Vedo che l'argomento continua ad essere, periodicamente, dibattuto, e cerco di dare il mio contributo: ho anch'io una casa in collina, da circa vent'anni, e da molti di più essa è infestata dai ghiri: parlo di infestazione perchè i danni sono stati gravi: innanzitutto i miei figli hanno sviluppato una forma d'asma allergico da peli di animali , con conseguente necessità di trattamento medico e di vaccinazione desensibilizzante, protratta per 4 anni per ciascuno, con iniezioni sottocutanee, che per un bambino di pochi anni sono una procedura decisamente pesante da accettare, oltre che costosa per la famiglia; inoltre i danni al rivestimento in Isotec del tetto ammontano finora a diverse migliaia di euro, per non parlare dei ripetuti danni all'impianto elettrico, oltre ai due casi di annegamento di ghiri nel serbatoio dell' acqua potabile, con conseguente avvelenamento della riserva di acqua e rischio di tifo per chiunque l'avesse bevuta, per non parlare dei casi pressochè annuali di ghiri che riescono ad entrare nella casa vera e propria per poi morirvi qua e là, con conseguente ricerca del cadavere putrefatto sotto o dietro ai mobili: una vera caccia al tesoro! a questo punto sinceramente faccio fatica ad accettare che il ghiro sia un animale protetto: meriterebbe tale privilegio se abitasse, come i suoi cugini, gli scoiattoli, sugli alberi nel bosco: secondo me non è diverso da un ratto o da uno scarafaggio: mai e poi mai vorrei che si facesse del male anche solo ad una farfallina nel prato, ma la logica vuole che se devo scegliere tra la salute dei miei familiari e la vita del più simpatico degli animali scelgo a favore della mia famiglia:quello dei ghiri resta comunque un problema irrisolto: gli ultrasuoni danno velocemente assuefazione, e molti umani li percepiscono con fastidio, non esistono trappole per i ghiri, sono perfino più abili dei ratti a schivarle, e nemmeno la terribile colla -con cui a suo tempo ho liberato la casa dai topi- serve contro i ghiri: la evitano e se anche la sfiorano se ne liberano immediatamente; sparargli addosso in casa, oltre che pericoloso ed illegale è altrettanto inutile, perche se anche doveste, per puro caso, abbatterli tutti, potete stare tranquili che l'anno successivo ne arrivano altrettanti...(sarebbe come pescare tutti i pesci in un km3 di mare...dopo qualche ora il loro posto verrebbe preso da altri pesci, "La natura ha orrore del vuoto"), quindi o siete stabilmente in casa e allora potete permettervi di tenere una gatta che ami un certo genere di caccia (ma deve anche avere libero accesso al solaio...cosa non facilissima, o auguratevi che una famiglia di rapaci notturni (gufi, civette, barbagianni) si installi davanti alla vostra abitazione: altre soluzioni NON esistono, anche perchè non è possibile sigillare il tetto di una casa come se fosse un rifugio antiatomico: l'aria ha necessità di circolare, pena danni da umidità su travi e traverse.