
Lana
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Ciao! Ho finalmente adottato la gattina che cercavo da tempo, è una cucciolina di soli 2 mesi , tenerissima. Vorrei premettere che io non avevo assolutamente fretta di andarla a prendere, anzi avevo detto alla proprietaria (la sua micia aveva partorito in casa) che per me sarebbe stato meglio aspettare fino a maggio, anche metà maggio, per lasciare il più possibile la piccola insieme alla sua mamma, solo che prima di Pasqua questa signora mi ha contattato, mettendomi fretta :doh: , dicendomi che i suoi fratellini erano già stati piazzati e mancava solo lei, che era già autosufficiente , e che in pratica “se la volevo davvero dovevo sbrigarmi“. Pur non essendo d'accordo, la sono andata a prendere, perchè se non l'avessi fatto rischiavo di mandare a monte l'adozione, visto che la signora aveva fretta di darla via. Preferisco non comentare questo suo comportamento, fattostà che da due gg. la piccola è con me e sto cercando di farle sentire il meno possibile la mancanza della mamma. Per ora non sono sorti particolari problemi, certo è un po' intimorita, piange, però mangia e gioca, sembra che tutto sommato si stia abituando. Il problema è che non sono ancora riuscita ad abituarla alla cassettina per i bisogni: le ho allestito una stanza apposta, tutta accogliente con due cucce, i giochini e naturalmente cibo e lettiera, con la stessa sabbietta che la vecchia padrona usava per i suoi gatti, però la piccola, dopo avermi fatto due volte pipì sul letto (la prima notte l'ho tenuta a dormire con me), il giorno successivo invece di fare i bisogni nella lettiera li ha fatto in una delle due cucce, fatta un po' a divanetto. Entrambe le volte ho pulito e ho messo la cacchina dentro la lettiera, facendogliela annusare, ma non vedo cambiamenti, ha fatto solo un goccio di pipì nella lettiera ma poi ho scoperto che il resto dei bisogni li aveva fatti di nuovo nella cuccia. Come posso fare? La padrona mi aveva detto che la piccola era già abituata alla lettiera ma secondo me non è vero, e tra parentesi non mi fido molto delle parole di questa persona, visto come si è comportata. Avete qualche suggerimento?
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Eh, mi dicono tutti che la micosi è terribile. Solo il mio vet. è stato più tranquillizzante, nel senso che ha detto che il contagio avviene prevalentemente verso soggetti già debilitati e quindi è possibile che nessuno di noi la prenda. La mia miciotta con fungo, Meredith, ha finito la prima settimana di Intrafungol, che non è in pastiglie ma in fluido, ed ora la una settimana di pausa e poi riprende, la cura complessivamente dura un mese. Per ora nessuno di noi sembra aver preso il fungo, io sto bene, mia mamma idem, mio papà non c'è pericolo perchè non la tocca e quindi sono abbastanza tranquilla, anche se le precauzioni le prendo sempre. Sì, più o meno anche il mio vet. mi aveva parlato di un mese, quindi sarò effettivamente tranquilla solo a cura ultimata. Sperem! ;-)
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Parizialmente Ot.: la micia è guarita???! Dopo quanto tempo? Come hai fatto a capire che ormai il pericolo era passato? Scusa se te lo chiedo, ma sto avendo lo stesso problema con una gattina che ho trovato e che aveva una micosi (tigna) in tre punti del mantello (orecchio, fronte e spalla), ho fatto una settimana di trattamento con Intrafungol come prescrittomi ma leggo in giro versioni diverse rispetto ai tempi di guarigione e non ci sto capendo granchè... Il mio vet. mi ha detto che già da oggi non dovrebbero esserci grossi pericoli di contagio ruispetto a me o all'altra mia micia, ma io non sono tranquilla per nulla, non vorrei entrare in uno di quei circoli viziosi descritti in molto thread dove si parla di tempi che vanno dal mese ai tre mesi... ?-( Alla mia micia si vedono ancora le pelate, non vedo più i ciuffetti di pelo per terra ma nel contempo non pare stia ricrescendo, tu dopo quantohai visto il pelo che ricresceva (se lo hai visto)? Rispetto alla vivacità del carattere, avrei anch'io un sacco di cose da dire, ma sono troppo stanca...vi lascio intuire il PERCHE'!
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Oddio che ansia! Le spore rimangono attive per due anni?! Cioè, due anni?!?! Due settimane fa ho salvato una micetta da una colonia di gatti selvatici, lei è domesticissima (anche se è una peste) e l'avevano abbandonata lì apposta. La miciotta ha una micosi in tre punti del pelo, l'ho portata dal vet., mi ha dato una pomata da mettere sulle pelate e dopo una settimana, avendo appurato che si trattava effettivamente di tigna, mi ha dato l'Intrafungol da dare per via orale. Io per ora non ho macchie, nè altro, l'incubazione non è di 10gg.? Io credevo di sì, in questo caso sarebbero già passati. Il vet. mi aveva detto che lo prendono soprattutto i gatti piccoli e/o debilitati e le persone debilitate, ma sia persone che gatti, se in salute, non è facilissimo che lo prendano, però a leggere questo thread sembrerebbe il contrario. :-( Io ho una seconda micia, semi-selvatica, che sta sempre fuori all'aria aperta per sua scelta, però a volte entra in casa e gira per gli stessi posti del salotto, io cerco di tenere disinfettato e pulito come posso, ma anche se la tengo separata, non posso tenere la miciotta col fungo completamente segregata e sempre da sola, povera! Mi hanno già detto delle precauzioni, ma sinceramente credevo che dopo una settimana o due il pericolo di contagio fosse scongiurato, almeno in buona percentuale. Tra l'altro questa micia è tutt'altro che un tipo tranquillo, se la lascio in salotto la prima cosa che fa è strusciarsi dappertutto, infilarsi sotto al divano e nei pertugi più assurdi... Insomma, una bella gatta da pelare.
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Condivido perfettamente quanto espresso da Novembre. Inoltre di recente mi sono capitate cose davvero allucinanti, per fortuna solo on-line, e dire che è una professione che richiede pazienza, amore, empatia, comprensione verso il prossimo, invece a parte qualche angelo, alcuni sono veramente da ricovero alla neuro, altro che laurea e onorificenze. Ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio. Il mio vet. è una persona che ha molti lati positivi, però non è il vet. ideale, non sempre, a volte come dite bene voi manca di empatia e dice le cose e metà, poi la gente si meraviglia se uno sente l'esigenza di chiedere anche sul web e magari incappa nei millantatori o peggio...
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Ciao, mi hanno consigliato di prendere un prodotto chiamato "Prxxxxm", che dovrebbe essere per via orale, e servire per curare e prevenire micosi e pulci, voi lo conoscete? E' un prodotto apposta per gatti? Dove si compra? Con o senza ricetta? Il mio vet. è in ferie fino a lunedì, se intanto sapete darmi informazioni, mi metto avanti... Ho una micia con la micosi e se la prende anche l'altra (che è intoccabile e ha un carattere davvero pessimo) è UNA TRAGEDIA CON LA T MAIUSCOLA! Grazie in anticipo! Ps. se avete altri prodotti uguali e alternativi da segnalarmi fate pure, aspetto consigli.
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Ciao, stavo appunto cercando questo prodotto che si chiama "Pro***m", dove si compra?? Fammi sapere!!! E' importante...
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No, fortunatamente le orecchie sono pulite e si presentano nornali e non si vedono agglomerati scuri o cose così. In uno ha un piccolissimo puntino nero, tipo un neo un po' rialzato che sembra attaccato, è grosso come un granello di sale, quindi si vede appena, ma non si capisce cos'è , magari è solo una caccoletta perchè comunque c'è solo lui...
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Non ho parole... I veterinari di solito consigliano la sterilizzazione, perchè dato il loro mestiere sono al corrente dei dati sul randagismo e di tutti i problemi che la non starilizzazione comporta per un micio o una micia, non è solo questione di numeri, ma di salute!, una micia non sterilizzata rischia il tumore alle ovaie o le cisti e le gravidanze, se troppo raviccinate, potrebbero stressarla o indebolirla, o addirittura provocare patologie come la perversione dell'istinto materno (quando una micia divora i cuccioli appena nati). Io queste cose le so perchè le ho vissute sulla mia pelle, durante la mia infanzia, e ora quando mi capita l'occasione lo ripeto sempre... E' pur vero che non ho il potere di cambiare la mentalità delle persone, ma addirittura sentire che un veterinario che se ne esce con queste cose, questo ammetto che mi fa cadere le braccia! Choco fossi in te cambierei veterinario...
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Scusate, ma come si fanno a riconoscere questi acari? La mia micia è trovatella, l'abbiamo trovata lo scorso dicembre, il fatto è che lei è semi-selvatica e non è semplicissimo guardarle le orecchie. Avevamo notato, tempo fa, qualche pallina nera, microscopica, avevo anche provato a pulirla con un bastoncino ma come ho detto lei è molto diffidente e non è facile curarla. Potevano essere acari? Eventualmente, questa soluzione si compra senza ricetta medica? Come si chiama? O la devo per forza portare dal vet.? Non è che mi scocci, anzi, è che è proprio problematico di per sè, cioè per la sterilizzazione abbiamo dovuto darle un po' di sonnifero apposta, altrimenti non saremmo riusciti a prenderla...
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Io gli avrei suggerito di far rientrare (a casa propria) la ragazza, non il cane!
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Personalmente non ne ho mai sentito parlare. Abito in una zona in aperta campagna immersa nel verde, in primavera ed estate anche mia mamma e mio papà, facendo dei semplici lavori di giardinaggio, si beccano le zecche, quindi figuriamoci la mia micia che ama scorrazzare nel parco! Di solito, noi usiamo le pipette, ci sono in due versioni, più complete e più leggere, ovviamente noi usiamo quelle che proteggono dal maggior tipo di insidie, l'effetto di una pipetta dura circa tre mesi ed è molto efficace, soprattutto perchè va dato nel coppino, quindi il gatto non può leccarselo via, e poi la pelle lo assorbe e lo diffonde uniformemente per tutto il corpo. Spero di esserti stata utile. A meno che il micio non sia estremamente buono, ti sconsiglio lo spray perchè di solito ai gatti non piace molto il rumore dello spruzzo, almeno parlo per esperienza mia. Ciao!
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Uhm, non saprei, magari prima aveva una cassettina più ampia, in comune con altri gatti e scavava più lontano. Ma è solo un'ipotesi mia. Io avevo una micia che faceva più o meno la stessa cosa, nel senso che scavava sì nella cassettina, ma non prendeva bene la mira, se così si può dire , e quindi buttava sabbia nella direzione opposta rispetto ai bisogni. I mici hanno l'istinto di scavare e coprire i bisogni, ma non è detto che siano precisi nel farlo. A parte questo, non so dirti se ha altri significati, aspettiamo numi da qualcuno più esperto...
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Mayacoya, le persone che abbandonano gli animali per futili motivi (a parte che nessun motivo è abbastanza consistente da giustificare un abbandono), non perdono certo tempo a cercare la soluzione di un problema, nè su internet, nè altrove, scaricano l'animale come un pacco, punto. Quindi mi pare che si dovrebbe avere un atteggiamento più aperto e solidale verso chi chiede aiuto, anche se a te o altri il problema sembra futile o ritieni si tratti di cosa che uno dovrebbe già sapere. A volte si ha semplicemente bisogno di un parere in più, quello che ti sa dare chi conosce gli animali, in questo caso i gatti, perchè ne ha avuti tanti e ha fatto esperienza, a me aiuta leggere delle esperienze altrui, mi faccio un quadro più completo. Non è che per ogni cosa posso chiedere al vet., a lui mi rivolgo per problemi di salute, o anche comportamentali ma solo se di una certa consistenza, se mi si ammala (faccio le corna) non vengo certo qui, vado in ambulatorio, non sono un'irresponsabile e non mi sembra neppure lo siano altre persone che hanno posto domande, come ho fatto io. Non capisco perchè si debbano tacciare di ingenuità o approssimazione i dubbi o i quesiti posti da altri, così si fanno scappare le persone, e a ragione!
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Io ho lo stesso problema, vi spiego... La mia micia è stata sterilizzata un mese fa, quindi ormai è perfettamente guarita, esce e scorrazza per il parco tutta gioiosa. Il problema è che nei dintorni ci sono dei gatti maschi interi che vivono bellamente fuori, e che io avevo già visto quando la micia era andata in calore, prima che la sterilizzassimo. Abbiamo fatto appena in tempo perchè già erano venuti a girarle intorno. Questi gatti sono di dimensioni enormi. Due bestioni, uno più che un gatto sembra un un leone in miniatura, questi soggetti girano ancora per il mio parco e, soprattutto uno, quando vede la mia micetta le corre dietro terrorizzandola. Lei scappa tutta spaventata e si nasconde sotto alla scala esterna, davanti alla porta. La micia la notte sta dentro, ma di giorno ama arrampicarsi sugli alberi, fare le sue passeggiate, giocare con gli insetti e gli uccellini, una volta ha anche preso un topino di campagna, tesoro! Solo che con questi soggetti in giro, io sono preoccupata... Adesso stiamo attenti a smarrirli tutte le volte, ma ovviamente abbiamo un po' paura... e poi non è mica casa loro, se ne tornino nei propri giardini. Insomma! Comunque, secondo voi è sempre per una questione di territorio, oppure sono in calore e vogliono disturbare la mia micia (che non ci pensa nemmeno). Non è che cambi molto, perchè mi fa paura lo stesso... però era per capire. E per fortuna che la micia è in gamba e anche piuttosto forzuta (nei limiti), ma se dovessi adottare anche una seconda micetta , più piccola e indifesa (comunque sterilizzata), come mi hanno offerto in questi giorni? Sono un po' preoccupata...
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Caspita!!! Di dove sei? Cioè, ormai l'hai adottato tu e va benissimo così, però cavolo hai avuto davvero fortuna! Il Sacro di Birmania è la razza in assoluto più fantastica che esiste! I miei mi regalarono una gattina Sacra di Birmania quand'ero piccola, ha vissuto con me per più di 15 anni, un amore. Adesso ne vorrei tanto prendere un altro, ma costano troppo , dovrei aprire un mutuo, cifre pazzesche! Se non avessi potuto tenerlo, giuro che venivo a prenderlo io, anche in capo al mondo! Se passi di nuovo, ti prego, metti una foto? Ci racconti qualcosa? Dai, dai... Non posso nemmeno pensare che abbiano abbandonato un simile tesoro, è assurdo!
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Ciao Irene. Ho avuto a che fare con due casi molto simili al tuo, il primo ha riguardato una mia amica, il secondo una ragazza che conoscevo. I loro gatti, rispettivamente un micio europeo e una micia persiana, di punto in bianco si sono per così dire ribellati, iniziando a fare pipì in posti diversi dalla loro lettiera (alla quale erano già abituati) e cercando di richiamare l'attenzione in tutti i modi (compreso assumere un comportamento iperattivo). In entrambi i casi, il problema era che i mici si sentivano trascurati, e quello era il loro modo per reclamare più attenzione e più coccole. Rimproverarli, spostare la lettiera o chiudere il micio in una stanza in questi casi non serve, anzi potrebbe peggiorare la situazione, bisogna armarsi di santa pazienza e coccolare di più il micio, non lasciarlo troppo solo durante il giorno, ritagliare più tempo per lui, insomma. Certo, serve la tua volontà e il tuo impegno, è come avere a che fare con un bambino, se si sente solo e trascurato si ribella. Questo significa che ha bisogno delle coccole e dell'amore dei suoi padroni. Beata te, Irene, pensa che io ho il problema contrario: ho una micia che le coccole non le vuole proprio. In ogni caso, pensaci bene prima di prendere una decisione, sta a te capire quanto spazio il tuo micio può avere nella tua vita, nella tua giornata, nei tuoi affetti. Prova a fare mente locale e a pensare se nell'ultimo periodo hai avuto le giornate piene e magari le attenzioni per il micio potrebbero essere venute meno, senza che tu ci facessi caso, oppure pensa se in casa ci sono state tensioni, cambiamenti di abitudini: anche se non sembra, il gatto avverte se ci sono problemi, per esempio alla mia amica questo comportamento felino si era verificato proprio nel periodo in cui si stava separando dal marito e quindi entrambi erano con la mente da un'altra parte... Forse la decisione di avere un bimbo ha fatto sì che tu spostassi la tua attenzione su altro, non accorgendotene... Ripeto: il tuo caso è in tutto e per tutto uguale ai due da me conosciuti: nel caso della mia amica, è stata lei a correggere le sue abitudini e a fare più coccole al micio, ha avuto pazienza, tanta dolcezza, e alla fine le cose sono migliorate, nonostante la separazione e i cambiamenti ad essa seguiti.
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Ma era (è) sterilizzato?
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Infatti Valentina, al limite lo eviterà, per questo sto cercando (con calma) un micio bisognoso, magari un maschietto, che abbia un carattere molto coccolo e docile e che stia più in casa e fondamentalmente un micio che cerchi il contatto con le persone, che ne senta il bisogno , insomma così è troppo sbilanciato: c'è l'offerta (di coccole), ma manca la domanda! La micia che ho ora, comunque, non l'abbiamo portata a casa noi: ci è capitata davanti a casa di sua iniziativa, non sappiamo da dove sia arrivata, abbiamo chiesto ai vicini ma non risultava essere di nessuno, quindi abbiamo deciso di curarla, dandole da mangiare, curando il raffreddore che aveva, portandola dal veterinario e accollandoci le spese per sterilizzazione, vaccino , eccetera. Sono contenta di quello che ho fatto e lo rifarei, ma ti lascio immaginare quanto sia stato difficile portarla in ambulatorio, le abbiamo dovuto dare qualche goccia di un calamante apposta per gatti anche solo per poterla mettere nel trasportino...
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So che c'è la possibilità che lei si senta messa da parte, infatti è questo che un po' mi frena, però il fatto è che la micia ha questo carattere difficile, non cerca affatto le coccole: fa vita sua, indipendente. Sta fuori casa tutto il giorno a scorrazzare liberamente per il parco (abbiamo un parco molto ampio) e torna in casa per dormire, mangiare e usare la lettiera, ma guai a toccarla... A volte, quando proprio sta dormendo profondamente, si lascia accarezzare ma poi, senza alcun motivo, può avere degli scatti che sono anche pericolosi per chi le sta attorno. Noi in casa siamo tutti adulti, quindi non c'è problema, ma se ci fossero dei bambini non so quanto sarebbe possibile la convivenza, ti dico sono che di recente, come reazione ad una semplice carezza (!!!!!), ha avuto uno scatto improvviso e inaspettato ed è letteralmente saltata in faccia a mia mamma, la quale per fortuna indossava gli occhiali, altrimenti... Per carità, noi la teniamo lo stesso: l'abbiamo curata in tutto e per tutto, tra mille difficoltà, non la sgridiamo mai e la lasciamo libera di fare tutto quello che vuole in casa, le abbiamo treso dei giochini, le facciamo i complimenti con voce dolce, teniamo persino la tv con volume basso per non spaventarla, lasciandola in pace e rispettando la sua indole, però, per quanto la presenza di un altro micio possa potenzialmente darle fastidio, non me la sento di rinunciare all'idea di avere un micio coccolone: lo spazio c'è, l'affetto anche, e tanto, avrei comunque deciso di prenderne uno, prima che capitasse questa micia randagia. Lo so che è un discorso serio e difficile, però mi chiedo quanto sia giusto privarmi di un micio da poter coccolare, perchè la sua presenza potrebbe disturbare a questa micia che comunque le coccole non le vuole proprio. Lo spazio per lei non verrebbe messo in discussione, nè le cure, nè il cibo, nè tutto quello che le abbiamo dato finora, però in giro ci sono tanti mici affettuosi e docili che magari non hanno una casa o le cure necessarie e sono trascurati, perchè devo rinunciare a dar loro affetto e cure? Io capisco che ogni micio ha il suo carattere e come tale deve essere rispettato, però non credo sia sbagliato vederla anche dall'altro lato...questa micia così difficile e aggressiva ha davvero tutto (e nessuno glielo toglierà mai), mentre ci sono gatti mille volte più dolci e bisognosi di attenzioni che non hanno nulla! Questa cosa mi fa star male... Ps. Ma Torre Argentina non è una via di Roma? Io sono di Reggio Emilia...
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In effetti Lana sembra proprio un tipino come quello descritto da Stefynap. In alcuni momenti è molto dolce, e anche quando rifiuta le coccole, si capisce che lo fa per diffidenza e paura, infatti quando faccio per accarezzarla spesso allunga una zampina o tutte e due, come per mettere le mani avanti e stabilire che non vuole che si superi un certo limite, però poi , quasi per scusarsi della sua diffidenza, la butta in gioco e inizia a giocherellare per attirare l'attenzione. Però ci sono molte cose che la spaventano, e noi non possiamo sapere quale sia l'origine di queste paure, magari è la sua indole, un po' fifona , oppure ci sono in ballo esperienze del suo passato che noi non possiamo conoscere. Boh. Stamattina per es. ha avuto una reazione molto forte quando è venuta in casa una presenza nuova, che altri non era che la donna delle pulizie: una ragazza che tra l'altro ha dei modi di fare gentilissimi e molto discreti (quindi non può essere stato nulla che lei ha fatto, anche perchè in casa c'eravamo sia io che mia mamma), ma come l'ha vista entrare, Lana ha iniziato ad odorare in giro e poi è scappata e per tutta la mattina è rimasta nascosta sotto al letto. Abbiamo pensato che la paura si sia scatenata a partire da un odore: la ragazza ha un cagnolino e forse addosso aveva ancora un po' del suo odore da quando l'aveva accarezzato al mattino. E' l'unica spiegazione che abbiamo ipotizzato. In ogni caso, anche più tardi Lana è stata molto sulle sue , odorando in giro e andando a dormire nei posti nascosti per non farsi trovare. Altra reazione forte l'ha avuta ieri sera: stava straiada sul divano in salotto, insieme ai miei che gurdavano un film alla tv, ma il caso ha voluto che in quel film ci fosse una scena con un gatto che miagolava, e appena Lana ha sentito il miagolio, si è alzata di botto ed ha iniziato a guardarsi in giro con gli occhioni sbarrati come se avesse visto un fantasma. Noi abbiamo cercato di tranquillizzarla, però è rimasta sull'attenti per un bel po'. Pensate che, in casa, nelle settimane scorse, avevamo parlato dell'ipotesi di prenderle un compagno di giochi, adottando un micio bisognoso e dal carattere buono che le tenesse compagnia, perchè a casa mia ci sarebbe posto tranquillamente per due gatti, però adesso mi sono un po' frenata perchè non vorrei sconvolgerla ulteriormente. Voi che ne pensate?
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Posso chiederti di che razza è? Che dolce, a me farebbe morire una micia così!
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Io avevo un problema simile con dei vicini di mia nonna. Avevo contattato l'Enpa circa 1 anno e mezzo fa, dopo molte insistenze, mi avevano detto che sarebbero andati a prelevare qualcuno dei gatti che si lasciavano prendere (alcuni sono randagi e selvatici) per sterilizzarli e curarli. Solo che dopo un sopralluogo veloce non si sono fatti più sentire. La famiglia contadina in questione non aveva fatto problemi: i gatti accumulatosi erano stati frutto di abbandoni di terzi e loro li avevano semplicemente sfamati, ma senza mai curarli se si ammalavano o preoccuparsi del loro continuo riprodursi, quando gli ho proposto la soluzione della sterilizzazione erano d'accordo, purchè non fossero loro a pagare, ovvio. Alcuni dei gatti avevano gli occhi che lacrimavano vistosamente e non sembravano molto sani. C'era una micia bellissima e dolcissima grigio fumo affetta da perversione dell'istinto materno (in pratica quando le madri divorano i cuccioli appena partoriti). Aveva il pelo lungo e rovinato, povera. Avrei tanto voluto salvarla, ma è morta prima che potessi farlo. Non so perchè i volontari non si siano fatti più vivi. Adesso, a distanza di tempo, mi hanno detto che su otto ne sono rimasti quattro: gli altri sono morti, o sono stati investiti dalle auto. Uno sono riuscita a salvarlo l'estate scorsa, grazie ad una ragazza dolcissima che l'ha adottato. Sono brutte situazioni. Di questi quattro rimasti, solo un micio maschio si lascia prendere, infatti nei prossimi giorni voglio andare di nuovo a vedere com'è la situazione, magari riesco a salvare lui. Tra loro c'è una femmina che in primavera s'ingraviderà di sicuro, ma se è selvatica e non si lascia prendere, non ho possibilità di fare nulla. Mi dispiace così tanto... Spero che a te vada meglio!
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Ciao e bentornati on line! Carinissime le nuove emoticons. Tornando in tema, nelle ultime settimane il carattere di Lana è migliorato. Grazie all'infinita dolcezza con cui ci avviciniamo a lei e la coccoliamo, sembra ormai essersi abituata alle nostre mani ; soprattutto alle mie , il che mi riempie di soddisfazione . Stamattina l'ho trovata in posizione favorevole ed ho provato a prenderla in braccio. Certo, è rimasta un po' rigida e si è divincolata dopo pochi secondi, però non ha nè soffiato, nè tentato di graffiare, anche quando l'ho riposata sul cuscino dove stava non ha fatto movimenti bruschi, nè dato segni di paura, si è rimessa a farsi il bagnetto tutta tranquilla, il che mi fa ben sperare. Hi, hi, hi.
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La mia è sterilizzata da 10 gg., per ora di cambiamenti non ne ho visti. La micia di prima, sterilizzata anche lei, non ha mai presentato modifiche comportamentali, ha vissuto per 15anni felice e tranquilla, anzi mi sono pentita di non averla sterilizzata subito perchè il vet. al momento dell'operazione le ha trovato delle cisti nell'utero, piccola, se non l'avessimo operata avrebbe rischiato grosso. :(