Vai al contenuto

Rigenerazione Coda


toc

Recommended Posts

urgentissimo!

ho un uroplatus henkeli adulto, fino a una settimana fa era in perfetta salute, poi gli sono comparse delle macchiette sulla coda, supponendo ke fossero un'ustione l'ho subito messo in trattamento con un disinfettante all'aloe ma nn è migliorato, ha fatto la muta pochi giorni dopo ma la coda è rimasta ammalata.

ora sn appena rincasata è l'ho trovato senza coda, è vivo, nn ci sono perdite di sangue e sembrerebbe ke l'abbia persa volonariamene, nn ci sn segni di traumi e la parte della coda che era legata al corpo presenta 6 punte simil-cartillaginee disposte a stella rispetto al dotto sanguigno centrale.

Nn troverò mai un veterinario il fine settimana quindi spero ke qualcuno legga e risponda al + presto al mio messaggio sapendomi dire se la coda ricrescera' e se posso fare qualcosa per aiutare il mio povero geco.

ringrazio e saluto

Link al commento
Condividi su altri siti

L'autotomia spontanea della coda negli Uroplatus non è assolutamente un buon sengo, spesso dopo un evento simile passano un paio di giorni al conseguente decesso dell'animale.

Ad ogni modo se il geco sopravviverà la coda dovrebbe ricrescere a breve, anche se molto meno bella dell'originale(una fogliolina rinsecchita, rispetto alal bella foglia originale)

Posso chiederti dove l'hai comprato? Spesso questi splendidi animali sono di cattura e nel 90% dei casi muoiono perchè non in grado di adattarsi alla vita in cattività.

Come lo stai tenendo? Voglio tutto, dalla temperatura al cibo.

Spero non sia il tuo primo geco, direi che il genere Uroplatus è il più difficile da mantenere e riprodurre in cattività, anche quando c'è nato, quindi inadatto ad un neofita.

Link al commento
Condividi su altri siti

il geco è un maschio che ho comprato a udine al girozoo, è nato in cattivita e all'acquisto aveva 2 mesi. Ora ha un anno e 8 mesi , quando l'ho portato a vedere al negoziante per le macchie mi ha detto che è un bellissimo esemplare in piena salute (a parte l'inconveniente)

cibo:solo grilli nutriti con cibo per pulcini e mangime per pesci, ne mangia 4 medio-grandi al giorno d'estate, 2-3 d'inverno.

defecazione: quotidiana d'estate e meno frequente d'inverno.

acqua: beve solitamente quando gli vaporizzo l'acqua e gli lascio la gocciolina del becuccio vicino alla bocca in modo che beva finche' non si e' dissetato. La ciotolina gliel'ho tolta da quando si riempie di neonati grilli affogati.

teca: di dimensioni sufficienti per 3 esemplari, lui vive da solo, la torba e' corteccia d'abete, ha una pianta con foglie cuoriformi variegate sul verde adatta ad ambienti umidi. la teca la pulisco in profondita' ogni due mesi senza usare prodotti chimici e la pulizia minima (escrementi, cadaveri di glilli,ecc) è quotidiana.

luce: ha una lampada a raggi uvb che gli ho cambiato dopo 14 mesi, le ore di luce vanno dalle 7.oo alle 21.00.

temperatura: 20°c d'inverno e 24°c d'estate

umidita':circa del l'80 %, vaporizzo l'acqua decalcificata 5 volte al giorno

sonno:dorme dalle 6.00 alle 21.15 circa con pisolino notturno di un'oretta, quando è sveglio d'estate è molto vispo mentre d'inverno sembra un po' un bradipo.

muta: mensile d'estate e d'inverno meno frequente, avviene comletamente e senza problemi.

dopo la comparsa delle macchie cutanee:sono visibili da 20 giorni principalmente sulla coda e una piccola sul un lato del dorso. Sono delle chiazze grige semitrasparenti che in principio avevano un liquido inodore e incolore come fossero vescichette. dopo la mua che in sede non è avvenuta,si è iniziato ad arricciare l'orlo della coda e del dorso in vicinanza della parete malata e la pelle in zona ha perso la sua natural elasticita' e idatazione.

la caduta della coda è avvenua ieri sera, ho subito messo la stufetta in camera per avere una temperatura di 21-22°c, il geco è rimasto acasciato su un ramo per 5 ore con la respirazione lenta, senza voler bere ma con le pupille reattive come al solito agli stimoli luminosi poi, quando sono andata a "dormire" ha incominciato a scorazzare tranquillamente per la teca e sta mattina come sempre si è messo a dormire sul vetro e ha bevuto un po'.

si, sono una neofila ma ce l'ho messa tutta per trattare il mio geco al meglio e tra noi c'è un rapporto quasi di simbiosi tanto che tra lui e il mio moroso c'è una gelosia che ha dello sconcertante!!!!!

... La ringrazio molto per la celere e sincera risposta e spero di averle dato tutti gli elementi per un quadro completo.

grazie ancora, beatrice

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene, molto bene, una risposta così precisa fa capire quanto curi il tuo animali, anche se sei una neofita dimostri un grande impegno.

Io direi che che il tuo Uroplatus h. viene tenuto al meglio quindi il problema di cui parli dubito sia scaturito da una mancanza di cure e nemmeno dal fatto che sia di cattura, visto che conosco Enrico e so che riproduce questa specie, come altre appartenenti allo stesso genere.

La prima cosa che mi viene da pensare è una forma di dermatire, o qualche fungo, la pelle degli Uroplatus direi che è tra le più delicate tra quelle dei gechi per cui non mi stupirei d'aver ragione.

Ebbi un problema simile su una Phelsuma standingi anche se il "fungo" era uno solo sulla schiena, sotto consiglio del mio veterinario di fiducia, sistemai il geco in un terrario asettico e ben ventilato per un paio di mesi e diedi una pulita alla parte interessata con una goccia d'acqua ossigenata messa su un pezzo di scottex e passata sul fungo, nel giro di poco tempo l'animale guarì.

Ora sicuramente sarebbe bene spostare il geco in un terrario asettico ben ventilato e nel frattempo pulire bene tutto il suo terrario disinfettandolo con la candeggina e poi risciacquandolo bene. Non me la sento di consigliarti di pulire la zona malata con l'acqua ossigenata perchè la pelle del tuo geco è decisamente delicata e non vorrei creasse dei problemi, però magari potresti dargli una passata con un po' di betadyne diluito con acqua.

Il consiglio migliore però è quello di portarlo a far vedere ad un veterniario.

In bocca al lupo a te e al tuo geco!

Link al commento
Condividi su altri siti

Abitiamo in provincia di Pordenone e pur avendo chiesto a vari vetrinari ci confermano che in zona non ci sono vetrinari che seguono questo tipo di animali, sono disposta a portarlo anche fuori regione, anche se non ama molto viaggiare, sapresti aiutarmi indicandomi qualche veterinario facilmente raggiungibile, grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

si, la settimana scorsa l'ha passata dal veterinario, gli abbiamo fatto tutte le cure possibili, semprerebbe che la causa prima della malattia sia stata un'oclusione intestinale conseguente all'ingestione di terriccio. Finalmente ieri era riuscito ad andare di corpo e aveva appetito, sembrava in via di guarigione ma questa notte non ce l'ha più fatta, almeno non ha segni di sofferenza... grazie della premura ma non c'è più niente da fare... non resta che dire addio al piccolo Toc

Link al commento
Condividi su altri siti

Sto per fare una mezza follia! senza il piccolo toc non sò stare, così ho quasi deciso di comprare un petauro dello zucchero che mi tenga compagnia e mi faccia dimenticare la bestiola a cui ero tanto affezionata... qualcuno sa se è un animale più resistente e meno delicato di un piccolo rettile??

Link al commento
Condividi su altri siti

Sto per fare una mezza follia! senza il piccolo toc non sò stare, così ho quasi deciso di comprare un petauro dello zucchero che mi tenga compagnia e mi faccia dimenticare la bestiola a cui ero tanto affezionata... qualcuno sa se è un animale più resistente e meno delicato di un piccolo rettile??

Poni tutte le domande su questo piccolo marsupiale nella sezione "piccoli mammiferi".

Dico solo 2 cose, è sicuramente più resistente di qualsiasi geco del genere Uroplatus(anche se ribadisco che gechi come i leopardini o i Rhacodactylus sono di facile allevamento...evitando substrati ingeribili), ma è un animale con molte esigenze, vuole una gabbia grane e dovrebbe avere almeno un/a compagno/a e va pulito spessissimo perchè la sua urina è piuttosto puzzolente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

You will be able to leave a comment after signing in



Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...