jamal Inviato Agosto 29, 2008 Segnala Share Inviato Agosto 29, 2008 @ Misiaaa e Amalasunta: paura, eh!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Agosto 29, 2008 Segnala Share Inviato Agosto 29, 2008 mah, chissà... magari sposarti non è cosa poi così terribile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Agosto 29, 2008 Segnala Share Inviato Agosto 29, 2008 Branduardi Il Sultano Di Babilonia E La Prostituta Frate Francesco partì una volta per oltremare Fino alle terre di Babilonia a predicare, coi suoi compagni sulla via dei Saracini furono presi e bastonati, i poverini! Frate Francesco parlò E così bene predicò Che il Gran Sultano ascoltò E molto lo ammirò, lo liberò dalle catene… così Francesco partì per Babilonia a predicare. Frate Francesco si fermò per riposare Ed una donna gli si volle avvicinare, bello il suo volto ma velenoso il suo cuore, con il suo corpo lo invitava a peccare. Frate Francesco parlò: “Con te io peccherò” Nel fuoco si distese, le braccia a lei protese. Lei si pentì, si convertì… così Francesco partì per Babilonia a predicare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Agosto 29, 2008 Segnala Share Inviato Agosto 29, 2008 propongo anche questa stupenda canzone da stupendo libro (spero di non averla già inserita eheh) La bellezza (Vecchioni) Passa la bellezza nei tuoi occhi neri, scende sui tuoi fianchi e sono sogni i tuoi pensieri... Venezia "inverosimile più di ogni altra città" è un canto di sirene, l'ultima opportunità ho la morte e la vita tra le mani coi miei trucchi da vecchio senza dignità: se avessi vent'anni ti verrei a cercare, se ne avessi quaranta, ragazzo, ti potrei comprare, a cinquanta, come invece ne ho ti sto solo a guardare ... Passa la bellezza nei tuoi occhi neri e stravolge il canto della vita mia di ieri; tutta la bellezza, l'allegria del pianto che mi fa tremare quando tu mi passi accanto... Venezia in questa luce del lido prima del tramonto ha la forma del tuo corpo che mi ruba lo sfondo, la tua leggerezza danzante come al centro del tempo e dell'eternità: ho paura della fine non ho più voglia di un inizio; ho paura che gli altri pensino a questo amore come a un vizio; ho paura di non vederti più, di averla persa... tutta la bellezza che mi fugge via e mi lascia in cambio i segni di una malattia. Tutta la bellezza che non ho mai colto, tutta la bellezza immaginata che c'era sul tuo volto, tutta la bellezza se ne va in un canto, questa tua bellezza che è la mia muore dentro un canto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
misiaaa Inviato Agosto 29, 2008 Segnala Share Inviato Agosto 29, 2008 @ Misiaaa e Amalasunta: paura, eh!!!! Ma va figurati, ho anche preso il bouquet sabato scorso al matrimonio della mia amica!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Agosto 30, 2008 Segnala Share Inviato Agosto 30, 2008 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jamal Inviato Agosto 31, 2008 Segnala Share Inviato Agosto 31, 2008 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Settembre 1, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 1, 2008 Branduardi - Confessioni di un malandrino Mi piace spettinato camminare il capo sulle spalle come un lume e mi diverto a rischiarare il vostro autunno senza piume. Mi piace che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria, mi agguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia capigliatura. Ed in mente mi torna quello stagno che le canne e il muschio hanno sommerso ed i miei che non sanno di avere un figlio che compone versi; ma mi vogliono bene come ai campi alla pelle ed alla pioggia di stagione, raro sarà che chi mi offende scampi alle punte del forcone. Poveri genitori contadini, certo siete invecchiati e ancor temete il Signore del cielo e gli acquitrini, genitori che mai non capirete che oggi il vostro figliolo è diventato il primo tra i poeti del Paese e ora in scarpe verniciate e col cilindro in testa egli cammina. Ma sopravvive in lui la frenesia di un vecchio mariuolo di campagna e ad ogni insegna di macelleria la vacca si inchina sua compagna. E quando incontra un vetturino gli torna in mente il suo concio natale e vorrebbe la coda del ronzino regger come strascico nuziale. Voglio bene alla patria benchè afflitta di tronchi rugginosi m'è caro il grugno sporco dei suini e i rospi all'ombra sospirosi. Son malato di infanzia e di ricordi e di freschi crepuscoli d'Aprile, sembra quasi che l'acero si curvi per riscaldarsi e poi dormire. Dal nido di quell'albero, le uova per rubare, salivo fino in cima ma sarà la sua chioma sempre nuova e dura la sua scorza come prima; e tu mio caro amico vecchio cane, fioco e cieco ti ha reso la vecchiaia e giri a coda bassa nel cortile ignaro delle porte dei granai. Mi sono cari i miei furti di monello quando rubavo in casa un po' di pane e si mangiava come due fratelli una briciola l'uomo ed una il cane. Io non sono cambiato, il cuore ed i pensieri son gli stessi, sul tappeto magnifico dei versi voglio dirvi qualcosa chge vi tocchi. Buona notte alla falce della luna sì cheta mentre l'aria si fa bruna, dalla finestra mia voglio gridare contro il disco della luna. La notte e` così tersa, qui forse anche morire non fa male, che importa se il mio spirito è perverso e dal mio dorso penzola un fanale. O Pegaso decrepito e bonario, il tuo galoppo è ora senza scopo, giunsi come un maestro solitario e non canto e celebro che i topi. Dalla mia testa come uva matura gocciola il folle vino delle chiome, voglio essere una gialla velatura gonfia verso un paese senza nome Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Settembre 1, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 1, 2008 e la canzone a questa ispirata: CAPAREZZA & BRANDUARDI - LA FITTA SASSAIOLA DELL INGIURIA C'é chi mi vuole folle e chi follemente spera che toppi carriera, da sera a mattina si ostina, ficca aghi nella mia bambolina; mina la via che l'anima mia cammina, mi pedina, il fatto é che se sfuggo alla logica tragica é la fine che mi si propina. L'acqua che butti sul mio fuoco diventa benzina, ogni insulto manichino per la mia vetrina, sappi che la mia dottrina se ne fotte di chi sta dopo e chi prima. Chi mi stima mi istiga a stilare sti suoni, sti versi e stikaa! Godo se penso all'amaro che mastica chi pronostica la fine della mia vitalità. Mi piace che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria, l'agguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia capigliatura. Fonda la tua gloria sull'ingiuria, lavati i denti col seltz come Furia, smile, siamo in aria, canta vittoria ma io ti sputerò come un seme d'anguria. C'é penuria di muri adibiti alla memoria, pura vanagloria, fa male come un dente che si caria il mio debole per le vittime della storia; le hanno odiate, umiliate, lasciate alla sorte per fargli la corte dopo la morte. Mi faccio forte di un simile supplizio, ed é per questo che schivo ogni giudizio, ho la riflessione come vizio, il mio fine é di fare di ogni fine un buon inizio, mi sazio di un dizionario vario più dei santi del calendario. Mi piace che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria, l'agguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia capigliatura. Mi piace sapermi diverso, piacere perverso che riverso in versi su fogli sparsi, nei capoversi dei giorni persi nei miei rimorsi, che cosa c'é da aspettarsi da chi come me non sa adeguarsi a sette, mafiette, etichette e se tutti fanno lui smette? Chi manomette le tette della scultura, ne ignora l'amore e la cura, ciocca dopo ciocca mi son fatto sta capigliatura, come un tiranno tra le mura non ho paura, C A P A, no fregatura, monnezza pura, senti che attrezzatura, é la mistura che infuria nella fitta sassaiola dell'ingiuria. Mi piace che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria, l'agguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia capigliatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gattapatty Inviato Settembre 7, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 7, 2008 Branduardi - Confessioni di un malandrino Mi piace spettinato camminare il capo sulle spalle come un lume e mi diverto a rischiarare il vostro autunno senza piume. Mi piace che mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria, mi agguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia capigliatura. Ed in mente mi torna quello stagno che le canne e il muschio hanno sommerso ed i miei che non sanno di avere un figlio che compone versi; ma mi vogliono bene come ai campi alla pelle ed alla pioggia di stagione, raro sarà che chi mi offende scampi alle punte del forcone. Poveri genitori contadini, certo siete invecchiati e ancor temete il Signore del cielo e gli acquitrini, genitori che mai non capirete che oggi il vostro figliolo è diventato il primo tra i poeti del Paese e ora in scarpe verniciate e col cilindro in testa egli cammina. Ma sopravvive in lui la frenesia di un vecchio mariuolo di campagna e ad ogni insegna di macelleria la vacca si inchina sua compagna. E quando incontra un vetturino gli torna in mente il suo concio natale e vorrebbe la coda del ronzino regger come strascico nuziale. Voglio bene alla patria benchè afflitta di tronchi rugginosi m'è caro il grugno sporco dei suini e i rospi all'ombra sospirosi. Son malato di infanzia e di ricordi e di freschi crepuscoli d'Aprile, sembra quasi che l'acero si curvi per riscaldarsi e poi dormire. Dal nido di quell'albero, le uova per rubare, salivo fino in cima ma sarà la sua chioma sempre nuova e dura la sua scorza come prima; e tu mio caro amico vecchio cane, fioco e cieco ti ha reso la vecchiaia e giri a coda bassa nel cortile ignaro delle porte dei granai. Mi sono cari i miei furti di monello quando rubavo in casa un po' di pane e si mangiava come due fratelli una briciola l'uomo ed una il cane. Io non sono cambiato, il cuore ed i pensieri son gli stessi, sul tappeto magnifico dei versi voglio dirvi qualcosa chge vi tocchi. Buona notte alla falce della luna sì cheta mentre l'aria si fa bruna, dalla finestra mia voglio gridare contro il disco della luna. La notte e` così tersa, qui forse anche morire non fa male, che importa se il mio spirito è perverso e dal mio dorso penzola un fanale. O Pegaso decrepito e bonario, il tuo galoppo è ora senza scopo, giunsi come un maestro solitario e non canto e celebro che i topi. Dalla mia testa come uva matura gocciola il folle vino delle chiome, voglio essere una gialla velatura gonfia verso un paese senza nome Una delle mie preferite... Amalasunta, musicalmente mi sa che abbiamo parecchio da spartire!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Settembre 7, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 7, 2008 davvero gattapatty? sono appena tornata dal concerto di branduardi!!!! mamma mia!!!!!!!!! se vuoi poi ti racconto ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
candy13 Inviato Settembre 7, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 7, 2008 Branduardi?? scusami ma non so chi sia... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Settembre 8, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 8, 2008 come fai a non sapere chi sia branduardi?? perlomeno in genere si ricorda per i capelli ....dio è stato il concerto più sensazionale che sia mai potuto esistere............. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Settembre 8, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 8, 2008 non hai mai sentito.. Alla fiera dell est.. per due soldi un topolino mio padre comprò... alla fiera dell est per due soldi un topolino mio padre comprò... e venne il gatto che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò.. (Ecc) ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gattapatty Inviato Settembre 8, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 8, 2008 Nooooooo!!!!! Io pure io pure!!!!! Proprio ieri pensavo che mi piacerebbe andare, quest'anno che il mio bel Franco non ha fatto date italiane potevo farmi un concerto di Branduardi..... la prossima volta si va insieme???? Baci!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Settembre 8, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 8, 2008 molto volentieri gattapatty!!! è stato troppo emozionante!!! poi lui che suonava i piatti mi faceva sbudellare dal ridere con i capelli che gli rimanevano tra i piatti o volavano da tutte le parti poi la versione col gong di Ballata in fa diesis minore!! mamma mia che forte!!!!! gli abbiamo chiesto più bis... e lui non ce la faceva più XD XD XD alla fine è tornato per l ennesima volta sul palco per dirci che, basta, non ce la faceva proprio più.. e si vedeva che tornava dal camerino, addirittura, perché si era già mezzo spogliato (oddio, intendo che aveva la camicia tutta aperta... non di più ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gattapatty Inviato Settembre 24, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 24, 2008 Vorrei consigliarvi un artista che sto ascoltando molto in questo periodo e che è a mio parere molto molto bravo e troppo poco conosciuto. Si tratta di Kaballà, guarda caso siciliano anche lui (come il bel Franco)... sarà un caso? Vi consiglio di ascoltarle tutte ma in particolare "Petra Lavica" e "Paroli d'Amuri"... quest'ultima forse è la migliore per iniziare. Ecco il testo: Paroli d'amuri - Kaballà Gira la gonna gira, rapi la manu e canta e veni a passu di danza. Gira la testa gira musica forti e vinu veni e mi cangi distinu. Gira la chiavi di lu me cori cerca rubini e trova paroli d'amuri. Gira lu cielu gira stella di carne vola e cadi 'ntra li linzola. Gira lu munnu gira, gira rigira e dormi finu alla fini de' iorni. Gira la pagina di lu mè cori, non c'è misteru sulu paroli d'amuri. togli dal collo i tuoi gioielli, taglia più corti i tuoi capelli, sciogli l'incanto, scrivi nel vento, nell'acqua, nel tempo paroli d'amuri. P.S. Amalasunta... non è che percaso tu lo conosci? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Settembre 25, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 25, 2008 Baci da Pompei (Francesco De Gregori - 1996) Non fu il coltello che tagliò, non fu la luna che tramontò. Non fu la stella che schiarì la notte. La notte che arrivò e che s'illuminò. E non fu lei che disse No. E non fu lui che disse. E non fu lei che disse No. E non fu lui che disse No. Non fu la nuvola che passò, non fu la nuvola, che si fermò. E congelò il vapore dell'estate. E le parole liberate senza fretta. E non fu lei che disse 'Aspetta'. E non fu lui che disse. E non fu lei che disse 'Aspetta'. E non fu lui che disse 'Aspetta'. Che passi il segno della piena, su questo cuore e su questa schiena, e si addormentino gli amanti all'ombra del vulcano. Possa bruciare sempre la tua mano, nella mia mano. E consumarsi il mio destino col tuo destino. E questa pioggia ritorni vino. E questa cenere diventi vino. Non fu il coltello che tagliò, non fu la luna, che si inabissò, non fu la stella che sparì, non fu la notte, quando si squagliò e non fu l'aurora. E non fu lei che disse Ancora. E non fu lui che disse. E non fu lei che disse Ancora. E non fu lui che disse. E non fu lei che disse Ancora. E non fu lui che disse Ora. Che passi il segno della piena, su questo cuore e su questa schiena, e si addormentino gli amanti all'ombra del vulcano. Possa bruciare sempre la tua mano, nella mia mano. E consumarsi il mio destino col tuo destino. E questa pioggia ritorni vino. E questa cenere diventi vino. Alla persona che mi ha dedicato questa canzone, sperando che anche noi un giorno incontreremo qualcuno con cui consumare il nostro destino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Settembre 27, 2008 Segnala Share Inviato Settembre 27, 2008 Enya - Only time Who can say where the road goes, Where the day flows, only time? And who can say if your love grows, As your hearth chose, only time? Who can say why your heart sights, As your live flies, only time? And who can say why your heart cries when your love lies, only time? Who can say when the roads meet, That love might be ,in your heart? and who can say when the day sleeps, and the night keeps all your heart? Night keeps all your heart..... Who can say if your love groves, As your heart chose, only time? And who can say where the road goes Where the day flows, only time? Who knows? Only time Who knows? Only time Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
candy13 Inviato Ottobre 2, 2008 Segnala Share Inviato Ottobre 2, 2008 Vorrei dedicare la canzone "il mio pensiero" di Ligabue ad Andrea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Ottobre 4, 2008 Segnala Share Inviato Ottobre 4, 2008 volevo dedicare ad una persona a cui sono molto legata, questa canzone: La donna della sera (testo: Vecchioni, Voce: Branduardi) Una tua ruga bella di stanchezza di più m'intriga della giovinezza. Il seno che pende di più mi da dei seni ritti di ben altra età. Io mi addormento sopra il tuo sedere memoria e vanto di battaglie vere. Meglio la tua pelle, arata a terra di quella liscia di una giovincella. C'è nell'inverno tuo quel che l'estate non ha; caldo l'autunno tuo più dell'altrui primavera. Tutto quel gran mare di gioventù non vale ll letto che prepari tu. Silenzio ed ombra mettimi nel cuore con le tue labbra che ci sanno fare. Meglio le tue grasse coscie di pane dei giunchi acerbi delle ragazzine. C'è nell'inverno tuo quel che l'estate non ha; caldo l'autunno tuo più dell'altrui primavera. Tutto quel gran mare di gioventù non vale il letto che riscaldi tu. Vince il tuo inverno sulla primavera. Ogni tuo segno è una mia bandiera. Vince la rosa che mi mostri intera su quella chiusa prima della sera. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Ottobre 4, 2008 Segnala Share Inviato Ottobre 4, 2008 Dedico a gattapatty: I treni di Tozeur Nei villaggi di frontiera guardano passare i treni le strade deserte di Tozeur Da una casa lontana tua madre mi vede si ricorda di me delle mie abitudini E per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità Passano ancora lenti i treni per Tozeur Nelle chiese abbandonate si preparano rifugi e nuove astronavi per viaggi interstellari In una vecchia miniera distese di sale e un ricordo di me come un incantesimo E per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità Passano ancora lenti i treni per Tozeur Nei villaggi di frontiera guardano passare i treni per Tozeur Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gattapatty Inviato Ottobre 5, 2008 Segnala Share Inviato Ottobre 5, 2008 GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! I treni di Tozeur è una delle mie canzoni preferite di Battiato.... certo, sarebbe difficile dire quali non lo sono! Grazie cara! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Ottobre 7, 2008 Segnala Share Inviato Ottobre 7, 2008 è stupenda ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Ottobre 18, 2008 Segnala Share Inviato Ottobre 18, 2008 Grande grande grande Mina Con te dovrò combattere non ti si può pigliare come sei... i tuoi difetti son talmente tanti che nemmeno tu li sai... sei peggio di un bambino capriccioso la vuoi sempre vinta tu... sei l'uomo più egoista e prepotente che abbia conosciuto mai. Ma c'e' di buono che al momento giusto tu sai diventare un altro... in un attimo tu sei grande grande grande e le mie pene non me le ricordo più. Io vedo tutte quante le mie amiche son tranquille più di me non devono discutere ogni cosa come tu fai fare a me... ricevono regali e rose rosse per il loro compleanno dicon sempre di sì non han mai problemi e son convinte che la vita e' tutta lì... invece no, invece no la vita e' quella che tu dai a me... in guerra tutti i giorni sono viva sono come piace a te... ti odio e poi ti amo e poi ti amo e poi ti odio e poi ti amo... non lasciarmi mai più. sei grande grande grande come te sei grande solamente tu. Ti odio e poi ti amo e poi ti amo e poi ti odio e poi ti amo... non lasciarmi mai più. Sei grande grande grande come te sei grande solamente tu. Non lasciarmi mai più. Sei grande grande grande come te sei grande solamente tu. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Per favore accedi per lasciare un commento
You will be able to leave a comment after signing in
Accedi Ora