo fa...perchè è frustrata dato che in questo periodo lavora poco e non si diverte molto a giocare con il piccolo. Si sta interessando al cane e cerca di giocare con lui, ma Caporale preferisce il puledro. Ho osservato che come gioca il cane non s'interessa più a lei va dentro il box e ticchia... Ho trovato una soluzione migliore per eliminare il problema, ho messo del filo elettrico (senza corrente) lungo i bordi dove lei si appoggia e ha smesso. Alcuni ci mettono del sapone di marsiglia, ma va messo su tutti i possibili punti d'appoggio. Purtroppo Pedrainne ha ragione quando dice che per il loro bene bisogna trovare dei "compromessi". Il ticchio d'appoggio, il ballo dell'orso, il mordere sono delle stereotipie che si sviluppano nel cavallo quando è frustrato. Ad esempio quando sta molto chiuso nel box, quando vede il mangime ma non può raggiungerlo etc.. Con il ticchio d'appoggio il cavallo morde qualsiasi bordo gli capita a tiro come la porta del box, la mangiatoia etc. e inghiotte l'aria. Questo provoca come è successo a Pedrainne delle coliche e consuma i denti in modo irregolare. Con il collare si può evitare questo. E' un vero e proprio collare che si mette all'inizio del collo in modo da impedire al cavallo di piegare la testa in quella specifica posizione che ha mentre inghiotte l'aria. Per mangiare gli va tolto. Un'altro metodo è quello di sottoporlo ad intervento chirurgico per eliminare i legamenti del collo in modo da impedirgli di ticchiare. Con il ballo dell'orso il cavallo si mette davanti ad una parete o con la testa fuori dal box e dondola come un orso portando il peso da un biede all'altro. Anche questo può portare a problemi fisici soprattutto alle zampe anteriori. Un'alternativa al ticchio d'appoggio è mordere, ma senza inghiottire aria. Un'altro vizio è quello di camminare in continuazione all'interno del box molto spesso sempre dalla stessa parte, questo danneggia la mosculatura. Quest'ultimo lo fanno soprattutto i cavalli atleti che traggono benessere dall'endorfina rilasciata dal corpo quando gareggiano e quindi anche quando sono nel box continuano a camminare in modo da rilasciare ancora endorfina (questa è una supposizione di qualcuno). Spero di essere stata abbastanza chiara. Ciao!!
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Io non so molto, ma ho avuto qualche contatto ravvicinato con quasi tutti gli animali da cortile. Sono riuscita ad avvicinare i maialini mentre mangiavano e gli ho accarezzato la coscetta perchè dice che gli piacciono tanto i grattini in quel punto e si tranquillizzano. Poi avevo addomesticato un montone che viveva insieme ai cavalli del mio ragazzo. Era vecchissimo e si chiamava Cornelio perchè aveva un gran bel paio di corna a torciglione. Insomma tutte le sere veniva da me e mangiava dalle mani, era troppo buffo!!