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Usiamo Per Tutti Gli Stessi Aiuti?


Guest cucciolaloveshorse

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Guest cucciolaloveshorse

Ciao a tutti. Sono nuova, ma ho già notato che questo sito è molto bello. ^^ E sono riuscita a scoprire cose che non sapevo. ^^

Beh, volevo chiedervi una cosa. Io faccio equitazione da tempo ormai, però mi è rimasto un pò il dubbio. Non so come spiegare bene. Per esempio, se dobbiamo fare partire il cavallo al trotto. Un colpetto con tutte e due le gambe. Galoppo, gamba esterna+voce. E' per tutti i cavalli così vero? Scusate la domanda, magari a voi può sembrare una stupidaggine. ^^ Ma ho questo dubbio. Perchè fra 2-3 anni. Vorrei prendermi un cavallo e magari non so, mi resta il dubbio :) . Scusate ancora se non sono bene informata su certe cose.

Un saluto a tutti.

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Calma, calma, non tutti sono costantemente collegati al pc, un po' di pazienza e le risposte arriveranno!! ;o)

Comunque.. Ciao Cucciola, benvenuta nel forum e nel mondo dei cavalli!

La tua domanda è molto bella... ma è difficile risponderti con precisione. Come avrai letto magari in qualche discussione, esistono diverse scuole di pensiero che determinano l'utilizzo di un aiuto o di un altro per ottenere la risposta del cavallo.

Per esempio, nella scuola di pensiero che cerco di seguire io, non si dà un "colpetto" per far partire al trotto, ma semplicemente si stringono leggermente. Al galoppo, la gamba spostata indietro serve per contenere le anche, ma la gamba attiva (quella che chiede il galoppo, per intenderci) è quella che rimane alla cinghia. Non sto poi a parlare del peso, della posizione delle mani, eccetera, se no qui complichiamo la questione. ;o)

Diciamo che grosso modo, gli aiuti rimangono simili, ma ci sono delle piccole differenze nel loro uso.

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Guest cucciolaloveshorse
Calma, calma, non tutti sono costantemente collegati al pc, un po' di pazienza e le risposte arriveranno!! ;o)

Comunque.. Ciao Cucciola, benvenuta nel forum e nel mondo dei cavalli!

La tua domanda è molto bella... ma è difficile risponderti con precisione. Come avrai letto magari in qualche discussione, esistono diverse scuole di pensiero che determinano l'utilizzo di un aiuto o di un altro per ottenere la risposta del cavallo.

Per esempio, nella scuola di pensiero che cerco di seguire io, non si dà un "colpetto" per far partire al trotto, ma semplicemente si stringono leggermente. Al galoppo, la gamba spostata indietro serve per contenere le anche, ma la gamba attiva (quella che chiede il galoppo, per intenderci) è quella che rimane alla cinghia. Non sto poi a parlare del peso, della posizione delle mani, eccetera, se no qui complichiamo la questione. ;o)

Diciamo che grosso modo, gli aiuti rimangono simili, ma ci sono delle piccole differenze nel loro uso.

Si, scusa. In effetti hai ragione. Non tutti sono sempre collegati al pc. Comunque grazie tante per la risposta. Ha risolto al 95% il mio dubbio. Il dubbio mi sorge anche perchè, quando deciderò di comprare un cavallo, e magari uso le tecniche se così vogliamo chiamarle, o meglio i "modi" e magari il cavallo non capisce? Non saprei che fare. Dovrei addestrarlo, a quanto sembra? Perchè per esempio, nel mio maneggio, usiamo la parola "easy" soprattutto al trotto, per far "calmare" il cavallo, che di conseguenza rallenta di un pò. Questa parola la usiamo se il cavallo va più veloce di quello che vorremmo, e al posto di tirare redini, ricorriamo a "metodi naturali" se così possiamo chiamarli. E magari ricollegandomi a prima, il cavallo che comprerò non saprà cosa vuol dire la parola easy, a cosa serve. Tutte ipotesi queste. Magari sanno più di quanto mi aspetto. ^^

Un bacio e grazie mille ancora.

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Ciao, bevenuta.

Le tue domande sono più che corrette. In effetti esistono diversi linguaggi per parlare con i cavalli. E' solo una questione di addestramento. E' uguale con i cani. Si associa un gesto o un comando ad una reazione. I gesti "fisici" come l'uso della gamba, sono un pò più codificati, la voce invce è più personale.

ontinuando a montare in scuola , con il tempo monterai cavalli diversi e ti accorgerai da sola che comunque ogni cavallo è diverso dall'altro e la questione sarà ben più ampia dei termini o dei metodi.

Se vuoi raccontaci qualcosa di te, tanto per fare un pò di conoscenza, da quanto monti, che disciplina pratichi ecc...

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Cara Cucciola,

Ogni volta che ci confrontiamo con un cavallo facciamo, volenti o nolenti, addestramento.

Pensa di far montare ad una persona principiante un cavallo: il cavallo prova a fermarsi da solo e la persona che lo monta non lo corregge. Succede 2-3-4 volte, e alla fine della lezione il cavallo avrà imparato che può fermarsi a riposare quando vuole. Capisci cosa intendo?

I cavalli sono animali intelligenti, che imparano grazie alle associazioni. Semplificando molto: gli fai una richiesta, lui fa quello che deve fare e viene premiato. Il cavallo impara che la risposta alla tua domanda è corretta.

Ora, bisogna tenere conto che qualsiasi aiuto che noi utilizziamo con il cavallo è un codice creato da noi: se monti su un puledro non addestrato e utilizzi le gambe, difficilmente partirà al passo, perché non conosce questo tipo di segnale. Anzi, al contrario potrebbe tendere a bloccarsi.

Di conseguenza tutti gli aiuti (gambe e mani) che utilizziamo con lui devono essergli insegnati. Starà poi a noi, alla nostra furbizia, alla nostra formazione tecnica, utilizzare degli aiuti che sono molto vicini alla loro natura, per farglieli comprendere meglio: per esempio, si utilizza la frusta per far capire al cavallo che deve avanzare, sfruttando il suo istinto di fuga.

C'è da dire un'altra cosa: solitamente si cerca di utilizzare degli aiuti in modo che, piano piano, si riesca a costruire un codice ben preciso, che possa permetterci di proseguire nel lavoro di addestramento. Per esempio, potrei insegnare al cavallo a partire al galoppo tirandogli la criniera. Solo che, in seguito, avrei difficoltà a chiedergli di partire al galoppo destro, oppure il sinistro... mi capisci? Gli aiuti che si utilizzano comunemente (ormai già da centinaia di anni) hanno i propri motivi, che si fondano proprio sul principio di progressione del lavoro.

Un ultimo appunto. I cavalli della tua scuderia capiscono la parola "easy". Va bene, ma... ricordati di non dimenticare di affiancare sempre il tuo assetto e gli aiuti all'ordine vocale.

Inoltre i cavalli sono molto più sensibili ai toni di voce che non alla parola in sé. Provare per credere ;o)

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Guest cucciolaloveshorse
Ciao, bevenuta.

Le tue domande sono più che corrette. In effetti esistono diversi linguaggi per parlare con i cavalli. E' solo una questione di addestramento. E' uguale con i cani. Si associa un gesto o un comando ad una reazione. I gesti "fisici" come l'uso della gamba, sono un pò più codificati, la voce invce è più personale.

ontinuando a montare in scuola , con il tempo monterai cavalli diversi e ti accorgerai da sola che comunque ogni cavallo è diverso dall'altro e la questione sarà ben più ampia dei termini o dei metodi.

Se vuoi raccontaci qualcosa di te, tanto per fare un pò di conoscenza, da quanto monti, che disciplina pratichi ecc...

Ciao, beh inanzitutto grazie infinitamente per la tua risposta.

Beh, pongo anche questa domanda perchè non ho avuto modo di "provare" a vedere se davvero gli aiuti che diamo ai cavalli sono usati per tutti (magari adesso mi riferisco ai cavalli del mio maneggio). Ho montato molti cavalli, e per tutti questi gli aiuti venivano dati nello stesso modo, eseguiti alla stessa maniera e così via.

Comunque, io montavo 4 anni fa, ho montato per 2 anni. Poi adesso ho ricominciato ed è da 5 mesi quasi che monto. Penso di continuare ancora per molo, ^^ perchè mi piace davvero tanto. I cavalli sono tutta la mia vita e non vedo l'ora di averne uno tutto mio per dargli tutto il mio amore che posso offrirgli. Comunque io non pratico nulla di particolare, per ora non faccio gare, monto all'americana. So che le gare sono davvero belle perchè hai ancora più un "rapporto" con il cavallo, però a me basta anche solo salire a cavallo e andare al passo. Per dire ^^.

Un bacio.

Ahn dimenticavo, scusa la domanda. Sono nuova e non so se magari nel forum e nel tuo profilo posso sapere qualcosa di te, (purtroppo non posso verificare perchè non mi fa usare tante funzioni questo sito anche se sono registrata), comunque dicevo, volevo chiederti se anche tu pratichi equitazione e hai un tuo cavallo?

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Qui si possono fare tutte le domande del mondo!

Io ho comincito un pò da vecchiotta a montare, anche se ho avuto i cavalli come amici fin da piccola. Io monto all'inglese, anche se sarebbe giusto dire all'italiana (secondo me), ma da 13 anni a queta parte mi dedico agli attacchi. Pratico la disciplina di cavalli e carrozze e faccio qualche gara in carrozza.

Sembra un pò strano, ma i nostri cavalli vengono anche montati e lavorano nello stesso modo dei cavalli da completo. l

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Io monto all'inglese, anche se sarebbe giusto dire all'italiana (secondo me)

Ela questo è fantastico!

Benvenuta Cucciola!

Fai delle grandi domande.

Siccome ti hanno risposto in modo corretto posso aggiungere che nella norma il linguaggio che usano le diverse monte è convenzionalmente simile.Quindi non preoccuparti per questo dettaglio.

Cerca di montare tanti cavalli, capire le loro esigenze e prova a fare delle cose nuove.. Senza andare contro il tuo istruttore.

Lavoro sia con cavalli che con cani ed entrambe le specie sanno cosa vuol dire "piano" quando lavoriamo.

Come ti hanno detto sopra i cavalli possono apprendere e apprendono sempre da noi sia cose nuove ed utili che vizi e difetti. Tutto questo sempre per associazione.

Sir Hiss

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Guest cucciolaloveshorse
Io monto all'inglese, anche se sarebbe giusto dire all'italiana (secondo me)

Ela questo è fantastico!

Benvenuta Cucciola!

Fai delle grandi domande.

Siccome ti hanno risposto in modo corretto posso aggiungere che nella norma il linguaggio che usano le diverse monte è convenzionalmente simile.Quindi non preoccuparti per questo dettaglio.

Cerca di montare tanti cavalli, capire le loro esigenze e prova a fare delle cose nuove.. Senza andare contro il tuo istruttore.

Lavoro sia con cavalli che con cani ed entrambe le specie sanno cosa vuol dire "piano" quando lavoriamo.

Come ti hanno detto sopra i cavalli possono apprendere e apprendono sempre da noi sia cose nuove ed utili che vizi e difetti. Tutto questo sempre per associazione.

Sir Hiss

Grazie mille Sir Hiss! :)

Comunque, volevo chiedere una cosa; il cavallo può andare legato ad una staccionata attraverso le redini? Io non penso. Ma magari aprirò un altro topic, per non andare OT. Eheh.

Comunque questa domanda mi sorge dal fatto, che nel mio maneggio, la metà delle volte forse anche di più, certi cavalli vengono legati con le redini, magari mentre devono venire sellati, e più di qualche volta ho visto certi movimenti bruschi dal parte del cavallo con la testa, con il rischio di farsi anche male. Spero di non essere andata fuori topic con questo piccolo dubbio.

Grazie ancora.

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Ciao Cucciola,

personalmente ho visto un cavallo legato con le redini che ha tirato indietro.

E' una pessima abitudine.

Anzi nella mia scuderia nei luoghi predisposti per legare i cavalli ho messo dei cordini del fieno, affinchè si possa legare la lunghina li e se il cavallo tira indietro questo si rompa subito ed evita il disastro.

Ovvio alcuni cavalli vengono legati saldamente ma sempre con il nodo di sicurezza.

Non legare mai un cavallo con le redini.

Sir Hiss

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Guest cucciolaloveshorse
Ciao Cucciola,

personalmente ho visto un cavallo legato con le redini che ha tirato indietro.

E' una pessima abitudine.

Anzi nella mia scuderia nei luoghi predisposti per legare i cavalli ho messo dei cordini del fieno, affinchè si possa legare la lunghina li e se il cavallo tira indietro questo si rompa subito ed evita il disastro.

Ovvio alcuni cavalli vengono legati saldamente ma sempre con il nodo di sicurezza.

Non legare mai un cavallo con le redini.

Sir Hiss

Daccordissima con te.

Difatti, più di una volta mi hanno ripreso dicendomi che bisognava legare con le redini, perchè sono l'unico mezzo che non provoca danni al cavallo, cosicchè sono rimasta un pò come dire, scioccata, perchè sentivo dire e vedevo tutt'altre cose.

Ora vado a dormire. Ci sentiamo.

Ciao a tutti!

Grazie ancora Sir Hiss.

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Essendo su un forum pubblico non posso scriverti cio' che penso di questa risposta che ti danno (str..e)

Io lo vedo come il miglior modo per spaccare la bocca ad un cavallo

Quando un cavallo tira indietro, come già scritto sopra, deve potersi liberare immediatamente.

Più questo si sente legato più tira.

Quindi a questo punto abbiamo 2 soluzioni classiche

1) il cavallo cade

2) la capezza, redine, lunghina si spacca e il cavallo perse l'equilibrio e cade.

La terza è avere un cavallo saggio che smette di tirare... ma è raro.

Consiglio caldamente il cordino del fieno legato all'anello per poi passarci la lunghina, evita un sacco di guai.

Sir Hiss

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