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Ceto

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  1. ciao Silly mi sto accorgendo che il computer o chissà che sta facendo casino, e ha messo tutte le mie risposte in un mega rispostone globale totale. meno male che ho detto il nome di ciascuno! mi dispiace se vi leggerete con fatica, ma non ho capito che cosa è capitato. chiusa parentesi generale, Silly, cara 'collega' ma quanti cani ci sono al tuo canile? riesci a portarli a spasso? dove sonom io, siamo fortunati (ma ci siamo anche dati da fare), abbiamo delle belle aree verdi recintate dove possono correre, giocare e annusare senza rischi!
  2. bye! ho letto bene? dal texas?!? pensa che non sono mai stato in America, e mi manca anche una bella fetta di Europa (per brevità, meglio non pensare anche a Asia e africa e oceania... è vero, è una esperienza forte: io penso che sia quasi una esperienza basilare. all'inizio, magari si va per placare i propri bisogni (tanti lo fanno, ma poi, spariscono!), anche io ho iniziato per sopportare il dolore del lutto. poi però ci deve essere tanto altro, di base, magari il desiderio vero di fare qualcosa di concreto per gli animali. allora si prosegue, si trova la forza: i momenti di dubbio, stanchezza, tristezza, sconfitta sono così tanti che uno dice: "ma chi me lo fa fare?" anche tanti volontari che conoscono hanno la casa piena di cani, gatti, e magari anche uccelli, furetti, capre, cavalli e asini...ma non hanno una fattoria! sapevo che negli USa c'è ancora la soppressione legalizzata per gli animali nei canili. purtroppo ho letto tante cose che mi fanno pensare che gli animali se la passino meglio (o meno peggio... )in Europa che in America , sotto molti aspetti, anche se da noi non è un paradiso. e a volte, sembra proprio di andare indietro anziché avanti. anche perché praticamente TUTTO ostacola il rispetto per gli animali. il rifugio che descrivi sembra una prigione e tanti ce ne sono anche in Italia. da lì, davvero bisognerebbe poter portar via quanti più cani possibile! @ri@nn@' Ary, non ci sono canili vicini a te a Roma? peccato! per fortuna che io posso guidare, ma sai quanti chilometri macino??? povero portafoglio allora, spero che tu inzierai presto. a proposito di cani anziani: è una idea-sogno splendida la tua, ti auguro di attuarla presto, perché so per espeienza vissuta che i cani anziani sono dei TESORI UNICI Eli, Pietrarubbia secondo me è in centro Italia (capirai...) guarda che potresti fare adozioni a distanza, se ti manca il tempo. considera anche che per molti cani, veri prigionieri in certi canili-prigione-lager, anche una casa piccina e vedere il proprio compagno umano poche ore al giorno (ma tutta la notte, però!!!!) è un respiro di libertà! ciao fabia. sai che tanti hanno timore a entrare nei canili perché vorrebbero portar via tutti? è vero, molti vivono annoiati nei box, o anche peggio. però se uno se li porta a casa tutti, come fa? che cosa combina? praticamente una replica del canile, paro paro! ci sono canili vicino a te? chissà come sono? magari puoi iniziare con le passeggiate! io ne frequento più o meno quattro e devo dire che solo uno è davvero sereno, un altro è buono, gli altri due hanno ancora tanto da fare, anche se non sono canili lager come se ne vedono in Tv.
  3. Buon pomeriggio a tutti! Questo è il mio primo messaggio e già apro un nuovo topic! In realtà, ho scorso su e giù il forum (dopo aver scorso su e giù paginate di google...) prima di osare farmi avanti. Mi chiamo Giovanni (Ceto si chiamava il mio cane meticcio cocker che mi lasciò alla veneranda età di 16 anni, nel 2003) e sono volontario animalista, in un canile vicino alla mia città. La mia esperienza è finora una storia a lieto fine - anzi, che continua! - e forse molto ha aiutato la fortuna, che mi ha fatto entrare in una struttura dove l'impegno nei confronti degli animali è sincero e concreto. In breve, mi sono ritrovato in un ambiente stimolante anche dal punto di vista della possibilità di riflettere sulle motivazioni del fare volontariato - e del farlo per gli animali. Una condizione stimolante, dove parlare, pensare, anche scrivere, oltre che leggere, studiare e approfondire. ovvio che, per come sono fatto io, il desiderio e la curiosità di scoprire anche altre esperienze si è presto acceso. Mi piacerebbe allora presentarmi con questo bighlietto da visita, che è una domanda: perché fare volontariato animalista? quale è il suo significato? La mia esperienza personale mi dice che è un arricchimento morale oltre che spirituale ed emotivo e che il suo significato può essere quello di trovare una nuova consapevolezza verso gli animali e la natura - o forse ritrovarla- vedendo il loro valore in sé e non ai fini umani. Grazie - per ora - per l'attenzione!
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