
sandrastru
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purtroppo non e' tornata. alcuni giorni fa abbiamo trovato un gatto morto vicino al locale del mio compagno.Purtoppo non si riusciva nemmeno a riconoscere il colore del pelo.A lui sembrava del colore di quello di Angiolina solo che il gatto gli pareva un po' piu' grosso.Io credo che questo potrebbe anche essere legato al fatto che era morto da giorni e sotto il sole... Spero solo che Angiolina, se fosse lei, sia morta di morte naturale e non per la crudelta' di qualche essere senza cuore. vi ringrazio di tutto
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Purtroppo non ho buone notizie da darvi.Ormai è passata una settimana e della mia gatta Angiolina nemmeno l'ombra.Ho fatto più volte il giro del vicinato chiamandola, ma niente.Abito in un piccolo paese di montagna e come vi ripeto lei non si era mai allontanata. Scusatemi se mi ripeto, secondo voi esiste la remota possibilità che una gatta sterilizzata vagabondeggi come fanno in estate i gatti, anche se è un comportamento soprattutto maschile ? Purtroppo come vi dicevo ho una strano presentimento, soprattuto riferito a quell'uomo che non sopporta i gatti e poi le coincidenze...proprio ieri leggevo nella cronaca locale una denuncia fatta contro ignoti perchè una signora si era vista tornare il proprio gatto con la zampa sanguinante colpito da una fucilata e metteve in guardia le persone a tener ben stretti i propri gatti visto l'accaduto. La cattiveria che qualcuno prova verso gli animali è tanta e sono inorridita. Ma guardate come va il mondo, i fatti che accadono...Ci sono persone che hanno solo odio e crudeltà dentro e li tirano fuori con i più deboli. Vi saluto sperando ancora di vederla tornare e con la piccola consolazione, quando la penso, di averle fatto provare nella vita l'affetto, la premura, l'attenzione. Ciao gente meravigliosa.
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Innanzitutto voglio ringraziarvi per le precedenti risposte, la situazione sembra migliorata o quanto meno è meno frequente. Purtroppo una brutto fatto è subentrato a questo: Angiolina, la mamma, è sparita da 4 giorni. Sono preoccupatissima. Pur non vivendo in casa stabilmente, ma in giardino, da quando si è autoadottata (cioè un anno fa con la famigliola) è venuta tutti i giorni, più volte al giorno. Ho fatto più volte il giro del vicinato pensando che potesse essere rimasta rinchiusa in qualche cantina o simile, ma niente.Sono parecchio preoccupata perchè mi hanno detto che un vicino era incavolato con i gatti che gli entrano nell'orto e buttano all'aria la terra smossa dove ha seminato. Non vorrei l'avesse fatto del male. Qualcuno mi ha detto che anche la gatta sterilizzata nel periodo estivo sente il richiamo sessuale e potrebbe allontanarsi per questo.Voi che ne dite, esiste questa possibilità? Sono dispiaciuta e preoccupata, Angiolina era una gatta affettuosa, presente, ma nello stesso tempo riservata e umile, come spesso sono i gatti randagi quando trovano qualcuno che li accudisce e li vuole bene. Grazie ancora a chi vorrà e potrà rispondermi.Un saluto, Pepita blu
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Sì, per la sterilizzazione, le sono tati tolti sia l'utero che le ovaie. Grazie per la risposta .
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Ciao a tutti, quando in passato ho avuto qualche dubbio, ho ricevuto da voi preziosi consigli e comprensione e voglio di questo ringraziarvi subito e scusarmi se non partecipo attivamente, non ho internet in casa ed è un problema... Se non vi dispiace vorrei chiedervi un'ulteriore opinione... quest'inverno ho fatto sterilizzare tutti e tre i gatti randagi che si sono accasati lo scorso anno ( Angiolina, la mamma e Maggie e Ercole i gattini). Ho pensato che sarebbe stato meglio sterilizzare anche il maschio, anzichè costringerlo a peregrinazioni estenuanti (abito iin un piccolo paese di montagna, tutte le gatte dell'abitato sono sterilizzate e i gatti si allontanno parecchio per cercare quelle selvagge...) Sulla mamma e sul maschio non ho notato comportamenti particolari.Forse la mamma non era nemmeno alla prima gravidanza (il vet. mi ha detto che potrebbe avere4/5 anni) La gattina che ho sterilizzato a febbraio (era nata a giugno) quando mi sono accorta che era andata in calore, adesso ha strani comportamenti tipo: miagola in modo esagerato, si struscia, è irrequieta, mi chiedo possibilile che una gatta sterilizzata, viva una specie di calore? Forse dipende dal fatto che l'ho sterilizzata proprio quando aveva avuto il suo primo e quindi le è rimasto una sorta di imprinting? Inoltre perdonatemi se ne approfitto, ma vorrei chiedervi un'altra cosa...lei è l'unica spietata cacciatrice. Mi riporta di tutto: lucerole, topini e anche uccelli. A me questo dispiace molto anche perchè è rimpinzata di croccantini e con loro ci gioca fino a che li ha uccisi e poi li lascia a terra morti. Chiaramente se me ne accorgo cerco di liberare la povera bestiola, ma non è facile perchè appena la gattina capsce quello che intendo fare, scappa via con la preda tra i denti...Vi prego non mi dite è l'istinto, altimenti dovrebbe poi mangiarli, si può fare qualcosa per scoraggiarla? La mamma e il maschio non lo fanno... Vi ringrazio ancora, Pepitita
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Grazie mille per i consigli, ne terrò di conto. Abito in una zona di montagna, praticamente in mezzo alla natura e purtroppo, con la bella stagione, le zecche pullulano. I miei gatti vivono molto all'aperto e ne rimangono vittime. L'altro giorno ne ho trovata una anche dopo avergli messo la pipetta! Leggevo su di un quotidiano locale che l'amministrazione comunale pensa di intervenire con una bonifica, visto che, animali a parte, in estate il pronto soccorso dell'ospedale lavora principalmente per togliere dalle persone questi ospiti schifosissimi!Ciao e grazie ancora
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Ciao amici, non so se qualcuno si ricorderà di me.Vi ho scritto alcuni mesi fa raccontandovi la fine del mio amato gattone e la coincidenza che una gatta randagia avesse partorito nel mio giardino... proprio quando avevo girato al mondo intero che mai e poi mai avrei pripreso un gatto. Capite che mi è stato praticamente impossibile portare avanti i miei propositi! Certo che nella piccola casa in cui vivo mi è impossibile farli fare una vita casalinga, quindi stanno fuori, dormono nella veranda e gironzolano in giardino.Il fatto è che con la bella stagione si stanno riempiendo di zecche.Adesso ho provato a metterli la pipetta con l'antiparassitario,pur funzionando so che è molto tossico e ho letto che li copre solo per due settimane, inoltre è molto caro(se si considera la dose per tre) .Così vorrei approfittare della vostra competenza e generosità per sapere se conoscete alcuni prodotti naturali che funzionano ugualmente bene. Per esempio, navigando su internet, ho trovato una ricetta per farne uno a base di acqua bollita con rosmarino e limone.Sapete dirmi qualcosa di più? Grazie ancora di tutto
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Grazie Kitty della calorosa accoglienza!ho visto il tuo album di famiglia, proprio un bel gruppetto! Farò del mio meglio per partecipare al forum.Sai, mi collego con il telefonino e a volte è un vero problema, poi c'è il tempo, che è sempre poco...Siete proprio speciali, tu e gli altri, farò il possibile per esserci! Pepi
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Ciao amici innanzitutto grazie per le vostre affettuose parole. Ringrazio pesk per il pratico consiglio...sicuramente sarà un comportamento legato alla sua infanzia da gatta randagia.Infatti, durante le sue effusioni cerca disperatamente "la puppa" . Il vet mi ha detto che non è giovanissima dovrebbe avere 3 / 4 anni.Ma credo che la mancanza d'affetto avuta da piccoli si ripercuota sempre. Grazie a zarina per aver escluso la lucertola, che era piuttosto un mio dubbio personale.Dalle mie parti fa parte di quelle credenze che non sai mai quanto siano vere e attendibili o solo frutto di dicerie popolari.Non mi sento invece di ecludere purtroppo il problema degli antiparassitari.Nalle vicinanze della mia casa ci sono orticelli coltivati e non è raro che abbiano usato pesticidi.Ho letto che basta che il gatto ci cammini, oppure si sdrai sopra l'erba contaminata e successivamente si lecchi,per esserne contagiato. Per Tiberts posso mandarti le foto volentieri, casomai per favore dimmi come fare.Non sono molto pratica e soprattutto non vorrei incasinare il forum.Ho già fatto confusione, mettendo il nome per intero dei farmaci... La mamma l'abbiamo chiamata "Angiolina" i due gattini che a dire il vero uno solo abbiamo capito essere maschio, l'altro non siamo riusciti a prenderlo, per ora non hanno nome.Ti dirò che appena sono svezzati, prete del paese che è mio vicino di casa e proprietario del giardino dove ha partorito, si è offerto di prenderli.Voleva adottarne solo uno, ma l'ho convinto a prenderli tutti e due visto che sono inseparabili. Per noi e per i nostri 36 metri quadrati di casa, tre sono un po' troppi.E' vero che possono uscire nel piccolo giardino, ma vivo in montagna e d'inverno fa freddo, nevica,Insomma come faceva Dino, da novembre a primavera, se ne stava accucciato sul divano. Perbianca e kitty le vostre parole generose e sensibili mi hanno commossa.E' vero quello che dite, anche se a volte l'amore ci rende un po' egoisti.Come capita con le persone, con gli amori che finiscono e che con difficoltà e una punta di amarezza, ci fanno esitare a rimetterci in gioco... Grazie ancora per tutto, Pepi
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Cari amici del forum,mi sono appena iscritta e adesso che sono un po' più tranquilla ,vorrei raccontarvi le vicissitudini del mio gattone Dino che purtroppo più di un mese fa se n'è andato.Dino aveva 9 anni era un bel gatto maschio che avevamo castrato poichè abitiamo in un piccolo paese in mezzo alla natura e ritornava sempre mal ridotto dalle lotte con gli alteri gatti. In una di queste sicuramnete si sarà beccato il virus della Fiv in quanto risultava siero positivo.La sua salute era comunque buona. Circa due mesi fa Dino ha cominciato a vomitare e a dimagriere, abbiamo chiamato il vet che gli ha diagnosticato un'enterite e gli ha dato unantibiotico a rilascio prolungato e del cortisone.Dopo alcuni giorni la situazione non migliorava anzi andava peggiorando.Abbiamo così richiamato il vet che l'ha portato in clinica per fargli alcuni esami di approfondimento.Dall'ecografia l'addome e lintestino risultavano vuoti. Gli ha di nuovo dato l'antibiotico.,ma Dino era debolissimo, oramai non mangiava nemmeno più.Dopo due giorni sono tornati i risultati degli esami del sangue.L'emocromo era nella norma, gli unici valori alterati erano quelli del fegato (got e GGt superavano i 100) .La diagnosi fu così quella di una forte intossicazione. Visto che i reni funzionavano bene il vet mi ha detto che si poteva fare un tentativo.Anche se secondo lui, il problema era legato alla Fiv. Gli ho somministrato così due flebo mattina e sera per reidratarlo con i seguenti farmaci :e******vit e p****l la mattina e r***il e s**** la sera.Dopo due giorni il vomito si è bloccato, ma il gatto non mangiava niente.Ero però fiduciosa che la cura stesse facendo effetto.Poi dopo cinque giorni, una mattina ho trovato dino sotto un mobile che gemeva, non si era mosso nemmeno per andare a fare la pipiì nella cassettina.Ansimava e tremava abbiamo chiamato il vet e ci ha detto che oramai non c'era più niente da fare e così con tutto il dolore che comporta prendere questa decisione, l'abbiamo accarezzato e tenuto stretto nel suo ultimo momento su questa terra. A questo punto ciò che mi preme sapere e se secondo voi la diagnosi e le cure sono state adeguate. Inoltre vi sembra probabile che l'intossicazione sia strata provocata dall'aver ingerito una lucerola(avevo trovato dei resti vicino alla porta).Per il vet sono solo credenze popolari visto che i gatti selvatici si cibano anche di esse. Vi giuro che dopo la morte del mio amato gattone ed il dolore provato, mai e poi mai avrei pensato di affezionarmi ad un altro gatto.Ma è la vita stessa che mi ci ha portato...Infatti veniamo al presente, una gatta randagia è venuta a partorie vicino al mio giardino e così, visto che era magrissima e con due cuccioli da allattare,ho cominciato a darle dei croccantini che avevo in casa. Lei piano piano si è addomesticata, adesso si fa accarezzare, ma i gattini scappano velocissimi.L'abbiamo fatta vistare dal vet, in un occhio presenta i postumi di un graffio che difficilmente guarirà , le ha trovato i vermi intestinali e le ha dato la cura.Adesso è ingrassata e con le nostre coccole ha perso anche quell'aria triste che spesso hanno i gatti randagi. Ci sono solo due problemini, avete suggerimenti? il primo è che fa delle "puzzette"nausebonde, saranno ancora i vermi' Deve fare il richiamo.Il secondo è questo: se l'accareziamo è contentissima e fa tantissime fusa .Il problema è che comincia a muovere le zampe anteriori, (tipo pedalata)tirando fuori gli artigli e se la teniamo in braccio vi gantisco, è piuttosto doloroso! Vi ringrazio fin da ora per la vostra gentilezza e premura, scusatemi se mi sono dilungata, ma non potevo parlarvi dell'oggi senza raccontarvi del mio amato gattone al quale ho voluto bene e ne sono stata ricambiata per dieci anni, tirando fuori il meglio di me. grazie ancora a tutti, Pepi