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Calmo, In Avanti, Dritto


LadyD

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Calmo, in avanti, dritto

Questa è una delle frasi più citate nel mondo equestre, ed è una grande eredità lasciataci dal generale Alexis L'Hotte (1825-1904).

Ma esattamente, secondo voi, cosa significa? Cosa si nasconde dietro a queste quattro apparentemente semplici paroline?

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Calmo: cavallo tranquillo, non innervosito, e altrettanto dicasi per il cavaliere

In avanti: buona azione, non da spingere, voglioso di avanzare, ottimo impulso, copre bene e sopravanza ma non scappa, attento agli ordini e non distratto. Necessita di minimi interventi.

Dritto: cavallo che non ha problemi di asimmetria (Da noi dritto vuoi anche dire che non ha zoppie maquesto non c'entra con l'argomento anche se c'entra sempre).

Cosa si nasconde dietro queste tre paroline? Il cavallo perfetto secondo me.

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Non ci credo che una discussione così possa finire nel dimenticatoio....

Allora, altre idee?

E come si fa ad "tirar fuori" queste qualità da un cavallo?

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cavolo bella discussione!!!!! interveniamo interveniamo !!!

personalmente non ho ancora avuto l illuminazione su come avere un cavallo calmo , in avanti e diritto.. più che altro perchè manca sempre una delle tre! se è voglioso di avanzare, spesso non è calmo nel mio caso!

poi cè da dire che anche montando 1000 cavalli, il 1001 esimo sarà storia a sè.... è per questo che io personalmente prendo libri di equitazione, ma leggo le cose prendendole con le pinze... i cavalli sono un universo tutto personale, pensare di catalogarli è riduttivo.. diciamo però che tentare di capire come ottenere queste tre cose sui nostri cavalli, è senz altro importantissimo!

lascio la parola a chi ha ottenuto questa magia =)

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Penso che... ottenere questa magia non credo che sia possibile. Ci sarà sempre qualcosa da correggere, da migliorare, da raffinare.

Mi è capitato che, soprattutto all'inizio della nostra avventura classica, ho lavorato molto sull'asimmetria, ma alla fine c'erano cose che faceva meglio alla mano "difficile" e viceversa. Errore mio, che mi è servito da lezione ;o)

Fatto sta che più si legge e si lavora con i cavalli, più ci si accorge che le cose che si sanno diminuiscono sempre in proporzione al nuovo mondo equestre che ci si apre davanti. Ma è anche questo il bello, no?! :P

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sai che concordo in tutto ??!

a me è proprio questo che sprona... il sentirmi piccola piccola di fronte a certe cose e la volontà di arrivarci... poi mi rendo perfettamente conto che ci saranno obiettivi che magari sono accessibili solo a quell uno su un milione...

anche perchè più imparo, più mi rendo conto di non sapere .. però è proprio questo il bello... la strada da percorrere , non tanto una meta definita.. anche perchè raggiungerla significherebbe smettere di cercare, e non è questo che voglio=)

mamma come sono stata contorta..

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