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Biblioteca equestre


LadyD

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Ognuno di noi avrà sicuramente qualche volumetto sul cavallo: enciclopedie, manuali, racconti, romanzi. Perché non raccoglierli per dare anche ad altri a possibilità di scegliere qualche nuovo libro?

La scheda di ogni libro deve contenere:

  • titolo
  • autore
  • eventuale collana
  • casa editrice
  • anno di pubblicazione
  • categoria (manuale, enciclopedia, romanzo, trattato,...)
  • sommario
  • eventualmente piccolo riassunto tematico
  • commento sul libro
  • grado di difficoltà nella comprensione del testo
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"Sulla equitazione" e "l'ipparco", due opere scritte da Senofonte nel 365 a.C. circa, riunite in un unico volume, che fa parte della collana "La Tavola Rotonda", Edizioni Equestri, 1990.

Categoria: trattato

"Sulla equitazione"

Temi trattati:

- caratteristiche morfologiche del cavallo

- breve capitoletto sulla scelta e la cura del puledro

- guida all'acquisto di un cavallo già preparato

- cura del cavallo (scuderia, alimentazione, piede sferrato, grooming)

- relazione con il cavallo (conduzione a mano, mettere la testiera e regolarla, uso della dolcezza)

- montare a cavallo: assetto, riscaldamento, lavoro in sella

- addestramento al salto

- montare su qualsiasi tipo di terreno

- esercizi di assetto

- aiuti vocali, rinforzo negativo e positivo

- come comportarsi con cavalli focosi e con cavalli freddi

- il cavallo da parata

- leggerezza degli aiuti

- armatura del cavaliere, del cavallo, armi

"L'ipparco"

Tratta principalmente di temi bellici, dell'impiego militare del cavallo, dell'addestramento delle truppe.

Commento:

Questo volume, soprattutto la prima parte, stupisce per l'estrema attualità dei temi trattati. Credo sia un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca di un appassionato di equitazione, poiché offre spunti di riflessioni davvero notevoli.

Difficoltà di comprensione: facile-medio

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Complimenti Lady, hai avuto proprio una bella idea ad aprire questo topic!

Comincio subito:

Titolo: Passolungo, storia di un cavallo

Autore: Lev Nikolaevič Tolstoj

Casa editrice: SE

Anno di pubblicazione: 2001

Trama: é la storia di un vecchio cavallo, Passolungo, che la sera, nel recinto dove viveva con i molti altri cavalli dell'allevamento, racconta i suoi lunghi anni, caratterizzati dal continuo cambiare di padrone, abitudini e situazioni.

Commento: è un libro che mi è piaciuto soprattutto perchè fa riflettere su molte cose che spesso si danno per scontate.

Gradi di difficoltà: Facile

Buona lettura!

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"Equitazione Ragionata", di Jean Licart, a cura di paolo Angioni, Presentazione dell'edizione italiana a cura del generale Durand, Umberto Allemandi editore, Torino, 2004.

categoria: manuale, trattato

Sommario:

Prima parte - Costruzione della macchina animale

  • la colonna vertebrale
  • Assemblaggio dei segmenti
  • I muscoli
  • Gli arti

Seconda parte - Movimento-equilibrio

  • Il movimento
  • L'equilibrio
  • Il piego diretto

Terza parte - Condotta del cavallo

  • Generalità
  • Effetti fisiologici degli aiuti
  • Osservazioni sull'impiego degli aiuti

Quarta parte - Le andature

  • Generalità
  • Il trotto
  • Il passo
  • Il galoppo
  • Difetti di rettitudine del cavallo

Quinta parte - Assetto e salto

  • L'assetto
  • Il salto

Commento:

Uno dei grandi classici dell'equitazione, scritto da uno dei più grandi Maestri di tutti i tempi. Un'opera basilare, da leggere e studiare assolutamente.

Difficoltà: livello medio

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Uomini e animali

Yann Arthus - Bertrand

Leonardo editore

edizione italiana 1999

Questo è un libro di fotografie, non ci sono solo cavalli ma anche bovini e ovini , ritratti con i loro proprietari. Sono fotografie bellissime di animali eccezzionalmente belli ed imponenti o di un'eleganza favolosa.

Tutto da guardare.

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"Una Certa Idea di Dressage - Odin a Saumur", di P. Karl, introduzione di G. Mazzoleni, Equilibri, Roma, 2000

È un libro scritto in maniera davvero particolare, che vede intrecciarsi due trame principali: la vita a Saumur di P. Karl e del suo fedele compagno di avventura Odin, e il susseguirsi di tutti quei temi cari alla bella equitazione, dai primi passi alle arie alte.

Sommario:

1 - Perché un cavallo iberico?

A - Le esigenze dell'equilibrio: riunione e conformazione

2 - L'arrivo a Saumur

B - Lateralizzazione: Incidenza sulla locomozione, conseguenze al lavoro, progressione ginnica, proprietà delle andature nel dressage

3 - I pionieri della tradizione

C - Il lavoro alla longia: Gli aiuti, la ginnastica, l'avviamento alle redini lunghe

4 - Il Saltimbanco

D - Filosofia dell'equitazione accademica: La scuola degli aiuti, le lezioni d'assetto, le lezioni della mano, le lezioni della gamba, conclusioni

5 - Lo s...tallone d'Achille

E - Gli ammorbidimenti laterali: Lavoro su una pista, lavoro su due piste

6 - Galà e trasferte del Cadre Noir

F - Hli ammorbidimenti longitudinali: Le transizioni, progressione

7 - Il cavallo mediatizzato

G - Il lavoro al galoppo: Le partenze al galoppo, il galoppo rovescio, i cambiamenti di piede

8 - La morte del Signore di Saint-Vual

H - Studio della riunione: Definizione, il piaffer, il passage, le transizioni, la pesade

9 - Odin e coloro che glli sono stati vicino

I - La pirouette al galoppo

10 - Incontri

J - Il passo spagnolo

11 - L'avvenire

I capitoli dedicati ai principi dell'addestramento sono sostanzialmente così costruiti:

- prefazione con definizioni e spiegazioni biomeccaniche (correlate da ottimi schemi e disegni, davvero esplicativi), principi sui quali poggia il lavoro

- metodo: messa in pratica di questi esercizi (quale assetto e quali aiuti sono necessari)

- pro e contro dell'esercizio

- eventuali problemi che si possono incontrare nello svolgimento dell'esercizio e consigli per risolverli

- riassunto di quanto si è detto nel capitolo, con alcune piccole aggiunte.

Commento:

Come già accennato sopra, questo insolito susseguirsi di capitoli tecnici e di sprazzi di vita a Saumur rendono la lettura particolarmente scorrevole e piacevole.

Per quel che riguarda i capitoli tecnici, bisogna dire che le spiegazioni sono chiare e logiche, sostenute anche da formulette, citazioni (e qui spicca particolarmente la cultura non solo equestre di P. Karl), e disegni decisamente illuminanti. Si presuppone però un certo grado di impegno e di studio per capire fino in fondo il filo logico che unisce tutti questi esercizi, e che costituisce le fondamenta dell'equitazione classica.

Risulta d'obbligo spendere due parole anche sulla parte narrativa del libro: uno scorcio di quella che è la vita a Saumur e delle difficoltà che spesso ha posto al nostro autore.

Il punto cardine era proprio Odin: l'introduzione nella Scuola di un cavallo iberico (per la precisione era di razza lusitana), per di più intero, era visto dai più con indifferenza, o con mal celato disprezzo. Karl confidò invece nelle capacità del cavallo riuscendo ad inserirlo in un quadro storico da lui progettato e presentato più volte durante le manifestazioni della Scuola di Saumur, anche come solista: Karl si presentò in costumi d'epoca rappresentando prima Luigi XIII, passando poi per i panni del primo Ecuyer en Chef della Scuola, Monsieur Cordier, per terminare poi con il Gen. L'Hotte.

Più volte l'appartenenza di Odin alla scuola fu messa in discussione, ma l'autore ha sempre lottato fino in fondo in ciò che credeva.. ottenendo risultati brillanti in tutte gli spettacoli a cui partecipava.

In conclusione... "una certa idea di dressage" è un'opera davvero ben costruita, che può sicuramente essere un'ottima base per tutti quei cavalieri ed appassionati che vogliono avvicinarsi all'equitazione classica, in nome della leggerezza, della coerenza e della cultura equestre.

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« Dérives du dressage moderne - ricerca di un’alternativa classica », di Philippe Karl, éditions Belin, Paris, 2006.

Dopo il post dedicato a « Una certa idea di dressage», non poteva mancare un commento sull’ultimo libro scritto da P. Karl. Nonostante siano già passati due anni dalla prima pubblicazione in lingua tedesca, ancora non è disponibile l’edizione italiana del testo : invito dunque gli editori italiani a non farsi scappare quest’opera, destinata al "tutto esaurito" come il volume che la precede.

Per chi non volesse attendere (magari invano) i nostri editori, posso dire che sono già pubblicate le edizioni in tedesco, francese (lingua del testo preso in esame) ed inglese.

Sommario (tradotto dal francese per renderlo comprensibile a tutti)

PREFAZIONE

INTRODUZIONE

PROBLEMATICHE DEL DRESSAGE

- Psiche (analisi, privazione, apprendimento, allenamento, conclusione, suggestioni)

- Asimmetria (cause, conseguenze nel lavoro, sensazioni del cavaliere, ricerca della rettitudine, conclusione)

- Equilibrio (equilibrio naturale, riunione, conclusione)

- Progressione ginnica (constatazione, conseguenze dell’incappucciamento, soluzione : estensione dell’incollatura, conclusione)

LA MANO

- Uso della mano (tenuta delle redini e posizione della mano, mano che resiste, mano attiva, problemi di bocca, conclusione)

- Problematiche della messa in mano (rigidità a sinistra, la nuca sede delle resistenze ?, conclusioni)

- Alternativa

- Iniziazione a piedi (cessioni della mascella, flessione laterale dell’incollatura, flessione della nuca ed estensione dell’incollatura)

- Lavoro in sella (cessioni della mascella, flessione laterale dell’incollatura, flessione della nuca ed estensione dell’incollatura, cavallo con la testa al vento, cavallo su cinque gambe, cavallo incappucciato)

- Lavoro in briglia (effetti della briglia, tenuta delle redini, iniziazione alla briglia, « mano bassa » nella storia)

- Cambi di direzione (tesi ufficiale, addestramento alla redine d’appoggio, un po’ di storia a proposito del cambio di direzione, bilancio)

- Conclusione (cavallo in mano, messa in mano, fissità, cronologia della messa in mano, uso della mano, regolamento di dressage)

LE GAMBE

- Movimento in avanti (forza propulsiva, Schwung e impulso, lezione alla gamba, conclusioni)

- Incurvazione (anatomia, false sensazioni, conclusione)

- Ingaggio dei posteriori (la mano, l’assetto, le gambe, conclusione)

L’ASSETTO

- Lavoro su due piste (spalla in dentro, inventario dei piazzamenti su due piste, bilancio)

- Partenza al galoppo (due tipi di partenza, strategia per l’insegnamento della partenza, bilancio)

- Contro-galoppo (istruzioni ufficiali, il contro.galoppo utile, bilancio)

- Cambiamento di piede (analisi della tesi ufficiale, studio del cambiamento di piede, metodo, progressione, bilancio)

- Conclusione

TRANSIZIONI E RIUNIONE

- Transizioni (analisi della tesi ufficiale, alternativa, illustrazione sperimentale, obiezioni alla moda, bilancio)

- Indietreggiare ((analisi della tesi ufficiale, alternativa, bilancio)

- Piaffer (analisi della tesi ufficiale, alternativa, progressione per lo studio del piaffer, bilancio)

- Passage (analisi della tesi ufficiale, alternativa)

- Conclusione

UN SISTEMA E I SUOI EFFETTI

- Organigramma del dressage (analisi della tesi ufficiale, bilancio)

- Dressage, allevamento e businnes (storico, dressage e dressagisti, spirito lettere e note, conclusioni)

- Classico o non classico ? (il dressage nella storia, conclusioni)

PROPOSTA DI UN’ALTERNATIVA CLASSICA

- Scuola di leggerezza

- Organigramma (tappa 1 : leggerezza iniziale, tappa 2 ; flessibilità, tappa 3 : mobilità, tappa 4 : riunione, rettitudine)

EPILOGO

BIBLIOGRAFIA

Credo che la cosa migliore per farvi capire cosa veramente cerca di trasmettere quest’opera è (oltre a consigliarne l’attenta lettura) riportare il commento che si trova sulla copertina del libro :

Un libro critico e duro sul mondo del dressage attuale.

In tre o quattro decenni, la competizione di dressage si è sviluppata e professionalizzata. Si basa su un dressage ufficiale che detiene il monopolio della formazione degli istruttori. In quest’opera, Philippe Karl analizza la bibbia dei dressagisti (il manuale di dressage della federazione tedesca) alla luce di dati fondamentali incontestabili (anatomia, fisiologia, locomozione, equilibrio, psicologia, etologia).

Questo paragone gli permette :

- di sottolineare che molti dogmi del dressage ufficiale sono contro natura,

- di spiegare le tragiche derive che inquinano la nostra cultura equestre,

- di dimostrare la rottura con gli insegnamenti di La Guérinière e di riabilitare le migliori innovazioni di Baucher,

- di proporre un’alternativa chiara e delle soluzioni concrete per l’addestramento, l’istruzione e la competizione.

Commento

In poche parole, questo libro è adatto a tutti gli appassionati che vogliono andare a fondo alle problematiche legate all’equitazione odierna, che ricercano quindi un’alternativa a quanto si vede troppo spesso nelle gare di dressage, anche ai massimi livelli: cavalli incappucciati, sulle spalle, poco leggeri agli aiuti.

Ogni capitolo inizia con la citazione di uno o più paragrafi tratti dal manuale di dressage della federazione tedesca, seguita da un’attenta analisi dei concetti espressi basandosi sulla natura dell’animale (morfologia, movimento, psiche). Infine, l’autore propone un’alternativa a quanto descritto dalla federazione, argomentando le scelte e spiegando a fondo come eseguire concretamente i suggerimenti dati. Spesso il discorso è arricchito da riferimenti a maestri del passato (citazioni, immagini) e da un numero non indifferente di disegni e fotografie decisamente chiare ed esplicative.

Che dire.. un libro che evidenzia in modo allarmante il declino che vive oggi la cultura equestre.. ma che cerca di porvi rimedio ripescando dal passato tutti quei principi che rendono l’equitazione un’arte rispettosa del cavallo, nel corpo e nella mente.

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Ma no, basta essere curiosi! :P

Sì, diciamo che dà.. delle belle "mazzuolate" al sistema odierno... ^_^

La consiglio vivamente, apre decisamente gli occhi...

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Visto che è un po' che stiamo parlando di fugoni, difese del cavallo ecc mi sono ricordata di un bel libro che avevo comprato un paio di anni fa, molto utile per chiarire alcuni dubbi nelle situazioni difficili, ma naturalmente non sostituibile ad un aiuto pratico di qualcuno esperto:

Titolo: Che fare quando... Problemi equestri spiegati e risolti (aggiungo io: sottotitolo un po' pretenzioso forse...!)

Autore: H Von Stackelberg

Casa editrice: Edizioni equestri

Anno di pubblicazione: 1989

Categoria: Manuale

Sommario:

  • In previsione di un aquisto
  • nella scuderia, nel cortile e al pascolo
  • Il cavallo deve essere trasportato
  • Ai primi sintomi di una malattia
  • Dal veterinario o dal maniscalco
  • Per la ferratura
  • Durante il lavoro quotidiano
  • All'insorgere di difetti
  • Nel turismo equestre
  • Nel traffico
  • Nel lavoro alla corda
  • Nel lavoro alla mano
  • Per i concorsi
  • Per il completo
  • Per la caccia

Commento sul libro: Come già detto è utile in molte situazioni, ma fino ad un certo punto. A volte le spiegazioni sono sbrigative, poco approfondite e sono suggerite le cosìddette "scorciatoie", ma il linea di massima è un buon manuale.

Grado di difficoltà nella comprensione del testo: é abbastanza semplice, tranne in alcuni punti dove si parla con un linguaggio un po' più tecnico, e quindi forse non comprensibile da tutti.

Di libri della stessa collana (che poi non è precisamente una collana) ce ne sono molti altri, ognuno trattante un argomento differente (situazioni pratiche come il grooming, ma anche argomenti storici, come la storia dei cavalli inparticolari regioni, o anche libri completamente dedicati ad una razza) e devo dire che sono sempre molto interessanti e pratici e danno un sacco di buoni consigli. Li consiglio veramente a tutti!

Buona lettura!

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"Proposte e ricordi di un vecchio écuyer portoghese", Nuno Oliveira con al prefazione del Col. Pierre Durand, Equitare Editore, Monticiano, 2004.

Come non citare gli scritti di Nuno Oliveira, da molti considerato l'ultimo dei Grandi Maestri Classici?

"Proposte e ricordi di un vecchio écuyer portoghese" è un volumetto suddiviso in due parti. La prima, intitolata "Proposte ai giovani di un vecchio écuyer portoghese", espone delle riflessioni e dei consigli riguardanti vari aspetti tecnici dell'equitazione. La seconda parte si intitola "ricordi di un écuyerportoghese" e, pur trattando ancora temi equestri (soprattutto i primi capitoli), è una sorta di diario personale sui viaggi, le rappresentazioni, i cavalli addestrati dal Maestro.

Sommario:

Proposte ai giovani di un vecchio écuyer portoghese

Per cominciare

I - Il contatto e l'abbandono delle redini

II - Le gambe del cavaliere

III - La gamba interna

IV - Il cavaliere deve utilizzare il peso del proprio corpo

V - La spalla in dentro

VI - L'effetto d'insieme

VII - La lezione di attacchi

VIII- Lo sviluppo delle andature naturali

IX - Le redini di ritorno

X - Il lavoro alla corda

XI - Il lavoro ai pilieri

XII - Il lavoro alle redini lunghe

XIII- La bocca del cavallo: la mascella e la lingua

XIV - Degli esercizi che eseguivano i vecchi maestri e che sono preziosi per migliorare l'equilibrio

XV - Il grado di ramener che conviene per il lavoro

XVI - La tenuta delle redini

XVII- Le flessioni laterali

XVIII- La linea di mezzo

XIX - Il galoppo a cui bisogna chiedere i primi cambiamenti di piede

XX - I cavalli che sferzano la coda

XXI - La discesa dell'incollatura

XXII- Saper costruire e confermare un buon equilibrio

Per terminare

Ricordi di un écuyer portoghese

- prefazione di Michel Henriquet

- Intorduzione dell'autore

- Cavalli e cavalieri del Portogallo

- Scozzonamento dei puledri

- Lo studio delle sensazioni

- Lezione intelligente da impartire al cavallo

- Le asimmetrie pronunciate nell'incurvazione di certi cavalli

- Influenza sul cavallo delle sue relazioni con l'uomo

- Note su di un'arte quasi dimenticata: l'alta scuola in amazzone

- L'euitazione francese, equitazione di espressione latina

- L'equitazione elementare di passeggiata, l'equitazione sportiva, l'arte equestre

- Qualche riflessione sull'avvenire

- La mia infanzia e la mia giovinezza

- Gli anni successivi

- Il Coliseu dos Recrios

- Come feci la conoscenza del Colonnello Podhajsky

- Gli anni '50 - '60

- Il maneggio di Quinta do Chafariz

- Quinta do Breio 1973

Commento:

"Proposte e ricordi di un vecchio écuyer portoghese" non è un manuale tecnico, come quelli che siamo abituati a leggere.

È un volume carico di esperienze, di idee, di pensieri, di suggerimenti, nei quali si evince l'infinita Passione e l'infinito Amore per quest'Arte.

Ogni capitolo racchiude in sé molte parole che ci dovrebbero far riflettere, e spingere ad approfondire tecnicamente e con sentimento i var principi equestri.

No, questo libro non dovrebbe mancare nella biblioteca equestre di un vero appassionato.

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"Centered riding - Equilibrio del corpo e consapevolezza interiore di uomo e cavallo", di Sally Swift, Equitare editore, Iesa (SI), 2004.

Indice:

1 - Introduzione al Centered Riding

2 - Immagina di essere un cavallo

3 - I Quattro principi base

lo sguardo

la respirazione

centrarsi

i cubi da costruzione

4 - Il cervello e l'apprendimento

video interiore

concentrazione

percezione ed esplorazione di sé

5 - Anatomia

il bacino e la parte bassa della colonna vertebrale

le ginocchia e la parte bassa delle gambe

le costole

il collo e la testa

6 - Equilibrio e libertà del corpo

7 - Il passo e l'assetto accompagnatore

8 - Il trotto sollevato

9 - Le mani

10- Le transizioni

11- Il trotto seduto

12- Volte e circoli

13- Le mezze fermate e il sostegno del cavallo

mezze fermate

il sostegno del cavallo e del cavaliere

14- Il galoppo

15- Le forze dell'energia

16- Allungare le falcate

17- Il lavoro su due piste

la piroetta rovesciata

la cessione alla gamba

spalla in dentro

18- Salto ad ostacoli

19- Decontrarre il cavallo

20- Riassunto

Appendice 1 - Montare un test di dressage

Appendice 2 - guida per l'istruttore all'allungamento delle gambe

Appendice 3 - Memorandum delle immagini utili

Commento:

Se si è interessati ad argomenti prettamente tecnici, forse Centered riding non è un libro che fa per voi. In questo volume troverete una visione forse più "spirituale" dell'equitazione, che ci spinge nella ricerca di una consapevolezza migliore di noi stessi e del nostro corpo, in relazione a quello del cavallo.

E l'autrice ci guida con immagini mentali (forse alcune potranno risultarci un pochino "stiracchiate") ad una maggiore percezione del nostro corpo, delle nostre energie e dei nostri equilibri, che andranno poi a riflettersi nei movimenti e nelle reazioni del cavallo che montiamo.

Conclusione:

Centered Riding è un buon libro soprattutto per che si è avvicinato da poco al mondo dell'equitazione: i temi trattati stanno alla base dell'equitazione e le spiegazioni sono abbastanza chiare e cariche dell'umanità e della passione propria dell'autrice, che ci proietta in una visione dell'equitazione (passatemi il termine) "molto zen".

Il volume offre comunque alcuni buoni spunti anche a chi vive già da molto tempo nel mondo dei cavalli, allontanandoci un pochino dai tecnicismi a cui siamo abituati.

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Mentre ero in Francia a scalare i Pirenei con tanto di stampella, (sono tornata a casuccia bella da poche ore) ho sentito alla radio di un libro, "La main du maitre" che l'autore presentava dopo la sua recente pubblicazione ma non chiedetemi l'autore perchè è già tanto che mi ricordi il titolo e abbia capito l'argomento trattato visto come riceveva la radio!!

Qualcuno ne sa qualcosa? Da quanto sono riuscita a capire il libro parlerebbe del rapporto tra cavallo e cavaliere, sia dal punto di vista materiale, sia dal punto di vista fisico e del legame che si crea tra il binomio... dovrebbe essere interessante da leggere!

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Aspettate aspettate, qualcosina sono riuscita a trovare, praticamente niente ma è giusto per farsi un'idea:

La main du maite

OT: Come ho fatto a dimenticarmi di scriverlo? In Francia sono tornata in sella! per raggiungere il Circle du Gavarnie sono risalita a cavallo per ben due ore, azzardando anche un po' di trotto e un tempino di galoppo... è stato... strano, come se non fossi mai scesa ma nello stesso tempo come se fossi tornata a "casa" dopo tanto tempo passato fuori!

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