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Rocco Testa

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  1. Ok, perfetto. Grazie e ciao a tutti.
  2. P.S. Quando l'ho trovata non credo che si stesse "preparando al letargo": non era in una tana, e nemmeno in un posto riparato; era in bella vista su muro in una via piuttosto trafficata. Secondo me si è fatta sorprendere dal mal tempo. Il giorno prima era stata una giornata soleggiata e insolitamente calda per la stagione. Lei dev'essere uscita a farsi un giro in cerca di cibo. Poi sono arrivati improvvisamente vento e pioggia e la temperatura è scesa di colpo di una decina almeno di gradi (forse anche quindici)... e la stupidina c'è cascata.
  3. Ragazzi, scusate, ma sembra proprio che non ci capiamo: ho detto e ripetuto che ho tutta l'intenzione di liberarla. Tuttavia, per quanto possa sembrare ovvio ai più, mi sono trovato a dover spiegare perché non posso liberarla ora che siamo abbondantemente sotto lo zero. E fin qui mi pare che ora ci siamo. Tuttavia, fermo restando che voglio liberarla, mi chiedevo anche: non è che per caso, dopo tutto questo tempo non è più in grado di badare a se stessa. Pongo questa domanda perché i tipi del negozio di rettili dove mi servo (e che mi sembrano a prima vista affidabili e professionali) mi hanno detto che c'è questa possibilità. Anche il buon senso, d'altronde, suggerisce che non è da scartare. Questa mattina si è arrampicata sulla mano di mio papà mentre le cambiava l'acqua: quanto può vivere in natura una lucertola che non ha più paura di mammiferi molto più grandi di lei? Con ciò ripeto che non la voglio tenere. Forse mi sono espresso male, ma quando nel primo messaggio ho detto che non mi sarebbe dispiaciuto tenerla, intendevo che me ne sento responsabile e non mi va di comportarmi come chi abbandona cani in autostrada. Forse avrei dovuto dire: se e solo se venissi a sapere con assoluta certezza che questi animali una volta vissuti in cattività non sono più in grado di riadattarsi al loro ambiente originario, sarei anche disposto a tenerla, sempre che non si trovassero soluzioni migliori... Detto questo, ora che so tutto dei rischi cui vado incontro tenendo questa lucertola, continuo a non sapere: 1) Quando in primavera la lascerò andare, sarà in grado di sopravvivere? 2) Se non fosse in grado di sopravvivere, come dovrei comportarmi, non volendo/potendo tenerla? 3) il fatto che si gratti è un problema? Sembra che quest'ultima domanda passi misteriosamente inosservata, ma se avesse qualche parassita o malattia della pelle potrebbe non arrivarci a primavera... Ciao ciao e tranquilli... la libero!
  4. Non era ferita o malata. Era solo mezza congelata, perché fuori faceva molto freddo. Avrei voluto liberarla prima, ovvero dopo pochi giorni dal salvataggio, sperando che le temperature sarebbero risalite col bel tempo. Ma invece sono scese, perché è arrivato l'inverno, e hanno continuato a scendere. Naturalmente vorrei ancora liberarla. Ma non posso farlo ora: a Milano ieri la minima era -5 e la massima + 1. Devo aspettare primavera e mi chiedo: non è che per caso (come, tra l'altro, mi hanno lasciato intendere nel negozio dove le ho comprato il cibo e la lampada...) un così lungo periodo di cattività disabitua un animale selvatico a cercarsi cibo da solo e a diffidare dei pericoli rendendolo di conseguenza incapace di sopravvivere autonomamente? Francamente, non mi sembra una domanda bizzarra e comunque mi pareva di essere stato chiaro circa la situazione. Grazie lo stesso. Ciao a tutti. P.S. Qualcuno, per caso, mi sa dire qualcosa circa il fatto che si gratta che ai risvolti legali ci pensa il mio avvocato?
  5. Ciao a tutti. Mi chiamo Rocco, un paio di mesi fa, ho trovato una lucertola quasi morta di freddo in una strada piuttosto trafficata di Milano. So perfettamente che non si dovrebbero tenere animali strappati al loro ambiente naturale (sempre che si possa parlare di ambiente naturale a proposito di una via milanese...), ma era una situazione critica, faceva già molto freddo e la piccola Lizzy (così è stata battezzata) sarebbe sicuramente morta di lì a poco, così ho deciso di portarla a casa. Si è lasciata prendere senza nemmeno tentare di scappare ed era talmente rintronata che probabilmente non si è nemmeno spaventata troppo. Fatto sta che l'ho portata a casa, le ho allestito un bel terrario, arredato con sassi, torba, sabbia, muschio secco, corteccia e tutto quello che sono riuscito a trovare per crearle un ambiente confortevole. La mia intenzione era di tenerla qualche giorno aspettando che il tempo migliorasse e poi liberarla in un posto adatto. Ma poi è venuto l'inverno e le temperature non sono mai salite di molto sopra lo zero. Così le ho messo la sua vaschetta per l'acqua, la sua lampada Uvb 5%, la nutro con tarme della farina e (da qualche giorno) piccoli grilli, tanto per variare, e di tanto in tanto le metto anche della frutta che non mangia, ma lecca. Pare stia bene, mangia parecchio ed è bella grassa e attiva: applica continue migliorie al suo ambiente scavando gallerie cercando di spostare sassi e ha più paura di noi (quando metto la mano nel terrario per cambiarle l'acqua o mettere un verme nella vaschetta del cibo non scappa). Però si gratta. Ultimamente si gratta spesso, il collo e il muso con le zampe posteriori come fanno i cani e i gatti: è normale? Non è che ha qualche parassita? Nel caso cosa si può fare? O forse è colpa della lampada? Non è che magari è troppo forte, essendo pensata per animali che vivono nel deserto? Per quanto tempo deve stare accesa e quanto vicina deve stare? Prurito a parte, c'è un altro problema che mi preoccupa: è pensabile in primavera liberarla dopo tutto questo tempo di cattività? A me non dispiacerebbe tenerla (è un animaletto sveglio e intraprendente e mi sono molto affezionato), ma non mi va di tenere un animale selvatico se non è strettamente necessario alla sua sopravvivenza. E d'altra parte non vorrei neanche rimetterla in libertà sapendo che non è più in grado di nutrirsi e badare a se stessa: sarebbe come abbandonare un cane in autostrada... Insomma, questa è la situazione. Chiedo scusa se mi sono dilungato. Ciao e grazie. Rocco.
  6. Ok, dunque. Innanzi tutto chiedo scusa per l'errore di sezione: ieri nella foga ho risposto direttamente all'ultima mail di Ela, che, per chi non lo sapesse mi aveva aiutato tantissimo con un Ambystoma tigrinum alquanto problematico. Detto questo, la situazione della lucertola è proprio questa: l'abbiamo salvata da una situazione di pericolo (era mezza morta di freddo in mezzo a una strada di Milano!!) e contiamo di liberarla appena possibile. Per quanto riguarda una nuova salamandra prometto che ci penserò, ma ti confesso che il calvario con Bernt mi ha un po' traumatizzato: con tutti i suoi problemi c'è stato un periodo della mia vita in cui era diventato un pensiero fisso. Vederlo languire di giorno in giorno per mesi, senza riuscire a farlo mangiare non è stata una bella esperienza e quando è morto ci sono rimasto malissimo. Lo so che non tutte le salamandre sono così, ma insomma... Grazie comunque. R.
  7. Ciao Ela! Sono Rocco, ti ricordi di me, la tragica storia di Bernt, la salamandra problematica... Nuovo problema. Ho appena "adottato" una lucertola. L'ho trovata mezza surgelata su un muro (a Milano!!!!). Ieri era una super giornata di sole, così la stupidina deve essere uscita a farsi un giro e si è fatta sorprendere dalla pioggia e dal freddo... non so nemmeno se si possono tenere le lucertole, ma francamente l'avrei presa comunque: non avrei avuto cuore di lasciarla lì a morire di freddo. Ad ogni modo l'ho messa in borsa, sono tornato a casa/ufficio e le ho allestito un terrario con un po' di torba, muschio qualche sasso (tutta roba avanzata dai tempi di Bert). Naturalmente tutto asciuttissimo. Per il momento sta bene. Ma ora sorge un problema: come si allevano le lucertole??? Confido in te. Ciao.
  8. Ciao a tutti, con grande rammarico devo annunciare che il povero Bernt, dopo un'estenuante agonia, ieri purtroppo è morto. Forse di malattia, forse di vecchiaia, non certo per mancanza di amorevoli cure. Nonostante tutti i nostri sforzi non è più stato possibile indurlo a nutrirsi, dopo che aveva smesso all'inizio dell'inverno. Era diventato magrissimo. L'abbiamo seppellito illegalmente nei giardini pubblici di Porta Venezia vicino a un ruscelletto. Il posto è molto bello, ma siamo tutti ugualmente tristi. Non si può dire che abbia avuto una vita felice, ma se non altro negli ultimi mesi è stato amato e accudito nel migliore dei modi. A presto. Rocco
  9. Quattro tarme della farina. Mi sono dimenticato di dire che prima mangiava sempre quattro tarme (due volte la settimana). E dava l'idea che forse ne avrebbe mangiate anche cinque o sei: non gliene davo più quattro per paura di esagerare. Quindi il cambiamento è notevole..
  10. Ciao Ela, è un po' che non scrivevo. Questo perchè il povero Bernt ha fatto del suo meglio per non darmi altre preoccupazioni: In questi mesi si è ribaltato solo una volta e si è messo a mangiare con precisione svizzera tarme della farina due o tre volte alla settimana. Siccome non fa nient'altro che mangiare e dormire sembrava tutto a posto. Credo che nel miglioramento abbia contribuito molto la fine del caldo estivo. Solo che ultimamente ha smesso quasi completamente di nutrirsi e nelle ultime due settimane ha accettato (quasi contro-voglia) un verme solo un paio di volte alla settimana. Da parecchi giorni non mangia e dorme in continuazione. Il fenomeno ha coinciso con l'arrivo dell'inverno, il che mi ha indotto a pensare che sia un fatto stagionale, ma la cosa mi lascia perplesso perché nel suo terrario (e nel nostro appartamento) c'è sempre una temperatura costante di 20-22 gradi, tale e quale a prima dell'inverno... Tu che ne pensi? A parte questa sorta di inappetenza non presenta altri sintomi strani o preoccupanti. Gli ho anche cambiato il muschio e ripulito il terrario qualche settimana fa e sembrava avere apprezzato. Fammi sapere. A presto, Rocco.
  11. Dimenticavo: ieri Bernt ha mangiato due, e dico DUE, larve della farina. E' un record assoluto. Hurrà per Bernt! Ciao e grazie ancora. Rox
  12. Ok, dunque niente salamandra... Il motivo per cui mi sarebbe piaciuto avere una Salamandra salamandra è semplicemente che è uno dei miei animali preferiti e sognavo di averne una fin da quando ero un bambino (che poi è il motivo per cui mi hanno "rifilato" il buon Bernt...), ma non mi sono mai deciso a prenderla per via degli sbattimenti (terrario, vermi etc.) che ora comunque non sarebbero più un problema. Ad ogni modo non l'avrei rapita dal suo ambiente (anche perchè ho letto di malattie e funghi raccapriccianti e contagiosissimi che colpiscono questi animali e non vorrei mai far correre dei rischi a Bert...con tutto quello che ha già passato!). Immagino comunque che si nei negozi specializzati si trovino anche le salamandre nostrane... comunque visti problemi di convivenza il problema non si pone. Piuttpsto avrei un altro quesito. Ieri ho trovato un millepiedi nel terrario di Bernt (probabilmente era nel muschio già da prima) e mi sono detto vediamo se gli piace. Non ti dico la faccia schifata dei Bernt. Così mi sono chiesto se ci sono delle cautele particolari circa il cibo "selvatico". Mi spiego, giovedì prossimo partiremo tutti per la montagna gatti e anfibi al seguito. Lì ci sono lombrichi, bruchi, cavallette, lumache e quant'altro a disposizione. So che tu in giardino catturi le limacce per i tuoi amby e con quelle mi pare di aver capito che si va sul sicuro (sempre che Bernt gradisca). Ma le chiocciole vanno bene? E le larve? ce n'è di velenose? le friganee, per esempio, posso dargliele (togliendo il guscio ovviamente)? I grilli so che vanno bene, ma le cavallette (anche se dubito che Bernt arriverà mai a mangiare una cavalletta viva...). Sono certo di NON potermi fidare del suo buon senso. Quindi se mi sai dire qualcosa te ne sarei grato. ciao, Rox.
  13. Ciao a tutti! Innanzi tutto sono contento che anche Homer apprezzi il condizionatore e spero che vada tutto bene con la palletta. Bernt sta monlto meglio: anche se non è certo vorace come Homer ha imparato a mangiare le larve della farina (ma preferisce di gran lunga quelle del miele, il porcello). La cosa sorprendente è che ha paura di tutto quello che si muove e anche i vermi, perchè li mangi, devono essere un po' tramortiti... le larve del miele le tengo in frigo e le vuole solo se gliele do prima che si siano riprese completamente dal freddo, mentre quelle della farina le devo tenere sott'acqua qualche minuto, perchè se si agitano troppo si spaventa...vabbéh è proprio tonto, comunque è più cicciottello e molto, ma molto più vivace. Non scava, ma apprezza molto la tana e soprattutto il boschetto di potus, e sta anche cominciando a servirsi della vaschetta (secondo me ci finisce dentro per sbaglio, ma riesce a entrare e uscire abbastanza tranquillamente). La cosa strana è che gli è capitato ancora di girarsi e rimanere panza all'aria, ma altre volte si è rimesso dritto senza sforzo, quindi ora è capace di rigirarsi, quando vuole... A parte le peripezie del piccolo Bernt, il motivo per cui scrivo è che vorrei sapere se un Ambystoma tigrinum e una Salamandra salamandra possono convivere... Già che ho il terrario, i vermi, le pinzette (che non uso: preferisce prendere il cibo dalle mani), lo spruzzino, gli integratori alimentari, l'argilla, la torba, il muschio, il condizionatore per anfibi e persino un terrario portatile per quando dovremo andare in montagna, stavo pensando di procurarmi anche una Salamandra vera... Ciao e grazie. Rox
  14. Sarà fatto! Nel frattempo vi posso già dire che Bernt sembra rinato. Vi confesso che in effetti mi sono lasciato intenerire (Ela non mi sgridare) e gli ho dato un'altra camola. Forse ho sbagliato, ma credo che ne avesse bisogno perché è molto più attivo e molto più energico (oggi si è impantanato in una posizione assurda e si è tirato fuori dai guai con un'agilità impensabile fino a ieri). Ho anche trovato le tarme della farina, ma aspetto qualche giorno a dargliele (mica lo voglio tutto ciccia e brufoli...), e ho comprato in un negozio specializzato un complesso vitaminico + integratore alimentare in polvere, ideato per i Fire Belly Toads, ma, a quanto pare, adatto a tutti gli anfibi. Cosa faccio mi fido? Il negoziante mi ha assicurato che è il non plus ultra... infine, ma non per ultimo, un mio collega ha ideato (e costruito) un sistema fantastico per rinfrescare l'ambiente e Bernt sembra trarne grandissimo giovamento. E' tanto complesso da spiegare, quanto semplice da fabbricare, perciò se qualcuno è interessato posso inviare uno pratico schema di costruzione (anch'esso opera del mio precisissimo collega) che in confronto le istruzioni dell'Ikea fanno ridere i polli. Ciao a tutti e a presto.
  15. Chissà, io personalmente, dall'alto della mia abissale ignoranza, non mi sento di scartare nessuna ipotesi. Va detto che chi l'aveva prima sostiene che ha sempre fatto così, quindi la sua sembrerebbe più una debolezza cronica che legata alla muta (denutrizione? Ma non parrebbe deperito a vederlo...). Inoltre quando l'ho trovato non si stava sforzando di rigirarsi, non sembrava nemmeno a disagio: sembrava proprio morto. E quando l'ho girato si è ripreso subito e aveva l'aria stizzita. Lo so che è assurdo, ma mi sono anche chiesto se non si fosse addormentato in quella posizione. La seconda volta è stato diverso, perché è rimasto con la testa sott'acqua per chissà quanto e ci ha messo un po' per riprendere a respirare normalmente. Faceva una tenerezza con le bollicine che gli uscivano dal naso... Comunque oggi Bernt ha divorato avidamente la sua prima gigantesca camola del miele... altro che pollo! Ora si è rintanato sotto la sua corteccia e sembra esausto (come sempre) e appagato. Triplo Hurrà per Bernt! Per qualche giorno stiamo tranquilli, per lo meno sul fronte cibo... Ciao a tutti e grazie ancora.
  16. Ciao a tutti e grazie Ela: mi hai tranquillizzato. Anch'io avevo pensato alle camole del miele, ora non mi resta che trovarle... speriamo bene. Per il resto sono assolutamente convinto che Bernt sarà una bestiola simpatica, a dire il vero me ne sono innamorato fin dal primo momento (con quegli occhietti e quella faccia da scemo), anzi forse mi sono affezionato fin troppo , nel senso che tendo a essere iperprotettivo. In realtà lui non sembra stare male e, suicidio a parte, mi pare che si sia già ambientato: apprezza la tana e... bèh, non fa molto altro, ma mi par di capire che sia normale. Ad ogni modo Bernt è già bello grosso, circa 21 cm, ed è nero a macchie gialle, classico ed elegante direi. A presto e grazie ancora. P.S. Dimenticavo! scusa se insisto, ma non mi hai detto nulla circa il caldo: può creargli problemi?
  17. Ciao a tutti. Sono nuovo del forum e ho deciso di iscrivermi a questa discussione perché ho "ereditato" uno splendido, adorabile esemplare maschio di Ambystoma Tigrinum che mi sta dando non poche preoccupazioni. Tralascerei qui la complessa e tortuosa vicenda che, un po' mio malgrado, ha portato Bernt (così l'ha battezzato la mia fidanzata) fino a me. Tuttavia ci tengo a chiarire che non ho mai allevato anfibi e, sebbene li abbia sempre amati moltissimo, fino a oggi li avevo sempre osservati nel loro habitat. Ho accettato di prendermi cura di Bernt solo perché si trattava di una situazione di emergenza e appena me l'hanno portato mi sono accorto con sorpresa che non era quello che pensavo (i precedenti proprietari avevano parlato genericamente di una salamandra gialla e nera e io, sciocchino, avevo dato per scontato che si trattasse di una Salamandra salamandra) e ho avuto la sgradevole impressione che non se la passasse troppo bene: mi sembrava un po' "sbiadito e decisamente addormentato rispetto alle salamandre che ho osservato in montagna, ma non avendo esperienza non sapevo esattamente cosa pensare. Una volta appurato che si trattava di una salamandra tigrata, mi sono un po' tranquillizzato, visto che i testi ne parlano di un animale estremamente placido e tranquillo. L'indomani però i miei peggiori sospetto si sono materializzati quando l'ho trovato disteso pancia all'aria apparentemente morto. Panico. Sorprendentemente (almeno per me) una volta girato e lavato si è ripreso. Chiamando i padroni sono venuto a sapere che gli capita spesso. Loro sostengono che se si "ribalta" poi non riesce più a raddrizzarsi e sta lì finché qualcuno non lo toglie d'impaccio. A me sembra impossibile: qualcuno sa dirmi qualcosa? A questo punto mi si sono presentato i due problemi che ancora mi assillano: alimentazione e habitat. Quanto all'alimentazione, i suoi padroni l'hanno alimento per sette mesi solo ed esclusivamente con pezzi di pollo somministrati una sola volta la settimana e temo che la cosa andasse avanti già da un po', perché a loro volta l'hanno ereditato da non so chi. Ho pensato: è denutrito ecco cos'ha e mi sono precipitato a procurarmi dei lombrichi, sapendo che gli anfibi dovrebbero mangiare solo cose vive e che le salamandre tigrate ne vanno ghiotte. Il fatto è che Bernt (mi rendo conto che è assurdo) sembra avere paura dei lombrichi. Volendo accertare se rifugge i lombrichi perché non ha fame o perché non gli piacciono provo anch'io con un pezzo di pollo. So che non si dovrebbe darglielo, ma se è vissuto sette mesi così un pezzettino non lo ucciderà... risultato: Bernt adora il pollo e odia i lombrichi e io non so come fargli cambiare parere... se qualcuno ha un'idea. Venendo all'habitat: il povero Bernt viveva chissà da quanto su una distesa di fango melmoso (che in realtà era in effetti torba fradicia) cosparsa di sassi qua e la e confinante con una pozza profonda dove (ne sono certo) se per caso fosse caduto non sarebbe mai riuscito a tirarsi fuori. Io basandomi sulle descrizioni del suo habitat che ho trovato su vari libri di divulgazione scientifica gli amorevolmente creato un ambiente che, guarda un po', coincide quasi esattamente con le istruzioni che si trovano in questo sito: argilla, torba, piantine (ho usato del potus, può andare?), tana ricavata da una corteccia d'albero e tutto quanto. Ho messo anche del muschio sopra la torba perché mi sembrava più confortevole (e gradevole alla vista), ho fatto male? Bernt sembra gradirlo, ma posso anche toglierlo. Gli diamo da mangiare più spesso e sembra stare meglio mi pare che sia un po' più colorito e un tantino più vispo, anche se vispo non è proprio la parola adatta: è normale che non faccia assolutamente niente tutto il giorno? Non scava nemmeno... Rimane un problema: la vaschetta d'acqua. Temendo che, tonto com'è, potesse annegarsi in una vasca troppo spaziosa, ho usato un coperchio di plastica 6 cm x 6 cm alto 2, 5 cm. Ebbene, ieri, rincasando, l'ho trovato di nuovo disteso pancia all'aria con la testa rovesciata dentro i due centimetri d'acqua. Lo so che è incredibile, ma è la pura verità. Forse vuole suicidarsi. A parte gli scherzi, io non so più cosa fare, quando l'ho visto così, poverino, mi sono sentito morire...ora gli ho messo un'altra vaschetta, più ampia, ma meno profonda, però quando non sono in casa gliela tolgo per paura che gli succeda qualcosa. Per fortuna lavoro a casa ed esco poco, quindi lui ha quasi sempre la sua vaschetta. E poi sono preoccupato perché ha caldo, almeno credo, comunque, ieri a Milano c'erano 32 gradi e lui dovrebbe stare sotto i 25, come faccio a rinfrescare il suo ambiente? Passo le giornate (e parte della notte) a spruzzare acqua nebulizzata nel suo terrario... oggi ha mangiato, come sempre...pollo. Aiutatemi voi! Grazie.
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