Ospite Inviato Giugno 7, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 7, 2006 vorrei un pappagallo di medie dimetsioni, socievole e che non costi troppo... quale razza mi consigliate??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aury Inviato Giugno 7, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 7, 2006 Calopsitte! http://www.pappagalli.ch/calopsitta.htm ;))) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 9, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 9, 2006 grazie!!! mi sei stato molto utile... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aury Inviato Giugno 10, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 10, 2006 grazie!!! mi sei stato molto utile... Figurati, nel caso avessi altre domande chiedi pure... ;))) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gerry Inviato Giugno 11, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 11, 2006 io ho 2 calopsite... e sono meravigliosi stanno attaccati a me tutto il giorno... te lo consiglio anche io. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 11, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 11, 2006 io ho 2 calopsite... e sono meravigliosi stanno attaccati a me tutto il giorno... te lo consiglio anche io. ciao scusa.... ma è meglio e più igienico il trespolo o la gabbia??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gerry Inviato Giugno 12, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 12, 2006 io ho 2 calopsite... e sono meravigliosi stanno attaccati a me tutto il giorno... te lo consiglio anche io. ciao scusa.... ma è meglio e più igienico il trespolo o la gabbia??? se è un calopsitta (come il mio) che è allevato a mano allora il trespolo( ma ai calopsitta piace volare quindi non sarà tutto il giorno sul trespolo)... se vuoi fai come me: di giorno lo lascio libero (cioè lo metto sul trespolo e dopo qualche mezzoretta fa un giretto e ritorna sul trespolo), e di sera (verso le 19:00) mettilo in gabbia (con dimensioni minime: 1-2 calopsite= altezza : minimo 50 cm; larghezza : minimo 40 cm; lunghezza : minimo 60 cm). (il mio va da solo in gabbia di sera). ti metto anche un file qui sotto: Descrizione La calopsitta sicuramente è da considerare tra i piccoli psittacidi quello più diffuso, dopo gli ondulati (Cocorite), anche tra i non allevatori, e sicuramente il più rustico. Non ha grandi pretese alimentari e ambientali ne richiede particolari cure . Si adatta molto bene ai climi italiani che può essere tranquillamente allevato all'aperto su quasi tutto il territorio nazionale. Originario delle zone ai bordi dei deserti dell'Australia,dove può ancora trovare facilmente acqua, nidifica normalmente in alberi cavi, nel periodo umido dell'anno corrispondente alla nostra primavera,deponendo in media da 3 fino a 8 uova, tipicamente 5. che schiudono dopo 21 giorni di incubazione. Provvedono alla cova entrambi i genitori alternandosi nel compito. Vive in gruppi spesso numerosi e a differenza degli altri pappagalli che sono prevalentemente degli arrampicatori, è un buon volatore. Si nutre prevalentemente di semi e frutta non disdegnando erbe ed insalata tenera. Si affeziona facilmente all'uomo, e se preso molto giovane, impara a scandire le parole con una voce molto chiara connettendo a mio avviso il significato delle parole. Vive mediamente quindici forse anche 20 anni . Caratteristiche Lunghezza da adulto ca. 30-32 cm Peso approssimativo 80-105 g. Colore grigio intenso, con copritrici alari bianche, la coda molto lunga, e il codione presentano striature a lisca di pesce, molto marcate nella femmina e meno nel maschio, la testa ed il collo sono giallo chiaro nel maschio adulto, grigio screziato di giallo nella femmina, entrambi hanno sulle guance un emblema rosso arancio quasi rotondo nel maschio, con bordi meno regolari nella femmina. I giovani sono simili alla femmina. Esperienze di allevamento Come già detto non riveste particolari problemi, riproducono facilmente sia in autunno in ambiente domestico, sia in primavera all'aperto. Allevano per conto loro e possono essere posti in voliera con altri uccelli anche molto più piccoli, quali esotici e canarini, essendo molto tranquilli e socievoli. Amano molto fare il bagno, sprecano tanto mangime, bevono poco, non è pertanto facile curarli in caso di malattia. Sono peraltro molto robusti e non si ammalano facilmente, in 10 anni di allevamento, ho solo notato, un caso di verminosi intestinale dovuta a nematodi ascrivibili alla Capillaria, facilmente diagnosticabile con esame al microscopio delle feci, curata con composto commerciale a base di >Tetramisole< normalmente utilizzato per i colombi ed un caso di invasione della cera del becco e delle membrane perioculari di acari simili all'acaro della scabbia che colpisce l'uomo. In questo caso la cura si è basata su un composto farmaceutico oleoso per uso umano : il >Mitigal< con il quale spennellavo 2 volte al giorno le zone colpite, coadiuvato con alcuni bagni forzati con il >Bagno-Candioli< che risulta ottimo per prevenire e curare infestazioni parassitarie di tutti gli uccelli in genere. Per prevenire l'insorgenza di verminosi intestinali, da tempo, per consiglio di un allevatore del sud America, dedito all'allevamento di amazzoni in particolare ed vari conuri, sono solito con frequenza quindicinale somministrare come cibo del riso leggermente lessato con cipolla ed aglio. Può andare bene anche il mais trattato allo stesso modo, ma il riso è a mio avviso più gradito agli psittacidi di origine australiana ed afro-asiatica. In prevalenza si nutrono di semi oleosi prediligendo il girasole, non disdegnano comunque qualche spaghetto debolmente cotto, qualche boccone di pane in particolare durante il periodo del imbeccamento, inumidito con acqua o latte. Si raccomanda anche di somministrare della frutta, risultano ottime mele pere e quanto altro, bacche di sottobosco, ed insalata che se commerciale deve essere molto ben lavata e scolata. Riproduzione Personalmente riproduco in ambiente domestico, non molto freddo, per poter anticipare le cove in modo di avere i soggetti finiti per il periodo delle mostre ornitologiche, che come tutti sanno è da fine settembre a dicembre. A prescindere dal fatto che la gabbia da utilizzare più grande è, meglio stanno i soggetti. Utilizzo per i calopsitta le volierette da cm. 120x40x40 nelle quali inserisco le coppie verso la fine di settembre inizio ottobre, dopo circa 15 giorni applico alla medesima il nido a cassetta delle dimensioni L, P, H, circa 30 x 20 x 20 con foro di ingresso di circa 6 cm. con il fondo ricoperto di uno strato di cm.2 di segatura, preventivamente trattata (almeno 15 giorni prima) con insetticida e quindi con Steramina per evitare il pericolo di acari e di germi patogeni. Scelgo per la riproduzione soggetti che abbiano almeno 18 mesi di vita; i calopsitta riproducono anche già a 10 - 12 mesi, ma esperienze passate mi hanno fatto desistere da questa pratica: spesso utilizzando soggetti troppo giovani la femmina ha qualche problema a deporre le uova, inoltre soggetti ancora non maturi spesso abbandonano le uova, o non imbeccano i piccoli appena nati. Dopo 1 o 2 settimane le femmine cominciano a deporre le uova. La deposizione è a giorni alterni e sono normalmente 5. La femmina comincia a covare solitamente dopo il secondo uovo, il maschio si alterna alla cova con la femmina durante il giorno mentre l'incombenza è totalmente a carico della seconda durante la notte. La cova come già ribadito dura dai 20 ai 21 giorni dopo i quali nascono i pullus totalmente implumi. Siamo soliti quando i nati hanno circa 10 - 15 giorni, in particolare se la nidiata è completa, ovvero sono schiuse tutte e cinque le uova aiutare i genitori nell'imbeccamento dei piccoli. Per fare ciò utilizziamo una normale siringa da 5 o 10 cc. preventivamente allargata con un saldatore a punta dove normalmente viene montato l'ago, per permettere una più graduale uscita del miscuglio usato per l'alimentazione. Questo è composto inizialmente da preparati commerciali quali il > Nutribird g21 < della > Versele-Laga < o in alternativa con il corrispondente della > Chemi-vit <, sono entrambi ottimi; poi passiamo a preparati fatti in casa con pastoncino commerciale tipo >Bianco fiore < aggiungendo miele d'api, un pò di destrosio e qualche goccia di >Tutto-vitamine< (Formenti) oppure l'ottimo >Pappa-miel< che già contiene il miele, o in alternativa il >Morbido-Super< tutti di produzione > Chemi-vit <,questi vanno somministrati ad una temperatura prossima ai 35-40° C. per evitare l'ipotermia (abbassamento della temperatura corporea), e resi sufficientemente liquidi per permetterne la fuori uscita dalla siringa ed eventualmente setacciati prima del mescolamento con un colino, ottimo quello per camomilla, a rete fine. In alternativa si può frullare il tutto. Per inumidire il miscuglio utilizziamo solitamente del succo di mela o di altri frutti, quali i cachi, pere . scusa perche nella descrizzione di cosa fanno i miei calopsitta, parlo in singolare... il secondo è insieme all' altro quando li lascio liberi. ci sarebbe un sito ufficiale che parla di Calopsite(ed è anche bello (e contiene un forumino(è un piccolo forum dove puoi chiedere tutto sui calopsitte(e io co sono escritto))))... ti potrei spedire l'indirizzo nei tuoi MP ma mi devi dare il permesso... (il forum non vuole che ti do i indirizzi di siti se non sui MP). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aury Inviato Giugno 12, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 12, 2006 mettilo in gabbia (con dimensioni minime: 1-2 calopsite= altezza : minimo 50 cm; larghezza : minimo 40 cm; lunghezza : minimo 60 cm). Le dimensioni minime della gabbia per una coppia di calopsitte sono: 90cm x 60cm x 60 cm, e sono proprio minime perchè a mio avviso la gabbia dovrebbe essere molto più grande. ps: Gerald devi citare le fonti da dove trai gli articoli, grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 12, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 12, 2006 mettilo in gabbia (con dimensioni minime: 1-2 calopsite= altezza : minimo 50 cm; larghezza : minimo 40 cm; lunghezza : minimo 60 cm). Le dimensioni minime della gabbia per una coppia di calopsitte sono: 90cm x 60cm x 60 cm, e sono proprio minime perchè a mio avviso la gabbia dovrebbe essere molto più grande. ps: Gerald devi citare le fonti da dove trai gli articoli, grazie. scusate, ma sul trespolo i pappagalli non hanno una piccola catena che si allaccia ad una zampa??? io non posso farlo volare per l'appartamento, mi scapperebbe da qualche finestra... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gerry Inviato Giugno 12, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 12, 2006 mettilo in gabbia (con dimensioni minime: 1-2 calopsite= altezza : minimo 50 cm; larghezza : minimo 40 cm; lunghezza : minimo 60 cm). Le dimensioni minime della gabbia per una coppia di calopsitte sono: 90cm x 60cm x 60 cm, e sono proprio minime perchè a mio avviso la gabbia dovrebbe essere molto più grande. ps: Gerald devi citare le fonti da dove trai gli articoli, grazie. Se devo dire la verità la gabbia che ha descritto è per una coppia...(o anche per uno, ma 1 calo non sfrutta tutto quello spazio) per 1 calo' va bene anche la gabbia come ho descritto io (prima ho fatto uno sbaglio= 1-2 calopsitta). riguardo da dove traggo gli articoli devo per forza emettere l'indirizzo del sito, quindi infraggo le regole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gerry Inviato Giugno 12, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 12, 2006 mettilo in gabbia (con dimensioni minime: 1-2 calopsite= altezza : minimo 50 cm; larghezza : minimo 40 cm; lunghezza : minimo 60 cm). Le dimensioni minime della gabbia per una coppia di calopsitte sono: 90cm x 60cm x 60 cm, e sono proprio minime perchè a mio avviso la gabbia dovrebbe essere molto più grande. ps: Gerald devi citare le fonti da dove trai gli articoli, grazie. scusate, ma sul trespolo i pappagalli non hanno una piccola catena che si allaccia ad una zampa??? io non posso farlo volare per l'appartamento, mi scapperebbe da qualche finestra... le calo' non piace essere incatenati, le consiglio di costruire una voliera, se ha una villa, oppure comprare un Ara, ma quelli grandi sono costosi: Grandezza : 87 cm Età : può raggiungere i 80 anni. Colorazione : fronte e corona verdi, gola nera, guance nude bianche e orlate da piccole piume nere, becco nero e iride gialla. Dorso blu, parti inferiori gialle. Appendice/CITES : 2 Dimorfismo sessuale : inesistente. I giovani hanno la coda più corta e l'iride marrone scura. Diffusione : Vive nelle foreste tropicali e nei boschi di palma che si sviluppano lungo il corso del fiume in un areale vasto nel territorio del Sud America (Panama, Colombia, Ecuador, Perù, Venezuela, ...). Carattere : L'Ararauna è il classico pappagallo da "circo". Vivace e a volte rumoroso, specialmente nella mattina presto e la sera tarda. Si addomestica con facilità. Molto curioso, adora rosicchiare i rami e ceppi d'albero. Può convivere con altri grandi pappagalli. Adora fare il bagno o farsi spruzzare. E' in grado di compiere esercizi di destrezza e precisione, ed apprende con facilità. Alimentazione : in generale semi, noci, frutta, semi germinati, verdura e vegetali vari. Allevamento : l'allevamento inizia in aprile; il pappagallo tende ad essere nervoso ed aggressivo quindi bisogna essere prudenti. Vengono deposte da 1-3 uova, occasionalmente 4. Spesso non sono tutte fertili. L'incubazione dura da 25-27 giorni e il periodo di svezzamento dei piccoli è di 12 settimane ma dovrebbero avere la possibilità di rimanere per un periodo maggiore con i genitori. Il nido deve avere dimensioni di almeno 55 x 70 x 100 cm ca. con diametro di foro d'entrata di 22 centimetri. Stato attuale : E' ancora comune, ma tendenzialmente in declino a causa della cattura per il commercio, ma soprattutto a causa della distruzione della foresta tropicale. Facilità di reperimento in commercio : facile. [www.p********i.ch/a**%20ar******.htm (spero che faccio la cosa giusta)] oppure ara piccole: Grandezza : 60 cm Età : può raggiungere i 50 anni. Colorazione : piumaggio verde, fronte, corona, spalle e calzoni arancione, piume ali azzurre, becco nero. Appendice/CITES : 1 Dimorfismo sessuale : inesistente. Nei giovani è assente la corona e il colore arancio è ristretto alla fronte. Diffusione : Vive nelle boscaglie aride della Bolivia centrale, nei dipartimenti di Santa Cruz, Cochabamba e Chuquisaca e Potosì. Carattere : è un pappagallo vivace e mediamente rumoroso. Inizialmente molto timido impara ben presto a prendere confidenza. Ama giocare e abbastanza facile da addomesticare. Adora rosicchiare tutto quello che capita sotto il potente becco, come rami freschi. Discreto parlatore. Alimentazione : in generale semi, noci, mais, frutta, verdura, semi germinati e vegetali. Aggiungere supplementi di minerale durante l'allevamento. Non ama stare in gabbie, quindi è consigliabile una gabbia/voliera che si possa utilizzare anche come trespolo. Allevamento : l'allevamento inizia principalmente in maggio. La sistemazione deve essere in una voliera molto ampia con una parte riparata interna. Il nido deve avere dimensioni di ca. 35 x 35 x 80 cm, od in un ceppo con un diametro interno di 35 cm. Le uova deposte generalmente sono 2-3. In alcuni casi 3-4. Durante l'accoppiamento il pappagallo può diventare aggressivo verso l'allevatore. Non adora spesso bagnarsi. E' possibile tenerlo in comune con altre specie di pappagalli. Stato attuale : è in pericolo di estinzione, a causa della distruzione dell'habitat, cattura e commercio. Inoltre viene cacciato perché ritenuto un flagello per le piantagioni di mais e noccioline. Facilità di reperimento in commercio : difficile. [www.p*******li.ch/a**%20rubro****s.h**] naturalmente ci sono tanti altri di ara: Ara giacinto,Anodorhynchus hyacintius,Ara ararauna,Ara ararauna,Ara aliverdi,Ara chloroptera,Ara militare (3),Ara militaris (3),Ara rossa e gialla,Ara macao ,Ara golablu,Ara glaucogularis Non esistono solo are di taglia grande, ma anche are di piccola taglia come : Ara fronterossa,Ara rubrogenys, Ara maracana o d'illiger, Ara dal collare,Ara auricollis,Ara nobile (3),Ara severa (2),Ara testablu,Ara couloni,Ara manilata,Ara ventrerosso poi, se non le piaciano le ara può smpre comprare altri pappagalli (psittacidi) di dimensione piccola con gabbia abbastanza grande per far volare l'uccello (ogni uccello deve volare). ..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Inviato Giugno 13, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 13, 2006 mettilo in gabbia (con dimensioni minime: 1-2 calopsite= altezza : minimo 50 cm; larghezza : minimo 40 cm; lunghezza : minimo 60 cm). Le dimensioni minime della gabbia per una coppia di calopsitte sono: 90cm x 60cm x 60 cm, e sono proprio minime perchè a mio avviso la gabbia dovrebbe essere molto più grande. ps: Gerald devi citare le fonti da dove trai gli articoli, grazie. scusate, ma sul trespolo i pappagalli non hanno una piccola catena che si allaccia ad una zampa??? io non posso farlo volare per l'appartamento, mi scapperebbe da qualche finestra... le calo' non piace essere incatenati, le consiglio di costruire una voliera, se ha una villa, oppure comprare un Ara, ma quelli grandi sono costosi: : 87 cm Età : può raggiungere i 80 anni. Colorazione : fronte e corona verdi, gola nera, guance nude bianche e orlate da piccole piume nere, becco nero e iride gialla. Dorso blu, parti inferiori gialle. Appendice/CITES : 2 Dimorfismo sessuale : inesistente. I giovani hanno la coda più corta e l'iride marrone scura. Diffusione : Vive nelle foreste tropicali e nei boschi di palma che si sviluppano lungo il corso del fiume in un areale vasto nel territorio del Sud America (Panama, Colombia, Ecuador, Perù, Venezuela, ...). Carattere : L'Ararauna è il classico pappagallo da "circo". Vivace e a volte rumoroso, specialmente nella mattina presto e la sera tarda. Si addomestica con facilità. Molto curioso, adora rosicchiare i rami e ceppi d'albero. Può convivere con altri grandi pappagalli. Adora fare il bagno o farsi spruzzare. E' in grado di compiere esercizi di destrezza e precisione, ed apprende con facilità. Alimentazione : in generale semi, noci, frutta, semi germinati, verdura e vegetali vari. Allevamento : l'allevamento inizia in aprile; il pappagallo tende ad essere nervoso ed aggressivo quindi bisogna essere prudenti. Vengono deposte da 1-3 uova, occasionalmente 4. Spesso non sono tutte fertili. L'incubazione dura da 25-27 giorni e il periodo di svezzamento dei piccoli è di 12 settimane ma dovrebbero avere la possibilità di rimanere per un periodo maggiore con i genitori. Il nido deve avere dimensioni di almeno 55 x 70 x 100 cm ca. con diametro di foro d'entrata di 22 centimetri. Stato attuale : E' ancora comune, ma tendenzialmente in declino a causa della cattura per il commercio, ma soprattutto a causa della distruzione della foresta tropicale. Facilità di reperimento in commercio : facile.[/color] [www.p********i.ch/a**%20ar******.htm (spero che faccio la cosa giusta)] oppure ara piccole: Grandezza : 60 cm Età : può raggiungere i 50 anni. Colorazione : piumaggio verde, fronte, corona, spalle e calzoni arancione, piume ali azzurre, becco nero. Appendice/CITES : 1 Dimorfismo sessuale : inesistente. Nei giovani è assente la corona e il colore arancio è ristretto alla fronte. Diffusione : Vive nelle boscaglie aride della Bolivia centrale, nei dipartimenti di Santa Cruz, Cochabamba e Chuquisaca e Potosì. Carattere : è un pappagallo vivace e mediamente rumoroso. Inizialmente molto timido impara ben presto a prendere confidenza. Ama giocare e abbastanza facile da addomesticare. Adora rosicchiare tutto quello che capita sotto il potente becco, come rami freschi. Discreto parlatore. Alimentazione : in generale semi, noci, mais, frutta, verdura, semi germinati e vegetali. Aggiungere supplementi di minerale durante l'allevamento. Non ama stare in gabbie, quindi è consigliabile una gabbia/voliera che si possa utilizzare anche come trespolo. Allevamento : l'allevamento inizia principalmente in maggio. La sistemazione deve essere in una voliera molto ampia con una parte riparata interna. Il nido deve avere dimensioni di ca. 35 x 35 x 80 cm, od in un ceppo con un diametro interno di 35 cm. Le uova deposte generalmente sono 2-3. In alcuni casi 3-4. Durante l'accoppiamento il pappagallo può diventare aggressivo verso l'allevatore. Non adora spesso bagnarsi. E' possibile tenerlo in comune con altre specie di pappagalli. Stato attuale : è in pericolo di estinzione, a causa della distruzione dell'habitat, cattura e commercio. Inoltre viene cacciato perché ritenuto un flagello per le piantagioni di mais e noccioline. Facilità di reperimento in commercio : difficile. [www.p*******li.ch/a**%20rubro****s.h**] naturalmente ci sono tanti altri di ara: Ara giacinto,Anodorhynchus hyacintius,Ara ararauna,Ara ararauna,Ara aliverdi,Ara chloroptera,Ara militare (3),Ara militaris (3),Ara rossa e gialla,Ara macao ,Ara golablu,Ara glaucogularis Non esistono solo are di taglia grande, ma anche are di piccola taglia come : Ara fronterossa,Ara rubrogenys, Ara maracana o d'illiger, Ara dal collare,Ara auricollis,Ara nobile (3),Ara severa (2),Ara testablu,Ara couloni,Ara manilata,Ara ventrerosso poi, se non le piaciano le ara può smpre comprare altri pappagalli (psittacidi) di dimensione piccola con gabbia abbastanza grande per far volare l'uccello (ogni uccello deve volare). ..... scusate, ma dite che se lascio qualche finestra aperta il pappagallino potrebbe scappare??? grazie... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aury Inviato Giugno 13, 2006 Segnala Share Inviato Giugno 13, 2006 Direi proprio di sì! Quindi quando un pappagallo è libero per casa, finestre e porte devono essere chiuse e le finestre devono essere coperte con tende, per evitare che i pappagalli durante i loro voli ci possano sbattere contro. ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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