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Micia Se N'è Andata


Laura21

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Ho cominciato a leggere questo forum qualche giorno fa, quando ormai la mia adorata micia di 19 anni stava veramente male, malata anche lei di insufficienza renale da circa 5 anni. Volevo forse trovare un perchè a quell’odissea che stavamo attraversando. Micia, infatti, aveva smesso di mangiare, come altre volte precedentemente, ma questa volta sembrava più preoccupante. Micia stava male, si capiva dal suo musetto tutto triste e dopo il solito ciclo di flebo, avevo deciso di lasciarla tranquilla ed aiutarla con la mia costante presenza a riacquistare un minimo di voglia di lottare e di tornare a mangiare. Sembrava che le cose stessero leggermente migliorando, quando improvvisamente il dolore in bocca (ora con questo forum ho capito che è una cosa piuttosto comune nelle patologie da insufficienza renale). Sembrava che la colpa fosse dei due unici denti rimasti, così la decisione di intervenire. I veterinari dicono che non c'è molta scelta e che bisogna toglierli, visto che il dolore aumentava di girono in giorno e micia era sempre più magra. L’operazione viene fatta, assieme a 4 giorni di endovena in mia presenza; micia mangia con voglia anche a seguito dell’anestesia, ma due giorni dopo riappare il dolore più forte che mai, non dorme più, non mangia più, scatta in luoghi inusuali e persino bere le provoca dolore. Così, altra corsa dal veterinario, i quali dapprima non si sanno spiegare e poi sotto mia insistenza, scoprono una specie di grande ascesso sulle gengive che potrebbe essere causato da un granuloma o da un precedente ascesso. Ripartono così gli antibiotici, flebo, ma micia sta sempre peggio e così non potendo intervenire in altro modo i veterinari decidono di fare una seconda operazione, dalla quale micia farà sempre più fatica a riprendersi. Il dolore in bocca è passato, è più tranquilla, ma diventa sempre più debole e rifiuta completamente il cibo; comincia persino a barcollare e a non reggersi quasi più in piedi. Possibile che non si poteva risolvere in un’unica operazione e che tutti quegli antibiotici (circa 2 settimane) erano così necessari?

Micia mi ha lasciato ieri notte, prima di poter decidere di una possibile eutanasia. Non se n’è andata tranquillamente, ma con una sofferenza atroce. Mi cercava in continuazione con quegli occhietti, che per via del dolore in bocca, erano stati assenti per tutti quei giorni e si sentiva tranquilla solo se l’accarezzavo e ricambiavo lo sguardo.

Micia se n’è andata e mi ha lasciato un vuoto incredibile, era con me da quando avevo 16 anni, siamo praticamente cresciute insieme, io era la sua felicità e lei la mia. Ho sempre fatto tutto il possibile per lei, fino all’ultimo; comprese interminabili nottate, ma ora mi sento in colpa per lo stress provocato dalle corse dal veterinario, le flebo e quant’altro. Se non avesse avuto così male in bocca, l’avrei lasciata tranquilla, volevo solo aiutarla e che soffrisse il meno possibile; invece sembrava che anche sul punto di morte stesse lottando per non andarsene.

Mi dispiace tanto micia, per tutto il dolore e lo stress che hai dovuto passare, proprio tu che sei sempre stata così dolce e comprensiva; mi dispiace terribilmente che quello che ho fatto non sia servito a molto e che tu non sia più qui con me. Ancora non mi sembra vero. Non avrei mai voluto che questo momento dovesse arrivare, ma sicuramente ti ho voluto un mondo di bene e sempre te ne vorrò.

Ciao piccola mia

Laura

Scusate dello sfogo e della lunga lettera.

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Mi dispiace tantissimo per la tua micia...quando un amico a 4zampe se ne va lascia sempre un vuoto che sembra incolmabile...è davvero orrendo...poi ci assalgono tutti questi dubbi, tutti questi sensi di colpa...che sorgono sempre dal fatto che noi non possiamo sapere cosa davvero provano i nostri amici in quei momenti...ma sono sicura che se la tua micia avesse potuto parlare ti avrebbe ringraziato per tutto quello cche hai fatto per lei, per esserle stata vicina in qualsiasi momento, per esserle stata di conforto quando aveva male e quando aveva paura di quello che le sarebbe successo...sicuramente con te vicino non aveva paura di affrontare quei momenti, perchè tu eri li, e con una carezza svaniva quel dolore che provava...sono sicura che se avesse potuto parlare ti avrebbe ringraziato per quella vita fantastica e piena di amore che sei stata capace di regalarle...t avrebbe detto che con te è sempre stata bene e che adesso, nel momento in cui se ne stava andando era felice, felice per la vita che aveva avuto e felice perchè non avrebbe potuto avere vita migliore...

Tu hai fatto l'impossibile per lei, le corse dal veterinario le hai fatte per lei, per far in modo che non dovesse soffrire così..non hai nessuna colpa..non pensare ai momenti in cui soffriva e ai momenti tristi...pensa a tutti i momenti felici che le hai regalato e che lei ha regalato a te...ti sentirai meglio sicuramente...

Lei adesso ha smesso di soffrire e sicuramente veglierà su di te adesso...rimarrà sempre nel tuo cuore ed il bene che le vuoi non svanirà con il tempo te lo asssicuro...

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Vi ringrazio per la comprensione e le bellissime parole di incoraggiamento che mi ha scritto diva&vicky. Mi hanno proprio commossa e spero che anche la mia adorata micia non abbia mai smesso di pensare quanto le abbia voluto bene e quanto sia stato fantastico trascorrere tanti anni insieme. Oltre ai i suoi sguardi sempre dolcissimi, so che una parte di lei mi voleva ancora un sacco di bene, anche perchè, in uno dei suoi ultimi giorni di vita, nonostante non ce la facesse più a camminare, si era trascinata dal suo amato sole e poi due volte in braccio a me. Non lo potrò mai dimenticare, anche se i sensi di colpa per una cosa o per l'altra ci sono sempre e a volte sono tanti. Ora il vuoto è ancora enorme e mi manca un mondo. I ricordi belli si alternano a quelli brutti, che a volte non mi fanno dormire, ma nei momenti difficili cercherò di ricordare le belle parole di diva&vicky. Per ogniuno di noi i propri animali sono speciali e così lo era la mia. Veramente speciale e unica.

Volevo anche aggiungere a mayacoya che mi dispiace che il tuo gatto non stia bene. E' terribile vederli diventare così magri senza poterli aiutare più di tanto, se non con le nostre cure e il nostro affetto. A differenza tua, la mia micia non vomitava quasi mai. Era arrivata a rifiutare completamente il cibo, prima a giorni alterni e poi definitivamente, anche con la siringa era praticamente inutile e quasi impossibile. L'unica cosa che voleva era bere. .....Un abbraccio al tuo Inca.

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E' difficile rassegnarsi alla scomparsa di un amico a 4 zampe..

E' difficile vederli soffrire in silenzio..senza sapere cosa stanno provando, cosa vorrebbero dirti..

E' difficile continuare a vivere senza la loro presenza..lo so..

Tu hai fatto tutto quello che potevi fare e lo hai fatto al meglio perchè fino all'ultimo la tua micia ha raccolto le sue forze per venire tra le tue braccia e dimostrarti tutta la sua gratitudine.

Non preoccuparti per lei..ora sta giocando tra le nuvole con tutti gli altri gatti del mondo e da lassù ti starà sempre accanto, in silenzio.

Coraggio..non rimproverarti di niente..siete state molto felici insieme, il resto non ha importanza..

Un abbraccio

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Vi ringrazio del sostegno. Ancora non mi sembra vero di non averla più accanto. Diciannove anni sono tanti per abituarsi alla sua assenza...anche se il pensiero di lei mi accompagnerà sempre.... :bigemo_harabe_net-102:

Dopo la morte di qualcuno a cui si è voluto così bene, ci sono così tante emozioni contrastanti, che fa piacere leggere qualche parola di conforto...

Grazie di cuore per la comprensione! Un abbraccio anche a voi e ai vostri amici a 4zampe.

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dispiace tantissimo anche a me...dalle tue parole si sente quanto le volevi bene e quanto lei voleva bene a te.... ma l'amore che provi ancora per lei, quello non svanirà e ti accompagnerà per sempre!

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Ti sono vicina per il tuo dolore che immagino quanto può essere grande. non penso tu debba avere sensi di colpa hai donato amore a qualcuno per 19 anni e penso che tutto ciò che si fa per amore non sia da condannare nè da giudicare, anzi cerca di essere fiera per esserle stata così vicina fino all'ultimo suo istante. un grande abbraccio Cinzia

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Grazie ancora tanto per ogni vostra parola di conforto. Ormai sono dieci giorni dalla scomparsa della mia piccola micia, ma ancora nella mia mente si susseguono le immagini dolorose dell'ultimo periodo, con le immagini belle che mi hanno accompagnata per tutto questo tempo. Ancora però non è facile cancellare quelle dolorose, così come non è facile accettare il vuoto che ha lasciato.

Ora leggo spesso i topic su questo forum e a volte mi soffermo su quelli legati all'insufficenza renale, per capire se non ci fosse altro dietro al peggioramento della mia piccola micia. Peccato che non l'abbia trovato

prima questo forum...c'è sempre da imparare e forse pur avendo fatto il possibile, avrei potuto essere un

pò più costruttiva.

Grazie ancora a tutti quelli che mi hanno scritto.

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Prima di concludere con il post, avrei una domanda da farvi. C’è una cosa che ha cominciato a girarmi per la testa dopo che la mia micia è morta. Premetto che mi sono sempre abbastanza fidata della mia veterinaria, che è sempre stata di aiuto nei momenti del bisogno, ma in questi giorni mi stavo domandando una cosa in particolare…

Come mai dopo la seconda e più leggera anestesia (eravamo arrivati alla conclusione che fosse inevitabile perché si capiva chiaramente che aveva ancora un dolore enorme in bocca), la mia micia non è più stata in grado di camminare e non riusciva più a tenere la lingua in bocca?

Secondo il parere della veterinaria era dovuto soprattutto ad una grande debolezza e ad uno scompenso celebrale dovuto sempre al digiuno prolungato e alla sua insufficenza renale, che era ad uno stadio ormai avanzato. Ora però mi domando, non poteva essere stata invece l’anestesia in un corpicino già così debilitato? Aveva le zampe anteriori quasi paralizzate, mentre prima della seconda anestesia camminava perfettamente, tanto che a causa del dolore in bocca riusciva a saltare in posti che non raggiungeva più da anni.

Infine un’ultima domanda…come mai secondo voi, quando ha cominciato a stare male, aveva smesso di miagolare? Lo so che quando i gatti stanno male di solito non miagolano, ma quei pochi suoni che riusciva ad emettere erano flebili come se avesse avuto male alla gola. La veterinaria sembrava non prestare particolare attenzione a questa cosa e optare ancora una volta per la debolezza, ma io avevo notato che le fusa erano diverse, così come la sua voce. Non poteva essere un problema a livello polmonare? Anche perché quando aveva smesso di miagolare, ancora non era a dei livelli di debolezza così gravi. Grazie per l’attenzione e per le parole di conforto. Scusate anche per l’infinità di pensieri che girano ancora nella mia mente….

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Ascolta, io non so dare risposte alla tue domande perchè non sono veterinaria, credo però che tu cercando queste risposte vai alla ricerca di una sofferenza perchè se ti si rispondesse che la causa è stata la cura sbagliata del tuo vet. ti sentiresti ancora più in colpa....ormai è purtroppo morta io capisco che tu hai bisogno della verità ma credimi (perchè ci sono passata) se la verità fosse quella che tu pensi staresti ancora più male perchè oltre al dolore della sua perdita si aggiungerà il dolore di continuare a pensare "ma perchè sono stata così stupida da non capire che non stava facendo il bene del mio animale?" fallo per te, hai fatto tanto per lei ora cerca di superare tutto in modo che quando penserai a lei ti ricorderai principalmente di come era buffa in certi momenti e dolcissima in tanti altri. te lo dico con il cuore lo stesso cuore che ti ha fatto fare di tutto per la tua miciona. un bacionissimo ciao Cinzia

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Cara Cinzia ti ringrazio per la risposta, e devo dire sono d'accordo con te su quello che hai scritto, anche se so che il male principale della mia micia era l'insufficenza renale che ormai andava avanti da un pò. Erano passati quasi 5 anni da quando aveva cominciato le terapie e i suoi valori erano ormai altissimi. Insomma, sapevamo tutti che c'era poco da fare in quel senso e devo dire che micia è stata bravissima a lottare contro la sua malattia. Non sto nemmeno dicendo che la veterinaria non sia stata brava, visto le condizioni degli ultimi due mesi (fino ad allora era stata abbastanza bene). Mi stavo solo facendo delle domande, per capire se non ci fosse altro dietro al suo malessere, oltre ai reni...e per capire come mai negli ultimi giorni non riuscisse più a camminare. Ma forse hai ragione tu, ed è ormai inutile e dannoso farsi domande...e poi sono abbastanza sicura che se non si fosse intervenuto in quel modo sarebbe stata anche peggio e avrebbe sofferto probabilmente anche di più. Inoltre, la veterinaria mi aveva detto che un corpicino della sua età, non mangiando sarebbe andato incontro molto facilmente ad ulteriori problemi...Lo so che è inutile, ma spesso ci si interroga e si vorrebbe poter capire di più, anche se mi rendo conto che tutto quello che si poteva fare è stato fatto. Putroppo non si può combattere più di tanto contro l'insufficenza renale o la vecchiaia, anche se a volte lo si vorrebbe. Un abbraccio, Laura

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Io credo che se esiste un'anima anche gli animali la posseggono e se esiste un dopo incontreremo le persone e gli animali che abbiamo amato. Non posso pensarla diversamente da così. Il pensiero che un giorno i miei bimbi pelosi mi possano lasciare mi riempie di un dolore sconvolgente....darei volentieri un paio di parenti al posto loro..Ho avuto un figlio da poco e tutti mi dicevano "vedrai poi penserai solo a tuo figlio" Certo adoro mio figlio ma non per questo voglio meno bene ai miei gatti..anzi ancora di più visto quanto sono dolci con mio cucciolo.

Ti sono vicina nel dolore...ed egoisticamente spero di non provarlo almeno per una ventina d'anni...ho perso da 2 anni le mie 2 cagnoline e ancora oggi se le penso mi metto a piangere...

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Ti ringrazio Jamila, non avrei mai voluto sentirmi in questo modo, ma mi fa piacere che ci siano persone che mi possano capire. La mia micia mi manca ogni giorno di più. Io ho avuto la fortuna di averla quasi sempre accanto anche quando lavoravo. Era sempre lì, vicina a me. Era la mia piccola ombra sorridente...e ora quando mi guardo attorno e non la vedo più (se non nei miei ricordi) mi prende un vuoto allo stomaco e mi manca tantissimo.

Un bacio ai tuoi bimbi...pelosi e non pelosi....

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Salve a tutti

ho perso il mio adorato gatto per un fulminante tumore qualche giorno fa. Aveva 12 anni, era forte e tiratissimo, pieno di muscoli, indomabile e tanto dolce. Il giorno prima di morire ha fatto tante fusa, come sempre, forse ancor più intensamente , come se dovesse sapere che stava per andarsene.

Capisco dunque il dolore di chi vede un caro amico andarsene.

Per me, che credo in Dio, esiste un paradiso anche per loro, i nostri cari amici. Come si può negare che essi abbiano un anima, con tutto l'amore che sanno darci? I nostri amici ci insegnano ad amare incondizionatamente ed hanno bisogno di così poco da noi. Sanno dare più degli uomini e quindi, sarò anche matto, ma penso che in un certo senso siano come degli angeli, che ci custodiscono e vegliano su di noi. Che altro potrebbe essere infatti una creatura che vuole solo amore e ben poche cure? Oggi piango ma ringrazio Dio di averlo avuto. per chi soffre la scomparsa di un animale, ho trovato poi questa poesia. la regalo a tutti voi:

C'è una parte del Paradiso chiamata "Ponte dell'Arcobaleno".

Quando muore una bestiola che e' stata particolarmente vicina a

qualcuno di noi, qui sulla Terra, quella bestiola va al Ponte dell'Arcobaleno.

Ci sono prati e colline dove tutti i nostri specialissimi amici

possono correre e giocare insieme.

Ci sono ciotole di pappa, acqua fresca ed un bel sole splendente,

così i nostri amici possono stare al caldo ed al sicuro.

Tutti gli animali che erano malati ed anziani sono di nuovo in

salute e pieni di forze, tutti quelli che erano feriti o mutilati

sono di nuovo forti ed integri, così come li ricordiamo nei nostri sogni

di giorni e tempi passati.

Sono felici e sereni, eccetto che per un piccolo particolare: ognuno

di loro ha nostalgia di una persona davvero speciale,

qualcuno che hanno lasciato qui sulla terra.

Giocano e corrono tutti insieme, ma viene il giorno in cui

uno di loro d'un tratto si ferma e guarda lontano.

Gli occhietti luminosi sono fissi, il corpicino freme d'impazienza.

Improvvisamente si allontana dal gruppo,

volando sui prati verdi, sempre più veloce.

Ti avrà riconosciuto!

E quando Tu ed il Tuo specialissimo amico finalmente vi incontrerete,

il tuo viso sarà ricoperto da una pioggia festosa di baci e le tue mani

potranno carezzare ancora l'amata testolina.

E Tu potrai guardare di nuovo dentro quegli occhietti fiduciosi,

così lontani dalla tua vita, ma mai assenti dal Tuo cuore.

Ed ora attraverserete Insieme il Ponte dell'Arcobaleno...

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Ciao carissima,

...quanto ti capisco,ieri sera ho trovato il mio micio morto nel parcheggio davanti a casa, non capisco tutt' ora come il deficente che gli è passato sopra in macchina non se ne sia accorto.

Era piccolo, non aveva ancora compiuto un anno di vita, e pensa che il giorno prima l' avevo fatto sterilizzazare per paura che iniziasse ad andare in strada.

In strada non c' è andato..ma è successo lo stesso

E' bruttissimo, non riesco a farmene una ragione...penso che se solo l' avessi chiamato 5 minuti prima probabilmente non sarebbe successo.

E' dura, ultimante era sempre vicino a me, mi seguiva ovunque, stava imparando ad affezionarsi..anche se io mi ero già affezionata da un bel pò....

ti mando un grosso abbraccio...anche se non c' è nulla che ora può colmare quel vuoto che hanno lasciato dentro di noi e nella nostra casa. :bigemo_harabe_net-102:

elifrenci ora è in linea Modifica/elimina messaggio

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Ciao! Mi dispiace risponderti solo ora e mi dispiace tanto per il tuo piccolo gatto. Anche se è un pò tardi per scriverlo, ti volevo dire di non colpevolizzarti. Non è stata di certo colpa tua. Da quello che hai scritto, sono sicura che il tempo vissuto con te sia stato per lui prezioso e pieno di amore.

Ti ringrazio del messaggio di conforto. Un abbraccio, Laura

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Anche il mio INCA, 16 anni, e' morto giovedi' per pancreatite ed insufficienza renale.

Aveva il cuore debole debole ed ha avuto le convulsioni.

Abbiamo dovuto addormentarlo per sempre.

Ora riposa in campagna sotto la sua quercia...ma ci manca tanto!

Ho altri tre gatti, ma Inca e' stato il primo "figlio unico".

:bigemo_harabe_net-102:

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Dispiace tantissimo anche a me!

Bisogna trovare la forza di rassegnarsi ad una perdita così grave,

ma capisco bene quanto sia difficile e complicato...

Forse, immaginando che la morte sia un'infinito sereno sogno....

Forse, convincendosi che la morte possa essere il minore dei mali quando il male diventa atroce da sopportare....

Un bacio

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