Vai al contenuto

La Tensione


LadyD

Recommended Posts

Nell'equitazione la tensione è un termine molto usato.

Si parla ad esempio di tensione delle redini, di tensione prima di una gara, di tensione della muscolatura...

Ma cos'è veramente la tensione? Sono così lontane le tre accezioni elencate qui sopra? La tensione è una cosa positiva? Negativa? Quando e perché?

Link al commento
Condividi su altri siti

Provo io a risponderti che di tensione ne sò anche troppo.....Prima di una gara è normalissimo essere tesi.....e qualsiasi cosa provi per farla sparire non ci riuscirai....La tensione nella musculatura è una cosa negativa....non ti permette di fare certi movimenti e quindi è come se fossi di legno sul cavallo.....ma la cosa si può risolvere :bigemo_harabe_net-117: !!!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la risposta Chiara!

Altre idee?

Evidenzio in particolare questa frase di Chiara:

La tensione nella musculatura è una cosa negativa....non ti permette di fare certi movimenti e quindi è come se fossi di legno sul cavallo

Tutti d'accordo su questo?

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non sono d'accordo.

Riguardo al cavallo, la tensione dei muscoli è positiva perchè la vedo come reattività. Il cavallo teso è pronto in qualsiasi momento ai nostri comandi...scattante, attivo...non so se rendo l'idea.

Link al commento
Condividi su altri siti

No io no. La tensione muscolare non la vedo alla stessa maniera della reattività. Al contrario, i migliori risultati si ottengono con la rilassatezza muscolare e la decontrazione , il cavallo lavora in distensione, in scioltezza e in grande armonia, morbido e nello stesso tempo pronto agli ordini. Peggio ancora è la tensione mentale. Scatta per nulla e ti fa dei numeri da circo per un nonnnulla, mandando a rotoli il lavoro di mesi e la gara.

La tensione pre-gara del cavaliere o del guidatore, è la cosa più umana del mondo ed altrettanto incontrollabile , può essere facilmente trasmessa al cavallo con effetti molto negativi ma per eliminarla o ci si è portati o bisogna fare dei corsi di training autogeno pazzeschi.In ogni caso è imperativo controllarsi.

La tensione delle redini dovrebbe essere il giusto contatto con la bocca.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non confondiamo tensione con contrazione muscolare...è cosa diversa..

Io per cavallo teso intendo solo un cavallo pronto e disponibile ma che lavora sicuramente con scioltezza e morbidezza....

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse non capisco bene la differenza tra tensione e irrigidimento. La contrazione è un'altra cosa ancora ma adesso non c'entra.

Per come la penso la tensione è una posizione contraria a quella di rilassatezza, un muscolo teso non lavora come un muscolo nella sua posizione naturale, non so se riesco a spiegarmi. Un'arco in tensione ad esempio, un cane in punta è in tensione.

La tensione muscolare secondo come la capisco io, la posso vedere in posizione da fermo. Pronto a scattare, ma poi finisce quando il cavallo parte.

Aiutatemi a capire la differenza tra la tensione muscolare e la rigidezza mucolare per favore. Forse sono di coccio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse sono io che ho un'idea tutta mia del concetto di teso..eheh...

Link al commento
Condividi su altri siti

No Sara, anche io sono d'accordo con te ;o)

Dunque, la tensione muscolare è positiva, poiché, ad esempio, se il cavallo è teso e in avanti questo permette di allungare le falcate.

Il cavallo è teso quando egli stesso tende le redini, tutti i muscoli lavorano con vigore (attenzione, "con vigore", non "con velocità".. il cavallo può essere teso ma non andare al massimo della velocità), sono attivi, non c'è bisogno di aiuti da parte del cavaliere per mantenere ritmo e potenza.

È difficile da spiegare, ma quando si è in sella la sensazione è decisamente diversa.

Nella foto seguente il cavallo è teso, ha falcate molto lunghe (c'è addirittura nel trotto la sospensione di tutti e quattro i piedi da terra), e si vede che la muscolatura lavora (è tesa).

post-569-1194374316_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Alleluja!

Quindi per teso intendiamo attivo.

A questo punto mi sorge una domanda: il cavallo attivo, veramente non ha bisogno di aiuti? Non ha bisogno di essere supportato dalle nostre azioni? E' costante nella sua azione per tutta la durata della prova?

Link al commento
Condividi su altri siti

Attivo.. non esattamente. Teso secondo me è ancora diverso.

Dunque, il cavallo è attivo se ha un trotto, appunto attivo, sveglio, con ritmo. Il cavallo è teso se il trotto è attivo, ma i muscoli si tendono e spingono ancora di più, il cavallo dà la schiena e spinge avanti con il muso. È come se si sostenesse da solo, raggiunta la tensione il cavaliere non deve dare altri aiuti se non quelli per le correzioni.

È un problema di sensazioni, ed esprimerle è difficile ;o)

Link al commento
Condividi su altri siti

Questa volta non sono d'accordo con voi , o più probabilmente è il termine che non combacia con la mia idea di tensione.

Un pochino di pratica nel mio piccolo ce l'ho anch'io , forse è proprio la terminologia che è deversa. Pensate a capezza e cavezza.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

You will be able to leave a comment after signing in



Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...