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Biologia: Pesci Con Gli Occhi Caldi


OrkaLoca

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13.01.2005

Gli occhi caldi dei pescespada

Possono elaborare più rapidamente le informazioni visive

Alcuni dei pesci predatori più grandi e potenti, come i pescespada, i tonni e molti tipi di squali, possiedono un meccanismo fisiologico unico che riscalda i loro occhi. Uno studio presentato sulla rivista "Current Biology" getta luce su questo fenomeno e sui vantaggi che gli "occhi caldi" conferiscono ai predatori oceanici.

I pescespada che cacciano in acque fredde (fino a 3 gradi centigradi) possono mantenere le temperature del proprio cervello e degli occhi superiori di circa 10-15 gradi rispetto alle temperature ambientali grazie a uno speciale organo adattato per il riscaldamento, in un muscolo vicino ai loro occhi. Lo studio appena pubblicato dimostra che gli occhi più caldi consentono ai pesci di elaborare informazioni visive con una velocità oltre 10 volte superiore rispetto agli occhi raffreddati a temperature pari a quelle ambientali.

Gli esperimenti compiuti in mare da Kerstin Fritsches dell'Università del Queensland, Richard Brill del National Marine Fisheries Service, ed Eric Warrant dell'Università di Lund, per mezzo di registrazioni con elettroretinogrammi su pescespada appena pescati, hanno permesso di stabilire che le temperature oculari più elevate mantengono costante la velocità della risposta della retina agli stimoli. Modificando le temperature e l'intensità della luce, gli scienziati hanno scoperto che i pescespada, riscaldando i propri occhi, conservano la capacità di individuare oggetti in rapido movimento e dunque di intercettare più facilmente le proprie prede.

La scoperta rappresenta un affascinante indizio di come una "corsa agli armamenti" evolutiva abbia prodotto una specializzazione sensoriale che fornisce ai predatori un vantaggio significativo sulle prede.

Kerstin A. Fritsches, Richard W. Brill, Eric J. Warrant, “Warm Eyes Provide Superior Vision in Swordfishes”. Current Biology, Vol. 15, No. 1, pp. 55-58 (11 gennaio 2005).

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