kRi Inviato Agosto 17, 2009 Segnala Share Inviato Agosto 17, 2009 Ciao a tutti.. Ho un problema..Dovevamo fare uno alla volta una partenza al galoppo..Io montavo una cavallina giovane e molto "vivace" e appena è partita al galoppo andava velocissima e non ascoltava i miei comandi..Quando ho riprovato la stessa cosa!. Ma che devo fare?!? HELP! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Agosto 17, 2009 Segnala Share Inviato Agosto 17, 2009 Ciao Kri, Da un forum è difficile poterti dare un aiuto preciso. Bisognerebbe avere più informazioni e soprattutto vedere si persona la situazione. - potrebbe essere che la cavalla ha il fuoco di scuderia. I cavalli, chiusi la maggior parte del tempo nel box, non appena ne hanno la possibilità partono e si sfogano, per esempio facendo ciò da te descritto. Qui la soluzione è muovere la cavalla scossa nel tondino o farla girare alla longe, per farle scaricare le energie. Un cavallo infatti si può lavorare solo se è calmo. - potrebbe esserci qualche problema fisico: mal di schiena per esempio. - potrebbe esserci un problema comportamentale: magari un suo precedente proprietario aveva l'abitudine di farla partire sempre al galoppo veloce, e lei ha imparato così. La soluzione è un riaddestramento alle partenze al galoppo. - il problema potresti essere tu: può essere che involontariamente fai qualcosa che dà fastidio alla cavalla (magari stringi troppo le gambe, oppure ti attacchi alla bocca) e lei reagisce scappando. - la cavalla non è addestrata. Qui dovrebbe essere il tuo istruttore ad ovviare il problema, in modo che tu possa imparare da questa situazione. Se mi trovassi in una situazione simile, prima di tutto muoverei il cavallo scosso, in modo da fargli scaricare le energie. Se questo non mi fosse possibile, lavorerei un bel po' ad un bel trotto attivo. Lavorerei inoltre molto sulle transizione a salire e a scendere. Solo dopo una risposta pronta a queste ultime (significa che la cavalla deve rispondere bene e prontamente, con aiuti leggeri, deve saper dunque ben dosare il suo equilibrio, sempre mantenendo una buona messa in mano) proverei le partenze al galoppo. Partenza, 3-4 falcate di galoppo, e passo. Trotto, nuova partenza, e passo. è importante premiare una buona partenza (tranquilla, in equilibrio), con un pausa dal lavoro. Solo quando avrai delle risposte positive alla richiesta delle partenze potrai fare delle sessioni più lunghe al galoppo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kRi Inviato Agosto 18, 2009 Autore Segnala Share Inviato Agosto 18, 2009 grazie mille.. Ma il problema è proprio la difficoltà che quando uno và avanti incontra su questa cavalla poichè essendo giovane è parecchio "allegra". Volevo farti sapere che era la prima volta che andavo al galoppo e che la paura c era perchè è un andamento diverso dagli altri.. Comunque per il momento il mio istruttore mi ha fatto cambiare cavallo. Ritornerò su lei perchè cè la devo fare!!!=) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kRi Inviato Agosto 21, 2009 Autore Segnala Share Inviato Agosto 21, 2009 My Lady,tu rispondi sempre a ogni mio messaggio-->GRAZIE!! mi aiuti molto..!! Oltre a questo volevo kiederti se mi potresti rakkontare qualcosa di te..(kome ho fatto io all'inizio).. Da quanto tempo monti, hai un cavallo tuo,dove abiti e quello ke vuoi tu inzomma..!! grazie ankora per tuttooooooooooooooooooooooooo!!!! bacii Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MyLady Inviato Agosto 23, 2009 Segnala Share Inviato Agosto 23, 2009 Piccola precisione giusto per non creare dubbi: quella persona fantastica e gentilissima che ti risponde sempre con spiegazioni immediate, perfette ed esaurienti è LadyD, non My Lady, che sono io! Lady ti ha dato delle possibili spiegazioni di questo suo vizio e come risolverebbe il problema; io aggiungo invece un consiglio su come comportarsi in situazioni del genere: non tirare assolutamente in bocca e non irrigidirti, perchè peggiori solo le cose, sia per te che per il cavallo. Al contrario devi rilassarti, entrare nel movimento del cavallo e se vedi che tende a tagliare gli angoli, tenerlo bene sulla pista con la gamba interna e un po' di redine esterna (non tirata verso di sè ma aperta verso l'esterno). Detto questo non mi sembra proprio il modo corretto di insegnare a galoppare ad un principiante: a cavaliere inesperto cavallo esperto, a cavaliere esperto cavallo inesperto (o almeno credo, sono una frana nel ricordare questo tipo di frasi). Adesso però sono io che ho una domanda per LadyD: tu hai dato come possibile risoluzione al problema delle transizioni trotto-galoppo-passo e qui mi sorge il dubbio. All'ultimo stage di Franco, non era con delle transizioni passo-galoppo-passo, che si poteva "svegliare" un po' Olliver, il cavallo di Catja? Con questo lavoro non si rischia di sensibilizzare ancora di più la cavallina? O è la transizione al trotto che "spezza" e quindi non carica ma rilassa? Non so se mi sono spiegata bene... non credo proprio, sono troppo stanca! Comunque se riesci a capire e illuminarmi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kRi Inviato Agosto 24, 2009 Autore Segnala Share Inviato Agosto 24, 2009 Scusate se ho confuso i nomi.. Comunque la frase è cavaliere giovane cavallo esperto, cavieliere esperto cavallo giovane. E penso proprio che se mi ha messo su di lei non sono poi così tanto inesperta e se mi ha fatto provare a galoppare non sono una principiante!!!!.. Nessuno nasce imparato ed è normale sbagliare la prima volta..non credo che quando hai provato qualcosa di nuovo sei riuscita subito a farlo benissimo. Vabbè......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MyLady Inviato Agosto 24, 2009 Segnala Share Inviato Agosto 24, 2009 Principiante nel senso che non hai ancora la padronanza di tutte e tre le andature base! Hai detto che hai galoppato per la prima volta, per di più avendo paura, cosa normalissima le prime volte, ma io non mi considererei tanto esperta... Monto ormai da nove anni, e mi sono accorta che mi sottovaluto un sacco perchè non considero così "straordinario" quello che so fare, eppure molte persone quando mi vedono montare per la prima volta mi fanno un sacco di complimenti... sono punti di vista. Io mi considererei esperta minimo dopo una ventina di anni passati in mezzo ai cavalli provando esperienze di ogni tipo, in ogni campo e con grandi conoscenze teoriche, non solo pratiche. Non si finisce mai di imparare! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kRi Inviato Agosto 24, 2009 Autore Segnala Share Inviato Agosto 24, 2009 Assolutamente non mi considero esperta..ma neanche una principiante..era questo che volevo dirti!!!!! Scusa se non mi sono spiegata bene ma era questo che volevo scrivere!. Comunque quella nella foto sei tu? Vorrei sapere quanti anni hai..se non me lo vuoi dire(cosa normale non ti preoccupare) almeno volevo sapere se sei adulta o ragazza..grazie. e Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Agosto 24, 2009 Segnala Share Inviato Agosto 24, 2009 Cara Kri Non ti devi offendere, essere principianti non è una cosa di cui vergognarsi, anzi! È bellissimo sapere che si ha tantissimo da imparare, e che si ha un universo di cose nuove da conoscere! Infatti, se proprio vogliamo essere pignoli... ognuno di noi è un principiante, proprio perché il mondo dell'equitazione (e non solo) è così vasto e ricco che non si finisce mai di imparare. Per tornare alla bella domanda di My Lady (ciao cara, stai bene?): Per "svegliare" Olliver, si è lavorato più che altro sulle transizioni a salire, utilizzando anche la lezione alla gamba. In pratica (per chi non era presente allo stage): con un cavallo "addormentato" si fanno diverse transizioni dal passo al trotto attivo e/o al galoppo. Le richieste con le gambe devono essere leggerissime e il cavallo deve scattare al minimo tocco, deve aver voglia di avanzare (significa: mettere un cavallo in avanti). Se la gamba leggera non basta, invece di aumentare la pressione, interviene il tocco di frusta. Se fatto bene e con metodo, il cavallo impara molto velocemente. La situazione di Kri è invece diversa: qui abbiamo una cavallina (correggimi Kri se sbaglio) che al galoppo tende a scappare. Oltre alle diverse motivazioni che avevo riportato sopra, vi può essere quella di mancato o errato addestramento. Mettiamo il caso che la cavalla è stata addestrata a galoppare velocemente, oppure perde l'equilibrio. Nel primo caso si farebbero prima delle transizioni passo-trotto-passo per vedere se il problema c'è anche in questi casi. Se così fosse, prima di passare al galoppo questa transizione di base del essere perfetta, senza fugoni. A quel punto si chiede una partenza al galoppo dal trotto (più facile che dal passo) e si chiede di ritornare subito al trotto o a passo dopo pochissime falcate. Pian piano che queste risultano controllate, si allunga il tratto al galoppo. In questo modo la cavalla dovrebbe capire che ciò che le si chiede non è la velocità. La mani in questo caso devono restare alte (la testa del cavallo non si deve abbassare, in modo da non fargli andare tutto il peso sulle spalle) e l'assetto deve essere ottimamente indipendente (se ci si aggrappa con le gambe, è normale che la cavalla aumenti). Se il problema è la cavalla che scappa, quindi, si lavorerà più che altro sulle transizioni a scendere, facendo attenzione che le nostre richieste di avanzare siano leggere (non servirà quindi il lezione alla gamba con la frusta). Se la cavalla cade sulle spalle e galoppa più veloce, bisogna fare un lavoro maggiore sull'equilibrio, facendo lavorare il cavallo con l'incollatura alta... il tutto non tralasciando comunque il contatto con la bocca... Ma qui si fa tutto più complicato, ed è comunque una cosa che a questi livelli dovrebbe fare l'istruttore, non l'allievo...... Kri, da parte tua puoi cercare di controllare meglio il tuo assetto, per esempio essere sicura di avere in bocca un contatto leggero, avere una gamba che non stringe e non si attacca ai fianchi del cavallo, avere un tronco che non va troppo avanti, ecc. D0altra parte, se già vuoi andare oltre almeno nella teoria, puoi chiedere al tuo istruttore quale potrebbe essere il motivo per cui la cavallina partita così... e come secondo lui si potrebbe risolvere. Ricorda che l'istruttore è lì per te, ed è tenuto a rispondere a tutte le tue domande, dato che è pagato per questo. ;o) Quanto ho scritto sopra è quello che farei io.... ma tu avevi chiesto spiegazioni quel giorno all'istruttore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MyLady Inviato Agosto 24, 2009 Segnala Share Inviato Agosto 24, 2009 La mia critica era rivolta all'istruttore, come ho già detto non mi sembra un buon modo di insegnare, ma troppo spesso si tendono a saltare tappe importanti, costruendo basi traballanti che compromettono tutto quello che viene dopo. Per di più in questo modo non solo non ti fa imparare nel modo corretto, ma, non montandola lui stesso, non corregge neanche il vizio della cavallina, dato che tu non hai ancora i giusti mezzi per metterla sulla retta via. Infine, mi trovo sempre in difficoltà a dare consigli su come mantenere un buon assetto nelle andature imparate da poco, perchè non mi ricordo come ho fatto io... mio grande rammarico è infatti non ricordarmi assolutamente le prime volte che ho trottato e galoppato, avevo otto anni (ora ne ho 16), non ero poi neanche così piccola, eppure non mi ricordo. Però ricordo che non ho mai avuto paura della velocità, perchè con la disciplina che facevo, i pony games, la velocità è essenziale... sennò col cavolo che li batti i Francesi in gara! Posso solo basarmi sulla teoria e dare consigli che poi magari si rivelano inefficaci. OT: Ciao Lady! Io sto benissimo, ho finalmente tolto chiodo e punti dalla gamba, così è definitivamente finita quest'odissea! Ora mi metto alla ricerca di un cavallo per divertirmi nel dressage così posso abbonarmi alla lezione del giovedì con la Fantoni! Per intanto vado a vedermi l'ultima tappa degli europei di pony games a Ginevra, una gara del circuito che avevo fatto anche io l'anno scorso e continuo a impegnarmi a tessere amicizie in giro per l'europa! A Marsiglia ho conosciuto la squadra dell'Irlanda del Nord, magari la ritrovo! Mi è venuto in mente che se non sei troppo occupata potresti fare un salto il 13 o il 14 settembre così vedi un po' di miei ex compagni di squadra i miei fantastici amici modenesi... ti mando altre info via mp se vuoi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MyLady Inviato Agosto 24, 2009 Segnala Share Inviato Agosto 24, 2009 Dimenticavo! Nella foto non sono io... magari! Quello è un ragazzo francese di uno dei maneggi più forti nei pony games in tutta la Francia... volevo mettere una foto del mio futuro marito irlandese, un ragazzo simpaticissimo che ho conosciuto all'internazionale a Torino (quando mi sono rotta la gamba), con un pony strafigo, ma alla fine ho scelto l'immagine che ho adesso, è più d'effetto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucia.addestratrice Inviato Agosto 11, 2011 Segnala Share Inviato Agosto 11, 2011 io ti consiglio di fare così, allora: - ti siedi e, tenendo la gamba nella posizione corretta (non troppo avanti o indietro) aderisci bene e stringi con i polpacci. in questo modo conterrai il movimento. vai anche un po' indietro con la schiena. - cominci a battere il trotto - prima di lavorare con te sopra, la giri alla longhina e la fai sfogare un po' oppure la lasci al paddock libera così scarica un po' la sua energia.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Agosto 11, 2011 Segnala Share Inviato Agosto 11, 2011 se si stringono i polpacci è facile ottenere l'effetto contrario, ovvero spingere il cavallo ad aumentare ancora di più. Inoltre con la schiena indietro, se il cavallo parte a tutta velocità è facile perdere l'equilibrio e cadere. Occhio! ;o) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sir hiss Inviato Agosto 26, 2011 Segnala Share Inviato Agosto 26, 2011 Buongiorno, sssssssssssono tornata..... Aggiugno che sedendosi in sella e sbilanciandosi indietro oltre al rischio di cadere compromettiamo tutto il nostro assetto inoltre distruggiamo la schiena al cavallo gravando totalmente sui reni. Il polpaccio stretto può essere corretto se c'è un giusto lavoro anche con la mano, il cavallo sta dunque lavorando e accetta la nostra gamba. Se stringo la gamba e basta , soprattutto su cavalli con poca esperienza e o utilizzati da scuola , percediscono solo l'impuslo di andare avanti. Sir Hiss Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Agosto 26, 2011 Segnala Share Inviato Agosto 26, 2011 sssssssss.... Era ora che ti facessi viva!!! Bentornata Sir!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sir hiss Inviato Agosto 26, 2011 Segnala Share Inviato Agosto 26, 2011 sssssssss.... Era ora che ti facessi viva!!! Bentornata Sir!!!! Non sono molto costante, ma adesso Ip**ne munita mi sarà più facile .. Tutto bene? Sir Hiss Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Agosto 26, 2011 Segnala Share Inviato Agosto 26, 2011 ma si dai... tutto ok, alti e bassi cinofili ed equini, qualche new entry, qualche pensionamento, qualche saluto finale.... e tu? Magari spostiamoci su un nuovo post altrimenti ci tirano le orecchie per OT!! Io avrò qualche giorno di presenza saltuaria, ma dai che riprendiamo il filo del discorso!! Fatti un giro per il forum intanto , così vedi le novità!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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