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Piragna


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Identificare la specie da allevare

Bisogna avere chiara che specie di piranha si vuole allevare. Quando si è agli inizi un ottimo punto di partenza sono i Pygocentrus Nattereri, sia per il prezzo contenuto che per la facilità di reperimento nei negozi di acquariofilia. Ognuno di noi avrà le sue preferenze, indi per cui la scelta deve essere fatta sempre dall’acquariofilo e non dal negoziante o dall’amico "esperto".

Veniamo alla descrizione del materiale:

L’Acquario

L’acquario deve essere acquistato sempre in rapporto al numero di esemplari da allevare e alla specie. Trovare la giusta posizione all’interno del vostro appartamento è fondamentale in quanto una volta pieno d’acqua dovrà rimanere immobile, per motivi di peso molto elevato, ma soprattutto per non mettere a repentaglio la stabilità e sicurezza dello stesso. La posizione migliore è al riparo dalla luce solare, quindi lontano da vetrate o finestre battute dal sole, questo per evitare la formazione di alghe o un eccessivo riscaldamento dell’acqua. Ogni Piranha necessita di una capacità minima di 75-80 litri netti (per quanto riguarda i Pygocentrus Nattereri), meglio se 100 litri, per cui, se si intende allevare 2 Pygocentrus Nattereri servirà una vasca con una capacità che va da un minimo di 150-160 litri ad un massimo indefinito, poichè per questi pesci lo spazio non è mai troppo.

Il Filtro

Acquistando un acquario è facile trovare dei kit pronti per l’uso comprensivi di filtro e materiale filtrante. In genere non sono mai sufficientemente completi per allevare i piranha, quindi bisogna incorrere in ulteriori spese per aumentare la capacità filtrante. È consigliabile l’uso di filtri esterni. Una buona percentuale di acquariofili, dopo poco tempo, ha optato per l’utilizzo di uno di questi, testandone praticità e funzionalità, poichè questi filtri concedono prestazioni superiori alla maggioranza dei filtri biologici interni, consentendo, inoltre, un risparmio di litri all’interno dell’acquario. Da tenere presente che la potenza del filtro, per gestire una vasca di piranha, deve essere in grado di muovere un quantitativo d’acqua pari a 3-4 volte la capacità complessiva della vasca. Es: vasca da 100 litri pompa da 400-500 litri/h effettivi. Perché effettivi? La capacità di movimento delle pompe è quasi sempre approssimativa, quindi è meglio optare per modelli di qualità e magari con capacità un po’ superiori alle nostre esigenze per ottenere il miglior filtraggio. Ad esempio per un acquario da 100 litri con filtro biologico interno prenderemo una pompa di movimento che vada dai 700 agli 800 l/h. Perché è importante la potenza della pompa? La consolle del filtro è suddivisa in reparti comunicanti tramite fori di passaggio per l’acqua o percolazione, e il tutto è occupato da materiale filtrante, per questo motivo le pompe con potenza ridotta o eccessiva tendono a vuotare lo scompartimento nel quale sono disposte e a rimanere senza acqua, di conseguenza si bruciano, per questo motivo è meglio usare una pompa con la potenza adeguata per far fronte a questo genere di problemi.

Per quanto riguarda i filtri esterni la scelta non è semplice per il neofita. Si cerca, generalmente, di trovare un prodotto che soddisfi il rapporto qualità prezzo, quindi accessibile economicamente a tutti, per questo motivo si consiglia la linea As**** *****ko. Di questi ultimi si trovano diversi modelli, dal 50 al 400. Ultimamente è in commercio un modello con una potenza davvero notevole, adatto ad acquari con capacità superiori agli 800 litri. Gli As***** *****ko hanno un costo abbastanza contenuto se paragonati ad altre marche come la Eh**m, filtro sicuramente eccezionale ma dal prezzo poco accessibile. Quindi con una spesa che può variare dai 70 ai 150 euro si possono soddisfare tutte le esigenze per acquari che hanno una portata dai 100 ai 400 litri. Si ricorda che i Piranha hanno bisogno di una notevole corrente per crescere, quindi la potenza del filtro è determinante per il loro sviluppo. Si può far fronte a questo problema aggiungendo delle pompe di movimento.

Riscaldatore

È l’accessorio che permette di portare in temperatura l’acqua dell’ acquario, che per la maggior parte dei piranha deve essere compresa tra 24-28 °C.

In commercio possiamo trovarne di due tipi: Interno ed Esterno. Quelli Interni sono generalmente costruiti di vetro robusto, non hanno un costo elevato, ma devono assolutamente essere protetti per evitare brutte ustioni ai nostri pesci. Quelli esterni hanno un costo più elevato, sono decisamente più pratici e sicuri, ma sono applicabili solo ad un filtro esterno.

Aerazione

L’aerazione è un fattore importantissimo in tutti gli acquari, va infatti adeguata al tipo di ecosistema che si sta creando. Da premettere subito che il piranha è un pesce che richiede un’ossigenazione notevole e costante, per cui è bene fornirsi di aeratori adatti al nostro scopo. Perché l’aerazione è importante nell’acquario? L’aerazione permette gli scambi gassosi e aiuta a prevenire il fastidioso legame proteico facilmente individuabile in superficie per via della patina che si viene a formare durante questo processo, incrementa lo smaltimento dei composti azotati e fa si che il pesce possa respirare in maniera adeguata. L’acquario deve essere ossigenato in tutte le sue parti, dal fondo alla superficie. L’ossigenazione in superficie può essere fatta tramite il tubo di mandata del nostro filtro, infatti alzandolo di pochi centimetri dalla superficie si avrà una caduta d’acqua che genererà ossigeno.

Illuminazione

Altro fattore decisamente importante è l’illuminazione che, oltre a permettere il foto-periodo, fa si che i pesci acquistino i loro colori naturali ed evita la formazione di alghe. Per i piranha sono ottime le lampade a bassa intensità luminosa, con temperature colore che arrivino ad un massimo di 8000-9000 °K e una potenza tale da non superare 1 watt ogni 5-6 litri. Il piranha , come riportato nella spiegazione del fondo, è un pesce che vive generalmente in acque torbide, sprovvisto di palpebre e pupille dilatabili, quindi luci troppo intense provocherebbero fastidi e disagi al pesce. Le lampade più adatte a questo tipo di allevamento sono la Sy***** ****x, l’A*****o e la Se** *****o. Personalmente preferisco la G****x, una lampada fito-stimolante che emette radiazioni nello spettro del blu e del rosso, quindi permette ai piranha di sentirsi a proprio agio anche con la luce accesa. È una lampada facilmente reperibile nei negozi di acquariofilia ed ha un costo contenuto, generalmente non superiore ai 14 euro, mentre i modelli più comuni hanno un prezzo che si aggira intorno agli 8 euro. Chi invece vuole una colorazione chiara che tende più al giallo pallido può acquistare la S****o.

E’ importante usare le lampade per il periodo consigliato dalla casa produttrice. Lampade "scadute" posso comportare un ‘eccessiva formazione di alghe.

Il Fondo

Sono da preferirsi fondi naturali e prevalentemente scuri o comunque non bianchi. I più utilizzati sono: quarzo nero, misto lavico, ciottoli e sabbia di varia granulometria. È preferibile evitare i fondi artificiali, come quelli di policromo colorati, in quanto aumentano la formazione di diatomee e PO4 (fosfati) e soprattutto non danno l'idea di "naturale". Perché è più indicato un fondo prevalentemente scuro? Il piranha vive generalmente in acque abbastanza torbide, quindi con un fondo troppo chiaro il riflesso del neon provocherebbe stress al pesce.

* Quarzo Nero: ottimo, per molti allevatori il fondo per eccellenza da usare in acquari che ospitano i piranha. Evita il solito riflesso della luce causati generalmente da fondi troppo chiari; ottima predisposizione all'insediamento batterico; buono anche per la piantumazione.

* Misto Lavico: ottimo; leggero; facile da sifonare; particolarmente buono per agevolare l’insediamento batterico; filtro naturale; buono per la piantumazione della vasca.

* Ciottoli naturali: un fondo composto da ciottoli di varie misure; sterilizzato; buono impatto visivo ma non molto adatto in caso di acquari piantumati; non troppo indicato per l’insediamento batterico; non è semplicissimo sifonarlo.

* Sabbia varie granulometrie: Tra queste è preferibile una sabbia naturale di granulometria media che risulta essere buona per acquari piantumati, insediamento batterico e sifonatura.

Note: In termini acquariofili la parola "sifonatura" è associata alla pulizia del fondo. Per eseguire al meglio questa operazione è buona norma servirsi di un'aspira rifiuti. In commercio si trovano vari modelli più o meno validi. Uno tra questi si è dimostrato particolarmente valido e soprattutto durevole nel tempo, il Po*** ***** ***er, prodotto dall'A******* *****m. A differenza di altri prodotti simili non è alimentato a batterie, ma dalla corrente elettrica continua, risultando molto maneggevole e dotato di un eccezionale potere aspirante. Il prezzo è leggermente più alto rispetto ad altri prodotti della stessa categoria, si aggira indicativamente intorno ai 25-30 euro.

Arredamento

Questo va chiaramente a discrezione e gusto dell’acquariofilo, l’importante è evitare oggetti ingombranti, acuminati e taglienti che possano ferire i Piranha. Questi pesci hanno la capacità di scattare improvvisamente ed una eventuale collisione con un oggetto tagliente andrebbe certamente a provocare ferite.

È buona norma sterilizzare ogni oggetto d’arredamento prima del suo inserimento all’interno dell’acquario.

Attivare il filtro la prima volta e preparare l’acqua ad ospitare i nostri piranha

Per la buona riuscita di un acquario bisogna far si che il filtro sia popolato da diversi ceppi batterici che riescano a smaltire buona parte dei residui organici, come cibo ed escrementi, che comportano principalmente l’innalzamento di due importantissimi valori, NO2 Nitriti, NO3 Nitrati. Per attivare il nostro filtro la prima volta useremo prodotti finalizzati a questa operazione. Dall’esperienza mia e di molti altri appassionanti, l'A**** **** ******t si è rivelato un prodotto veramente valido. Deve essere utilizzato rispettando tempi e dosi riportati sulla confezione.

Per approfondire al meglio questo concetto si consiglia la lettura dell’articolo "Il Ciclo dell’azoto" raggiungibile attraverso il seguente link: Ciclo dell’Azoto

La cura dell’acqua e il Test dei Valori

La cura dell’acqua è fondamentale per permettere ai pesci una crescita sana e senza il rischio di incontrare patologie di vario genere come funghi, putredini ecc. I valori esatti per l’allevamento dei piranha sono: PH 6.5 / 7.1 – GH 8.0 – KH 3-4 – NO2 non misurabile o non superiori a 0,010 mg/l – NO3 inferiori a 25mg/l. Temperatura compresa tra i 24 e 29 gradi.

Per far in modo che tali valori rimangano nella norma è indispensabile eseguire un controllo settimanale tramite gli appositi test, cambiare il 20% d’acqua ogni 7-10 giorni, ripulire il fondo da eventuali residui di cibo dopo ogni pasto e sifonarlo accuratamente almeno una volta a settimana, poco prima del cambio parziale d’acqua.

Là dove si riscontrassero dei valori non nella norma è bene intervenire in maniera rapida di modo che non si verifichino situazioni di pericolo per i nostri pesci. Un picco di Nitriti non tempestivamente corretto provocherebbe danni ad ogni pesce, con conseguenze a volte tragiche.

E’ importante incrementare la flora batterica ogni settimana con i prodotti indicati più avanti.

Alimentazione

Se si intende allevare piranha carnivori è fondamentale offrire loro una dieta varia, nutriente e ricca di vitamine. Da evitare le diete mono-proteiche, come quelle composte esclusivamente da gamberi, perché non hanno il giusto valore vitaminico-nutrizionale. Per seguire un piano alimentare corretto si può prendere visione della dieta colore e della tabella degli alimenti, consultabili all’interno del portale sotto il menù "Categorie", alla voce "Alimentazione".

Link:

* Dieta colore

* Tabella degli Alimenti

I prodotti che non devono mai mancare

Ecco un elenco di prodotti con i quali un gran numero di acquariofili ha ottenuto i risultati migliori:

Se** *****n / Te*** *******e: Biocodizinatori che eliminano sostanze nocive presenti nell’acqua , come il cloro e i metalli pesanti.

As*** **** ****t: Attivatore batterico

Bi***o – Se*******c – B******3 (Z******* ******r): Prodotti per incrementare la flora batterica dopo i cambi d’acqua.

Ni***** ***p: E' un prodotto molto valido, libera l'acquario dai nitrati e li mantiene stabili.

In sostanza sono dei sacchetti che si inseriscono dentro il filtro ed hanno una durata variabile, 2-4 mesi, determinata dal numero di pesci presenti in acquario, dalla regolarità dei cambi parziali, da una buona piantumazione.

Conclusioni

Questo articolo non ha valore empirico circa l’allevamento dei piranha, è infatti basato su esperienze personali mie e di altri acquariofili. Ha come unico scopo quello di guidare l’acquariofilo meno esperto, o poco informato, al corretto allevamento dei piranha.

Per approfondire l’argomento consiglio di leggere il libro "I Piranha" di Marie-Sophie Germain

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Ogni Piranha necessita di una capacità minima di 75-80 litri netti (per quanto riguarda i Pygocentrus Nattereri), meglio se 100 litri, per cui, se si intende allevare 2 Pygocentrus Nattereri servirà una vasca con una capacità che va da un minimo di 150-160 litri ad un massimo indefinito, poichè per questi pesci lo spazio non è mai troppo.

Credo che sia ingiusto allevare solo due esemplari e credo sia impossibile realizzare una vasca domestica che possa ospitarne un gruppo. Il rispetto degli animali deve essere la prima regola da seguire.

Luigi

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