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Viaggio Aereo Coi Parrocchetti ?


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Il mio problema è questo: tra alcuni mesi mi sposo e mi trasferisco all'estero.

Il mio futuro marito vorrebbe che portassi con me i miei 4 parrocchetti dal collare (li ho da circa 17 anni) che amo come dei figli.

Ho controllato qualche mese fa il sito dell'aeroporto di Osaka, dice che i pappagalli si possono introdurre senza restrizioni, al contrario di molti altri animali.

Avevo cercato anche nel sito Alitalia: si potevano trasportare in cabina (cioè non nella stiva con le valigie !!!) tenendoli insieme in una gabbia di piccole dimensioni (così come per gatti e altri piccoli animali).

Sarà vero?

Il problema comunque è che non so se faccio bene. Insomma, è pur sempre un viaggio lungo.

Cosa è meglio per loro?

Trovare un altro padrone? Se sì, e mi piange il cuore, due di loro sono comunque affette da ipertiroidismo e devo somministrare loro T*r*xi* col contagocce ogni due giorni. Troverei qualcuno che li ama e se ne prende cura (viziandoli) come faccio io?

Non so più dove sbattere la testa. E' davvero difficile.

Qualcuno di voi sa niente del trasporto di pappagalli su voli intercontinentali?

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Ciao e benvenuta! :D

Purtroppo non sono a conoscenza delle particolarità del trasporto aereo di volatili, però posso darti qualche utile accorgimento nel caso ciò che hai letto sia vero e il loro trasporto in Giappone non richieda particolari misure di quarantena.

In aereo, è necessario che la gabbia sia coperta con un panno, per non spaventare i pappagalli durante gli spostamenti, e che sia sistemata in modo da non subire scossoni. Meglio tenere gli animali a digiuno prima del viaggio o, se è molto lungo (come forse è il tuo caso, puoi somministrare loro dei piccoli spuntini, preferibilmente di cibo secco.

Potresti incollare un'etichetta con la dicitura "LIVE ANIMALS" (animali vivi) sul trasportino, soprattutto se l’animale viaggia in stiva (anche se non è il tuo caso, io l'attaccherei comunque).

Dato che non esiste una regolamentazione unica per tutte le compagnie aeree, ed ognuna ha delle sue regole. Inoltre ogni compagnia stabilisce il numero massimo di presenze di animali per ogni volo, a seconda della grandezza del velivolo, quindi dovresti chiedere maggiori informazioni all'agenzia o alla compagnia aerea, magari anche facendo qualche telefonata, perchè dei siti internet è meglio fidarsi fino ad un certo punto.

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Leggevo qua:

http://www.maff.go.jp/aqs/english/animal/im_bird.html

dove dice che effettivamente per galline, anatre, tacchini, struzzi, quaglie e oche importati in Giappone da paesi stranieri è richiesta un'ispezione di quarantena, con possibile detenzione, mentre per altri volatili come pappagalli, piccioni, maine, padda non è richiesto un periodo di quarantena.

Però dice che ci potrebbero essere delle restrizioni da altri ministeri, e quindi rimanda a questa pagina:

http://www.mhlw.go.jp/english/topics/importanimal/index.html

Ci sono diversi file in PDF, a cui ho dato un'occhiata, e mi sembra ci sia tra le altre cose la possibilità che tu ti faccia fare un documento dove attesti la piena salute dei tuoi papagalli, e che tu lo spedisca prima del tuo arrivo, o che lo presenti dopo. Alcuni file PDF sono anche dei facsimile di documenti. Prova a darci un'occhiata!

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Effettivamente i link che mi hai segnalato erano proprio quelli che avevo già letto. :bigemo_harabe_net-117:

Sicuramente NON porto i parrocchetti in aereo se devono viaggiare in stiva. :bigemo_harabe_net-127:

O stanno con me, oppure niente. Non mi fido assolutamente. Conoscendoli, poi sono sicura che sarebbe uno stress troppo grande.

Quindi mi devo informare bene ed ho visto anche degli zainetti per pappagalli, cioè delle "gabbie" che in realtà sono zaini, perciò possono viaggiare come bagaglio a mano. http://www.pappagallostore.it/store/infoProdotto.asp?cod=EURO

http://www.celltei.com/pakobird.html

^^ Vogliamo stare vicini-vicini !!

Mi hanno detto anche che prima del viaggio è meglio tagliare un po' le penne remiganti, per evitare che scappino via se al controllo aprono la gabbia!!

Un altro problema sarebbe la quarantena. Non so nemmeno in cosa consista e spererei di poterla fare a casa!

GRAZIE!!

Leggevo qua:

http://www.maff.go.jp/aqs/english/animal/im_bird.html

dove dice che effettivamente per galline, anatre, tacchini, struzzi, quaglie e oche importati in Giappone da paesi stranieri è richiesta un'ispezione di quarantena, con possibile detenzione, mentre per altri volatili come pappagalli, piccioni, maine, padda non è richiesto un periodo di quarantena.

Però dice che ci potrebbero essere delle restrizioni da altri ministeri, e quindi rimanda a questa pagina:

http://www.mhlw.go.jp/english/topics/importanimal/index.html

Ci sono diversi file in PDF, a cui ho dato un'occhiata, e mi sembra ci sia tra le altre cose la possibilità che tu ti faccia fare un documento dove attesti la piena salute dei tuoi papagalli, e che tu lo spedisca prima del tuo arrivo, o che lo presenti dopo. Alcuni file PDF sono anche dei facsimile di documenti. Prova a darci un'occhiata!

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La quarantena è quel periodo in cui qualcosa (in questo caso, animali, ma una volta anche uomini) è tenuto sotto sorveglianza per essere sicuri che sia sano e non abbia patologie che possono essre importate. Si chiama "quarantena" perchè una volta era un periodo che durava, appunto, 40 giorni. Non credo si faccia a casa, ma in strutture destinate appositamente per quello.

facci sapere! :bigemo_harabe_net-117:

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La quarantena è quel periodo in cui qualcosa (in questo caso, animali, ma una volta anche uomini) è tenuto sotto sorveglianza per essere sicuri che sia sano e non abbia patologie che possono essre importate. Si chiama "quarantena" perchè una volta era un periodo che durava, appunto, 40 giorni. Non credo si faccia a casa, ma in strutture destinate appositamente per quello.

facci sapere! :bigemo_harabe_net-117:

So cos'è la quarantena, ma mi piacerebbe sapere se la posso fare a casa, come qualcuno ha fatto.

Il mio ragazzo ha detto che costruirà una casetta per loro in giardino, dove metteremo due voliere. Spero che non soffrano per gli sbalzi di temperatura, qui sono abituati a stare in casa in qualsiasi stagione, i viziatelli.

Un altro utente mi ha consigliato un bellissimo zaino - trasportino per portarli come bagaglio a mano, che lui ha usato col suo cenerino.

Ad Osaka mi hanno detto che serve il certificato medico perché l'Italia è nella lista "nera" per l'influenza aviaria.

Attendo altri sviluppi dal ministero, a cui ho chiesto cosa serve...

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Il problema adesso è che non riesco a trovare una compagnia aerea adatta per trasportare i miei 4 parrocchetti dal collare in cabina con me e mio marito.

Mi trasferisco quest'estate, ho già parlato col veterinario e già so quali documenti preparare, analisi da fare, certificati per l'importazione in Giappone, ma non riesco a trovare una compagnia aerea che permetta ai miei tesori di viaggiare in due zainetti-trasportino appositi da tenere sotto il sedile, come qualcuno ha gia' fatto dagli USA a qui.

Alitalia dice che pappagalli e pappagallini devono viaggiare in stiva, mentre gli altri uccelli possono stare in cabina col proprietario.

Ma scherziamo?? Neanche avessero l'aviaria (appunto faranno tutti gli accertamenti del caso prima di partire)

Non ho NESSUNA intenzione di farli stare nella stiva senza di me.

Avete notizie di compagnie che accettano anche i pappi in cabina?

Aiutatemi! :bigemo_harabe_net-102:

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Purtroppo non so come aiutarti, mi dispiace! Cerco di informarmi!

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Ciao Anastasia, anche io ho il tuo stesso problema. Il mio trasferimento non è ancora sicuro ma stavo comuqnue cercando di documentarmi su eventuali compagnie aere che consentono di portare in cabina i piccoli animaletti.

L'unica cosa che posso consigliarti e di trovare qualche compagnia americana che parta dall'Italia peoichè ho letto che son forse le uniche a consentire, pagando, di portarli con te.

In bocca al lupo!

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