Matiz Inviato Maggio 11, 2011 Segnala Share Inviato Maggio 11, 2011 Ciao a tutti! Ho un dubbio su cosa fare. Oggi durante il lavoro sono entrata in un cantiere. Il cantiere in questione è abbastanza grande e sarà li da almeno due anni. In questo cantiere c'è un bel pastore tedesco, credo di razza pura, utilizzato come cane da guardia. Il cane è legato alla catena, ha a disposizione una cuccia (quelle fatte a casetta) e viene lasciato li tutto il giorno, legato, da quando apre il cantiere alla mattina fino alla sera (immagino perchè non ci sono stata tutto il giorno). Oggi faceva abbastanza caldo e nelle due ore in cui sono stata in cantiere non ho visto nessuno dargli dell'acqua ne tantomeno ne aveva gia a disposizione. Questo è quello che ho visto mentre ero la ma non so esattamente quale sia la situazione. A guardarlo quel poco che ho potuto un po a distanza mi è sembrato un po triste e un po "sbattuto" ma forse era solo il caldo. Quando il cantiere chiude il cane rimane li ma non so se lo slegano e lo lasciano girare un pò libero ma non credo, perchè potrebbe entrare nei lavori e non credo proprio che lo lascerebbero. Non so se ci sono gli estremi per fare una segnalazione e se la faccio qual'è l'ente migliore? Spero che mi rispondiate presto, non sono esperta di queste cose... Ciao!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Malinois Inviato Maggio 11, 2011 Segnala Share Inviato Maggio 11, 2011 Puoi contattare prima i carabinieri e fare denuncia per maltrattamento. Se con i carabinieri non ottieni nulla, allora contatta Associazione animalisti italiani, oppure l'Oipa. Se non ti basta c'è sempre l'Enpa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mayacoya Inviato Maggio 19, 2011 Segnala Share Inviato Maggio 19, 2011 Per prima cosa fai le foto della situazione.Eccoti intanto parte del regolamento tutela animali del comune di Roma. SE non viene rispettato CHIAMA I VIGILI URBANI! Art. 7 – Obblighi dei detentori di animali. 1. Chi a qualunque titolo detiene un animale dovrà averne cura e rispettare le norme dettate per la sua tutela. 2. Gli animali, di proprietà o detenuti a qualsiasi titolo, dovranno essere fatti visitare da un medico veterinario ogni qualvolta il loro stato di salute lo renda necessario. 3. I proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, di animali, dovranno accudirli e alimentarli secondo la specie, classi d’età, sesso, stato fisiologico e la razza alle quali appartengono. 4. A tutti gli animali di proprietà, o tenuti a qualsiasi titolo, dovrà essere garantita costantemente la possibilità di soddisfare le proprie fondamentali esigenze, relative alle loro caratteristiche anatomiche, fisiologiche e comportamentali. 5. I proprietari e i detentori a qualsiasi titolo di un animale devono assicurare la regolare pulizia degli spazi di dimora dell’animale stesso. 6. Il competente Ufficio per la tutela degli animali promuove ed incentiva annualmente anche con l’aiuto dei Servizi Veterinari delle Aziende USL, dei veterinari liberi professionisti e della Polizia Municipale, campagne di sterilizzazione per i cani e gatti detenuti a qualsiasi titolo ed i relativi adempimenti di iscrizione all’anagrafe canina e apposizione del sistema identificativo (microchip). Art. 8 - Maltrattamento di animali. 1. E’ vietato mettere in atto qualsiasi maltrattamento o comportamento lesivo nei confronti degli animali e che contrasti con le vigenti disposizioni. 2. E’ vietato tenere gli animali in spazi angusti, privarli dell’acqua e del cibo necessario o sottoporli a temperature climatiche tali da nuocere alla loro salute. 3. E’ vietato tenere cani ed altri animali all’esterno sprovvisti di un idoneo riparo. In particolare la cuccia deve essere adeguata alle dimensioni dell’animale, dovrà avere il tetto impermeabilizzato; deve essere chiusa su tre lati, alzata dal suolo, e non posta in ambienti che possano risultare nocivi per la salute dell’animale. 4. E’ vietato tenere animali in isolamento e/o condizioni di impossibile controllo quotidiano del loro stato di salute o privarli dei necessari contatti sociali intraspecifici ed interspecifici tipici della loro specie. 5. E’ vietato tenere permanentemente cani e gatti in terrazze o balconi o, anche per gli altri animali, per periodi di tempo ed in spazi comunque non compatibili con il loro benessere psico-fisico e con le rispettive caratteristiche etologiche, isolarli in cortili, rimesse, box o cantine oppure segregarli in contenitori o scatole, anche se poste all’interno dell’appartamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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