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Acqua Per I Ciclidi


Nick79

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Ciao a tutti, è da tanti anni che possiedo un acquario contenente pesci tropicali di svariato genere...ora ne voglio fare uno con i Ciclidi.

L'acquario è di 200 L , una domandina:l'acqua d'osmosi inversa va bene per questi pesci?Oppure ce ne vuole metà del rubinetto?Oppure tutta del rubinetto?

...qualsiasi altro consiglio è ben accetto...grazie mille

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I meravigliosi Ciclidi dell'Africa Orientale, provengono dai grandi laghi Victoria, Malawi, e Tanganica, le cui acque hanno caratteristiche chimico fisiche ben differenti da quelle in cui vivono i Ciclidi dell'Africa Occidentale.

Questi laghi infatti, presentano un'acqua con valore alcalino, e durezza totale e temporanea spesso piuttosto alta.

Anche questi Ciclidi presentano delle livree molto appariscenti, per via della colorazione, in alcuni casi davvero stupende.

Anche per questi pesci, non dobbiamo lesinare sulle misure dell'acquario, almeno un metro di lunghezza, vista la loro forte territorialità, caratteristica questa che se non fossero in grado di espriemere non potrebbero più essere considerati Ciclidi.

Molti di questi pesci vivono nei litorali rocciosi dei grandi laghi, dove hanno trovato il loro habitat nelle zone rocciose e ciottolose, dove si nutrono di tutto il prodotto crostaceo che ricopre sassi e rocce.

Questi stessi grandi laghi che offrono anche tratti di fondale con vegetazione, quindi nemmeno in questo caso dovremo rinunciare ad allestire l'acquario con piante, anche se le rocce ed i sassi saranno parte integrante e predominante nell'arredamento della vasca.

Caratteristica interessante è che molte specie di questi pesci sono incubatori orali.

Abbiamo il genere Aulonocara, che può convivere nello stesso acquario con alcune specie del genere Haplochromis, ma anche per questi Ciclidi dobbiamo fare scelte adatte e documentate per farli vivere in un acquario di "comunità".

Il genere Chalinochromis, Cynotylapia, non dimentichiamo che cerchiamo di argomentare di pesci che non raggiungano notevoli dimensioni di lunghezza, e che siano quindi adattabili a vivere in acquario.

Per molti Ciclidi, ma non solo, è bene allevarli in gruppi, per il genere Cyprichromis è un'esigenza, in caso contrario possono deperire molto rapidamente.

Il genere Hemitilapia, è caratterizzato da specie che possono raggiungere i 20 cm di lunghezza, detto questo, tanto basta sulle dimensioni della vasca.

Altro genere davvero bello è il Julidochromis, pesci che possono essere tenuti anche in vasche un poco più piccole, facendo però scelte mirate per gli eventuali pesci che decidiamo far coesistere.

Se l'acquario è piccolo, e la territorialità spiccata...poi non andiamo a dire in giro che i Ciclidi sono aggressivi !!!

Il genere Labeotropheus talvolta raggiunge anche i 15 cm di lunghezza, e nel genere Lamprogus esistono specie che arrivano ai 30 cm, e altre specie di Ciclidi nani.

Nel genere Lamprologus troviamo specie che possiamo far vivere anche in acquari non "troppo grandi", facendo però sempre attenzione a rispettare determinate regole, quali e quanti pesci sono presenti in acquario.

Melanochromis, Pseudotropheus, e Tropheus, sono gli altri generi cui tratteremo nelle schede specifiche a loro dedicate.

Iniziamo a dire qualcosa dei Ciclidi provenienti dall'Africa Occidentale, parlando solo di quelle specie adatte ad essere ospitate in acquario.

Provengono e vivono in ruscelli dalle acque molto limpide, e nei fiumi con acque delle grandi foreste pluviali.

Presentano livree dai colori sgargianti, luminosi a volte, anche per questo molto amati.

Sebbene le specie cui tratteremo non superano i 12 cm di lunghezza, sarebbe opportuno allestire un acquario di almeno un metro di lunghezza, anche se non deve essere una regola per tutte le specie.

Molti Ciclidi sono bentonici, vivono cioè in prossimità del fondale, quindi l'acquario che li ospita deve avere un certo spazio per permettere loro di nuotare liberamente.

Non è affatto necessario rinunciare alla vegetazione, dal momento che, salvo poche eccezioni, questi pesci non danneggiano le piante.

Esistono diversi generi di questi ciclidi: Chromidotilapia, che è costituito da una decina di specie, anche se per alcune non è sempre facile riuscire ad importarli.

Le specie di Ciclidi appartenenti al genere Chromidotilapia, si distinguono tanto per cominciare dal fatto che alcune vivono in acqua acida, altre invece con ph alcalino.

Come sempre, prima di volersi dedicare ad una specie, è bene documentarsi a proposito.

In questo sito, cercheremo di implementare quante più informazioni possibili a riguardo.

Incontriamo poi il genere Hemichromis, pesci da considerarsi dei predatori, con una spiccata voracità, e possono raggiungere la dimensione di 18 cm, quindi vasche grandi.

Al genere Hemichromis fanno parte le specie dei cosidetti "Ciclidi rossi", come l'Hemichromis bimaculatus e lifalili.

Stiamo parlando di un genere di pesci, per cui sarà bene fare scelte oculate, se vorremo far convivere diverse specie tra loro, visto che possiedono uno spiccato senso di territorilità.

Troviamo il genere Nanochromis, tra cui alcune specie appartenenti ci sono pesci veramente ambiti da molti appassionati, come il Nanochromis dimidiatus, che ha una colorazione di uno stupendo arancione luminoso.

Sebbene non raggiungano oltre gli 8 cm di lunghezza (i maschi, le femmine qualcosa meno), non dovrebbero essere tenuti in acquari piccoli, come citato sopra.

C'è il genere Pelvicachromis, con otto specie (sempre stando alle informazioni di cui posso disporre), quella forse più conosciuta è "pulcher".

Il genere Steatocranus, che di differenzia dagli altri Ciclidi per il suo aspetto e modo di nuotare, lo Steatocranus casuarius ad esempio presenta una vistosa gibbosità sulla testa, labbra grosse che ne conferiscono un aspetto minaccioso.

Incontriamo poi i generi Teleogramma, Thysia, non sempre di facile "reperibilità".

Possiamo concludere queste prime righe dedicate ai Ciclidi dell'Africa Occidentale, citando il genere Tilapia, cui solamente alcune specie sono adatte ad essere allevate in acquario, per via delle dimensioni che raggiungono da adulti.

Ecco due schede....forse è meglio partire dai pesci che vuoi e puoi inserire..visto le dimensioni che raggiungono e la territorialità e le dimensioni della vasca.

Cmq penso di darti più info stasera..con più calma cercherò qualche scheda molto interessante....è un mondo nuovo pure per me..non ho mai allevato ciclidi africani.;-)

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I ciclidi del tanganica e malawi e lago vittoria sono molto belli,ma io sono per i sud americani.

Molto bello l'astronotus sia ocellatus che il selvatico,lo stupendo cichlasoma managuense,i carinissimi red parrot etcc...

certo occorrono vasche di dimensioni ragguardevoli,ma ne vale sicuramente la pena.

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...grazie ragazzi, una cosa che non capisco è il tipo di acqua da utilizzare per gli svariati tipi di ciclidi......possiedo un impianto di osmosi inversa, supponiamo che sia interessato ai ciclidi dell' Africa Occidentale...l' acqua osmotica va bene?

Se invece dovessi prendere quelli dell'Africa Orientale che da quello che ho letto nel doc. (che gentilmente Giuseppe mi ha girato) vivono in acqua dura, devo mettere acqua del rubinetto?

...grazie di tutto

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Nick non si può impostare un dialogo in questo modo....i ciclidi dell'Africa Orientale sono milioni!!!!

Acqua normalissima..osmosi non c'è di bisogno..basta che metti del biocondizionatore....non ci vole un acqua particolare....decidi i pesci da mettere e a loro sono associati dei valori dell'acqua..ma ninete di particolare.

Ok?!?!

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grazie e scusami

Di nulla..non devi scusarti....meglio essere insistenti che fare cavolate!!!!;-)

...ho visto alcuni ciclidi bellissimi: Pseudotropheus acei e Pseudotropheus zebra arancio, haplochromis, aulonocara...queste possono convivere, servono dei trattamenti in particolare?grazie

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Tutto dipende dalle dimensioni della vasca, per gli zebra sotto i 300 nn ti consiglio di metterli (sono dei bastardelli!!!!), gli acei e le aulo posso tranquillamente stare anche in un 250, per gli haplo nn so dirti, ma vogliono cmq vasche grandi.

Inoltre non mettere insieme zebra e acei perchè rischio di ibridazione (accoppiano tra di loro).

Acqua di rubinetto trattata con biocondizionatore.

Cmq se devi cominciare una vasca malawi ricordati di prenderla più grande che puoi!!!!;-)

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Tutto dipende dalle dimensioni della vasca, per gli zebra sotto i 300 nn ti consiglio di metterli (sono dei bastardelli!!!!), gli acei e le aulo posso tranquillamente stare anche in un 250, per gli haplo nn so dirti, ma vogliono cmq vasche grandi.

Inoltre non mettere insieme zebra e acei perchè rischio di ibridazione (accoppiano tra di loro).

Acqua di rubinetto trattata con biocondizionatore.

Cmq se devi cominciare una vasca malawi ricordati di prenderla più grande che puoi!!!!;-)

...la mia vasca è di 200l...che cosa mi consigli...

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