belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Salve a tutti. Lo premetto: sono un appassionato di corride, ne vedo ogni anno in Spagna e in Francia. Scrivo con nessun intento polemico né provocatorio, semplicemente amerei confrontarmi con un altro punto di vista che, suppongo, è opposto al mio. Mi piacerebbe discutere, con chi ne avesse voglia, della pregiudiziale alla tauromachia che molti (tutti?) gli italiani hanno, a prescindere dal loro grado di consapevolezza o conoscenza. Soprattutto, ed è l'argomento che vorrei sviluppare con voi, mi piacerebbe approfondire un tema che a voi apparirà probabilmente paradossale ma che per me non lo è: come si possa preservare il rispetto per un animale durante una corrida. Augurandomi di trovare una platea aperta e pronta al dialogo, per ora vi inoltro i miei cordiali saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Ti racconto la mia esperienza. Moltissimi anni fa sono andata in Spagna e, proprio perchè non mi piace avere pregiudizi e formarmi opinioni per sentito dire, andai ad assistere ad una corrida. Cosa dire? Che lo "spettacolo" che si rivelò ai miei occhi fu completamente diverso da quello che mi aspettavo. Forse avevo un'idea "romantica" dello scontro tra animale ed uomo, pensavo che si svolgesse ad armi quasi pari. Ed invece i poveri tori, spaventati da urla e persone che li infilzavano fiaccandone la resistenza, giravano smarriti per l'arena senza capire il perchè di quella orribile tortura. Prima dell'ingresso del torero l'animale era praticamente allo stremo delle forze a causa delle emorragie provocate dai picadores, che l'avevano più volte colpito nelle arterie femorali. A quel punto chiunque sarebbe potuto entrare ed infliggere il colpo di grazia ad un animale ormai morente. Altro che coraggio del torero! Non dimenticherò mai un povero toro che s'inginocchiò, ormai dissanguato e stremato, prima dell'ingresso del torero, che s'affrettò a finirlo prima che la "pericolosa bestia" morisse per conto suo. Uno spettacolo VERGOGNOSO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
noemi.8 Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Zarina ha già detto tutto. A volte non capisco del perchè si deva infliggere a queste povere bestie tanta tortura... per il gusto di... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Autore Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Le esperienze personali, che toccano sentimenti e convinzioni, hanno tutte la stessa valenza e quindi non si possono né negare e tantomeno (guai a chi lo facesse) giudicare. Se Zarina è stata disgustata dalla corrida, questo per lei è un fatto vero e incontrovertibile. Ma come tutte le esperienze personali, è questo un atto soggettivo e dunque non può essere elevato al livello di una giudizio universale. Ci sono, per ribattere, milioni di persone che amano la corrida e non la trovano ripugnante o violenta, quanto invece emozionante, affascinante, profonda ecc. ecc. Ma vorrei concentrarmi con voi sul rispetto per l'animale che c'è nel mondo della tauromachia. Tu Zarina (mi permetto la forma confidenziale) dici un paio di inesattezze. I picadores non provocano emorragie nelle arterie del toro, ma si limitano a colpire il muscolo (chiamato morillo) che governa la forza che il toro ha nel collo. Essendo questo muscolo irrorato di vasi sanguigni periferici, ma scarso di terminazioni nervose, l'effetto è sì quello di vedere del sangue ma i colpi non sono né particolarmente dolorosi né soprattutto letalil. Prova ne é che quei tori che escono vivi dall'arena non muoiono dissanguati poco dopo. C'è un'etica del rispetto dell'animale che investe tutti gli attori del mondo della tauromachia (allevatori, pubblico, toreri, impresari, veterinari) che raramente io trovo in altri settori della vita dell'uomo in cui questi ha a che fare con animali. Vorrei parlre di questo, se accettate questa innocua e trasparente sfida. Un saluto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
misiaaa Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Ciao! Anch'io mi associo a zarina e jackina, però io sono una di quelle persone che non hanno molta conoscenza della cosa non avendone mai vista una, però la mia opinione sul rispetto verso il toro è che non credo che esista il rispetto per il toro in una corrida, perchè il toro non sceglie di essere lì, ma è obbligato, quindi per me non può esistere rispetto in una corrida! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Non ho affatto detto di essere stata disgustata dalla corrida, che per alcuni versi è uno spettacolo affascinante per i colori, la carica emotiva etc. e ti assicuro che se l'avessi vissuta come una "sfida" paritaria tra uomo ed animale non sarei stata così contraria al suo svolgimento. Studiando medicina veterinaria so benissimo dove si trovano i vasi sanguigni e quindi anche quali erano stati colpiti. Pertanto ti assicuro che i tori che ho visto erano praticamente dissanguati, e di etica non ne ho vista neanche un po'. Il rispetto che tu citi non l'ho notato in nessuna delle corride che ho visto, credo sei o sette, ho solo visto animali così fiaccati da non costituire più alcun pericolo per gli uomini che scendevano ad "affrontarli". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabia185 Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Alla corrida si trafigge il toro con delle lance.. questo è oggettivo.. questo è tortura.. questo è irrispettoso.. questo è da condannare. Chi siamo noi per poter infliggere tanto dolore ad un animale?? chi siamo noi per usare gli animali le loro vite a scopo del nostro divertimento??.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabia185 Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 né particolarmente dolorosi né soprattutto letalil. Ok.. perchp allora non provi a trafiggerti un muscolo poi , dato che non si muore dissanguati, prova a dirmi che non è stato particolarmente doloroso.. che ne dici? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Autore Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Per Misiaaa: d'altronde qual è quell'animale che ha rapporti con l'uomo che può scegliere cosa fare? Forse i cagnolini da appartamento che vivono nei condomini in città? Forse i maiali da allevamento? Forse i pesci negli acquari delle famiglie bene? Per Zarina: grazie per la risposta innanzitutto. Non ho le tue conoscenze veterinarie, ma dubito fortemente, e ti pregherei di verificare, che il picador affondi la pica alle arterie femorali. Non è così. La corrida è una preparazione del toro alla morte, quindi anche quello dei picador (che pure è il meno poetico, lo riconosco) è un lavoro con una sua giustificazione, e pure una sua etica. Che è presente in ogni fase della corrida, ovviamente quando le cose sono fatte bene. Ma che è presente anche prima, negli allevamenti, nel riconoscimento che i veterinari fanno prima di far scendere il toro nell'arena, e nel pubblico: che non ci pensa due volte a investire di insulti e fischi il torero che non ne avesse, fino a costringerlo a fare le cose bene e con rispetto. Il toro che viene combattuto nelle corride è un animale del tutto singolare, è il toro bravo. Che nasce per combattere, e questo si sa. E che vive per 4 anni in uno stato di totale libertà, incontra l'uomo negli ultimi venti minuti della sua vita, e lo incontra per combatterlo, che è poi il suo primo istinto e la sua natura più profonda. Non tutti gli animali che noi abbiamo attorno (cani da compagnia o da guardia, gattini, maiali, mucche, tacchini, zanzare) possono vantare un tale rispetto per il proprio statuto ontologico. Un cordiale saluto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Autore Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Per Fabia: sarebbe irrispettoso trafiggere un qualsiasi altro animale, senza giustificazione, e sarei io il primo a condannare questo gesto vigliacco. Sarebbe anche irrispettoso trafiggere il toro a sorpresa, o in un'altra parte del corpo. Non lo è nel momento in cui questo acquista un senso, preciso e dato, nell'economia dello svolgimento della corrida. Non lo è nel momento in cui il toro viene posto di fronte al cavallo e decide (ecco la bravura) di attaccarlo ciecamente, pur essendo il primo cavallo che si trova a dover attaccare in tutta la sua vita. Non lo è nel momento in cui, dopo la prima pica (assestata nel morillo, per diminuire la forza nel collo, per costringerlo ad abbassare progressivamente l'altezza del collo per poterlo uccidere più degnamente e velocelemte - ecco ad esempio il rispetto) ancora corre al cavallo, incurante del dolore (presunto, in effetti, o perlomeno non quantificabile) ricevuto durante la prima carica (ecco di nuovo la bravura). La corrida è possibile solo ed esclusivamente con il toro bravo, perchè è nella sua natura combattere ed essere combattuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
misiaaa Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Hai ragione nel dire che anche gli altri animali non sono rispettati, infatti ho solo detto che per me il toro non è rispettato ma non che il toro no e gli altri si. Io sono contro la corrida, ma non la giudico perchè non sono vegetariana. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Autore Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Non credi che il vero rispetto verso un animale sia quello di accettare e rispettare, se non valorizzare, la sua natura più profonda? Non credi che costruire un rapporto coerente tra l'uomo e le altre specie animali sia la strada di maggior buon senso e pure di etica? Non possiamo avere lo stesso rapporto con la zanzara e il cane da compagnia, con la pecora e la trota, con la giraffa e il toro, con la gallina e il pitbull. Ma con ognuno di questi animali occorre stabilire una forma di rapporto che tenga conto della specificità dell'uomo e del singolo animale. Un saluto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabia185 Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 ma per caso il toro prima di arrivare all'arena, correggimi se sbaglio perchè non me ne intendo, non deve fare tutto quel percorso libero per strada tra le persone??.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Autore Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 un tempo, quando non c'erano camion e autostrade, i tori venivano portati all'arena direttamente dall'allevamento, guidati dai buoi e dai cavalieri. oggi lo spostamento si fa invece appunto su dei camion, che portano i tori nella città in cui verranno combattuti: qui vengono tenuti in appositi recinti fino al giorno della corrida, e alla plaza de toros saranno trasportati ancora con dei mezzi appropriati. in alcune città però ancora oggi (pamplona, per esempio) si usa ripercorrere quella tradizione facendo spostare i tori dai recinti (corrales, in spagnolo) all'arena a piedi. è il famoso encierro, a pamplona migliaia di persone "accompagnano" i tori, rischiando anche molto, come sfida a sé e alla forza bruta dell'animale. tendenzialmente i turisti americani si fanno incornare, ma questa è un'altra storia. sono però davvero poche ormai le città e i paesi che adottano questa pratica. la tradizione resiste ancora appunto in spagna e in alcune città del sud francese, dove con l'abrivado sui boulevard si vuole rivivere la tradizione di un tempo (ma in questo caso non vengono fatti correre i tori della corrida del pomeriggio). spero di averti risposto con sufficiente chiarezza. un saluto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
misiaaa Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Non credi che il vero rispetto verso un animale sia quello di accettare e rispettare, se non valorizzare, la sua natura più profonda? Non credi che costruire un rapporto coerente tra l'uomo e le altre specie animali sia la strada di maggior buon senso e pure di etica? Non possiamo avere lo stesso rapporto con la zanzara e il cane da compagnia, con la pecora e la trota, con la giraffa e il toro, con la gallina e il pitbull. Ma con ognuno di questi animali occorre stabilire una forma di rapporto che tenga conto della specificità dell'uomo e del singolo animale. Sono d'accordo con te.....MA..... secondo te è rispettoso per il toro far decidere all'uomo quando morire? non è possibile che quando il toro combatte anche attaccando il primo cavallo che vede nella vita non è perchè è nella sua indole ma perchè frastornato dalla situazione in cui si trova? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Autore Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 secondo te è rispettoso per il toro far decidere all'uomo quando morire? potrei risponderti facendo un elenco, lungo credo, di tutti quegli animali per cui è l'uomo che decide quando essi debbano morire. o fare l'elenco di quegli animali per cui è l'uomo, e questo mi sembra davvero incredibile, a decidere SE e QUANDO debbano nascere. o COME nascere, basti pensare a tutti gli incroci che l'uomo ha creato. non è possibile che quando il toro combatte anche attaccando il primo cavallo che vede nella vita non è perchè è nella sua indole ma perchè frastornato dalla situazione in cui si trova? qui credo che ti sbagli, e mi permetto di dirtelo. non è l'essere frastornato a spingere il toro ad attaccare, ma è la sua bravura, la sua natura di animale da combattimento. ci sono tori che si ammazzano tra di loro in aperta campagna, al riparo da qualsiasi agente disturbatore. i vitellini del toro bravo, già a poche settimane di vita, hanno l'istinto di attaccare (anche esseri - uomo, cavallo - o cose molto più grandi di loro) se vedono in quello che reputano il loro terreno un qualcuno o un qualcosa, la cui presenza li disturba, non accettano, che vedono come sfida o pericolo o semplicemente come qualcosa da buttar fuori, eliminare. la presenza del cavallo nei venti minuti della corrida è proprio la prova della bravura del toro. e la corrida non è altro che questo, la messa in valore, l'esaltazione, e la sfida ad essa, della bravura del toro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gattapatty Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 secondo te è rispettoso per il toro far decidere all'uomo quando morire? potrei risponderti facendo un elenco, lungo credo, di tutti quegli animali per cui è l'uomo che decide quando essi debbano morire. o fare l'elenco di quegli animali per cui è l'uomo, e questo mi sembra davvero incredibile, a decidere SE e QUANDO debbano nascere. o COME nascere, basti pensare a tutti gli incroci che l'uomo ha creato. non è possibile che quando il toro combatte anche attaccando il primo cavallo che vede nella vita non è perchè è nella sua indole ma perchè frastornato dalla situazione in cui si trova? qui credo che ti sbagli, e mi permetto di dirtelo. non è l'essere frastornato a spingere il toro ad attaccare, ma è la sua bravura, la sua natura di animale da combattimento. ci sono tori che si ammazzano tra di loro in aperta campagna, al riparo da qualsiasi agente disturbatore. i vitellini del toro bravo, già a poche settimane di vita, hanno l'istinto di attaccare (anche esseri - uomo, cavallo - o cose molto più grandi di loro) se vedono in quello che reputano il loro terreno un qualcuno o un qualcosa, la cui presenza li disturba, non accettano, che vedono come sfida o pericolo o semplicemente come qualcosa da buttar fuori, eliminare. la presenza del cavallo nei venti minuti della corrida è proprio la prova della bravura del toro. e la corrida non è altro che questo, la messa in valore, l'esaltazione, e la sfida ad essa, della bravura del toro. Non mi pronuncio più di tanto perchè non ho mai visto una corrida e non ci tengo proprio visto che trovo sbagliato uccidere qualsiasi tipo di animale soprattutto per intrattenimento... mi spiace ma proprio non ci arrivo.... potrei alle brutte tollerare una lotta alla pari, a mani nude... e magari ci andrei pure a vederla una corrida di questo genere.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Autore Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Non mi pronuncio più di tanto perchè non ho mai visto una corrida e non ci tengo proprio visto che trovo sbagliato uccidere qualsiasi tipo di animale soprattutto per intrattenimento... Assolutamente legittimo e da rispettare: solo, mi permetto di segnalare che la corrida non è, o perlomeno non è solo, intrattenimento. E' molto altro: cultura, sacrificio, liturgia, sfida, valori, rappresentazione, e molto altro. mi spiace ma proprio non ci arrivo.... potrei alle brutte tollerare una lotta alla pari, a mani nude... e magari ci andrei pure a vederla una corrida di questo genere.... Sarebbe piuttosto privo di senso e interesse, a mio avviso, vedere un uomo affrontare un toro a mani nude. Quale sarebbe lo scopo? Accertare che un toro è più forte, selvaggio e letale di un uomo? Ratificare che la forza cieca del toro bravo supera quella, pur ragionata, dell'uomo? Vedere morire degli uomini? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gattapatty Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Sarebbe piuttosto privo di senso e interesse, a mio avviso, vedere un uomo affrontare un toro a mani nude. Quale sarebbe lo scopo? A mio modo di vedere lo stesso scopo che c'è nel vedere un toro morire per mano di un uomo...... E' molto altro: cultura, sacrificio, liturgia, sfida, valori, rappresentazione, e molto altro. Se tutto ciò significa uccidere un animale continuo a non capire..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
belmonte Inviato Giugno 5, 2008 Autore Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 A mio modo di vedere lo stesso scopo che c'è nel vedere un toro morire per mano di un uomo...... Se tutto ciò significa uccidere un animale continuo a non capire..... Quello dell'uccisione è solo un aspetto della corrida, fermarsi ad esso significa non riuscire a comprenderla o conoscerla nella sua totalità e complessità. La corrida ha davvero un portato di rispetto per l'animale (in questo caso il toro bravo) che altre attività umane che contemplano un rapporto uomo/animale non hanno. E' più rispettoso uccidere un toro bravo nell'arena, dopo averlo combattuto per venti minuti e cioè aver accettato e valorizzato la sua natura, o castrare un gattino da condominio perchè così non faccia figli o vada in calore? Un saluto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gattapatty Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 E' più rispettoso uccidere un toro bravo nell'arena, dopo averlo combattuto per venti minuti e cioè aver accettato e valorizzato la sua natura, o castrare un gattino da condominio perchè così non faccia figli o vada in calore? A mio modo di vedere castrare un gatto che vive in casa non è una mancanza di rispetto anzi la castrazione, come saprai, riduce di molto possibilità di sviluppare tumori.... e poi rimango del parere che evitare una cosa che non si conosce non rappresenta sofferenza, morire per "cultura" si.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabia185 Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 castrare un gattino da condominio perchè così non faccia figli o vada in calore? Castrare un gatto è un atto di grande amore per gli animali!... Se vedessi che fine fanno la maggior parte dei gatti uccisi, seviziati, schiacciati dalle macchine, malati a causa di accoppiamenti tra randagi.. Castrare un gatto significa sollevarlo da un grande stress.. Uccidere un torno in un arena è da vigliacchi.. perchè se il toro incorna il torero perchè non si permette che il torero venga ammazzato?? il toro si e il torero no??? fammi capire perchè??.. Se fosse uno contro uno vince o il torero nella sua bravura di torero o il toro nella sua bravura in combattimento perchèinvece se per ilt orero si mette male la situazione viene soccorso?!.. Ma dai .. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 dopo la prima pica (assestata nel morillo, per diminuire la forza nel collo, per costringerlo ad abbassare progressivamente l'altezza del collo per poterlo uccidere più degnamente e velocelemte - ecco ad esempio il rispetto) Permettimi di dissentire, ma non vedo la benché minima forma di rispetto, neppure una vaga e fievole fiammella. Il toro viene colpito nei muscoli del collo (il morillo precisamente è un legamento, il legamento nucale, quello che "sorregge" la testa) perchè è chiaro che il torero, a conti fatti, non avrebbe di certo la meglio con un toro che possa muovere la propria testa in modo naturale. Di rispetto non ne vedo, piuttosto convenienza. Il toro "da corrida" non differisce in nulla, in cromosomi, rispetto ad un toro che so, maremmano o chianino. Sempre stesso numero di cromosomi, sempre bovino è. Non c'è il gene della "cattiveria", certo negli incroci si utilizzano soggetti più vivaci, ma questo in breve tempo porta alla riduzione della variabilità genetica, e continuando a incrociare in un numero ristretto di individui, la consanguineità porta alla sua diretta conseguenza, la depressione consanguinea. Ciò porta ad avere una maggior incidenza di malattie che prosperano in soggetti strettamente imparentati tra loro. Questo della corrida capisco, e di quello che v'è dietro. Liturgia mi pare eccessivo e finanche grottesco, ma del resto è un mio parere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gattapatty Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 Liturgia mi pare eccessivo e finanche grottesco, ma del resto è un mio parere. ... e non solo tuo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
misiaaa Inviato Giugno 5, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2008 secondo te è rispettoso per il toro far decidere all'uomo quando morire? potrei risponderti facendo un elenco, lungo credo, di tutti quegli animali per cui è l'uomo che decide quando essi debbano morire. o fare l'elenco di quegli animali per cui è l'uomo, e questo mi sembra davvero incredibile, a decidere SE e QUANDO debbano nascere. o COME nascere, basti pensare a tutti gli incroci che l'uomo ha creato. Io non sto generalizzando su tutto il genere animale perchè tu hai centrato il discorso sul rispetto per il toro, quindi ti parlo solo per quello che riguarda la mia opinione sui tori. Sono d'accordo con te che poi l'uomo uccide gli animali per altri motivi ecc ecc. e non li rispetta. Quindi, secondo te (solo per quanto riguarda il toro alla corrida) l'uomo rispetta il toro nell'arena uccidendolo quando decide lui???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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