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Proposta Legge,animali Da Circo


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Giorni fa al tg ho sentito di una proposta legge che dovrebbe stoppare l utilizzo degli animali negli spettacoli circensi....Grazie alla collaborazione tra la Giammanco,Felicetti presidente lav,e la Rocchi presidente enpa,si riaccende la speranza per tutti coloro che amano gli animali e non vogliono più vederli umiliati e torturati affinchè eseguano le pagliacciate sotto i tendoni da circo...

Cito quanto letto:

«L’obiettivo della proposta di legge - ha detto Giammanco - è quello di prevedere che i finanziamenti del Fondo Unico per lo Spettacolo, al momento assegnati secondo la vecchia legge n.337 del 1968 ai circhi equestri, siano destinati solo ai circhi e agli spettacoli viaggianti che non utilizzano animali. Inoltre la proposta vieta l’ingresso in Italia ai circhi con animali - ha concluso la deputata - e prevede che sia istituita, presso il ministero dell’Ambiente, una commissione che si occupi di gestire la dismissione graduale degli animali dai circhi, decidendo per loro la migliore sistemazione alternativa».

Inoltre un grazie speciale alla grande sensibilità di Licia Colò e di Panariello che da tempo sposano la causa animalista e per questo si sono impegnati in prima persona :bigemo_harabe_net-122::bigemo_harabe_net-122::bigemo_harabe_net-122:

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io ho letto la notizia ieri, finalmente!! sono felicissima, leggete un pò che cosa hanno dovuto subire i nostri amici animali:

Elefantessa: su 288 ore di osservazione costante, ha passato il 96,33% incatenata e il 3,67% negli spettacoli.

Leoni e tigri: su 216 ore il 75% nei vagoni, il 23% nella gabbia per gli esercizi, il 2% negli spettacoli

Orso bruno, su 14 giorni di osservazione, il 60% del tempo in un vagone, il 38% in un recinto e il 2% negli spettacoli.

io sono letteralmente rimasta senza parole!

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è una grande notizia, che nonostante la recessione generale italiana, dimostra un enorme segno di civiltà e di progresso.

Sicurmente non usano zuccherini e carezze. Cio' che puoi immaginarti in merito ai metodi utilizzati sicuramente non riesce a raggiungere le abberranti pratiche.

Se vuoi ampliare il tuo bagaglio di conoscenze puoi visitare il sito di un'importante movimento antivivisezione.

Sir Hiss

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...io vi dico solo una cosa: quest estate si è fermato un circo dalle mie parti e in un campo aperto erano in mostra le gabbie delle tigri dei dromedari e altre povere vittime a 4 zampe (appositamente in bella mostra per invogliare i bambini )...vedere dal vivo quei meravigliosi felini che andavano da una parte all altra della gabbia senza fermarsi con il tipico andamento dell animale stressato mi ha rovinato la giornata e mi ha fatto piangere....

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anche io avrei fatto proprio come te!

mi si stringe il cuore a sentire questo tipo di notizie, davvero..... spero che finisca..... :bigemo_harabe_net-102::bigemo_harabe_net-102::bigemo_harabe_net-102: poveri animali..... anche loro hanno dei sentimenti!!!!!!!!! e facendo così le persone che vanno al circo invoglieranno di più gli addestratori a prendere nuovi animali e a costringerli a vivere una vita di prigione e di sofferenze

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...poi ci stupiamo se un elefante aggredisce il custode o se una tigre divora il domatore....chissà perchè!!!!...ma a tutto c è una soluzione: basta abbatterli!!!

...dopotutto se lavorano al circo devono essere mansueti e fare tutto ciò che insegna l uomo!!!...andiamo contronatura,se però poi la natura si ribella non lamentiamoci!!!

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...poi ci stupiamo se un elefante aggredisce il custode o se una tigre divora il domatore....chissà perchè!!!!...ma a tutto c è una soluzione: basta abbatterli!!!

...dopotutto se lavorano al circo devono essere mansueti e fare tutto ciò che insegna l uomo!!!...andiamo contronatura,se però poi la natura si ribella non lamentiamoci!!!

:bigemo_harabe_net-117:

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io non vado al circo perchè quelle povere bestiole mi fan troppa pena...e non ci porto nemmeno i miei bambini finalmente una proposta di legge inteligente............riguardo agli zoo 3 anni fa ho visitato quello di roma (essendo stata costretta dal viaggio in comitiva)ci ho lasciato il cuore mi veniva da piangere ho un ricordo orribile sembrava un lagher :angry:

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eh, lo immagino... io non vado ad uno zoo da secoli... ricordo che da bambina mi era piaciuto molto, ma tenere animali in gabbia è sempre una tristezza

so che c'entra solo fino ad un certo punto, ma il mio ex vicino di casa teneva in una gabbia di un metro (forse un pochino meno) di altezza per 50/60 cm di diametro circa una ghiandaia... io purtroppo ero un po' troppo piccola ed ora purtroppo quell'uccello magnifico è morto... ma, se dovesse accadere di nuovo, è possibile denunciare la cosa, magari all ente per la protezione dei volatili, oppure qualcosa del genere? si può fare una cosa del genere?!

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....io sono contraria pure alla vendita in negozio di animali e non prenderei mai un uccellino per tenerlo in gabbia o un serpente o un animale esotico (mi piacerebbe averli) per rinchiuderli in un contenitore di vetro....Già mi sento in colpa per avere 5 gatti in appartamento!!!! certo li tratto meglio di me ma il mio sogno è poter regalare loro un grande terrazzo o un bel giardino....chissà....magari!!!

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a volte non pensiamo che cani, gatti, pesciolini, ...che a noi sembrano tranquillamente domestici... siano stati a loro volta addomesticati. credo che tenere in giardino un cane o una tigre cambierebbe poco in un certo senso. mi spiego meglio: è ovvio che il cane ormai ha bisogno in larga parte dell uomo, è entrato nel suo dna, mentre la tigre è ancora animale selvatico. Ma un tempo anche il cane è stato selvatico tanto quanto la tigre... dunque, anche tenere un cane in casa significa privare la libertà ad un animale che sarebbe di natura selvaggio, tanto quanto la tigre....

quewsto è un pensiero che mi lascia sempre molto perplessa

cmq per gli uccellini, vibrisse: credo che alcuni ormai siano come i cani in giardino, le tartarughe nell acquario, i gatti in casa... abituati e tranquilli in una gabbia perché ormai sia nel loro dna... altri invece non sono ancora addomesticati. se l uomo volesse farlo (per assurdo) riuscirebbe nel suo intento come ha fatto per gli altri animali, ma quelli che per ora sono liberi e non hanno la gabbia nel loro dna... accidenti, credo soffrano molto

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Una mia zia aveva un uccellino a cui permetteva di svolazzare libero in casa...bellissimo...se non ricordo male si chiamava Cicippo...una volta andammo a trovarla e lei ci offrì del gelato in coppetta.All improvviso mi son ritrovata sulla spalla il piccolo pennuto,dopodichè saltellando è arrivato sulla mia mano per beccare il gelato sul cucchiaino....ho questo ricordo indelebile!!!!

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a volte non pensiamo che cani, gatti, pesciolini, ...che a noi sembrano tranquillamente domestici... siano stati a loro volta addomesticati. credo che tenere in giardino un cane o una tigre cambierebbe poco in un certo senso. mi spiego meglio: è ovvio che il cane ormai ha bisogno in larga parte dell uomo, è entrato nel suo dna, mentre la tigre è ancora animale selvatico. Ma un tempo anche il cane è stato selvatico tanto quanto la tigre... dunque, anche tenere un cane in casa significa privare la libertà ad un animale che sarebbe di natura selvaggio, tanto quanto la tigre....

quewsto è un pensiero che mi lascia sempre molto perplessa

Bisogna capire in che ottica si è sviluppata la domesticazione: anche se ci può sembrare difficile da comprendere, per alcuni animali diventare "domestici" ha significato successo evolutivo. Mi spiego meglio: il cane, gli ovini, i bovini, in parte il gatto, sono diventati domestici perchè, in questo patto con l'uomo, la loro specie ne traeva un vantaggio.

Ad esempio si suppone che i primi lupi si siano avvicinati a tribù di cacciatori per rubacchiare avanzi, e che poi li abbiano seguiti proprio durante l'inseguimento delle prede. I metodi dei lupi erano simili a quelli dei cacciatori e quindi le due popolazioni si sono "integrate". Poi i cuccioli hanno incominciato ad interagire con l'uomo, che spesso li sottraeva al branco per portarli ai suoi figli.

E' chiaro il vantaggio tratto dal lupo: possibilità di abbattere prede di maggiori dimensioni, nessun altro animale con il quale dividere la preda, possibilità di ricevere cibo anche quando non si cacciava.

Anche gli animali erbivori hanno tratto un vantaggio dalla domesticazione: bovini ed ovini erano protetti dai predatori, dagli agenti atmosferici, e con l'avvento dell'agricoltura non erano costretti a lunghe migrazioni in cerca di cibo. Insomma un successo riproduttivo maggiore che si paga in latte e carne.

Per il gatto, il meno "domestico" tra i nostri animali, la vicinanza con l'uomo era esclusivamente dovuta all'abbondanza delle sue prede naturali nei silos dov'erano conservate le scorte alimentari.

Osservando il vantaggio che l'uomo traeva dalla caccia effettuata dai felini, l'uomo ha cercato di conquistarlo, ed il gatto ha accettato la sua protezione senza diventare davvero domestico.

Una tigre invece non avrebbe alcun interesse a diventare domestica poichè la collaborazione con l'uomo non le porterebbe alcun vantaggio, nè in termini d'individuo, nè di specie.

E questo è il motivo per cui alcuni animali sono domestici ed altri no.

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....io sono contraria pure alla vendita in negozio di animali e non prenderei mai un uccellino per tenerlo in gabbia o un serpente o un animale esotico (mi piacerebbe averli) per rinchiuderli in un contenitore di vetro....Già mi sento in colpa per avere 5 gatti in appartamento!!!! certo li tratto meglio di me ma il mio sogno è poter regalare loro un grande terrazzo o un bel giardino....chissà....magari!!!

che amore!!

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a volte non pensiamo che cani, gatti, pesciolini, ...che a noi sembrano tranquillamente domestici... siano stati a loro volta addomesticati. credo che tenere in giardino un cane o una tigre cambierebbe poco in un certo senso. mi spiego meglio: è ovvio che il cane ormai ha bisogno in larga parte dell uomo, è entrato nel suo dna, mentre la tigre è ancora animale selvatico. Ma un tempo anche il cane è stato selvatico tanto quanto la tigre... dunque, anche tenere un cane in casa significa privare la libertà ad un animale che sarebbe di natura selvaggio, tanto quanto la tigre....

quewsto è un pensiero che mi lascia sempre molto perplessa

Bisogna capire in che ottica si è sviluppata la domesticazione: anche se ci può sembrare difficile da comprendere, per alcuni animali diventare "domestici" ha significato successo evolutivo. Mi spiego meglio: il cane, gli ovini, i bovini, in parte il gatto, sono diventati domestici perchè, in questo patto con l'uomo, la loro specie ne traeva un vantaggio.

Ad esempio si suppone che i primi lupi si siano avvicinati a tribù di cacciatori per rubacchiare avanzi, e che poi li abbiano seguiti proprio durante l'inseguimento delle prede. I metodi dei lupi erano simili a quelli dei cacciatori e quindi le due popolazioni si sono "integrate". Poi i cuccioli hanno incominciato ad interagire con l'uomo, che spesso li sottraeva al branco per portarli ai suoi figli.

E' chiaro il vantaggio tratto dal lupo: possibilità di abbattere prede di maggiori dimensioni, nessun altro animale con il quale dividere la preda, possibilità di ricevere cibo anche quando non si cacciava.

Anche gli animali erbivori hanno tratto un vantaggio dalla domesticazione: bovini ed ovini erano protetti dai predatori, dagli agenti atmosferici, e con l'avvento dell'agricoltura non erano costretti a lunghe migrazioni in cerca di cibo. Insomma un successo riproduttivo maggiore che si paga in latte e carne.

Per il gatto, il meno "domestico" tra i nostri animali, la vicinanza con l'uomo era esclusivamente dovuta all'abbondanza delle sue prede naturali nei silos dov'erano conservate le scorte alimentari.

Osservando il vantaggio che l'uomo traeva dalla caccia effettuata dai felini, l'uomo ha cercato di conquistarlo, ed il gatto ha accettato la sua protezione senza diventare davvero domestico.

Una tigre invece non avrebbe alcun interesse a diventare domestica poichè la collaborazione con l'uomo non le porterebbe alcun vantaggio, nè in termini d'individuo, nè di specie.

E questo è il motivo per cui alcuni animali sono domestici ed altri no.

ti ringrazio molto per avermi chiarito le idee zarina.

una sola domanda: alcuni animali dello zoo, che so, una scimmia, non può ricevere lo stesso vantaggio di erbivori o gatti? protezione da predatori e cibo

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ti ringrazio molto per avermi chiarito le idee zarina.

una sola domanda: alcuni animali dello zoo, che so, una scimmia, non può ricevere lo stesso vantaggio di erbivori o gatti? protezione da predatori e cibo

Per ipotesi ogni animale che portiamo in casa riceve questa protezione, ma non è detto che essa avvantaggi l'intera specie. Ad esempio le scimmie sono animali sociali che hanno, soprattutto per i primati antropomorfi, anche una identità culturale. La vita con l'uomo interferisce in questa evoluzione.

Inoltre molti animali tenuti in cattività stentano a riprodursi e questo è sicuramente il segno che la loro specie non trarrebbe vantaggio dalla domesticazione, poichè non mettendo al mondo altri individui essa è destinata all'estinzione.

Il tutto è un discorso teorico ed è solo un esempio, poichè oggi il lavoro degli zoo è soprattutto quello di far riprodurre animali che in natura si vanno rarefacendo.

Ma queste specie sono costrette alla convivenza con l'uomo, non si sarebbero mai avvicinate spontaneamente, in condizioni naturali, come hanno fatto il lupo o il gatto, trovando dei vantaggi nella convivenza e nello scambio.

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Buonasera a tutti,

sicuramente la convivenza cane / uomo nasce da un vantaggio per entrambe le specie. Lo stesso per gli erbivori dei quali ci nutriamo. Ora si pone un altro problema che trovo sia importante citare (magari un po' ot). Mi è capitato di entrare in allevamenti di galline ovaiole - in gabbia - e di bovini da carne.

Personalmente credo che il vantaggio sia ormai solo più dell'uomo.

Sicuramente la tigre non è a suo agio in un circo o in uno zoo. Ma anche i bovini, suini, caprini etc sentono la mancanza della libertà. Esistono animali da allevamento che non hanno mai visto la luce del sole. Per esempio so che molti bovini da carne tenuti in una stalla mangiano solo fieno e non sanno cosa è l'erba fresca perchè potenzialmente fa venire la diarrea e quindi l'animale non ingrasserebbe nei tempi richiesti dal mercato.

Sono assolutamente d'accordo con l'abolizione degli animali da circo. Mi dispiace per gli animali negli zoo anche se molto si è mosso per rendergli la vità più facile.

Non concepisco assolutamente gli allevamenti per gli animali da carne o le galline ovaiole. E aggiungo beati i cani amati che vivono in appartamento , che spesso è il male minore.

Sir Hiss

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Buonasera a tutti,

sicuramente la convivenza cane / uomo nasce da un vantaggio per entrambe le specie. Lo stesso per gli erbivori dei quali ci nutriamo. Ora si pone un altro problema che trovo sia importante citare (magari un po' ot). Mi è capitato di entrare in allevamenti di galline ovaiole - in gabbia - e di bovini da carne.

Personalmente credo che il vantaggio sia ormai solo più dell'uomo.

sir hiss, ti do' pienamente ragione.

ero consapevole di questa cosa e credo anche zarina. infatti prendo il suo discorso e le sue utili spiegazioni per quanto riguarda il momento dell addomesticamento, prescindendo poi come questo sia decisamente degradato.

credo che per una mucca sarebbe stato meglio rimanere in cattività e rischiare di essere aggredita da un carnivoro piuttosto che stare chiusa in una stalla pressata come una sardina ad altre mucche, con affari di plastica e ferro per mungerla, mangiando mangime e costretta poi ben presto alla morte per via dell uomo.

azzardo: non vive meglio una tigre in un circo, che per quanto costretta alla gabbia e allo stress di viaggi e spettatori (ma potrebbe anche farci l abitudine: molti cani, ad es (e quindi magari anche altri animali), adorano viaggiare in auto...) può essere amata dal domatore, ben nutrita, ecc, di un'oca che sarà pure animale domestico, ma costretta all ingrasso forzato dentro ad una minuscola gabbia per poi ucciderla per farne un foie gras?

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