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Trovatello


marigiuse

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Salve a tutti/e, sono nuova del forum che ho scorso in qua e là per cercare un consiglio ma con scarso risultato;

l'argomento (trito e ritrito) è inserimento gattino

ho trovato 3 giorni fa un cucciolino non autosufficiente (lo sto svezzando ed impara rapidamente) e la sola stanza in cui potevo isolarlo in sicurezza è la cucina; però lì la mia gattina di 3 anni (trovatella pure lei, all'epoca molto traumatizzata per l'abbandono) era abituata a mangiare la maggior parte delle volte, oltre a farmi compagnia mentre cucino;

ora, a 3 giorni di distanza la situazione è la seguente: micetto sempre in cucina (tranne qualche giretto per casa sotto stretta sorveglianza)

gatta arrabbiatissima, scontrosa, che arriva fino alla porta di cucina soffiando e ruggendo come un leone, che se la coccolo mi riserva miagolii sordi e/o disperati (non le avevo mai visto uno sguardo tanto "deluso") che rifiuta persino di dormire sul mio letto, cosa che è da sempre considerata il massimo del premio.

Abitando in campagna la micia ha una vita assai libera, a misura di gatto, e ultimamente, pur continuando a venire a casa ai pasti, assaggia appena il cibo e scappa immediatamente fuori a caccia; di solito se arriva pioggia correva a casa, ora non si sa dove sia e la recuperiamo dopo i temporali bagnata fradicia (ovvio che viene subito asciugata con ogni cura)...sono preoccupata, non voglio che la mia Palli soffra del nuovo arrivo, ma ahimè, al piccolo Rufus mi son già affezionata un sacco..che faccio? :bigemo_harabe_net-172:

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Ciao, benvenuta. Devi avere molta pazienza, vedrai col tempo si adatterà. Ogni tanto, quando liberi Ruben in giro per casa chiudi Pallina in cucina, in modo che si abitui al suo odore. Ti consiglio poi di sfregare delicatemente le guance di Rufus con un cotton fioc e passarlo sul mantello di Palli sempre per abituarla al suo odore.

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cara marty...le sto tentando tutte! oggi il piccolo è stato confinato in bagno e Palli ha potuto liberamente entrare in cucina...ha annusato cuccia, ciotole e cassettina ed è fuggita inarcando schiena e coda e soffiando a più non posso.

Purtroppo, visto che il piccolino non è svezzato, io ho sempre il suo odore addosso (lo imbocco ogni 4 ore..) e lei proprio non me lo perdona. E pensare che quando 1 anno e mezzo fa è arrivato il cane (bassotto, all'epoca di 3 mesi) lo ha accettato in 2 giorni... :bigemo_harabe_net-102:

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Ciao anche da parte mia. Io ho avuto decine di gatti, tutti trovatelli e tra di loro le età sono molto differenti. Il mio consiglio è che di solito il "padrone" (il gatto/a che ha la gerarchia più alta, identificabile da come si comportano col cibo) ha il diritto supremo di mettere i nuovi arrivati sotto di lui/lei. Di solito da me succedeva che il piccolo di turno si beccava un po' di sfuriate (ovvio, non troppo violente) da parte dei più grandi e lui subìva (è la natura che fa il suo corso). Gli istinti di gerarchia non glieli puoi togliere. Dopo un po' di pazienza, ognuno poi stava al suo posto. Ovvio che quando il micino è tanto piccolo lui voglia un po' più di attenzione dai più grandi ma quando i più grandi gli dimostrano che deve stare al suo posto, lui si abitua. Se la tua micia non è troppo violenta con il piccolo, io ti direi di avere tanta pazienza e di lasciare che magari si sfoghi (sempre facendo attenzione che non gli faccia poprio male) con il nuovo arrivato, d'altronde lei è arrivata prima e così lei si sentirà rispettata e il piccolo saprà che quando la grande è in giro non deve esagerare. Stagli vicino a entrambi, è comunque un bel cambiamento.

Saluti

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Ho adottato in periodi diversi sia gatti adulti che piccolini.

Ogni tanto tengo in stallo sia micetti che gatti adulti.

Io faccio così: tengo il nuovo gatto in una stanza isolata con lettiera, cibo, ciotola a parte, un giocattolo suo e un giocattolino e uno straccetto che odora dei miei gatti.

Lo lascio tranquillo e chiuso per almeno 3-4 giorni. Poi comincio ad aprire la porta della stanza e a far avvicinare i miei gatti, MA SENZA FARLI ENTRARE li faccio annusare dallo spiraglio della porta.

Se si soffiano richiudo la porta.

dopo 6-7 giorni apro la porta e li faccio entrare. Se si soffiano, CHIUDO immediatamente.

Nel frattempo scambio i giocattoli e il pannetto in modo che si abituino agli odori diversi.

Dopo 8-10 giorni provo a lasciare il gatto aperto per casa e a vedere la reazione SEMPRE sotto mio stretto controllo e lasciando aperta la porta della stanza del gatto ospite per dargli la possibiltà di fuga in caso fosse attaccato dai miei.

Per il momento è sempre andata bene cioè sono riuscita a far abituare i miei gatti sia a cuccioli che a gatti adulti.

E' normale che la tua gatta SOFFI e dia al nuovo piccolo le zampate, è il suo territorio e il piccolo deve capire dove poter osare e quanto.

COMUNQUE molto dipende anche dal carattere del gatto,se non ci si sopporta...c'è poco da fare.

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