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Un Breve Ritiro


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Sapete, ho potuto sperimentare per alcuni giorni un tipo di esistenza che invidio a molti, la solitudine, la forza di ritirarsi e condurre una vita dignitosa, semplice ed essenziale, in mezzo alla natura. Ho trovato tutto questo ritirandomi dasola sui monti, in una vecchia baita , senza gas, elettricità, ma solo il calore del focolare, assolutamente isolata e lontana da tutti, con la sola compagnia di qualche animale domestico. Sono stati i giorni più belli dopo un periodo di stress, stanchezza, problemi fisici e mentali...Ho trovato una forza in me che non credevo più esistere, un'energia insolita. Avevo tempo per riflettere, ma allo stesso tempo vivere emozioni, come quella di seguire un sentiero abbandonato e rovinato dal tempo, osservare rovine sconosciute, vagare in mezzo alla foresta senza paura di perdermi e di tanto in tanto avere la grande fortuna di vedere un cervo saettarmi davanti, poter correre e arrampicarmi, essere spontanea senza lo sguardo di nessuno, tranne quello delle mucche che ruminano indifferenti. Poter vivere senza pensieri ma vivere l'attimo è una cosa che dovremmo reimparare, soprattutto nel nostro elemento, che è la natura. La cosa più triste è stata quando ho dovuto fare ritorno a casa, immergermi dinuovo nella vita di sempre. Avrei voluto rimanere lassù persempre...

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splendido Greta....non tutti sono in grado di apprezzare la mancanza di comodità, la bellezza di una passeggiata in un bosco....e soprattutto non tutti sono in grado di reggere la solitudine e di sopportare il rumore dei pensieri.

a me una volta è capitato di scoppiare a piangere senza nessun motivo apparente mentre ero comodamente seduta su una radice di un ulivo enorme..il rumore del vento e degli uccelli era troppo emozionante per me, e non ho retto l'emozione. non sono una depressa, anzi, sono sicura di me e mi piace la mia vita, nonostante ogni tanto abbia i miei problemi, convivo con i miei limiti e non stresso inutilmente per cose futili. quindi non avevo all'apparenza grossi problemi, ma qualche cosa nascosta dentro di me c'era, e dopo il mio rientro ho avuto il coraggio di cambiare drasticamente l'ambiente che mi circondava. non so...credo di aver assorbito talmente tanta energia da trovare il coraggio di fare quello che non avrei mai fatto e di convincermi che se vogliamo possiamo essere felici anche per stupidaggini, e risolvere i nostri crucci ascoltando noi stessi e quello che abbiamo dentro.

il sentirsi piccoli piccoli in mezzo alla natura dimostra la grandezza della nostra sensibilità...e sarei davvero felice se fosse una cosa comune!

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splendido Greta....non tutti sono in grado di apprezzare la mancanza di comodità, la bellezza di una passeggiata in un bosco....e soprattutto non tutti sono in grado di reggere la solitudine e di sopportare il rumore dei pensieri.

a me una volta è capitato di scoppiare a piangere senza nessun motivo apparente mentre ero comodamente seduta su una radice di un ulivo enorme..il rumore del vento e degli uccelli era troppo emozionante per me, e non ho retto l'emozione. non sono una depressa, anzi, sono sicura di me e mi piace la mia vita, nonostante ogni tanto abbia i miei problemi, convivo con i miei limiti e non stresso inutilmente per cose futili. quindi non avevo all'apparenza grossi problemi, ma qualche cosa nascosta dentro di me c'era, e dopo il mio rientro ho avuto il coraggio di cambiare drasticamente l'ambiente che mi circondava. non so...credo di aver assorbito talmente tanta energia da trovare il coraggio di fare quello che non avrei mai fatto e di convincermi che se vogliamo possiamo essere felici anche per stupidaggini, e risolvere i nostri crucci ascoltando noi stessi e quello che abbiamo dentro.

il sentirsi piccoli piccoli in mezzo alla natura dimostra la grandezza della nostra sensibilità...e sarei davvero felice se fosse una cosa comune!

È proprio quello che penso anch'io, quello che dici porta davvero a riflettere....Spesso mi chiedo...ma il fatto di essere diventati così moderni, non ci ucciderà un giorno? Perché diventare snaturati, dimenticare le origini, vivere fuori dall' "ambiente naturale" che è la natura, ti fa diventare malato, ti privi di qualcosa di cui in realtà avresti sempre bisogno per sentirti te stesso, per sentirti davvero parte di qualcosa, sentire a pieno i cinque sensi e scoprire i sentimenti...

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se solo il nostro piedistallo fosse un pò più vicino a terra saremo in grado di vedere che alcuni organismi sono più importanti di noi. se solo riuscissimo a capire che senza piante non c'è vita....cavolo...sono gli unici organismi a produrre ossigeno!!!! mannaggia...è così difficile spegnere la sigaretta anzichè buttarla accesa dall'auto in corsa???

pensa a cosa rischiamo ogni anno per colpa di qualche demente egoista!! ogni anno ettari su ettari vanno via in fumo e (anidride carbonica).....

se penso che un giorno ptrebbero non esserci più radici d'ulivo a consigliarmi, o sentieri nascosti per riscoprire il nostro lato selvaggio e coraggioso....mi chiedo che schifo sarà?? sarà stato vano tutto...studiare, lavorare, procreare...tutto...

non si può provare la stessa emozione in una metropolitana...l'energia che senti non è quella positiva, ma di gente stressata, che corre, che il massimo a cui ambisce sono le ferie di agosto da passare ammassato in autostrada e poi in una spiaggia dove non puoi neppure far giocare tuo figlio perchè distruba il vicino di ombrellone...

sono senza parole....e ringrazio che sin da piccola mi ha tenuta ore a guardare le rondini, e che mi ha fatto apprezzare la forza degli animali....di tutti. dalle formiche, che lavorano come pazze per il bene di tutte, alla farfalla, che con la sua breve vita aiuta un'altro organismo, il fiore, a dare nuova vita...aiutando la fecondazione.

siamo davvero superiori?? mmmmmmhhhh................a me sta venendo il dubbio!!

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Come ti capisco....e come condivido tutto ciò che dici....anch'io ai miei figli cerco di far guardare tutto ciò che han fatto guardare a te (e a me) da piccina.....e forse per alcuni siamo anche "strani" perchè ci preoccupiamo per gli animali, perchè se ci muore una pianta ci rattristiamo, perchè se andiamo in un sentiero di montagna non urliamo come pazzi forsennati alla vista di qualsiasi cosa....perchè rispettiamo la natura sotto ogni forma...non importa ciò che agli altri sembriamo, la cosa più importante è che grazie ai nostri "occhi" il nostro cuore riesce a provare emozioni vere

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