Allora ti dico brevemente ciò che mi è stato consigliato dalla persona della clinica (per animali esotici) dove portai Champagne.
Il piccolo aveva calcoli renali che avevano provocato anche una piccola infezione, con sangue nelle urine. Per aiutarlo durante il periodo degli antibiotici prendeva due pasticche al giorno.
Finito quel periodo ho inziato a dare solo una pasticca, cosa molto comoda visto che Champagne non sempre mangiava tutto il peperone, che spesso finiva nelle fauci di Bartolo (molto più vorace e veloce nel mangiare).
Alla visita successiva avevo espresso il dubbio che i piccoli assumessero troppa vitamina C e mi era stato risposto che la cosa non creava pericolo in quanto la vitamina C in eccesso viene tranquillamente espulsa tramite le urine.
Circa una settimana dopo mi richiamano dalla clinica avvertendomi che recenti studi avevano messo in luce la possibilità di un legame tra un'elevata assunzione di vitamina C e l'insorgere di calcoli renali (solo remota possibilità... ma comunque perchè rischiare ?).
Quindi la ragazza che aveva visitato Champagne mi ha consigliato di controllare il dosaggio delle pasticche.
Come mi comporto io:
Una pasticca contiene all'incirca 50 mg di vitamina C stabilizzata, pari a 5 volte il fabbisogno giornaliero di una cavia del peso di 1 kg.
Metà contiene 25 mg, quindi una dose decisamente più accettabile, oltretutto le pasticche sono facilmente divisibili.
Nei giorni in cui do loro il peperone, che non mescolo nella pappa, ma fornisco come "extra" fuori dai pasti, niente pillolina.
Altrimenti la dose è di 1/4 data una volta al giorno (nell'altro post avevo sbagliato, non mezza), tenendo conto che le mie cavie pesano all'incirca 736 gr (Champagne) e 800 gr (Bartolo).
Quindi considerando il fatto che la vitamina C è fondamentale e solo un apporto giornaliero molto al di sopra di quelli consigliati potrebbe creare problemi, credo che per le tue mezza pasticca vada bene.
Oltretutto quando si ha più di una cavia credo che questo sia un metodo estremamente valido per accertarsi che tutte assumano una quantità di vit.C non inferiore a quella richiesta ... e non rendere la cosa una tortura, anzi.