pablo444 Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 Mica ho capito se si può portare il cane in spiaggia... Non parlo di spiagge super affollata ma di spiagge tendenzialemente isolate. Altra domanda, per Recarsi in sardegna si deve fare l'antirabbica? Perchè l'asl e il veterinario dicono di no ma ho letto da qualche parte di si. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GIANLUIGI Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 Per la spiaggia dipende in primo luogo dalla stagione,non mi ricordo bene le date ma se non erro già da Aprile non si possono + portare. Poi dipende dai comuni,molti lasciano delle zone aperte ai cani tutto l'anno ma di solito sono vicino a fogne e canali di scarico. Il nostro beneamato comune ha vietato l'accesso ai cani anche sul lungomare e siccome è lungo come tutta la spiaggia per andare al mare bisogna attraversarlo per forza,con rischio di multa. (comune di m***a). Per l'antirabbica,beh,la rabbia in Italia non c'è più da 40 anni,cmq sia per le Expo sia per andare in Sardegna è obbligatoria. Non so il perchè serve per la Sardegna ma il mio vet mi ha confermato che è così!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mayacoya Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 Vademecum per viaggiatori a quattro zampe in Italia e all’estero -------------------------------------------------------------------------------- Quando si programma un viaggio, se si prevede di partire con il proprio animale, è bene organizzarsi per tempo (circa 2 mesi prima) in modo tale da poter adempiere agli obblighi previsti dalla regolamentazione sanitaria e procedere alle eventuali vaccinazioni. Quando ci si sposta in una diversa regione o nazione è necessario: tenere presente i regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie; rivolgersi al Consolato delle Nazioni dove si ha intenzione di andare per avere informazioni sugli obblighi sanitari richiesti. Nel caso di cani per l’accompagnamento dei non vedenti sono previste delle facilitazioni. In ogni caso, sebbene si tratti di animali accettati ovunque, è preferibile segnalarne la presenza al momento della prenotazione del viaggio. Documenti Regolamentazione sanitaria- vaccinazioni Mezzi di trasporto Documenti I certificati utili a chi intende viaggiare con il proprio animale in Italia o all’estero sono: LIBRETTO DELLE VACCINAZIONI Compilato da un medico veterinario, e’ un libretto su cui sono riportati i dati del proprietario, i dati dell’animale, le vaccinazioni e la data in cui queste sono state effettuate. CERTIFICATO DI BUONA SALUTE E’ un certificato sul quale viene dichiarato, da un medico veterinario, lo stato di buona salute dell’animale. CERTIFICATO DI VACCINAZIONE ANTIRABBICA E’ un certificato, rilasciato da un medico veterinario o dal Servizio Veterinario dell’ASL, che attesta l’avvenuta vaccinazione dell’animale contro una data malattia, di solito la rabbia. CERTIFICATO INTERNAZIONALE DI ORIGINE E SANITÀ PER L’ESPATRIO E’ un certificato, rilasciato dal Servizio Veterinario dell’ASL, che attesta la provenienza dell’animale, il suo stato di salute e le vaccinazioni obbligatorie (di solito solo l’antirabbica) a cui è stato sottoposto; la sua validità è di 30 giorni, può essere rinnovato anche all’estero ed è indispensabile anche per rientrare in Italia. Regolamentazione sanitaria-Vaccinazioni In alcuni Paesi ci sono leggi molto severe che prevedono che il cane venga messo in quarantena in una struttura sanitaria e quindi separato dal proprio padrone anche per lunghi periodi. Occorre, quindi, informarsi direttamente al servizio sanitario o al consolato prima di partire. Se ci si reca all’estero, è opportuno prendere informazioni sulle norme sanitarie richieste (vaccinazioni, certificati ed eventuale quarantena) relative al Paese che si vuole visitare. Tali obblighi variano da stato a stato. Per l’espatrio, dove è obbligatorio, o per aree geografiche italiane dove è richiesta (Sardegna) bisogna sottoporre l’animale alla vaccinazione antirabbica almeno un mese prima della partenza. In particolare in Europa, Stati Uniti e Canada, viene richiesto per il cane o per il gatto il “Certificato internazionale di origine e sanità” rilasciato da un veterinario ufficialmente autorizzato o della ASL di competenza. Il certificato è valido 30 giorni ma possono esserci delle eccezioni (ad esempio in Brasile solo 5gg.). È consigliabile, comunque, portare sempre con sé il “Libretto sanitario” rilasciato dal proprio veterinario di fiducia sul quale sono registrate tutte le vaccinazioni effettuate dal cane o gatto. Indipendentemente dalla meta (Italia o estero), laddove le vaccinazioni non siano esplicitamente obbligatorie, è comunque importante proteggere il cane o il gatto dalla potenziale aggressione di agenti patogeni nuovi presenti in zone geografiche diverse. Si può procedere ad una vaccinazione, alla somministrazione di farmaci che impediscono l’attecchimento dell’infezione e all’osservazione di rigorose norme igieniche. In Sardegna è molto diffuso l’echinococco, un particolare tipo di tenia. Si può proteggere il cane somministrando soltanto carni cotte e, al ritorno dal soggiorno, è meglio effettuare una visita di controllo e l’esame delle feci. In tutto il bacino del Mediterraneo (per l’Italia – zone come Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia e altre regioni del sud) il pericolo è rappresentato dal pappatacio, un insetto che può trasmettere la leishmaniosi. In tali zone, è preferibile non far dormire il cane all’aperto durante la notte e distribuire antiparassitari sul pelo. Nel nord Italia o comunque in territori umidi e pianeggianti come la Pianura Padana, bisogna proteggere il cane dalla filariosi cardiopolmonare, una malattia diffusa e pericolosa che si può prevenire somministrando al cane specifiche compresse. È sempre consigliabile, comunque, la vaccinazione antirabbica. MEZZI DI TRASPORTO Aereo Treno Navi e traghetti Aereo Quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali. Quando si prenota un viaggio in aereo con il proprio cane o gatto, è opportuno controllare se il volo prevede scali in Paesi di transito con cambi di compagnia aerea o di velivolo, sia perché i trasferimenti da un aeromobile ad un altro possono comportare rischi per gli animali stessi (rottura delle gabbiette e smarrimento dell’animale) ma soprattutto perché l’animale può essere bloccato nel Paese di transito per eventuali controlli sanitari o addirittura per il fermo della quarantena. Pertanto, bisogna informarsi preventivamente sugli obblighi sanitari anche del paese di transito non solo di quelli relativi al paese di arrivo. Servizi di trasporto I cani guida per non vedenti possono viaggiare con il proprietario purché muniti di museruola e guinzaglio. Per quanto riguarda l’accesso a bordo dell’aeromobile di cani e gatti a seguito di un passeggero, non esiste una regolamentazione unica per tutte le compagnie aeree. Ogni compagnia di navigazione può infatti stabilire la tipologia della gabbietta utilizzata per il trasporto dell’animale, il numero degli eventuali animali accettati in cabina o la possibilità di farli uscire o meno dalla gabbietta, ecc. Generalmente, per ogni volo, è ammesso in cabina un certo numero di animali: cani di piccola taglia (inferiori a kg. 10 di peso) e gatti (alcune compagnie accettano il classico trasportino altre ne richiedono di particolari). I cani di media o grande taglia, invece, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. Alcune compagnie garantiscono l’assistenza di personale specializzato, centri di assistenza e di ristoro per gli animali duranti gli scali. Canarini e altri piccoli animali viaggiano in cabina in gabbia. Treno I cani guida per ciechi sono ammessi gratuitamente in qualunque treno e classe. Per i treni che vanno all’estero, un recente certificato di vaccinazione antirabbica è indispensabile per entrare in alcuni paesi dell’Unione Europea. Servizi di trasporto Restrizioni e diverse modalità di trasporto sono previste a seconda del tipo di treno che si prende: Eurostar, Intercity, regionali e interregionali o Wagon Lit. È meglio informarsi presso Trenitalia prima di partire. Cani, gatti, volatili, pesci ed altri piccoli animali possono viaggiare in treno purché chiusi in apposite gabbiette salvo particolari divieti. I cani di piccole dimensioni e gatti possono viaggiare con il proprietario ma solo in seconda classe. I cani di grossa taglia possono viaggiare liberi solo se lo scompartimento è stato interamente prenotato (il proprietario deve però sostenere le spese di disinfestazione del locale). Possono viaggiare in scompartimenti con altre persone se non recano disturbo e se sono muniti di guinzaglio e museruola. Navi e traghetti Per quanto riguarda brevi traversate su navi e traghetti, su alcune compagnie di navigazione, ad es. Tirrenia, viene richiesto il certificato di buona salute del veterinario per i cani e, nel caso di trasferimenti in Sardegna, è richiesta la vaccinazione antirabbica. Servizi di trasporto Sui traghetti i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola, i gatti nell’apposito trasportino: I cani di piccola taglia possono viaggiare in cabina con il padrone previo consenso delle altre persone a bordo I cani di taglia grande o media possono alloggiare negli appositi canili di bordo, ma generalmente, è permesso tenerli sul ponte con il padrone se muniti di guinzaglio e museruola. (francesca furiozzi –redazioneministerosalute.it-luglio/2002) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GIANLUIGI Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 meglio di una enciclopedia......grazie!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pablo444 Inviato Febbraio 22, 2008 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 ALLORA ANTIRABBICA? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GIANLUIGI Inviato Febbraio 22, 2008 Segnala Share Inviato Febbraio 22, 2008 per la Sardegna si!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mith Inviato Giugno 7, 2008 Segnala Share Inviato Giugno 7, 2008 Onestamente ho appena chiamato il Vet e mi ha interrotto subito dicendo che l'antirabbica non è + necessaria per andare in Sardegna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tonino Inviato Luglio 5, 2008 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2008 Mica ho capito se si può portare il cane in spiaggia... Non parlo di spiagge super affollata ma di spiagge tendenzialemente isolate. Altra domanda, per Recarsi in sardegna si deve fare l'antirabbica? Perchè l'asl e il veterinario dicono di no ma ho letto da qualche parte di si. per i cani e, nel caso di trasferimenti in Sardegna, non è più richiesta la vaccinazione antirabbica, mi sono informato ieri con mio vet. la vacinazione rimane solamente per l'estero, comunque è sempre richiesto il certificato di buona salute. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
_Vicky_Animal_Lover_ Inviato Luglio 5, 2008 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2008 Per le spiagge dipende.. Se vai in una spiaggia e non vedi nessun cartello allora il cane lo puoi portare.. Ma se è specificato il divieto d'accesso ai cani non puoi.. Per l'antirabbica, sì, è obbligatoria, perchè in sardegna le volpi trasmettono la rabbia, e ci sono moltissimi cani randagi ammalati di rabbia, non sia mai che si azzuffino con il tuo che non è vaccinato ed è finita.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mocara Inviato Luglio 26, 2008 Segnala Share Inviato Luglio 26, 2008 le solite chiacchere io vivo in sardegna e ti assicuro che non ci sono i cani randaggi ma dove l'hai sentito ?eppure non abito in città mai visti è molto raro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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