samantha Inviato Dicembre 28, 2006 Segnala Share Inviato Dicembre 28, 2006 mi sorge una domanda a cui però non ho trovato risposta. ho notato che quando c'è la nebbia, (e dalle mie parti c'è spesso d'inverno) i pipistrelli non svolazzano... il motivo? sarà mica per le onde radio che emettono e che con la nebbia non vengono recepite bene? altra domanda.... ma vanno in una specie di letargo o cosa? so che questi esserini sono erbivori e mangiano frutta, ma so anche che ci sono i pipistrelli vampiro... ovviamente sono due cose diverse che non si trovano qui in italia... ma che fanno d'inverno? francesca, se non è il posto adatto questo collocalo pure dove è piu appropriato il topic, mi sembra però che sia il posto giusto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mar Kino Inviato Dicembre 29, 2006 Segnala Share Inviato Dicembre 29, 2006 I pippi nostrani sono insettivori (altrimenti a che gli servirebbe un sonar? I frutti mica scappano). A parte questo, quando c'è nebbia l'effetto peggiore che può dare al loro apparato sensitivo è una riduzione di raggio d'azione. Il vero problema, con tutta quella umidità in giro, è che non ci sono insetti, perché le loro ali sono appensantitissime dalla condensa e non riescono a levarsi in volo. Quindi, niente pappa, niente volo. Sul letargo non ti so dire... mi informerò! Ciao! Marco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
samantha Inviato Dicembre 29, 2006 Autore Segnala Share Inviato Dicembre 29, 2006 grazie marco.. non sapevo che si cibassero di insetti anche, io sapevo che si cibassero di frutta... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
flessio Inviato Dicembre 29, 2006 Segnala Share Inviato Dicembre 29, 2006 Le conclusioni di Mar Kino sono giuste, anche se partono da presupposti errati: in realtà d'inverno non si trovano insetti (o meglio: ALCUNE SPECIE di insetti) perché stanno svernando sotto varie forme (larve, uova, crisalidi/pupe etc.) e non perché non riescano ad alzarsi in volo a causa della condensa. In effetti gli insetti presentano soglie di temperatura, umidità relativa etc. al di sotto (o al di sopra) delle quali non compiono alcune attività come il volo. Ma qui il problema è scartato a priori proprio a causa della diapausa (il "letargo" degli insetti). I pipistrelli vanno effettivamente in letargo, come la maggior parte dei mammiferi che hanno difficoltà a trovare cibo in inverno. Al contrario degli uccelli insettivori (es. rondine, cuculo etc.) che invece migrano quando gli insetti cominciano a scarseggiare. Nella dieta dei chirotteri nostrani sono comprese diverse specie di insetti alati di abitudini prevalentemente crepuscolari, fra cui falene e zanzare. Esistono anche alcune falene (credo della famiglia nottuidi) che emettono a loro volta ultrasuoni per disturbare il sistema di ecolocalizzazione dei pipistrelli. Poi ci sono anche applicazioni pratiche del sonar dei chirotteri: in Canada è stato registrato e diffuso con altoparlanti in alcuni frutteti per allontanare le falene che così non potevano deporre le loro uova sulle piante. Ciao ps: secondo me il topic va meglio nella sezione selvatici Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
samantha Inviato Dicembre 29, 2006 Autore Segnala Share Inviato Dicembre 29, 2006 grazie Fede, ma dimmi i pipistrelli vampiro invece? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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