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Monta Western


Hehakasapa

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Ciao a tutti!

Avevo già scritto un topic sul forum di monta inglese....Sinceramente sono indecisa tra monta inglese e monta americana.

X chi non avesse ancora letto il mio topic sull'altra sezione ripeto che in passato ho praticato monta inglese ( x 5 anni ), qualche lezione di monta western e poi ho smesso tutto.

Ora a distanza di 10 anni mi piacerebbe riprendere ma non so cosa.

Riguardo alla monta americana conosco abbastanza le discipline ( ho avuto modo di conoscerle teoricamente su un libro molto interessante relativo al Quarter Horse e alle discipline western ).

In quelle poche lezioni che avevo fatto ho avuto modo di comprendere che c'è una certa differenza tra le due monte, sia x quanto riguarda i comandi da dare al cavallo, sia x quanto riguarda la selleria, l'assetto, ecc.

All'epoca, l'istruttore di monta americana, mi aveva detto che c'è anche una notevole differenza nel rapporto che si instaura tra cavallo e cavaliere.

Sinceramente però mi piacerebbe avere degli ulteriori chiarimenti: vorrei proprio comprendere lo spirito di questa monta, l'approccio con il cavallo, la storia, il tipo di abbigliamento del cavaliere, ecc.

Vi ringrazio in anticipo x le risposte!

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Beh, per questo genere di domande... bisognerebbe scrivere un libro!! ;o)

Quello che ti posso dire è che mw e mi hanno due differenti origini, e come tali due differenti spiriti.

Al principio la monta classica era la monta "da guerra", dove il cavallo doveva essere in grado di superare gli ostacoli e operare certi tipi di "manovre". Ecco spiegata la sella piccola e maneggevole, la maggior altezza dei cavalli, ecc ecc.

La monta western è invece una monta da lavoro, dove i cavalli dovevano percorrere grandi distanze ogni giorno. Capisci quindi che le piccole selle classiche sarebbero state distruttive sia per il cavaliere (avevano bisogno di selle più comode e che permettessero di legare il lazo e i vari utensili) che per il cavallo (la superficie maggiore coperta dalla sella permette di distribuire meglio il peso).

I cavalli sono quindi più piccoli, compatti, scattanti, ma tranquilli ed equilibrati (la vedo dura condurre una mandria con un cavallone nevrile tipo psi).

Oggi naturalmente questi due usi originari sono andati persi, ma sopravvivono nelle singole discipline, che riprendono ed enfatizzano nello sport gli aspetti principali di ogni singola monta. Troviamo quindi ad esempio il salto ostacoli e il dressage per la monta classica, e il reining, il trail, il cutting per la monta western.

Come vedi, sono discipline decisamente diverse.

Per quanto riguarda gli aiuti e l'assetto: prima, parlando della monta classica, abbiamo detto che è una monta sportiva, militare. Ci vuole quindi un assetto leggero (penso al trotto battuto e al galoppo in sospensione).

Nella monta western ci vuole un atteggiamento rilassato, proprio per la quantità di tempo che bisogno stare in sella. Le redini sono quindi lasciate sciolte, non c'è il contatto se non quando c'è bisogno di fare qualche manovra partiolare (cerchi, spin, stop, ecc). La gamba scende rilassata e distesa fino alla staffa, per permettere un assetto più comodo e stabile. Il cavallo viene lasciato libero in bocca, ma quando soo richieste, le manovre devono essere eseguite velocemente (che è una carateristica delle monte da lavoro).

Come vedi sono due filosofie diverse. Sono da provare, da sentire. Solo dopo aver provato, capirai qual'è quella che più si addice a te e ai tuoi bisogni.

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Beh, in effetti alle spalle di queste 2 monte ci sono proprio storie e tradizioni completamente diverse!

C'è un'altra domanda che spesso mi sono posta: come mai nella monta inglese è obbligatorio l'uso del cap come protezione x la testa, mentre nella monta americana non si usa nulla a tale scopo?

Non è più pericoloso cadere da cavallo senza alcuna protezione?

Ricordo anche alcune cose che l'struttore di monta western mi aveva detto in quelle poche lezioni che feci: riguardo al rapporto che si instaura tra cavallo è cavaliere, diceva che nella monta western il cavallo è visto di più come un compagno, che aiuta l'uomo nel lavoro. Quindi ad esempio si ha anche un approccio diverso: si comunica di più attraverso la voce ( ricordo che alcuni comandi dati ad esempio con le gambe o con le redini erano accompagnate da emissioni vocali ). Diceva, invece, che nella monta inglese il contatto tra cavallo e cavaliere da quel punto di vista era ridotto al minimo...infatti ricordo che quando si montava si stava sempre in silenzio, x evitare di disrurbare il cavallo. Si emettevano dei versi solo x incitare un po' un cavallo restio ad esempio a passare dal passo al trotto o dal trotto al galoppo.

Entrambe le monte sono comunque molto affascinanti secondo me: se penso alla monta inglese mi attrae sia xkè già la conosco un po' e poi xkè mi piace l'immagine di eleganza, cura e raffinatezza che esprime; nella monta inglese sembra tutto pesato e misurato nei minimi particolari ( non che non lo sia anche nella monta western, xò quella inglese dà di più questa idea ).

La monta americana, invece mi suggerisce più un'idea di libertà, di spensieratezza...quasi di gioia potremmo dire.

Magari è solo un'impressione mia, xò questo è quanto mi trasmettono queste due monte.

Devo ammettere che mi piacciono entrambe, a livello istintivo...poi xò dovrò sceglierne una!

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Devo ammettere che mi piacciono entrambe, a livello istintivo...poi xò dovrò sceglierne una!

Beh, nulla ti impedisce di montare in entrambi i modi! ;o)

Comunque, vediamo se riesco a risponderti:

come mai nella monta inglese è obbligatorio l'uso del cap come protezione x la testa, mentre nella monta americana non si usa nulla a tale scopo?

Anche nella monta americana è obbligatorio il cap per i minorenni. Inoltre esiste un casco speciali che si mette sotto il cappelo a tesa larga.

Dunque, in generale le discipline della mw sono più "tranquille" di quelle della mi. Pensa per esempio al salto e al reining o al trail, e al salto. Il reining, ridotto all'osso non è altro che mandare il cavallo alle 3 andature facendogli fare qualche stop e spin. Niente ostacoli, niente pericoli. Il trail? La maggior parte della gara si svolge al passo, con qualche tempo di galoppo e al massimo un saltino (rari). Nel salto ad ostacoli? Tutto il percorso va fatto al galoppo, gli ostacoli sono alti (e se ci vadi sopra ti fai male) e chi non ha mai affrontato uno scarto o un rifiuto?

Calcola inoltre che neanche nel dressage delle mi è previsto un cap, ma si porta il cilindro.

Questione di tradizione.

Pensa anche ai cavalli: nella m.i vedi cavalli piuttosto alti, snelli, anche allegrotti.

Quelli della mw devono essere per definizione equilibrati e tranquilli, ma pronti a scattare alla minima richiesta.

Questo in linea di massima, ma se vuoi montare con cap, tartaruga e quant'altro va benissimo, poiché ognuno è responsabile della propria sicurezza.

riguardo al rapporto che si instaura tra cavallo è cavaliere, diceva che nella monta western il cavallo è visto di più come un compagno, che aiuta l'uomo nel lavoro. Quindi ad esempio si ha anche un approccio diverso: si comunica di più attraverso la voce ( ricordo che alcuni comandi dati ad esempio con le gambe o con le redini erano accompagnate da emissioni vocali ). Diceva, invece, che nella monta inglese il contatto tra cavallo e cavaliere da quel punto di vista era ridotto al minimo...infatti ricordo che quando si montava si stava sempre in silenzio, x evitare di disrurbare il cavallo. Si emettevano dei versi solo x incitare un po' un cavallo restio ad esempio a passare dal passo al trotto o dal trotto al galoppo.

Beh, effettivamente nella monta western la voce è molto utilizzata. Nella mi... dipende: c'è gente che la usa, e altri che non la usano per niente, ma ci sono per esempio gare dove non si possono dare comandi vocali di nessun genere.

Quello che ti ha detto il tuo istruttore è in parte vero: ci sono discipline western dove è il cavallo che prende iniziative e svolge il lavoro praticamente da solo; il cutting ne è un esempio (esiste una discussione sul cutting proprio in questa sezione).

Il cavallo se vuoi è un pochino più responsabilizzato. Ci sono cavalli che ad esempio ricevono la richiesta di galoppare in cerchio. Appena lo fanno il cavaliere smette di dare gli aiuti, ma il cavallo rimane in circolo al galoppo, da solo, finché non gli viene richiesto di smettere.

Entrambe le monte sono comunque molto affascinanti secondo me: se penso alla monta inglese mi attrae sia xkè già la conosco un po' e poi xkè mi piace l'immagine di eleganza, cura e raffinatezza che esprime; nella monta inglese sembra tutto pesato e misurato nei minimi particolari ( non che non lo sia anche nella monta western, xò quella inglese dà di più questa idea ).

La monta americana, invece mi suggerisce più un'idea di libertà, di spensieratezza...quasi di gioia potremmo dire.

Magari è solo un'impressione mia, xò questo è quanto mi trasmettono queste due monte.

Per quanto riguarda l'eleganza e la precisione, ti consiglio di andare a vedere una gara di reining o una di western riding e horsemanship, discipline basate proprio su queste caratteristiche. Sempre, naturalmente, rimanendo nel contesto della monta da lavoro ;o)

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Certamente quando parlo di eleganza e precisione non voglio dire che tali aspetti non vi siano anche nella monta americana.

Parlando in linea generale dico che, pensando alla monta inglese, all'abbigliamento dei cavalieri ad esempio a certe gare ( come il dressage ); l'assetto, ecc. la prima parola che viene in mente è "eleganza".

E' naturale però che anche in certe discipline quali il reining vi sia l'esecuzione di precise figure che richiede il massimo addestramento del cavallo; inoltre sarebbe sbagliato sostenere che nella monta americana non vi sia eleganza: in certe gare cavalli e cavalieri sfoggiano abiti e finimenti estremamente lussuosi e ricercati.

Si tratta ovviamente di due tipi di eleganza diversa.

Quando si pensa in generale alla monta western però viene più l'idea di qualcosa di libero e selvaggio...non che questo corrisponda totalmente a realtà.

So che ci sono persone che considerano la monta americana sciatta, così come l'abbigliamento dei cavalieri ma ciò non significa di certo che sia meno professionale o che richieda meno cura e precisione da parte dei cavalieri.

Ovviamente quella a cui io mi riferivo è solo quello che l'immaginario collettivo riporta.

E' come guardare 2 fotografie: una raffigurante un cavaliere durante una gara di dressage e una con un cavaliere intento, ad esempio, in un calf roping ( non so se si scrive così ).

Il primo, tutto elegante che esegue figure raffinatissime, ecc. Il secondo, che cattura un vitello al lazo.

Poi, è ovvio, che conoscendo meglio entrambi gli stili si scopre che anche la monta americana ha i suoi punti di eleganza e raffinatezza...ma proprio x la differenza culturale che sta alla base delle due monte non si possono fare paragoni.

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Salve,

Vorrei copiarvi un articolo che ho trovato molto interessante sull'equitazione western:

Molte persone vogliono iniziare a cavalcare western, ma non hanno idea da dove iniziare. Alcune persone pensano che tutto quello che devono fare è cambiare la loro sella e questo è tutto, ma no. Per alcuni anni ho cavalcato con una sella convenzionale, anche se non avevo mai fatto un corso. Quando ho iniziato il corso, l'istruttore era inorridito dal fatto che potevo cavalcare molto bene tutte e tre le andature, ma che stavo "pasticciando" con le mani e le gambe. In breve, ho preso un bel colpo quando ho imparato a cavalcare in modo classico. Ma sai qual è la cosa peggiore? Molti degli aiuti si contraddicono a vicenda! Quindi, come si fa a determinare quale stile è giusto? Qual è il modo giusto per farlo? La verità è che... entrambi i modi sono buoni! Si reggono molto bene e hanno una loro logica. Quindi sta a voi decidere quale è giusto per voi. Ma per oggi, per un momento, vi chiedo di dimenticare quello che sapete e di cercare di capire la logica dell'equitazione western.

Prima di parlare degli aiuti, penso che sia importante menzionare tutto ciò che NON esiste nell'equitazione western:

La gamba che si piega: ce ne dimentichiamo! Nell'equitazione western, le mani dettano la curva. La gamba funge solo da muro, come vedremo più avanti.
L'half-stop: Onestamente, non ho mai capito bene cosa fosse ma... beh, non esiste nel western. Almeno non con queste parole.
Contatto: Il contatto esiste nell'equitazione western, ma è completamente diverso dal contatto classico. Nell'equitazione western, le redini non devono mai essere tese in modo permanente. Il cavallo deve essere in grado di governarsi da solo con il peso delle redini.
Raccolta: Dato che il contatto non è permanente, la raccolta e tutto ciò che ne consegue non si applica. È più che altro un raduno.
Se dovessi dare un motto all'equitazione western, direi la SEMPLICITÀ. Vedrai, è facile! Forza, andiamo.

La voce
La voce è molto importante nell'equitazione western. Permette di chiedere cambiamenti di velocità e di andatura.

Cloc: il clacking della lingua è usato per chiedere la camminata e il trotto. Un semplice clic per chiedere la camminata, e alcuni clic di seguito per chiedere il trotto. Alcuni diranno anche semplicemente "cammina" o "trotta" per cambiare andatura.
Kiss: questo è il suono che si fa quando si chiama un cane. È il suono di un bacio tenuto a lungo. Si usa per chiamare il galoppo.
Whoa: pronunciato "woooh", con voce lunga e bassa, si usa per chiedere una fermata, e solo una fermata.
Easy: la parola "easy", pronunciata con voce dolce, serve a rallentare il cavallo e a calmarlo. Alcuni preferiscono dire 'softly', anche se questa parola può essere confusa con 'woah'.

Per lo stile western, raccomando questo negozio: Tana dei Cowboys (cappelli, stivali, camicie, vestiti ecc.)

Le mani

Le mani nell'equitazione western
Nell'equitazione western, le mani dirigono le spalle e la testa del cavallo.

Il rinforzo di apertura: Il rinforzo di apertura si esegue come se si volesse aprire una porta. Si usa per indicare la direzione al cavallo e dovrebbe essere sempre un po' più alto del freno di supporto.
Il rinforzo d'appoggio: il rinforzo d'appoggio accompagna sempre il rinforzo d'apertura. Non dovrebbe mai essere più alto del corno della sella, altrimenti la testa del cavallo verrebbe tirata nella direzione opposta.
Le redini dirette: le redini dirette si eseguono tirando leggermente verso i fianchi, entrambe le redini allo stesso tempo, con una pressione uguale. Si usano per chiedere un movimento all'indietro e come ultima risorsa per chiedere un arresto.
Infine, c'è un ultimo tipo di freno: quello di opposizione. È una combinazione dei tre tipi di redini visti sopra. È quindi più tecnico da mettere in atto. Si usa principalmente per correggere il cavallo, e non dovrebbe essere applicato sistematicamente per chiedere qualcosa. Può per esempio essere utile per correggere la flessione del cavallo sul cerchio, o per chiedergli esercizi di flessibilità.

Le gambe

Nell'equitazione western, le gambe dirigono i quarti posteriori del cavallo così come il corpo nel suo insieme.

Spingere: la gamba è usata per spingere il cavallo in una direzione. Per esempio, la gamba sinistra verrebbe appoggiata sul sottopancia per chiedere un perno posteriore a destra. Si usa quindi per fare perno, per i movimenti laterali, per certi esercizi che un hip-in, e alcuni lo usano anche per girare. Entrambe le gambe sono anche usate contemporaneamente per spingere il cavallo in avanti.
Blocco: la gamba è usata anche per bloccare il posteriore del cavallo. Può essere utile per correggere un cavallo che, per esempio, si lancia all'interno del cerchio. Crea anche un muro, se necessario, quando il cavallo devia in altri trucchi come i pivot posteriori o le pressioni.
Raduno: le gambe servono anche per radunare il cavallo. Spingono il cavallo in avanti, incoraggiandolo a impegnare i suoi quarti posteriori sotto di lui, mentre la mano resiste delicatamente in modo che ceda dal collo.
Quando il cavallo viene raccolto, le azioni devono fermarsi immediatamente. Per raccogliere il loro cavallo, molti cavalieri usano un'azione della gamba diversa da quella indicata per accelerare. Si tratta di picchiettare dolcemente i fianchi del cavallo con i polpacci.

Così tanto per gli aiuti per l'equitazione western. Con queste basi dovresti essere in grado di condurre il tuo cavallo a tutti e tre i passi, fare cerchi e volée, così come le transizioni. 

 

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