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Rollkur


maria.bruna@aol.it

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Salve a tutti,sono nuova e vorrei discutere un argomento che mi ha molto colpita:l'iperflessione ed eccessivo incappucciamento cui sono sottoposti i soggetti sportivi e le relative conseguenze.Premesso che non stiamo parlando di cavalli che prendono parte a sagre di paese,ma di animali che partecipano a campionati del mondo ed olimpiadi,che vengono seguiti dai migliori veterinari,addestratori e cavalieri.Possibile che tutto questo fior fiore di "gente di cavalli" che ha alle spalle anni e anni di esperienza e di competenza contuini a bendarsi gli occhi e far finta di niente?Nessuno si rende conto dello sbaglio che viene proposto come modello,del terribile messaggio che viene trasmesso a chi si avvicina al nostro sport per la prima volta?Non è ammissibile che giurie internazionali continuino a premiare ed ad additare come perfezione posture che rovinano i cavalli,alle volte purtroppo in maniera irreversibile!A voi la parola!!

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Questo è un tema molto sentito, che apre discussioni anche molto aspre tra i duo fronti pro-contro rollkur.

Che la pratica del rollkur sia dannosa non c'è dubbio ormai, dato che le prove sono presentate dai veterinari e anche dagli etologi.

Il problema sta... nel borsellino. I "campioni" di oggi montano così, e vengono imitati da una miriade di gente convinta che quello sia il modo giusto di montare. C'è un giro di soldi talmente alto che né ai giudici, né agli sponsor conviene andare in giro ad affermare gli effetti dannosi del rollkur (addirittura hanno inventato un modo "elegante" per dirlo: iperflessione), perché andrebbero contro ai loro campioni e... i loro interessi.

È un po' come il chiudibocca, o i vari aggeggi ed inredinamenti vari: i campioni di oggi li usano e la gente va ad acuistarli come dei pappagali, ignorando completamente gli effetti che si possono ricreare sul cavallo, quasi sempre negativi.

Ma in tutto questo c'è uno spiragli di luce: il fatto stesso che se ne parli, che ci siano varie petizioni contro questo modo di vedere l'equitazione (una di queste ha addirittura spinto la federazione ad ammettere gli effetti collaterali del rollkur) e nuove (anche se in realtà proprio nuove non sono) scuole di pensiero è un piccolo passo verso un'equitazione più pulita e nel rispetto del cavallo. Speriamo di poter continuare così!!

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Uno dei principali motivi che mi ha spinta a parlare di questo argomento e che in molti forum si leggono discussioni nelle quali molti giovani o principianti chiedono come ottenere la flessione la riunione e così via.Ora,già è deleterio pensare di addrestrare ed apprendere seguendo SOLO dei consigli dati via internet,ma lo è ancora di più quando si parla di un argomento tanto delicato.A maggior ragione,come per tutti gli esercizi equestri,bisogna chiedersi PERCHE' sono necessari,PERCHE' servono e non semplicemente COME.Parliamo di movimenti che vengono trasmessi da secoli e secoli e non certo per fare bella figura davanti agli amici, perchè è un tipo di ginnastica che in natura il cavallo non ha assolutamente bisogno di compiere.Non vedremo mai cavalli selvaggi galoppare con la testa perpendicolare al terreno perchè ciò non consente loro di vedere bene,non vedremo mai cavalli liberi galoppare con il dorso sollevato e arrotondato perchè quando inizino a galoppare lo fanno per sfuggire ai predatori e devono raggiungere la massima velocità,proprio come nelle corse.E' l'uomo che richiede un galoppo lento,riunito e cadenzato.Questa ginnastica serve solo ed esclusivamente per consentire all'animale di portare il peso del cavaliere.

Osserviamo gli stalloni,quando vogliono corteggiare una femmina assumono il tipico atteggiamento da parata:incollatura rilevata,testa rivolta verso terra con fronte bassa,groppa arrotondata,dorso sollevato,ancha basse,posteriori sotto la massa e garretti piegati,per consentire all'animale di impennarsi.Benissimo,quanto dura questa postura?20,30 secondi certo non ore ore di sedute di allenamento.Alla luce di tutto questo,quando finiremo di vedere RAGAZZINI di 12,13 anni con redini elastiche,redini di ritorno,filetti elevatori e una miriade di imboccature e finimenti che dovrebbero essere vietati tanto ai principianti,tanto ai professionisti che a conti fatti ne fanno comunque un uso improprio.Scusate lo sfogo,ma sarebbe ora che il dio denaro smettesse di far giare il mondo!

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Scusate lo sfogo,ma sarebbe ora che il dio denaro smettesse di far giare il mondo!

Caro/a Mylord,

putroppo va così. Fa schifo ma va così.

troppi soldi e troppo senso di potenza.

Sir Hiss

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Il problema è che in questo forum siamo tutti d'accordo che queste nuove tecniche sono solo distruttive per i cavalli, ma in altri forum, nei maneggi, nelle competizioni ci sono persone fermamente convinte della validità di queste tecniche! Insomma, le utilizzano i "grandi" dell'equitazione, quelli che vincono olimpiadi su olimpiadi, vuoi mica che siano metodi sbagliati!

Qui non si può creare un dibattito (siamo tutti troppo intelligenti per capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, che ci possiamo fare :P :P ) al massimo possiamo indirizzare sulla retta via i cavalieri in erba, quelli che sono ancora fuori dalla mentalità del "tutto subito" e del "fine che giustifica i mezzi".

OT: ho notato e fatto adesso il collegamento con il tuo nikname e il mio... che bell'accoppiata che formiamo!

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Ritorna spesso questo argomento e apprezzo moltissimo la definizione di Mylord "iperflessione" che è la corretta traduzione italiana dell'atteggiamento di incappucciamento esasperato e rollkur.

Eppure nonostante sembri che venga condannato da molti ma evidentemente viene accettato dai più, visto che ancora lo si accetta.

Ho visto un cavallo tedesco, 5 anni, ottimi movimenti, bella morfologia , buon carattere, ma evidentemente con poco lavoro.... incappucciato. Era appena arrivato ed era montato da una ragazza che conosco che è sensibilissima e addirittura questo animale a redini lente stava incappucciato.

Come è possibile che un animale con così poco lavoro sia già incappucciato?

P.S. con poco lavoro intendo ancora difficoltà a prendere il galoppo... tanto per intenderci.

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Ehm... non che mi risulti :lol: . E non ci tengo neanche!

Perchè? Cosa te lo fa pensare?

Tra l'altro, benvenuta in questa sezione! Qual buon vento ti porta qui?

Semplice curiosità...cmq nella tua foto non c'è uno che gioca a polo? Credevo fossi tu...

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Come è possibile che un animale con così poco lavoro sia già incappucciato?

P.S. con poco lavoro intendo ancora difficoltà a prendere il galoppo... tanto per intenderci.

Buongiorno!

Be Ela putroppo diventa anche una difesa alla mano.Se lavoriamo un puledro con i nostri magnifici aiuti "veloci" il cavallo impara che se sta così smettiamo di tirare e diventa una difesa.

Putroppo il perchè il cavallo dovrebbe essere incollato (mantendendo la verticale) a molti è ignoto. la posizione della testa è la parte più evidente e quindi a molti sta bene così anche se il cavallo non porta sotto il posteriore, non lavora con la schiena. L'importante è che tenga la testa nella posizione desiderata.

Poveri imbecilli.

Sir Hiss

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O.T.Per MyLady:il nome è in ricordo del mio cavallo che ho dovuto abbattere per l'anemia infettiva...secondo caso in italia!Faceva pariglia con un'altra mia cavalla di nome...MyLady!

Tornando al discorso,è un errore diffusissimo preoccuparsi solo della testa e del treno anteriore,tralasciando del tutto il posteriore.Molti cavalieri non sentono nemmeno la spinta che quest' ultim trasmette alla nostra schiena,o come i nostri reni più o meno inarcati possano incrementare l'andatura o diminuirla!Pensiamo agli attacchi,fino a quando erano diffusi come unico mezzo di locomozione o come simbolo delle famiglie reali,i cavalli erano obbligati a tenere sempre la testa alta,a sviluppare il cosiddetto "collo di cigno",tanto amato a quei tempi.Persino il fieno veniva collocato in alto,sulla parete e anche quando stavano a riposo nei box,venivano incapezzati e legati per costringere la testa a rimanere elevata.Quindi un'attezione maniacale verso la testa è una costante,però adesso questa tortura è finita ci si è reso conto dell'errore e si è passati all'estremo opposto...riusciremo ad approdare al giusto mezzo?!?

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Ah questa è veramente una cosa santa. Veramente. Lo noto sempre anch'io guardando e commentando un cavallo con diverse persone. La posizione dell'incollatura fa il cavallo. Il resto del corpo non esiste. C'è un sacco di gente che lo pensa. Sempre guardando quel giovane cavallo, ovviamente arrivava a stento a coprire, e di fianco a me c'era il solito esperto che diceva: guarda che bel movimento! Non ho potuto fare a meno di rispondergli che potenzialmente ce l'ha il bel movimento (è davvero un bel cavallo) ma lo vedremo quando la ragazza sarà riuscita a rimetterlo a posto. Non credo però che il signore abbia colto.

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Piuttosto che fare un passo in avanti,ma sbagliato,certo volte sarebbe meglio farne dieci indietro e rivedere tutto.Quello che non va giù alla gente e che in equitazione,molto più che in altre attività,BISOGNA mettersi in discussione sempre,in ogni momento.Quello che può essere stato giusto,perfetto,che ha portato ai migliori risultati,il giorno dopo può rivelarsi disastroso,magari anche con lo stesso soggetto del giorno prima.Quando arrivo in scuderia non so mai cosa troverò o cosa dovrò fare perchè non c'è UN metodo,UNA sicurezza.Ogni giorno,sfide nuove,e sta al buon senso,all'intelligenza e alla sensibilità PROVARE le strade che possono funzionare.

Naturalmente tutto ciò non si sposa con i vari GURU,che non sono disposti a rimettersi in gioco ricominciando da zero e...i risultati sono sotto gli occhi di tutti!

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Un'amica mi aveva segnalato due link interessanti, che rigiro a voi. Entrambi riguardano lo stesso cavallo (un gran bel cavallo), solo che il primo si riferisce all'inizio dell'addestramento, quando aveva tre anni. Il secondo, invece, è di tre anni dopo (2009).

A voi l'ardua (mica tanto, purtroppo) sentenza:

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Oddio, sono senza parole! Rivoglio il tre anni!!!

è vero che a sei anni ha perso la "scompostezza" da puledrone, ma cos'ha guadaganato? Il trotto era trascinato, il galoppo orribile, sbandava e ogni falcata sembrava ottenuta con uno sforzo incredibile... per non parlare delle transizioni se così si possono chiamare!

Era molto meglio a tre anni, con il pubblico che acclamava e batteva a tempo le mani...

Ma i video in che occasioni sono girate? Gare non sono, magari presentazione dei nuovi puledri a inizio addestramento o manifestazioni di questo tipo?

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Certe immagini sono di una tristezza sconfinata...una meraviglia di cavallo rovinato in quel modo!

Eppure è possibile che la gente si fidi di tutto e di tutti?Quando mi dicono qualcosa,ma non solo in ambito equestre,mi chiedo sempre perchè.

Non per arroganza o prepotenza,ma per desiderio di conoscenza,conoscere la causa e non solo l'effetto.

Alla luce di tutto questo ne approfitto,scusante l'eventuale O.T.,per dire che un corretto addestramento,ginnastica e atteggiamento posturale,non servono SOLO per il dressage,ovvero non è fine a sè stesso-

La ginnastica e l'addestramento sono INDISPENSABILI per tutte le attività equestri e ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILI per l'equitazione di campagna e le passeggiate!

Dicaimo basta ai cavalli da passeggiata(e per passeggiata non intendo il giretto di un quarto d'ora nei dintorni del maneggio per far asciugare il cavallo a fine lavoro!) e da trekking MARTORIATI nel corpo e nella mente,tappiamo la bocca ai deficienti che ti dicono:"ma come,fai "semplici" passeggiate e ti dedichi al dressage,che perdita di tempo!"

Tutti i movimenti del dressage servono a mettere l'animale nelle giuste condizioni fisiche per portare il peso dell'uomo,mentre l'Alta Scuola insegna particolari movimenti per difendere il corpo del cavaliere durante le battaglie e al cavallo la giusta destrezza.

La disciplina che si avvicina maggiormente alla vita militare,in cui questo addrestramento era necessario come l'acqua,è proprio l'equitazione di campagna e il trekking.Certo,non avremo bisogno di una levade per schivare un colpo di baionetta,però su un terreno sassoso, un cavallo che sa ridurre la velocità,risparmiare quelle energie per alzare meglio gli arti per evitare di inciampare e,quindi,RIUNINIRSI,sarebbe l'ideale per evitera tagli e zoppie!

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ciao ragazze,

ora il primo video l'ho visto tutto.

Il secondo l'ho interrotto molto prima di metà. Che tristezza.

ma voi avete un vantaggio, per concluderlo, non capite cosa dice la demente che ha fatto la ripresa.

Sir Hiss

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Sono pittuosto attratta dalle parole di Milord e vado OT un attimo solo per chiederle se attacca, visto che ha parlato di pargliia a proposito di Milord e Milady. Mi riprendo dicendo che il lavoro in piano, l'addestramento, ovviamente è la base di tutta l'equitazione, e che appunto nasce dalle esigenze della scuola militre come hai correttamente riportato tu. Vallo a spiegare a tutta quella ciurma che prende il cavallo dal box solo per andare a fare i rodei alla domenica!

A proposito dei video ( Sir, se ci accenni una tradizione sarà interessante) io sono molto impressionata dall'età del cavallo. 3 anni?????? A tre anni già lavorava così? come cavolo fa ad arrivare a 15/18? Non rientra nei canoni di addestramento che mi hanno insegnato. Io disapprovo già a partire da quello.

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Ela solo perchè sei tu.

"E' molto bello"

"E' evidentemente più Chic di Samba hit"

"mi sembra anche più forte a livello dei nervi"

"becca un poochino"

"questo si che è figo"

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Grazie Sir, io tedesco di certo no rientra nel mio vocabolario. Se piace alla signorina che commenta.... ottimo, procediamo pure così. Spacchiamoli tutti in due.

Oh ragazze, io di dressage non me ne intendo ma faccio outing: a questi livelli io faccio una gran fatica a trovarci qualcosa di bello. Un bel cavallo armonioso, sciolto, corretto, che si esprime al meglio della sua possibilità fisica, ben controllato ma fluido, elastico, che muove tutto, leggero, in mano e agli ordini. Io questo non lo vedo.

Ma cosa mi dite dell'età? Qual'è la vostra idea di addestramento in relazione con l'età, la maturazione, fisica e mentale? Non conta anche questo?

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Buongiorno,

ora vorrei aggiungere che condivido il pensiero di Ela per quanto riguarda un tre anni che lavora così. I tre anni dovrebbero giocare non essere dei militari.

Di dressage ad alti livelli non capisco niente. Certo se guardo in modo distaccato mi piace vedere lavorare i cavalli, se penso a cosa c'è dietro mi si stringe il cuore.

Preferisco vedere questi movimenti dai cavalli liberi in un paddok.

Sir Hiss

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Per Ela:io attaccavo,avevo questa pariglia di grigi,non proprio lipizzani puri,ma incrociati.Avevano 13 anni.Il maschio MyLord è risultato positivo all'anemia infettiva...primo caso in Puglia,secondo in Italia...

...per ordinanza del sindaco ho avuto 10 giorni per abbatterlo...un cavallo sanissimo,un fisico potente.Poi ho preso una pariglia di gelder,perchè la femmina rimasta non andava a singolo e per scappare dallo schifo che c'è giù da noi,sono andata in un paesino in provincia di Milano,da un noto driver.Anche lì,però,non ho trvato quello che volevo e presa dalla disperazione ho venduto tutto.

Ricollegandomi anche con la discussione,io non faccio gare nè a sella nè a carrozza.Se andrà tutto bene,a giugno nascerà il mio primo puledro che non vedrà sella fino a tre anni e mezzo/quattro come minimo.Adesso ho salvato una cavallina dal macello...7anni,traumatizzata e tutto quanto.Oltre ad aver paura del lavoro,naturalmente,è una puledra,nel senso che è immmatura psicologicamente,oltre che traumatizzata.Anche se ha 7 anni,non me la sento di metterle una sella sopra...ieri abbiamo passato tutto il giorno a giocare a nascondino con la fattrice di 20 anni.

I cavalli non sono alimenti,non hanno la data di scadenza...non è che fino a 2 anni e 364 giorni sono immaturi e magicamente a 3 hanno raggiunto l'equilibrio fisico e psicologico...non funziona così...si dice che i lipizzani siano veramente pronti a 20 anni...qualcuno glielo dovrebbe dire ai signori che fanno lavorare così un 3 anni...come un bambino di 10 costretto ad andare all'università;forse ragiono male io??

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E proprio per questo che la razza umana fa di tutto per farli nascere il 01.01 di ogni anno. Portiamoli sempre al limite. Non si rendono conto.

OT che dissavventura con l'anemia. Effettivamente sei uno dei pochi in Italia che hanno avuto il piacere di poter abbattere un cavallo per questo motivo. (Ho sentito dire che un ragazzo in sardegna, se non sbaglio, si rifiuta di far abbattere la sua cavalla. Garantisce solo l'isolamento totale da altri cavalli)

Sir Hiss

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O.T.Certo,c'è quell'opzione...francamente non me la son sentita di fargli vivere il resto della sua vita chiuso in un box con zanzariere dappertutto,isolato e senza poter vedere un raggio di sole.Non basta l'isolamento,non può mettere naso fuori dal box,perchè può pungerlo una zanzara e veicolare l'infezione anche a diversi KM di distanza...

Io sono dell'idea che la vecchiaia di un cavallo va pianificata quando si recide il cordone ombelicale.

C'è in giro un sacco di gente che ti dice:"io il mio cavallo lo monto così,anche se non rispetto i canoni e faccio di testa mia...tanto,io non ho problemi di schiena e lui non ha nessun problema:non zoppica,fa tutte le andature,salta,lavora volentieri..."

...Vorrei rivedere poi quello stesso cavallo dopo 5/10 anni...

Non basta preoccuparsi che stiano bene OGGI,bisogna pensare che c'è una vecchiaia anche per loro...Le medicina veterinaria permette a questi meravigliosi animali di superare brillantemente anche i 30 anni...

Non è giusto vedere poveri ventenni che per fare dieci metri devono farsi 5 infiltrazioni al giorno...per essere poi miseramente abbattuti...

Il nostro compito è garantire loro salute...cercando di impostare la loro vita in modo da arginare i fisiologici problemi dell'età,non di peggiorarli...

...a giusto,mi ero dimenticata...tanto c'è sempre il nostro amico macellaio pronto a risolvere tutti i problemi non appena il giocattolo si rompe...

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