aury

Niente panico. Stai tranquillo, basta che fai disinfestare quella stanza. Chiama come ti ho detto il comune o l'asl della tua zona e fagli presente la situazione. Non fare del male ai piccioni rimasti. Facci sapere. ;)

Credo che sarebbe interessante sentire il parere di tutti, allevatori e veterinari, visto che questi ultimi studiano anni per imparare e risolvere anche i problemi di cui stiamo parlando. ;)))

Ti posto l'elenco dei vet aviari in Italia: http://www.pappagalli.ch/Veterinario%20aviare.htm Puoi telefonare subito e chiedere se conoscono un vet aviario vicino a casa tua. Nel frattempo potresti provare con degli impacchi di camomilla per calmare il gonfiore. ;)

Sarebbe interessante sentire il parere di un vet... in genere io li metto a disposizione una volta a settimana (compreso il periodo di riproduzione) in una mangiatoia a parte. ps x Marco: copione di avatar!!!

Basta seguire scrupolosamente le indicazioni indicate più volte nelle discussioni su questo forum (che descrivono dettagliatamente come germinare in modo corretto i semi) per evitare spiacevoli inconvenienti. Io personalmente ho utilizzato semi germinati durante lo svezzamento dei miei pappagallini e non ho avuto alcun problema. ;)))

Raggiunta la maturità sessuale gli agapornis tendono a ritornare ad essere mordaci. Ciò non toglie che si può comunque raggiungere un buon grado di confidenza con questi pappagallini, basta avere pazienza. ;)

Errato, durante lo svezzamento è opportuno evitare di mettere a disposizione verdure (come per esempio lattughe) per evitare problemi gastrointestinali ai piccoli pulli. ;)

Sì, ma sono cose che non dovrebbero succedere perchè chi ci rimette è il povero pappagallino. Cerca di non ripetere gli stessi (gravissimi) error.

Non lanciamo messaggi inesatti. E' importante portare la propria esperienza ma non bisogna dire che vada bene a priori perchè non è vero. Allora, la convivenza può essere presa in considerazione a seconda: - dell'indole dei propri pennuti, come ha detto Silvia. Bisogna evitare di mettere volatili eccessivamente aggressivi con altri di specie differenti, onde evitare liti troppo violente; - della dimensione della propria gabbia, che deve essere di dimensioni adeguate alla taglia delle specie che andrà ad ospitare. - i passeriformi (canarini, diamantini, pdg...) in ogni caso NON VANNO MAI ALLOGGIATI nella stessa gabbia di pappagalli, neanche delle piccole cocorite. ;))))

Ciao! Innanzitutto: - sei sicuro che si tratti di coppie? Che siano 3 maschi e 3 femmine? - sono affiatati, vanno d'accordo senza litigi violenti? - che tipo di nidi hai messo a disposizione? Tieni presente che per 3 coppie devi almeno mettere 6 nidi, affinchè ogni coppia possa scegliere il nido che più piace senza litigare; - la gabbia è abbastanza spaziosa per ospitare 7 estrildidi? E'posta in un luogo fisso e tranquillo, lontano dai rumori e dalla curiosità dei familiari? ;)

Dipende dal tipo di piccione. L'allevamento del colombo selvatico ha determinato la comparsa di oltre 400 varietà di colombi (o piccioni) domestici. Molti tipi di piccione se allevati e nati in cattività possono essere detenuti, è vietato PRELEVARE senza permessi piccioni dalla natura. Questo vale per i piccioni che vivono in natura come per il resto della fauna autoctona italiana. ;)

Metti la gabbia vicino alla finestra dove è volata, cercando di evitare che le correnti d'aria e gli spifferi vadano direttamente verso la gabbia. Metti annunci nel tuo quartiere e spargi l avoce tra i vicini spiegando l'accaduto e dando una descrizione del pappagallino. Non è l'amica che deve controllare se un pappagallo ha i pidocchi, ma un veterinario specializzato e soprattutto durante queste operazioni bisogna avere 1000 occhi e controllare di avere non solo le finestre chiuse ma anche coperte dalle tende, affinchè i pennuti non ci vadano a sbattere.

Ti consiglio di far disinfestare SUBITO quello stanza, il piccione è portatore di circa 60 malattie, alcune delle quali mortali, contagiose per l'uomo e per gli animali domestici, i cui agenti patogeni vengono trovati nei loro escrementi. Citiamo solo alcune tra le più comuni e pericolose: Salmonellosi, Criptococcosi, Istoplasmosi, Ornitosi, Aspergillosi, Candidosi, Clamidosi, Coccidiosi, Encefalite, Tubercolosi, ecc. Gli agenti patogeni di queste malattie vengono trovati negli escrementi dei piccioni. Non è necessario il contatto diretto: il vento, gli aspiratori, i ventilatori possono trasportare la polvere infetta delle deiezioni secche negli appartamenti, nei ristoranti, negli uffici, negli ospedali, nelle scuole, ecc., contaminando gli alimenti, gli utensili da cucina, la biancheria, ed innescando i processi infettivi. Associata alle colonie di volatili, c'è sempre la presenza dei loro ectoparassiti, in particolare pulci, cimici, zecche (zecca molle del piccione - argas reflexus -) ed acari, che spesso causano forti infestazioni all'interno di edifici ove sono posti i nidi, soprattutto all'interno dei sottotetti. Solai lordati dai loro escrementi, guano e carcasse contaminano pericolosamente l'ambiente. Questa è una fonte di seri problemi igienico-sanitari, essendo questi insetti a loro volta vettori di gravi malattie infettive ed anche potenziali parassiti dell'uomo. Il piccione è un temibile infestante, ecco perché è importante eseguire i necessari interventi di pulizia, disinfestazione e disinfezione per la corretta bonifica degli ambienti ed approntare efficaci interventi di allontanamento dei piccioni. articolo tratto da: http://www.allontanamentopiccioni.it/paras...i-piccioni.html chiama subito l'ufficio del tuo comune o l'asl della tua zona e fagli presente la situazione. Non disinfestare da solo, fallo fare da qualcuno di competente ed attrezzato. Facci sapere.

La gallina ovaiola non è una razza di gallina ma un termine per classificare le galline "utilizzate" di solito per la riproduzione di uova. Ti posto un altro sito dove trovare info preziose riguardo la riproduzione di polli: http://www.ilpollaiodelre.com/ Nel caso avessi altri dubbi chiedi pure. ;)))

La convivenza è possibile. Sono più propensa alla convivenza solo tra i pacifici pdg e diamantini, ma anche la convivenza tra diamantini e canarini in spazi adeguati potrebbe essere fattibile. ;))))

Ciao! Allora, innanzitutto non è la presenza dei colombi in sé a creare problemi ma il sovraffollamento e l'eccessiva presenza di colombi in città che comporta problemi di carattere igienico-sanitario. Ad esempio, dove maggiore è la loro concentrazione si hanno i danni ai monumenti e agli edifici causati dal guano, sporcizia e degrado dell'ambiente. La possibilità di contrarre malattie dai colombi è molto limitata ma il sovraffollamento di questi animali aumenta comunque il rischio di infezioni. Inoltre le zecche dei colombi e i pidocchi possono, in alcune circostanze, entrare nelle case e trasmettersi all'uomo. Le principali malattie aviarie le trovi in questo sito: http://www.teodora.it/malattie%20aviarie.htm Per questo motivo sarebbe opportuno: - evitare di dare da mangiare ai piccioni (perchè l'eccesso di cibo fa aumentare a dismisura la popolazione, la concentra in alcune zone della città, accresce i rischi di malattie e deformazioni e rende i colombi totalmente dipendentei dall'uomo); - impedire ai piccioni di sostare o nidificare (nelle città con centri storici ricco di palazzi antichi, sono tantissimi i rifugi in cui i colombi possono trovare riparo e fare il nido per deporre le uova). Oltre a questo, rilevare dalla natura e detenere specie autoctone è vietato dalla legge. Se sei un appassionato di columbiformi potresti però tentare l'allevamento di tortore domestiche come ad esempio le diffuse tortore diamantine. ;)

Il latte di pappagallo è una sostanza che secerne e rigurgita la mamma aga nel becco dei suoi pulli. Il pastoncino devi comunque lasciarlo a disposizione della coppia riproduttrice. Oltre al pastoncino metti a disposizione spighe di panico e semi germinati. ;)))

Ti consiglio di togliere il nido e di riprovare con la riproduzione a settembre.

Ripeto, non si tratta di gallina prataiola ma di OVAIOLA. Per quanto riguarda la razza ti ho linkato un ottimo sito con tutte le specie di polli, dai un'occhiata lì, sicuramente troverai anche la scheda della tua gallina. ;)))

Ciao, ho unito i tuoi due messaggi perchè molto simili. Allora...innanzitutto mai far sì che il numero delle femmine sia superiore a quello dei maschi, perchè come hai visto tu stessa le femmine raggiunta la maturità sessuale tendono ad essere molto aggressive tra loro. Quindi acquista un altro maschio se vuoi tenerli insieme. Ovviamente quando prenderai il nuovo coco fagli fare un periodo di quarantena di circa due settimane in una gabbia a parte prima di unirlo agli altri abitanti della gabbia. Per quanto riguarda la riproduzione, le femmine e il maschio sono ancora piccoli...devi aspettare che compiano l'anno di età. Nel libro dei volatili trovi una scheda dettagliata sulle cure e la riproduzione delle cocorite, nel caso avessi altre domande chiedi pure. ;)

Non preoccuparti, mamma aga alimenta prima di tutto i pulli più piccoli attraverso una sostanza molto liquida e ricca di proteine denominata "latte di pappagallo", che via via diventa più densa a seconda dell'età del pulcino. ;)

Grazie per essere intervenuto, spero che parteciperà sempre più spesso alle nostre discussioni.

Allora potrebbe averlo spinto giù o il padre o la madre...alternative valide...caduto mentre pulivi la gabbia o maneggiavi il nido?

Non credo che si tratti di gallina prataiola, visto che la prataiola è un orarda che vive in natura e non in cattività (posto la foto di una gallina prataiola), ma credo che tu ti riferisca ad una ovaiola. Per quanto riguarda le varie razze ti consiglio di dare un'occhiata a questo sito: http://www.agraria.org/polli.htm trovi foto e articoli delle principali razze di polli, distinte in razze italiane, estere e Bantam (nane). (la foto in allegato è di una gallina prataiola ed è tratta dal sito: http://www.lipu.it/images/gallina%20prataiola1.jpg)

Non sono d'accordo. Esistono molti ottimi allevatori, basta avere pazienza, non essere frettolosi e saperli cercare. ;)))