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Caccia: Leggi Italiane E Statuti Speciali


JP mach3

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Con le nostre leggi e i nostri cavilli (nostri nel senso di italiani), a rimetterci sono sempre gli animali. Questo è un dato di fatto.

Un esempio lampante è la situazione dei furetti in Sicilia: un estremo paradosso che grava da sempre sulla pelle degli animali.

In Italia è vietata la caccia col furetto, in Sicilia e in Sardegna, no.

Ancora è permessa questa barbarie che vede soffrire cacciatore(il furetto) e preda (di solito conigli selvatici, ma conoscendo i lati oscuri dei cacciatori umani, non oso pensare a quali altre specie possano dare la caccia)

E' del 2000 una sentenza della corte di cassazione che dichiara "illegale" la normativa di caccia siciliana. La Sicilia (o meglio la regione Sicilia) in virtù del suo statuto speciale, può permettersi di autoregolamentarsi. Nel particolare della caccia col furetto queste normative però vanno contro le leggi italiane e quì, finalmente la corte di cassazione se n'è accorta, emettendo quella sentenza.

La sentenza risale però al 2000 e, da allora, non si è più saputo nulla e in Sicilia è ancora legale cacciare col furetto. La caccia col furetto è una dei tipi di caccia più barbari che ci siano: prendete un furetto, rendetelo aggressivo e istigatene l'istinto atavico di cacciatore(dai metodi più "soft" a quelli più crudeli come affamarlo, è pur sempre un carnivoro puro e la paglia di certo non potrà mai saziarlo, cacciarlo dentro un sacco e pigliarlo a botte, o tanti altri "simpatici" metodi), portate il furetto in campagna e lasciatelo andare in vicinanza di una tana di conigli. Il furetto(affamato, reso aggressivo o solamente "istruito" a cacciare), si infilerà celermente dentro la tana e morderà quasi a morte il povero coniglio di turno (la regolamentazione siciliana prevede la museruola per il furetto, c'è da crederci che i cacciatori la usino? Inoltre, applicare la museruola ad un'animale è comunque sottoporlo ad un grave stress) che, terrorizzato da questo "missile" peloso reso dall'uomo aggressivo, morso in maniera dolorosissima(il furetto si attacca coi denti e non si stacca più), cercherà una via di fuga dalla tana, all'uscita della tana troverà il cacciatore ad aspettarlo con la doppietta, e poco importa se, quando sparerà il colpo, oltre al coniglio, farà fuori anche il furetto.

Di fronte a tutto questo, dov'è finita l'illegalità di questa atrocità???????

Perchè in Sicilia si continua ancora ad andare a caccia col furetto(visto che in Italia è vietato)????????

Quando porranno fine alla sofferenza di preda e cacciatore forzato????

Io convivo con tre splendidi furetti, che l'unica cosa che amano "cacciare" sono i loro pupazzini o la crocchetta più buona dentro la ciotola.

Questo metodo di caccia(ricordo legale in Sicilia) non differisce dai combattimenti dei cani: esseri viventi altamente sociali che vengono "educati" a diventare delle belve feroci.

Il furetto è un'animale domestico, "manipolato" e "creato" dall'uomo più di duemila anni fà, con lo scopo di aiutarlo nella caccia. Ora non abbiamo più bisogno di questo aiuto è l'unica cosa che possiamo(dobbiamo) fare col furetto è di assicurargli una vita dignitosa, senza maltrattamenti e senza barbarie, per lui e per le "prede" designategli dall'uomo( il furetto è anche "prodotto" per "rifornire" i laboratori vivisezionistici per non sò quale utopica somiglianza con l'essere umano).

Ecco alcuni stralci sulla questione:

Regione Sardegna ( http://www.regione.sardegna.it/leggi_regio..._1978_04_28.htm )

ARTICOLO 27

Sono vietati:

....

i) l’uso del furetto, salvo le deroghe previste negli articoli successivi;

......

CAPO III

Variazioni ai termini e ai modi di caccia

ARTICOLO 37

Per la difesa delle colture e per la cattura a scopo di ripopolamento è consentito l’uso del furetto, previa espressa autorizzazione del Comitato regionale faunistico.

Regione Sicilia ( http://www.francocrisafi.it/web_secondario...2006%202003.htm )

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

DECRETO 13 giugno 2003.

Calendario venatorio 2003/2004.

Art. 8

L'uso del furetto munito di museruola per la caccia al coniglio selvatico è consentito nel periodo compreso fra il 6 settembre e il 30 novembre 2003 incluso, soltanto nei territori dei comuni degli ambiti territoriali di caccia sub provinciali sotto elencati con le prescrizioni a fianco di ciascuno indicati: (elenco delle zone)

Durante l'esercizio venatorio è obbligatorio munire il furetto di idonea ed efficiente museruola.

E' severamente vietato portare e/o utilizzare il furetto nelle aree faunistico-venatorie nelle quali l'uso non ne sia consentito ai sensi del presente calendario venatorio.

La sentenza:

http://www.diritto.it/sentenze/cortecost/6_2000.html

¾ l'art. 20, comma 4, che consente l'uso del furetto quale mezzo di caccia, in violazione dell'art. 13, comma 5, della legge n. 157 del 1992 e con interferenza nel campo penale;

http://www.infoius.it/sentenze/archivio/co...0/4SEN_0~1.html

2.8. - Viene denunciato, infine, l'art. 18, comma 3, per violazione dell'art. 14 dello statuto speciale, in relazione agli artt. 13 e 30 della legge n. 157 del 1992; nonché per violazione dell'art. 25, secondo comma, della Costituzione. Il rimettente ritiene che l'aver ammesso la caccia con il furetto leda la competenza esclusiva dello Stato nella determinazione tassativa dei mezzi consentiti per l'esercizio dell'attività venatoria; competenza che si impone anche al legislatore delle Regioni speciali. Risulterebbe violata anche la riserva di legge statale in materia penale, essendo prevista dall'art 30, lettera h), della legge n. 157 del 1992 una sanzione penale per l'utilizzazione di mezzi diversi da quelli elencati dall'art. 13 della stessa legge (e tra i quali il furetto non è compreso).

Chiedo scusa per la lunghezza del post, ma era un discorso troppo complesso da spiegare in due righe *rreeaadd*

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