Spirito Mustang Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 Ogni ricerca ha inizio con la descrizione e la classificazione dei fenomeni che si propone di studiare. Base di qualsiasi ricerca etologica è l’etogramma ossia il catalogo minuzioso di tutti i moduli comportamentali propri dell’animale. Allora perché non provare a stilare un etogramma personalizzato del nostro cavallo per migliorare la conoscenza del suo comportamento? Come il mio cavallo interagisce con l’ambiente? Quali sono i comportamenti che mette in atto nel percepire l’ambiente in cui vive? Come si comporta in situazioni nuove? Assume un atteggiamento esplorativo, distaccato, impaurito, aggressivo dinanzi ad un nuovo oggetto (ad esempio un ombrello aperto poggiato per terra per un paio di minuti) introdotto nel suo ambiente? Attraverso l’analisi quali-quantitativa delle FAPs (Fixed Action Patterns), componenti elementari delle categorie comportamentali, si possono ricavare precise informazioni sulle condizioni di vita dell’animale e sui comportamenti che tendenzialmente esibisce nel rapportarsi al suo ambiente, ai conspecifici ed all'uomo. Armatevi di taccuino, matita, cronometro e tanto tanto spirito d'osservazione! Certamente acquisirete nuove conoscenze sul vostro splendido cavallo! Buona osservazione a tutti! Un caro saluto! Francesco.....Spirito Mustang Etologo e T.....r Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sara84 Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 Lo faccio continuamente... Non mi metto con carta e penna...ma osservo in continuazione i miei cavalli. Quando non lavoravo passavo dello giornate intere in un angolo, lontano da loro e osservavo il loro comportamento sia nel branco sia verso il mondo esterno. Ad esempio: Oggetto nuovo nel campo: Zingara (capobranco) alza la coda, orecchie dritte e testa alta. Trotta inarcando il collo e annusa. Jessi (puledra 3 anni) si avvicina con un passo deciso. Si ferma ad un metro e soffia con il naso. I muscoli sono tesi e al minimo movimento...ad esempio se casca una foglia scatta. Zion (puledro 1 1/2) si avvicina tranquillo, ma solamente dopo aver visto Jessi. Ho ripetuto l'esperimento con Jessi con me accanto. Sempre un oggetto nuovo (in questo caso un bidone) il comportamento era uguale, ma quando andavo da lei e toccavo più volte l'oggetto accarezzandola si calmava e si abituava. Però è già da un pò che stavo pensando di riportare le mie osservazioni su carta... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 Bello bello bello questo topic!! Se non erro era anche la stessa cosa che dice Gawani Pony Boy nel suo libro: Stai con il tuo cavallo, cerca di capire quali sono i suoi migliori amici al paddock, e quali sono i cavalli che non sopporta. Cerca di scoprire qual'è l'erba che preferisce, e dove ama essere accarezzato. Gringo quando vede un oggetto sconosciuto inarca il collo, soffia con il naso e sta all'erta. Ma non ho bisogno di insistere, mi basta sfruttare la sua curiosità, che è piu forte della paura! Nordal invece... disastroooo!!! Lui si blocca e cerca di scappare. Perde completamente la testa, vuole solo allontanarsi dall'oggetto. Oggi è successa una cosa, che vi vorrei raccontare. Magari giungete alle mie stesse conclusioni.. ;) Piccola premessa: i nostri due quadrupedi vivono sempre al prato, con una ventina di altri cavalli. Gringo è "the boss"... Nordal invece sta spesso da solo: è cacciato da tutti gli altri cavalli, tranne da tre, con cui passa la maggior parte del tempo. Oggi ho montato prima Nordal: ha sudato molto, ma io (teeeestaaaa!!) avevo dimenticato la sua coperta a casa. Gli ho quindi messo quella di Gringo (che comunque è nuova, messa solo una volta) e l'ho riportato di nuovo al prato. Ed ecco cos'è successo: appena entrato nel recinto, gli altri cavalli si sono avvicinati a lui, per odorarlo. Non l'hanno cacciato subito come al solito... e quando l'hanno fatto, non erano molto "brutali"... A parte la femmina che di solito passa tutto il suo tempo con Gringo. Lei gli si è avvicinata e ha cominciato a rincorrerlo mordendolo e, appena a tiro, scalciandolo. Dopo questa piccola diatriba, Nordal si è allontanato e si è avvicinato ai sui soliti 3 compagni. Ma anche qui, ha ricevuto una strana accoglienza: i 3 compagni hanno cominciato ad annusarlo con insistenza e la femmina appaloosa del gruppo dopo un attimo l'ha cacciato con forza. Il povero Nordal si è quindi allontanato. Poi ho montato Gringo e al mio ritorno... Nordal era di nuovo con i suoi tre amici, felice e beato!! Ora, ripensandoci... posso giungere alla conclusione che la coperta abbia spiazzato un po' i cavalli, dato che probabilmente aveva l'odore di Gringo Che il cavallo, per riconoscere un suo simile utilizzi prima di tutto l'olfatto... e solo DOPO la vista? Se fosse stato il contrario, avrebbero subito riconosciuto Nordal come tale... mentre se non avessero usato la vista, non l'avrebbero riconosciuto del tutto (in fin dei conti aveva un odere "misto" un po' suo e un po' di Gringo. Oppure..... la coperta, al mio ritorno, era un po' sporca: Nordal si è rotolato. È dunque possibile che in questo modo abbia tolto la maggior parte dell'odore di Gringo? Ed è questo l'unico motivo per cui i 3 amici hanno riaccettato Nordal nel gruppo? Che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pedrainne Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 Io faccio parte di quella schiera di persone che credono che il cavallo riconosca tantissimo le cose, i suoi simili e le persone soprattutto dall'olfatto. Io sono la classica che saluto sempre i miei cavalli con il soffio nel naso... Li abituo da subito, da sempre e sempre faccio così. ormai per me è naturale. Arrivo in scuderia e davanti al musetto delle mie patate soffio loro nelle narici... Come facevano gli indiani, secondo la leggenda. per me funziona. Lo sanno che sono io e secondo me, mi riconoscono annusando il mio soffio.... Magari voi direte che sono una pazza visionaria, ma quello che hai appena detto tu Lady potrebbe in qualche modo confermare la mia tesi. Non credi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sara84 Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 Non penso che una coperta messa una volta sola possa portare un odore da far confondere così tanto i cavalli. Sicuramente i cavalli quando si incontrano utilizzano l'olfatto per riconoscersi, ma prima c'è l'impatto visivo. Hai notato come si annusano il muso? In questo modo il cavallo riceve queste informazioni rispetto all'altro: cosa ha mangiato di recente, lo stato di salute, il livello di sviluppo (la nostra età), il sesso. Secondo me la coperta li ha confusi proprio perchè era nuova e copriva l'odore del cavallo e anche con la vista non veniva riconosciuto. Poi la coperta ha iniziato a prendere l'odore di Nordal e la situazione si è ristabilizzata. E' successo qualcosa di simile anche a me. I miei non sono abituati a portare le coperte e le poche volte che le ho messe gli altri scacciavano il mal capitato come se fosse un estraneo. Poi piano piano riuscivano a riconoscerlo. Oppure quando misi la prima volta la sella a Zion, le altre due non capivano cosa gli era successo e facevano quel nitrito di preoccupazione (io lo chiamo "fare la caffettiera") tipo un brontolio. Non è che non lo riconoscevano, ma non riuscivano ad associare lui con la sella ed erano preoccupati. A volte i puledri che ho avuto quando montavo la madre, le prime volte non capivano bene cosa succedeva. Iniziavano a mordermi le gambe per capire...(i puledri utilizzano molto la bocca per conoscere il mondo esterno). Comunque in conclusione secondo me i cavalli elaborano le informazioni ricevute da tutti gli organi di senso. Quando incontrano qualcuno prima c'è l'impatto visivo, poi "l'annusamento". In questo caso Nordal dopo che si è rotolato ha intrinso la coperta del suo odore e l'hanno riconosciuto dato che visivamente non era Nordal perchè aveva la coperta. Per essere sicuri dovresti ripetere l'esperimento con altri cavalli. Prova a mettere la stessa coperta ad un altro componente che ha sia subordinati che superiori (gerarchicamente parlando). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sara84 Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 Anche io soffio sempre nelle narici...fanno certi respironi per annusare bene le informazioni che gli sto dando. Comunque faccio altri esempi: Quando arrivo a piedi e sono contro vento e sono ad una distanza tale che possono vedermi bene mi riconoscono (salutano) invece quando si avvicina un estraneo si mettono sull'attenti e cercano di capire chi è (non salutano). Questo vuol dire che utilizzano la vista. Oppure la macchina...la riconoscono subito, ma forse quello dipende dal rumore...non saprei. L'olfatto comunque è il senso che utilizzano di più, anche quando mangiano o annusano l'aria per scoprire eventuali predatori nascosti. Lo stallone per sentire le cavalle in calore usa l'olfatto. Come avevo già detto in un altro topic loro hanno l'organo vomeronasale (collegato con il naso che si trova sopre il palato) con il quale riescono a sentire odori come la paura... E' in questa cavità che convogliano gli odori quando si annusano il naso (come ho detto prima capiscono la salute...ect.). Anche quando fanno il flehmen (si scrive così??) gli odori vanno in quest'organo. Ricordo che non è un atteggiamento solamente degli stalloni, ma lo fanno anche le femmine proprio per far raggiungere al meglio gli odori in quest'organo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sara* Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 per quanto riguara la macchina credo sia peril rumore perchè anche i nostri cavalli nitriscono come dei pazzi la mattina quando sentono la macchina di dario, senza vedela, e stiamo per dargli da mangiare!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MELISSA Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 melissa si comporta come il tuo Jessi sara all'inizio,poi si avvicina ancora di più al barile,lo tocca con il naso,poi cade(l'oggetto)lei si spaventa tantissimo e fugge galoppando e sgroppicchiando se invecel'oggetto in questione è una bandiera,nn si avvicina,comincia a girarci intorno e poi mordicchia la parte di stoffa Magic invece(che ha mantenuto i comportamenti da stallone) fà come Zingara di sara nn alza la coda,xò è sull'attenti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trot Inviato Gennaio 17, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 17, 2006 Come si comporta in situazioni nuove? Assume un atteggiamento esplorativo, distaccato, impaurito, aggressivo dinanzi ad un nuovo oggetto (ad esempio un ombrello aperto poggiato per terra per un paio di minuti) introdotto nel suo ambiente? esplorativo,se c'è qualcosa di nuovo nel paddock vanno subito a vedere cosè, lo annusano, lo ribaltano...le puledre lo prendono in bocca, lo mordicchiano, se lo portano via Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sara* Inviato Gennaio 19, 2006 Segnala Share Inviato Gennaio 19, 2006 esempio..... ieri dario è passato davanti al piccolo paddok di edera e di justines....la prima è una cavalla della loggia, molto sospettosa e poco abituata alle novità, la secondainvece è stata fino all'anno scorso al paddok ed è abituatissima e vedere movimenti improvvisi e cose nuove.... questo per dire come due cavalle con la stessa età, 4 anni, abbiano avuto 2 reazioni totalmente diverse, infatti edera correva sgroppando che sembrava impazzita, mentre justines si è avvicinata al bidone che trasportava dario e ci ha perfino cacciato dentrto il muso!!!! l Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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