Vai al contenuto

Assunto Accalappiascimmie In India


neyryssa

Recommended Posts

12 giugno 2007 - Biru ha solo 5 anni ma lavora già a tempo pieno per il governo indiano. Tutti i giorni dalle 9 alle 18, domenica compresa, si piazza su un albero di fronte al ministero degli Interni e scruta con attenzione il portone d'ingresso. Piú o meno ogni ora scende e va a pattugliare corridoi e uffici al "guinzaglio" del suo padrone. Biru è un "langur", una sorta di scimpanz‚ dalla faccia nera, che il comune di Nuova Delhi ha "assunto" per liberare i palazzi del potere dall'infestazione di migliaia di macachi.

Per la prima volta la battaglia contro questa "piaga" che per anni ha tormentato i burocrati e divertito la stampa di mezzo mondo sembra essere vinta. Le scimmie sono praticamente quasi scomparse nei grandi viali alberati intorno al South e al North Block, gli edifici color miele dove sorgono i dicasteri, davanti al grande edificio circolare del Parlamento e intorno all'imponente Palazzo del Presidente.

La situazione era diventata insostenibile. Sempre piú numerosi e sempre piú affamati i macachi erano diventati aggressivi a tal punto da attaccare i passanti, rubare il cibo sulle scrivanie degli impiegati e a devastare alberi e aiuole. Nel maggio scorso la questione era perfino diventata oggetto di un'interrogazione parlamentare. "Non possiamo rimanere silenziosi di fronte a questa minaccia in nome della protezione degli animali" aveva sbottato un senatore chiedendo al Ministero dell'Ambiente di "intervenire subito con delle azioni efficaci".

L'offensiva di questi mesi condotta dagli "accalappia scimmie comunali" sembra aver dato i suoi frutti, almeno per ora. I primati sono stati catturati, messi in grandi gabbie e liberati in una foresta alla periferia della capitale. Per disincentivare il ritorno dei prolifici macachi, come già avvenuto per altro in passato, ci pensano ora decine di "langur" che come Biru durante gli orari d'ufficio pattugliano la zona terrorizzando i propri simili.

"Prima lavoravo per strada, facevo ballare le scimmie, adesso sono in servizio qui e prendo 5.000 rupie al mese" dice Adil, 16 anni, che insieme al padre e fratelli possiede sette langur. Lo troviamo mentre riposa al fresco in parcheggio davanti al ministero degli esteri. Mostra orgoglioso un tesserino plastificato con la sua foto, nome e incarico, "langur walla", padrone di langur. Un lavoro fisso e quasi 100 euro al mese sono qualcosa di miracoloso per uno come lui che arriva dal popoloso e misero stato dell'Uttar Pradesh.

Su una transenna con un laccio al collo e un piccolo che allatta, c'è Basant, una piccola langur. Intorno ci sono altre femmine. "I maschi sono al lavoro dentro" dice in hindi che viene poi tradotto in un inglese zoppicante da un militare addetto alla sorveglianza. Poco piú in là , sui cornicioni del Ministero degli Esteri, scorrazzano cinque o sei scimmie (macaco rhesus è il nome esatto della specie) incuranti della temperatura che in questi giorni supera i 40 gradi. Uno dei "langur wallah" sonnecchia sull'erba mentre il suo langur è attaccato al tronco di un albero. "Fa troppo caldo adesso per andare a caccia. Al mattino invece... deve vedere che battaglie!".

Da alcuni anni il numero crescente di scimmie, animale sacro agli induisti e raffigurato nelle sembianze del dio Hanuman, era diventato un cruccio per la municipalità di Delhi. Nonostante l'intervento dell'Alta Corte le autorità comunali non erano mai riuscite a cacciare definitivamente i macachi dai prestigiosi palazzi eredità del dominio coloniale inglese.

L'operazione anti-scimmie si inserisce anche in piano di "ripulitura" della capitale indiana in vista dei Giochi del Commonwealth del 2010. Dopo i macachi, nel mirino del Comune dovrebbero entrare i cani randagi e le mandrie di vacche, immagine simbolo dell'India, che ciondolano indisturbate agli incroci stradali e davanti ai cassonetti della spazzatura. A Mumbai, la vecchia Bombay, i bovini non fanno piú parte dell'arredo urbano ormai da anni. Ma per Delhi ci vorrà piú tempo.

(Apcom)

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

You will be able to leave a comment after signing in



Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...