Ospite Inviato Giugno 8, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 8, 2007 Cortesemente chiedo se vi risulta che l'usignolo europeo possa sopravvivere in cattività. Personalmente, purtroppo negli ultimi due anni ne ho acquistati (uno alla volta) ben tre (maschi e ovviamente regolarmente anellati) e nessuno è sopravvissuto per più dopo due mesi. Aggiungo che nessuno dei tre esemplari era forastico, tutt'altro....prendevano le camole della farina direttamente dalle mie dita, nonostante fossero adulti. Li ho alimentati con 3-4 camole della farina al giorno e con uno specifico mangime per insettivori puri come è l'usignolo, ma.....niente da fare....non ho avuto il piacere di ascoltare e dilettarmi al loro canto. Ora prima di acquistarne un altro preferisco informarmi da chi ne sa più di me e .....del rivenditore che me li ha venduti ! Ringrazio cortesemente e vi saluto. (Tiziano) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Giugno 8, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 8, 2007 Tu probabilmente ti riferisci alla specie Luscinia megarhynchos, ma sinceramente non saprei, non avendone mai fatta esperienza diretta. L'usignolo ha un carattere estremamente schivo, canta giorno e notte un canto splendido. Forse il luogo in cui erano tenuti li ha stressati, forse la dieta è stata poco varia (oltre a insetti e vermi, piccoli molluschi e ragni, integrano la dieta con frutti e bacche selvatiche, es. sambuco). Non so, la vicenda mi ricorda tanto quella della capinera di Verga. Forse per il futuro, avendo tu fatto queste esperienze, potresti indirizzare la scelta verso qualche altra specie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Giugno 8, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 8, 2007 La capacità di cantare non è fissata geneticamente, ma è il padre a insegnare questa capacità qualche giorno prima che i piccoli involino e se ne vadano dal nido. Se gli usignoli non avevano ricevuto questo insegnamento, forse è per questo che non cantavano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 8, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 8, 2007 Tu probabilmente ti riferisci alla specie Luscinia megarhynchos, ma sinceramente non saprei, non avendone mai fatta esperienza diretta. L'usignolo ha un carattere estremamente schivo, canta giorno e notte un canto splendido. Forse il luogo in cui erano tenuti li ha stressati, forse la dieta è stata poco varia (oltre a insetti e vermi, piccoli molluschi e ragni, integrano la dieta con frutti e bacche selvatiche, es. sambuco). Non so, la vicenda mi ricorda tanto quella della capinera di Verga. Forse per il futuro, avendo tu fatto queste esperienze, potresti indirizzare la scelta verso qualche altra specie. Grazie ! Mi riferisco all'usignolo di passo che popola i boschi di cespugli dei nostri fiumi. Io abito in Valtellina, in provincia di Sondrio. Il luogo dove li tenevo è assolutamente tranquillo, in una gabbia in legno , relativamente spaziosa, con il tetto chiuso che non lascia filtrare la luce, apposita per il carattere schivo dell'usignolo. Ripeto però che nessuno dei tre esemplari era affatto schivo, tutt'altro.....era fantastico vederli precipitarsi con il becco proteso e con un gesto rapidissimo oltre le sbarrette della gabbia, per afferrare la camola che si muoveva tra le mie dita! L'alimentazione credo sia stata corretta, aggiungevo pure un poco di mela. Non credo sia un caso che mi siano morti ben 3 esemplari , ognono dei quali con una sopravvivenza media di soli 2 mesi ! Piuttosto credo che l'usignolo non possa e non sia avvezzo a sopravvivere in cattività.... però vorrei esserne sicuro onde evitare di acquistarne un altro per poi vederlo non sopravvivere ! Attualmente posseggo un bell'usignolo del Giappone, da circa tre anni, un vero 'mulo' che sopravvive a tutto ! Canta molto bene, è abbastanza socievole, ma.... il canto del nostro usignolo 'nostrano' e' tutt'altra cosa !!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Giugno 8, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 8, 2007 Stavo pensando ad una cosa: le tarme della farina con cui tu hai alimentato i tuoi usignoli sono un cibo vivo molto ricco di grassi, a scapito del contenuto proteico e di calcio. Forse una buona alimentazione per il futuro potrebbe comprendere anche camole del miele, più ricche di proteine, e altri insetti e bacche. A questo proposito potresti leggere due articoli su queste camole, che sono anche usate per l'alimentazione di rettili e anfibi (animali per i quali sono state scritte queste pagine, ma che in linea i massima e a titolo informativo vanno bene). Da questa pagina accedi poi alla sez. schede e quindi a diversi articoli e anche a quelli sulle larve della farina e sulle camole del miele. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 9, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 9, 2007 Stavo pensando ad una cosa: le tarme della farina con cui tu hai alimentato i tuoi usignoli sono un cibo vivo molto ricco di grassi, a scapito del contenuto proteico e di calcio. Forse una buona alimentazione per il futuro potrebbe comprendere anche camole del miele, più ricche di proteine, e altri insetti e bacche. A questo proposito potresti leggere due articoli su queste camole, che sono anche usate per l'alimentazione di rettili e anfibi (animali per i quali sono state scritte queste pagine, ma che in linea i massima e a titolo informativo vanno bene). Da questa pagina accedi poi alla sez. schede e quindi a diversi articoli e anche a quelli sulle larve della farina e sulle camole del miele. Grazie 1000 !!!! Ciao, a presto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 2, 2009 Segnala Share Inviato Giugno 2, 2009 Cortesemente chiedo se vi risulta che l'usignolo europeo possa sopravvivere in cattività. Personalmente, purtroppo negli ultimi due anni ne ho acquistati (uno alla volta) ben tre (maschi e ovviamente regolarmente anellati) e nessuno è sopravvissuto per più dopo due mesi. Aggiungo che nessuno dei tre esemplari era forastico, tutt'altro....prendevano le camole della farina direttamente dalle mie dita, nonostante fossero adulti. Li ho alimentati con 3-4 camole della farina al giorno e con uno specifico mangime per insettivori puri come è l'usignolo, ma.....niente da fare....non ho avuto il piacere di ascoltare e dilettarmi al loro canto. Ora prima di acquistarne un altro preferisco informarmi da chi ne sa più di me e .....del rivenditore che me li ha venduti ! Ringrazio cortesemente e vi saluto. (Tiziano) Ti posso assicurare che l'usignolo europeo può arrivare a vivere in cattività fino a 10 anni, la sua alimentazione è a base di pastoncino di frutta e insetti. Inoltre, ogni giorno bisogna dargli 5 tarme d'inverno e dalle 15 alle 30 tarme ogni giorno nel periodo primavera-estate. Non so se le camole che intendi siano le tarme comunque io l'ho tenuto in cattività per otto anni. Se vuoi altre informazioni mandami una mail. Sicuramente gli usignoli ti sono morti per l'alimentazione errata. Vorrei sapere quanto l'hai pagato. Luigino alextribe89@hotmail.it Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Luglio 22, 2009 Segnala Share Inviato Luglio 22, 2009 Cortesemente chiedo se vi risulta che l'usignolo europeo possa sopravvivere in cattività. Personalmente, purtroppo negli ultimi due anni ne ho acquistati (uno alla volta) ben tre (maschi e ovviamente regolarmente anellati) e nessuno è sopravvissuto per più dopo due mesi. Aggiungo che nessuno dei tre esemplari era forastico, tutt'altro....prendevano le camole della farina direttamente dalle mie dita, nonostante fossero adulti. Li ho alimentati con 3-4 camole della farina al giorno e con uno specifico mangime per insettivori puri come è l'usignolo, ma.....niente da fare....non ho avuto il piacere di ascoltare e dilettarmi al loro canto. Ora prima di acquistarne un altro preferisco informarmi da chi ne sa più di me e .....del rivenditore che me li ha venduti ! Ringrazio cortesemente e vi saluto. (Tiziano) Ti posso assicurare che l'usignolo europeo può arrivare a vivere in cattività fino a 10 anni, la sua alimentazione è a base di pastoncino di frutta e insetti. Inoltre, ogni giorno bisogna dargli 5 tarme d'inverno e dalle 15 alle 30 tarme ogni giorno nel periodo primavera-estate. Non so se le camole che intendi siano le tarme comunque io l'ho tenuto in cattività per otto anni. Se vuoi altre informazioni mandami una mail. Sicuramente gli usignoli ti sono morti per l'alimentazione errata. Vorrei sapere quanto l'hai pagato. Luigino alextribe89@hotmail.it Ciao sono anch'io un'appassionato di usignoli. Mi interessa scambiare pareri sull'alimentazione. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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