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Hornisse

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  1. Ciao Samantha, l'inverno lo passano immobili dato che il loro metabolismo rallenta, quindi è davvero poco probabile che tu ne possa aver visto qualcuno... Oltretutto, con una temperatura esterna piuttosto rigida (come lo scorso inverno ad esempio), non riuscirebbero nemmeno a volare... Per le dimensioni, tieni conto che la regina è almeno 1/4 più grossa rispetto alle operaie. Come ho già anticipato, in tanti anni non sono MAI riuscito a scovarne nemmeno una! Per quanto riguarda i topi ( scusa ma non resisto hi hi) è praticamente impossibile che ne possano portare nel nido! Figuriamoci sezionarli... I casi sono due, o vivi in qualche altro pianeta, oppure dalle tue parti si è instaurata una specie frutto di qualche esperimento genetico... DAI CHE SCHERZO!!! Se mi dici che ne hai notato uno sopra una carogna di topo (mai visto), beh, potrebbe capitare, le eccezioni ci sono dappertutto... Ma sezionarli e portarli nel nido... ehm... Poi i loro nidi sono quasi sempre a sviluppo verticale con le cellette rivolte verso il basso, dove lo appoggerebbero il topino? Per sollevare un topo, seppur piccolo, ce ne vorrebbero 50! Pensa poi che per una teoria fisica che in questo momento non ricordo, il Calabrone non dovbrebbe nemmeno essere in grado di volare... Un saluto, Luca.
  2. Ciao Samantha, d'inverno sopravvivono solo le regine feconde, che in primavera iniziano a costruire il nido e a deporre le prime uova. L'inverno lo passano all'interno di piccole cavità, negli anfratti tra le rocce, all'interno di fessure nella corteccia degli alberi, ecc. ecc. Riescono a sopravvivere al freddo grazie ad una sostanza che produce il loro corpo che funge praticamente da antigelo. Grazie a questo sistema riescono a raggiungere una sorta di ibernazione naturale. Per esperienza ti posso garantire che è difficilissimo riuscire a scovarne qualcuna in ibernazione! Per quanto riguarda la loro alimentazione, beh, il Calabrone è un predatore, di conseguenza nutre le larve con gli insetti che cattura. Particolare il modo in cui l'insetto, una volta catturato, viene velocemente sezionato. Tutte le sue parti, ad eccezione del torace, vengono eliminate, solo quest'ultimo sarà utilizzato come cibo. Gli esemplari adulti, si nutrono maggiormente di frutta matura e sostanze zuccherine.
  3. L'unico motivo per cui succede (ma non sempre), è che l'ape, a differenza della vespa, ha il pungilione "seghettato" e non liscio. Di conseguenza dopo avre punto, può capitare che il pungilione faccia fatica ad uscire dalla carne e data la forza impiegata dall'ape per volare via, parte dell'apparato velenifero si stacchi rimanendo attaccato al pungilione stesso. Se questo accade, l'ape sarà destinata a passare a miglior vita.
  4. Tragico incidente a Castro dei Volsci, in provincia di Frosinone Ucciso dai calabroni sul tetto di casa Gaetano Gori stava tentano di pulire la canna fumaria ma è stato aggredito dagli insetti. E' morto per choc anafilattico FROSINONE - Un uomo di 52 anni, Gaetano Gori, è stato ucciso dai calabroni. Salito sul tetto della sua abitazione per smantellare un nido di questi insetti che si era formato all'interno della canna fumaria, è stato aggredito ed è morto per choc anafilattico sul tetto di un'abitazione di Castro dei Volsci. Inutili i soccorsi da parte dei sanitari del 118. Per debellare i famigerati nidi di calabrone («vespa crabro» il nome scientifico), in provincia di Frosinone esiste un apposito servizio organizzato dalla Asl in collaborazione con i vigili del fuoco e la protezione civile, i soli due enti dotati di speciali attrezzature per poter sterminare i pericolosi imenotteri. 10 ottobre 2005 (Fonte: Corriere Della Sera .it) http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach...calabroni.shtml Ancora una volta si parla di pericolsi imenotteri... secondo me, si dovrebbe parlare di idiozia! Come si può pensare di abbattere un nido (magari anche di grandi dimensioni) senza le dovute precauzioni? E poi, se effettivamente si trovava all'interno della canna fumaria, non era meglio accendere il camino (o la stufa) ed attendere??? In ogni caso, sono sempre CONTRARIO all'abbattimento dei loro nidi! Poi, il giornalista, scrive di "famigerati" nidi e "pericolosi" imenotteri da sterminare, ma non si è forse reso conto che, tale Gaetano Gori, era intenzionato ad abbattergli il nido; e secondo lui i Calabroni come avrebbero dovuto reagire??? Tutti gli esserei viventi hanno l'istinto difensivo verso la propria "famiglia", compresi noi umani! Se qualcuno decidesse di abbattere la vostra casa, voi come reagireste??? Bah...
  5. Io non ho nessun problema etico, forse hai tu qualche altro tipo di problema... 1° L'utente Topomugugno, chiedeva un consiglio sul fatto di sterilizzare o meno il suo gatto, ed io, come frequentatore del forum, ho espresso semplicemente il mio punto di vista; CHIARO!? E qui dovrei chiudere questo "post", ma aggiungo: 2° Hai criticato il mio esempio del "piede" (criticabilissimo), e adesso ne fai uno che non sta ne in cielo ne in terra... Logico che ad un fumatore è più probabile che venga un tumore (eccezioni a parte), dato che nei polmoni dovrebbe entrare solo ossigeno e non il fumo di piante secche! Piccola differenza: L'apparato genitale fa parte di noi, ci si nasce! Come puoi paragonarlo con una sostanza tossica??? Sii più coerente. 3° Se affermi che è opportuno sterilizzare un gatto, per contribuire ad allungargli la vita (automobili, zuffe, il vicino crudele, ecc.), non ho nulla da dire, io non lo farei, ma come HO GIA' DETTO, E' SEMPLICEMENTE IL MIO PARERE; sta poi al proprietario decidere!!! Però, se il motivo è la sola prevenzione di eventuali tumori o malattie da te citate, ripeto, se il motivo è la sola prevenzione di eventuali tumori o malattie da te citate, lo trovo deplorevole! Perchè non puoi dare nulla per scontato. Quindi, evita di usare il condizionale, perchè lo svilupparsi di tumori, NON è fisiologico; come per noi uomini. Sfido poi che si possa evitare la formazione di cisti ovariche, le ovaie vengono asportate! E si ritorna al mio discorso del "piede" che, come vedi, tanto fuori luogo non è... Per finire, la sterilizzazione per l'animale, è uno stress non indifferente (tanto poi gli passa, vero?), che se non strettamente necessaria, si può benissimo evitare.
  6. Non voglio nessuna ragione, ma ho semplicemente espresso il mio parere (e l'ho scritto più volte) a topomugugno che chiedeva un consiglio. Ti ricordo solo, che non è fisiologico lo svilupparsi di tumori...! Sfido poi chiunque a tenere un gatto intero in casa..tra l'odore penetrante di urina e il vizio di marcare..bisogna essere proprio sadici!! Nessuno ti obbliga a tenere un gatto... Il gatto mi graffia il divano - gli taglio le unghie! Il gatto mi lascia i peli in giro e starnutisco - lo rado a zero! Il gatto marca con la pipì i mobili - lo sterilizzo! Il gatto........................................
  7. Vicino a casa mia, c'è una pizzeria che ha all'interno un acquario con dentro alcuni Piraña, sarà, ma sinceramente non mi "dicono" gran chè... :mellow:
  8. Sinceramente non propongo nulla, piuttosto che "modificarlo", faccio presente che non è obbligatorio farlo accoppiare! Per quanto riguarda l'inosrgere di eventuali gravi patologie, scusate, ma è un ragionamento poco sensato... E' un po come dire, per evitare problemi al piede, mi taglio la gamba! A parte che è poi tutto da dimostrare, che la sterilizzazione possa contribuire ad evitargli garvi malattie. Un tumore, credo possa insorgere indipendentemente dal fatto che sia sterilizzato o meno. Mi sembra poi un assurdità, che la vita media di un gatto non sterilizzato si traduca in appena 5 anni...! Comunque, ognuno è libero di fare ciò che vuole, io non sono d'accordo, ma il gatto è "vostro" e decidete voi, la mia era solo un opinione.
  9. Il mio parere personale, è di non sterilizzare, ne tantomeno dare pillole! Il gatto è fatto così, mica ce lo possiamo modificare a piacimento. Non mi va di sopportare il miagolio, allora lo faccio mutilare (la sterilizzazione è pur sempre un'asportazione chirurgica), non mi sembra molto sensato; bisognava pensarci prima... Questa è la mia opinione.
  10. Capito, Polistes. E' l'ultima in basso nella mia mano, scusa la qualità, ma la digitale non ha il macro. Vespe Forse la vespa più comune... Nidifica praticamente ovunque! Sei su dieci villette, hanno almeno un nido sotto la grondaia del cancellino! Anni fa, mio nonno lascio la macchina ferma per alcune settimane, il giorno che dovette adoperarla, aprendo la portiera, notò un piccolo nido proprio tra la battuta delle due porte, dove di solito si attacca il bollino del cambio olio! Per osservarle dal vivo in sicurezza, basta avvicinarsi a quelle siepi verdi (ora non ricordo il nome di queste piante), che di solito vengono usate per cintare vari giardini e terreni; col sole ne sono piene. Per tenerle lontane, non saprei che consigliarti, se non di impedirgli di entrare in casa! Per le tapparelle, cerca magari di isolare eventuali fessure rivolte verso l'esterno. Oppure puoi anche mettre una piccola "spazzola", come quella che si usano sotto le porte per non fare entrare l'aria. La puoi fissare in alto, in modo che aderisca alla tapparella, tenendo l'intera fessura praticamente chiusa. Altrimenti, potresti munirti di protezione, aprire il cassone e staccare il peduncolo che sorregge il nido, e portare quest'ultimo all'esterno... Solitamente i nidi non sono mai molto numerosi. Ciao, Luca.
  11. Hi hi, si, bello vero? Dunque, purtroppo le mie foto non posso inserirle percho nel mio foto album terminano come .php e non sono accettate... Come .jpg ho trovato in rete solo queste. Riconosci la specie Rowena? Vespa comune Vespa di terra Vespa Crabro Polistes
  12. Ciao, sapresti indicare il tipo di Vespa?
  13. Ciao Samantha, scusa se ti rispondo solo ora... L'ipotesi degli alberi da frutta può essere valida, in quanto i Calabroni si cibano proprio di frutta matura. E come ben sai, prima del frutto c'è il fiore, che farà popolare gli alberi di api, bombi, e tantissimi altri insetti; prede ambite del Calabrone.
  14. Martina, stavo scherzando... :mellow: Per Samantha: No, escludi totalmente l'ipotesi della "nuova casa". Chissà, magari gli sei simpatica Ciao ciao.
  15. Ciao Martina, certo che c'è una cura! Ho un amico che fa l'apicoltore di professione, conosce tutti i trucchi per superare paure e fobie varie... Dopo il "corso", infilerai le mani nude nelle arnie come ridere!!! Scommettiamo??? Uah uah, scherzo, dai...!!! Per Samantha: Non mi riferivo al colore dei muri o dei mobili, ma ad altri particolari. Che so, tipo il cestino con la futta matura sul balcone, ecc. Purtroppo, non è assolutamente facile determinare la causa di queste sporadiche invasioni... Ciao, Luca.
  16. Beh, è quasi impossibile determinare dove possa trovarsi il nido, a patto poi che ci sia! L'unico aiuto che posso darti è il seguente. Se la frequenza con cui ti entrano in casa è bassa, tipo un esemplare ogni 3/4 settimane, può darsi tu abbia qualcosa (non chiedermi però cosa!), che li attiri particolarmente. Viceversa, se la frequenza è giornaliera, in questo caso, il nido, si trova sicuramente a pochi metri di distanza. Tieni conto che non nidificano mai completamente all'aperto, tipo su di un ramo d'albero, come alcuni Calabroni che vivono negli USA. Il nido lo fanno sempre all'interno di cavità, piccole o grosse che siano, a volte, può capitare che parte dello stesso rimanga esposta. Oppure, come nel caso della foto del signore nel gabinetto, è completamente esposto, ma comunque all'interno di una struttura chiusa. Costruiscono spesso il nido anche nei tronchi d'albero, ma di solito solo in aperta campagna. Comunque, l'unico modo per trovarlo, è quello di metterti alla finestra, o comunque sotta casa, e... scrutare, scrutare, scrutare! Una volta individuato in volo, cerca di seguirlo e capire in che direzione va, tieni anche conto che in pieno pomeriggio, con una giornata di sole, il via-vai dal nido è elevato, poi data la mole di queste Vespe, non dovresti avere difficoltà ad individuarlo se noti appunto intensa attività. Ciao, Luca. P.S.: Se dovessi trovarlo non abbatterlo!!!
  17. Ho notato che purtroppo le foto non appaiono nel forum... boh... è comunque possibile visionarle qua: WC Nest Entrance Comunque Samantha, a questo punto, mi viene un dubbio... Se questi "attacchi" o "svolazzamenti" che siano, accadono sempre nello stesso posto, come ad esempio con la tua micia... beh, allora, sussistono buone probabilità tu possa avere un nido nelle vicinanze, senza saperlo o essertene accorta; non la escluderei come ipotesi! Ovvio, se ciò ti accade ovunque, non è sicuramente questa la causa...
  18. Ciao Samantha, noto con piacere che è stato riaperto il forum! Dunque, mi sembra strano che ti "rincorrano senza pietà" , innanzitutto, sei proprio sicura che si tratti di Calabroni? Perchè, a volte, faccio quasi fatica a vederne uno, nonostante mi trovi in zone ideali... Nel caso fosse proprio così, bah, le spiegazioni possono essere molte... Ti faccio un esempio. Qualche anno fa, ero in campagna con il mio cane, e mentre percorrevo un viottolo, notai un Calabrone che volava insistentemente sopra di me, avanti e indietro, come se volesse "farmi capire" qualcosa. Infatti, mi fermai e tornai indietro, il Calabrone, poco dopo, sparì. Alcuni giorni dopo, ritornai sul posto, proseguii fino in fondo alla stradina, con particolare attenzione nel notare attività di Vespidi. Da una piccola insenatura in un albero, notai con piacere , un bel via-vai di Calabroni. Infatti, vi avevano nidificato! Quindi, la spiegazione a quanto successo pochi giorni prima, poteva tradursi benissimo in una situazione d'allarme per il nido scatenata da qualsiasi cosa, con conseguente fuoriuscita dei "guardiani", ossia di quelle vespe il cui compito consiste nel sorvegliare costantemente proprio l'entrata del nido (vedi foto per esempio). Poi, rimane da capire se ti svolazzano intorno con fare bellicoso, oppure no, perchè se non ti hanno mai punto, la causa va ricercata altrove. A volte, parlo per esperienza, basta un abbigliamento con colori molto contrastati (es. pantaloni sabbia e maglietta nera), per attirare la loro attenzione, oppure anche delle partiocolari sostanze contenute in profumi, creme o quant'altro... Purtroppo non è per niente facile dare una spiegazione concreta alla tua domanda, anche perchè, a patto di riuscirci, avrei bisogno di assistere a questi "attacchi". Se mi dai la tua disponibilità come "cavia", potremmo fare degli eseperimenti... Scherzoooo!!! Magari dentro ad uno scafandro da palombaro... Ciao, Luca. Guardate poi questa foto, ha dell'incredibile... Chi di voi utilizzerebbe questo gabinetto???
  19. Ognuno è, per così dire, libero di avere tutte le paure che vuole; ci mancherebbe! Però, ho già chiaramente spiegato che non vi è alcun motivo VALIDO, per temere di più il Calabrone, piuttosto che un altro imenottero aculeato! Purtroppo, siamo sempre alle solite, le dimensioni ed il forte ronzio... Effettivamente, il Calabrone, a differenza delle altre vespe, conserva una moderata attività notturna (piccolo suggerimento, non avvicinatevi al nido di notte pensando di trovarli "addormentati"!), ma mi sembra un tantino eccessivo dire che possano aver invaso un quartiere... Al massimo avrai avuto un nido nelle vicinanze. La verità e invece un altra, è a rischio estinzione! Nei primissimi anni '90, in una sera d'estate, sentii un forte ronzio provenire dalla cucina, vi entro, e mi vedo questa vespa enorme svolazzare vicino al cestino della futta! Riuscii ad acchiapparla, purtroppo però tramortendola... Pensavo si trattasse di una regina (...) Qualche giorno dopo, mentre stavo pranzando, ancora lo stesso ronzio, guardo sul vetro della finestra e, che vedo, un altra "regina"??? Accidenti, ma quante regine ci sono??? O forse, quanto sono ignorante...??? Ed è così che "scoprii" il Calabrone! Prima di ciò, come almeno il 90% delle persone, credevo fosse un grosso insetto nero, o peggio ancora il Bombo... Dopo circa 2 mesi, venne una ditta specializzata che cementò l'entrata del nido, situata a pochi metri dal mio balcone. Pensate che quasi ogni giorno, ne entrava almeno uno in casa, e mai una puntura! In tanti anni, sono stato punto diverse volte, lo ammetto, ma sempre per colpa della mia troppa "confidenza"! Conclusione, il Calabrone, tra le vespe, è il meno pericoloso!!!
  20. Ciao "Flessio", la mia non voleva essere assolutamente un critica, ma se anche tra noi, amanti degli animali, circolano queste stupidaggini, tipo, 7 ammazzano un cavallo, amazzasomari, lunga 7 cm, ecc... sarebbe un "disastro"... Concordo pienamente con te, sul fatto che è un SIGNOR Vespide; puoi dirlo forte! La grandezza numerica di una colonia alla fine della primavera, si aggira intorno ai 200 esemplari, mentre alla fine dell'estate, ne può contare anche più del doppio. Ma è comunque un dato relativo, perchè la vita media di un Calabrone è di circa 3/4 settimane, e poi, varia da colonia a colonia. Oltretutto, visivamente, non si ha l'impressione di un così elevato numero di esemplari... Per rimanere in tema, voglio aggiungere, che alla fine dell'estate, quando ormai cominciano a non esserci più larve da sfamare, non è proprio vero che le operaie diventano aggressive, anzi, da quel che ho personalmente rilevato, sembra accada il contrario... Le foto di questo piccolo nido, per esempio, le ho scattate tra il mese di Ottobre e Novembre 2004, quando la temperatura esterna era di circa 10 C°, e la colonia, per così dire, aveva i "giorni contati". Nonostante ciò, sembrava essere ancora in piena attività, e notare che erano anche giorni di pioggia... Per dovere di cronaca, nonostante mi sia avvicinato parecchio al nido, faccio presente che non sono stato punto, ne tanto meno attaccato! Anche se ad un certo momento, ho rcepito che la mia presenza non era più gradita, e d ho "levato le tende"... Se fossi rimasto, sicuramente, la situazione sarebbe degenerata; ma è normale! C'era in gioco, per così dire, la continuità della specie... Purtroppo, non sono assolutamente riuscito ad inserire quì le foto, per tanto, chi di voi avrà voglia di visionarle, lo può fare da quì http://mio.discoremoto.virgilio.it/avioalfa aprendo poi la cartella "Vespa Crabro". Ciao a tutti. P.S.: Dimenticavo, è un po lento, abbiate pazienza...
  21. Beh vedi "ciottolina" (ti chiamo così perchè non so il tuo nome, io sono Luca), l'essere allergici e un altro conto, basta anche la puntura di un "moscerino", per andare in contro a seri problemi! Pensa che ci sono persone che non possono neanche mangiare la pasta (allergia al glutine), pena forti reazioni allergiche! Poi, non si chiamano "ammazzasomari", questo è uno dei tanti appellativi (infondato) che gli hanno dato! Ed è anche ora di finirla con la solita stupidata che 7 esemplari possono uccidere un cavallo, 3 un adulto e 2 un bambino... Tu saresti in grado di provare ciò che affermi? Il veleno del Calabrone, non è assolutamente più pericoloso di quello delle altre vespe o delle api, l'unica differenza, la fa una sostanza (circa il 5%) contenuta in esso, l'acetilcolina. Quest'ultima, è un neurotrasmettitore, che accentua proprio la sensazione di dolore, per tanto, la puntura del Calabrone e solo più dolorosa, ma meno tossica rispetto a quella degli altri imenotteri sopra menzionati! E questa non è una diceria, ma un fatto scentificamente appurato. Sono invece pienamente d'accordo con chi si ritrova un nido in casa, è ovvio, sarebbe una situazione insostenibile ed anche pericolosa; soprattutto se si hanno dei bambini piccoli! Come appena specificato, la loro puntura non è più pericolosa di quella di un altra vespa od ape, sono solo le dimensioni ed il forte ronzio ad incutere timore. Quanti di voi nella stagione estiva, durante un pic nic all'aperto, oppure ai giardinetti sotto casa, è mai stato molestato dai Calabroni??? Se ci fate caso, i bidoncini della spazzatura al parco giochi, dove vengono buttate carte dei gelati, bicchieri di granite o lattine, si popolano di vespe (Vespula e Polistes) e a volte di api, ma mai di Calabroni! Infatti, a parte qualche raro caso, socializzano poco con noi uomini, e la loro presenza nei centri urbani è pressochè nulla! Lo stesso non si può dire se si parla di aperta campagna, come il Leone caccia nella savana, il Calabrone lo fa nel suo habitat ideale. Come ho detto in precedenza, la più "pericolosa" è la Vespula, i cui gusti alimentari la portano spesso a contatto con l'uomo. Quest'ultima evidenzia una maggiore aggressivita, ed i suoi nidi (spesso nascosti nel terreno) possono arrivare a contare anche qualche migliaio di individui! Discorso a parte per l'ohsuzumebati, ossia il Calabrone Gigante Giapponse (chiamato anche Vespa Mandarinia). Questa oltre ad avere dimensioni da vero "big" (la regina può raggiungere i 5,5 cm! E non i 7 come qualcuno ha scritto; ma dove l'ha vista!?), è nota per la sua spiccata aggressività; anche lontano dal nido (ho un video di Masato Ono girato in una foresta nei dintorni di Tokyo)! Con tutto questo, voglio dire di rispettare, e perchè no, anche di ammirare, un nido di Calabroni sito in campagna; vera e propria opera d'arte! Pensate alle cellette, tutte delle stesse dimensioni! Sareste capace di fare altrettanto??? Vorrei anche far presente, che in alcune zone d'Europa, sta pian piano estinguendosi... Quindi, a meno che, come nel caso di AndreaM, non vi nidifichino nel cassone della tapparella, non c'è nessun motivo valido per abbattere un nido! Per finire, siccome ho letto l'altra discussione che ha come topic l'utilità delle vespe, pensate che una colonia media di Calabroni, è in grado di eliminare circa 1 Kg di insetti nocivi al giorno per sfamare le larve! P.S.:Volevo inserire alcune foto scattate nell'ottobre scorso in campagna, ma non ci sono riuscito, come devo fare?
  22. Hornisse

    Calabroni

    Ho per caso trovato nel web questo forum di discussioni, ed è la prima volta che scrivo. Ci terrei ad informare quanti di voi detestano le vespe, o credono che siano aggressive ed attacchino senza motivo, che non è affatto così! Purtroppo c'è troppa ignoranza sull'argomento, e molte credenze popalari praticamente infondate. Soprattutto nei confronti del nostro Calabrone, chiamato anche volgarmente "ammazza somari" o cavalli... E dal 1993 che studio le abitudini di questo imenottero, praticamente da quando ho "scoperto" che non è assolutamente un grosso insetto nero, ma bensì una vespa "extra-large", ed ho collezionato la bellezza di 6 punture in 12 anni; e sono ancora al mondo... Vi posso garantire, contrariamente a quello che si sente dire, che tra tutte le vespe è il meno aggressivo! Le uniche vespe, per così dire, "pericolose", sono quelle comuni (non il poliste), che hanno l'abitudine di nidificare sotto terra. Infatti, può capitare che, inavvertitamente, si calpesti il terreno in prossimità dell'entrata del nido, senza accorgersi, e poco dopo ci si trova attaccati apparentemente senza motivo... Oppure poco prima un ciclista c'è passato spora, scatenando in loro una reazione difensiva, ed è normale che se pochi istanti dopo passiamo di li, queste se la prendano con noi... Ma attachi "gartuiti", non ne ho mai rilevati! Oddio, qualche eccezione c'è, ma sono casi sporadici, non si può generalizzare. Anche il mio vicino di casa, persona gentile e disponibile, una mattina si alze, impugna un pistola e fa fuori moglie e figli...! (ovviamente era un esempio) A tutti è concesso "dare fuori di testa", ma non per questo, tutte le persone agiscono allo stesso modo. Pensate che in Deutschland, il Calabrone (identico al nostro), è specie protetta, ci sono multe anche di 50 Euro per chi ne abbatte un nido. Ci sono addirittura negozi specializzati, che vendono cassette di legno simili a quelle degli uccelli, per farli nidificare! Invece qua in Italia, è considerato nocivo, ed ha contro praticamente tutti! In primis gli apicoltori ed i coltivatori di alberi da frutto. In qualche caso è impossibile non dargli ragione, specie quando si ritrovano le arnie decimate, oppure quando i coltivatori sono costretti a scartare troppi frutti... Ma in ogni caso, non costituiscono comunque un così grave proble, anzi, siano felici i giardinieri ad avere un nido in prossimità del loro giardino! Il Calabrone, in quanto predatore, regolerebbe la presenza di insetti dannosi per le piante! Basta solo un po d'intelligenza e buon senso, per conviverci pacificamente! E poi come non ammirarlo compiere gli ultimi voli, nelle sere d'estate all'imbrunire, quando ormai tutte le altre vespe sono già nel nido... sembra un F16!
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