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max3mul

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  1. fino a 4-5 giorni fa mangiava tranquillamente le crocchette ora si avvicina alla ciotola, le guarda e poi se ne allontana mentre il cibo umido lo mangia, specialmente se glielo porgi non so se stiano peggiorando di più i denti o i reni
  2. stavamo valutando la possibilità di intervenire sui denti, forse date le sue condizioni anche in maniera drastica nel senso di toglierlglieli,: - se lo facessimo forse mangerebbe senza esitazioni e senza quei dolori che lo assiduano continuamente tanto da fargli abbandonare le ciotole e successivamente da tormentarlo dopo i pasti, ma si rischierebbe di affatticare i reni - non facendolo lo vedo tormentare e avere delle inappetenze o meglio non mangia non so che fare, come vivono e mangiano i gatti sdentati? c'è la possibilità di praticargli anestesie che non siano un colpo di grazia per i suoi reni? che ne so una di tipo locale grazie
  3. si, purtroppo le sue condizioni non consentono di intervenire subito, cerco di dargli scatolette ed altro cibo morbido che ne impediscano il deperimento, per i nomi dei medicinali scusa ma sono abbastanza distratto
  4. Non preoccuparti, ma anzi grazie di esserti preoccupata, e scusa il gioco di parole. Di ritorno dal vet., lo stesso che lo vide la prima volta 2 mesi fa, e che durante la visita sembrava preoccupato per un possibile stato di ipotermia mentre la temperatura corporea risultava attorno ai 38-39°. I denti erano in uno stato pietoso con infiammazioni rosso vivo (probabile perciò che da questi dipendesse anche il suo allontanamento dai crocchi Renal), ma data la sua situazione il vet.non era molto propenso a sedarlo ma piuttosto a farlo nutrire con cibo morbido, a casa avevevamo solo scatolette comuni ma comprerò quelle dietetiche. La terapia che ci è stata suggerita è di continutare ciò che stiamo già facendo ovvero flebo di Ri***r (metà al giorno e possibilmente riscaldata a bagnomaria per non rischiare di abbassargli la temperatura, Fo****or con integrazione di vitamine del complesso B (sti*****ss iniettabile) e D (Di***gyl). Il vet.aveva anche valutato la possibilità di dargli del cortison e antibiotico ma alla fin fine considerata anche l'insuff.non li ha ritenuti fondamentali. Il gatto che durante la visita si era presentato con un codone ingrossato, ora sembra in uno stato migliore, mi sento abbastanza assonnato per cui rimando eventuali precisazioni ricordo che le marche dei medicinali non si possono citare per esteso. ma si può inserire degli * al posto delle parole e rendere visibile il medicinale fino al 30%
  5. andrò questo pomeriggio dal vet. in quanto sempre ieri sera dal momento che l'ho visto titubante sulle crocchette e perso per perso, gli ho dato una scatoletta normale di cui è ghiotto, l'ho visto addentarticisi sopra come faceva una volta e mi fa pensare che oltre alla sua situazione possa aver avuto un aggravio della bocca dopo vado e vi farò sapere
  6. salve, comunico l'aggiornamento non positivo, nel senso che da ieri , complice anche il freddo che è passato dalle mie parti, ho notato il gatto star sempre più vicino alle fonti di calore in maniera impressionante (abbiamo una stufa e lui sembra quasi volerci stare a contatto) e se questo forse puù apparire normale,contemporanemente sembra anche più disidratato del solito mentre non sono sicuro che oggi abbia mangiato, di sicuro ha bevuti (non so se si dovrebbe ma gli abbiamo dato un po' di latte che sembrava gradire) e sembra piuttosto mogio, una cosa che ho notato, è un forte odore al pelo, che mi pare sia legato all'insuff.renale ed uno strano odore provenire da alcune secrezioni intorno ad un'occhio e dalla bocca dove mi pareva avesse ad un tratto una specie di bava densa non so se sia un momento di crisi passeggero, che alcuni mi avevano anticpato tipico dell'insuff.renale o un momento definitivo, che credo si risolverà prossimamente domani vedo e se è il caso lo porto dal vet. alla prossima max
  7. d'accordo, grazie e vedo di chiamarti in serata sul test, francamente, come forse ho già detto, prima di iniziare ad abitare dove stiamo attualmente ignoravamo tutte queste patologie virali in quanto mai toccati, come a volte capita ma da 6-7 anni a questa parte abbiamo avuto molto da imparare dai gatti del giardino, e 3 anni fa quando è morta la nostra vecchia gatta di casa (l'unica trasferita assieme a noi) nel caso abbiamo scoperto la sua positività alla fiv. Nello stesso periodo abbiamo fatto il test ad altri 3 gatti randagi presi in quanto deboli o ammalati e risultarono tutti positivi da quello di un paio d'anni a quello di un paio di mesi (4 su 4 non è proprio certezza ma i dubbi ci sono) ecco perchè abbiamo smesso di farli, in pratica a parte il costo non dicevano niente di più e cercato di sterirlizzare quanti più gatti possibili,ma è una battaglia che continua anche oggi con alti e bassi del caso grazie ancora max
  8. grazie per la risposta, >per il cibo cerca di dare anche insetti (camole, vermi e tutto quello che trovi, no >cagnotti o bigattini). ammeto la mia ignoranza anche qui, ma vedrò di recupare qualche illustrazione >Per la sistemazione prendi uno scatolone e mettici in un angolo un qualcosa che >possa servire da rifugio. >Mettici un pò di foglie secche e del fieno. d'accordo, >Se operò decidi di non fargli fare il letargo sarebbe meglio tenerlo in un posto >caldo e non in uno dove la temperatura è una via di mezzo. qui invece sono confuso: in che senso decidere per lui? se lo lascio nello scatolone chiuso come so se questo dorme oppure ha fame, l'abbiamo tenuto nel trasportino e sotto la coperta proprio per vedere se viene a mangiare e bere o dorme, francamente a noi interessa che arrivi fino alla primavera per poterlo liberare. Sul modo di trascorrere l'inverno pensavo lo scegliesse lui, mi sai consigliare la soluzione migliore? grazie ancora max
  9. ciao, e grazie per la tua risposta che, se cerco dentro di me, è quella che sento più vicina alle mie convinzioni, in quanto quello che più cerco nel vet. è che mi evidenzi una logica nelle sue procedure sebbene si vada a scontrare con la mia non indifferente ignoranza nella sua materia, l'unico motivo per cui volevo sentire un altro vet.è perchè dal primo, opera presso una clinica dove al primo risultato positivo ai test fiv,.. alzano bandiera bianca salvo la terapia consigliata per l'ins.renale la seconda invece è una che mi aveva proposto l'interferone e mi ventilava la possibilità, per dividere i costi (problema che purtroppo esiste anch'esso) di inseririmi con altri che fanno la stessa cura. Le sue risposte abbastanza sbrigative e in certi aspetti illogiche (un paio di contraddizioni o forse spiegazioni a me risultate confuse) non me la stanno però facendo apparire come miglior risposta al problema, volevo chiederti ancora un parere disincantato nel senso che quanto parli di "Se il test è positivo si passa a valutare la cura con interferone, che cmq è abbastanza discussa (io non ne sono affatto convinto)." ti riferisci solo ad un aspetto economico (che ripeto esiste anche se non insormontabile, di fronte a dei risultati di miglior qualità di vita per il gatto che al momento, dato il suo comportamento, non sembra necessitare) o ad una terapia che potrebbe solo stressarlo ulteriormente. A tal riguardo, da quando nell'ultima settimana abbiamo distanziato gli intervalli tra una flebo e l'altra (ne facciamo circa una alla settiamana) il gatto rimane più volentieri con noi quando ceniamo anzichè nascondersi verso sera quando ci accingevamo solitamente per praticargliela. Gli rimane da ingerirsi la pastiglia di Fo****r, ma la cosa lo spaventa meno che rimanere fermo per una decina di minuti a sorbirsi la flebo, ciao e grazie max
  10. d'accordo, se sai qualcosa avvertimi pure, qui non so a chi chiedere grazie
  11. ciao, ancora una cosa, per l'alloggio? dato che hanno effettivamente un certo odore, lo abbiamo lasciato dentro la casa davanti alla porta, dandogli una coperta che sostituiamo, e che sembra gradire in quanto si nasconde al suo interno grazie p.s. girando sulla rete ho trovato che riccio e porcospino sono usati per indicare lo stesso animale, mentre a loro simile anche se diverso è l'istrice, giusto?
  12. d'accordo, grazie per le informazioni max
  13. ciao e ancora grazie per le accurate risposte, sono anche un po' frustrato e per questo spero di non risultare sgarbato, comunque so che l'interferon virbagen o comecavolosichiama era stato licenziato per qualche parassita canino, non so se almeno lì abbia funzionato ma comunque quando parli di quadro patologico da trattare in modo particolare mi sembra di capire che comunque lo consiglieresti (l'interferone)? nel senso che costi a parte dovrebbe migliorargli la vita comunque in caso di fiv e felv, sai mica se i protocolli di terapia sono particolarmente stressanti per il gatto? grazie ancora e di cuore max
  14. ciao ho un problema da una settiamana circa, data da cui una mia amica ci porta a casa un riccio ritrovato nel parcheggio del condominio, che pensava inizialmente ferito il riccio (o porcospino) che documentandomi ho ricordato essere diverso dall'istrice (che in realtà confondo), sembrava essere cucciolotto, circa una decina di cm. l'enpa locale mi ha consigliato di non liberarlo se di peso inferiore ai 500 g, (ne ha oggi neanche 400) in quanto andando in letargo morirebbe lo teniamo in un trasportino per gatti con una ciotola d'acqua e delle crocchette per gatti appunto avete consigli in merito su come tenerlo per fargli superare l'inverno, grazie e saluti max
  15. ciao, grazie per la lunga e paziente risposta, anch'io quello che so l'ho imparato sul campo dalle varie esperienze. Al secondo vet.ho dato gli esami del primo ed informato sulla terapia seguita ma devo ammettere che si è contraddetta un paio di volte sia sull'utilità dei test che sull'interferone e scusa ma so già di essere "di coccio" come dicono in certe zone, secondo me l'utilità dei test è proprio se risultano negativi, ma se fossero positivi, in particolare per la fiv si potrebbe tentare l'interferone e per la felv sarebbe il caso di non accanirsi in quanto si tratterebbe di una forma non rigenerativa (per usare le parole del vet.) ogni volta che ho fatto quei test per altri gatti, almeno 5 o 6 ho pensato che avrei fatto meglio a spendere quei soldi per comprare del cibo ai gatti che sono ancora vivi, scusate la cinicità e credetemi che non è una questione di soldi anche se non siamo ricchi in famiglia
  16. ed infatti la seconda risposta via mail è stata molto più sintetica, dopo che io ho chiesto di sapere cosa potesse essere l'emergenza al momento: "faccia l'ecografia prima e poi decida se fare o no il test sierologico... a risentirci" i prelievi sono stati fatti a digiuno e mi sembra che lei avesse parlato di controllare l'ematocrito, per cui penso che la sua diagnosi, mail precedente risultassedall'analisi di tutti gli esami effettuati sul fatto di ripetere i test per i gatti che possono entrarmi in casa è una cosa inutile in quanto la fonte di approviggionamento è comune, sono sempre i gatti dei giardini di casa max
  17. sembra anche a me cos', non so, non conoscete nessun vet. di fiducia a me vicino? io abito a Trieste
  18. salve, la diagnosi del nuovo vet.è: "l'assenza di reticolociti e la impòortante leucocitosi mi induce a pensare che ci sia una alterazione dell'emopoiesi ... la funzione renale non e' male se si considera la creatinina a 1,98 e la bun a 117 il fosforo 6.8. la glicemia e' normale e la funzione epatica anche. In sintesi se lei e' d'accrodo con la spesa ecomonica io farei anche il test felv e fiv per capire se questo paziente ha una forma non rigenerativa per un linfoma in corso o no. una risposta su questo dubbio si potrebbe ottenere anche da un eco addome" e mi ricomincia la confusione, su cosa abbia il gatto e su come continuare, ne capite qualcosa? alla prossima e grazie per gli interventi precedenti max
  19. Ciao e grazie per le risposte, il gatto ha 6 anni e qualcosa, l'abbiamo recuperato dai giardini condominiali, viviamo al pianterreno per cui ha passato la sua vita tra esterno ed interno quando ha iniziato ad andare in calore l'abbiamo sterilizzato in quanto all'esterno giravano le solite malattie infettive dei gatti di strada sono d'accordo sul non farlo vivere per forza, e quanto stiamo facendo sinora è la terapia che ho detto nel messaggio precedente venerdì un altro vet.ci ha fatto ripetere le analisi del sangue, ma ancora non le ho ricevute, vi terrò informati, max
  20. salve, riassumo "brevemente" la situazione: premessa di due settimane fa di un gatto che gà di per se molto magro era dimagrito ulteriormente ed a cui le analisi davano un peggioramento dei reni: t-pro 7.2 g/dl alb 2.1 g/dl t-bil 0.3 mg/dl got 11 iu/l gpt under < 10 ldh 310 iu/l bun 71 mg/dl cre 3.7 mg/dl ip 8.0 mg/dl il vet. era preoccupato soprattutto per gli ultimi 3 valori, che indicano insuff.renale, o siamo su quella strada. Gli ha pure pulito i denti che erano in uno stato pietoso e somministrato mezza flebo perchè disidratato e a suo dire un po'anemico come terapia oltre a flebo di ringer ci ha dato delle pastiglie di Fo****r a vita Per il resto la solita dieta a base di cibi specifici ipoproteici (sembra preferire il Renal della W*****m secco) da allora il gatto sembra in una situazione di stasi, migliorato rispetto alla prima volta che l'abbiamo portato dal vet. con cui finora continuo solo il rapporto telefonico nel senso che se non peggiora, giustamente (o almeno così la penso anch'io) non lo stressiamo ulteriormente con trasporti. finora stiamo andando a mezza flebo di ringer al giorno, ma visto che sembra bere normalmente e mangia prevalentemente crocchette della kd, quale sarebbe una dose ottimale di flebo? il vet.ci suggeriva a giornate alterne, qualcuno sa consigliarmi? ieri ho provato a contattare un altro vet, che forse giustamente voleva approfondire i motivi che possono aver causato l'insuff.(io al primo, data anche la frequenza della fiv, non l'ho neanche proposto) e quindi eventualmente iniziare qualche altro tipo di terapia. Non ho mai avuto esperienze dirette o da conoscenti sul trattamento con interferone (umano e felino) ed effetti sulla qualità della vita, voi avete ulteriori esperienze sull'argomento? Sono confuso tra la possobilità che sia qualcosa che ne migliori lo stato o ne risulti solo un tormento, grazie per la lettura, e saluti max
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