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fausto

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  1. bene questo vuol dire che non c'è nessun libro genalogico in zona certificato ma solo un registro anagrafico.
  2. dipende dove vuoi iscriverli. se ad esempio devi farli diventre riprodutto ri ti serve tutta la genealogia certificata e devono passare dei test morfologici una sorta di punteggio per ogni caratteristica. metre per le iscrizioni a discipline credo che non ci siano grossi problemi almeno che non siano concorsi di razza.
  3. fausto

    Domare Un Puledro

    le foto che sono allegate alla mia firma per buona parte le ho fatte io quota parte le ho raccolte da internet. le mie riguardano per la maggior parte i norici. non le ho messe tutte. due tre setimane fa ho fatto un paio di conti , penso di averne più di 15000 . e alcune sono finite anche in siti web privati o statali. Il mio non è nemmeno un hobby perchè con le macchine digitali schiacci la foto è fatta e scarichi su pc. sto raccogliendo più informazioni possibili sul cavallo norico vorrei in futuro dedicargli un sito web che lo valorizzi. in genere nei siti si vedono norici che ricordano più dei muli. in realtà sono cavalli molto belli ci sono degli esemplari veramente spettacolari. in austria vengono usati per tutte le discipline. Le linee genealogiche, (i cognomi) norici italiani sono estinti . ma per fotuna non è sparita la razza. ho visto rarissimi esemplari grigioblu , spettacolo. ho visionato in austria moltissime stalle "stam" . un nostro cavallo romano con più di 2000 anni di storia confinato nella gallia austrica e nelle alpi italiane. oltre alle foto recupero anche i documenti leggi qua: Il topos dei cavalli veneti Alcmane, autore greco vissuto alla metà del VII secolo a. C., ricorda "un cavallo vigoroso corsiero [...] enetico" e dei "puledri enetidi [...] dalla Enetide, regione dell'Adriatico" (Alcman. fr. 1, 46-51; 172 = Voltan 4-5). Alcmane, che si ricollega ad Omero quando definisce la terra di origine degli Eneti il paese delle mule selvagge, è il primo autore a menzionare quello che diventerà il topos dei cavalli veneti e che avrà un largo seguito presso i successivi autori greci e latini. Il frequente ricorrere nelle fonti antiche di questo tema sottintende un'attività economica, quella dell'allevamento equino, particolarmente apprezzata dai contemporanei; attività che da semplice fonte economica primaria divenne, nel corso del tempo, fonte competitiva di ricchezza nell'ambito degli scambi e delle relazioni commerciali fra Europa e Italia. Per citare un esempio, in seguito alla conclusione delle guerre istriche, il regulus dei Galli transalpini Cincibilo, assieme a Carni, Giapidi ed Istri, inviò, nel 171 a. C, un'ambasceria a Roma per lamentare che il console Caio Cassio Longino aveva intrapreso, di sua iniziativa, una spedizione per raggiungere la Macedonia via terra, e che, dopo aver ottenuto la loro collaborazione (probabilmente in base ai patti esistenti), li aveva trattati come nemici (pro hostibus), saccheggiando i loro territori. Anche in questa occasione, il senato deprecò il comportamento del console, che fu richiamato a Roma, e inviò ambasciatori al di là delle Alpi con doni per i reguli, in modo da ristabilire le buone relazioni. In occasione della medesima ambasceria a Roma, i notabili gallici chiesero il permesso ai Romani di acquistare dai Veneti fino ad un massimo di dieci cavalli di razza a testa e di esportarli nel Norico. "un bel numero" ci siamo dimenticati di questo cavallo che protetto dalle alpi che ha tollerato 2000 anni di storia e guerre. dal 1500 un vescovo austriaco ne ha iniziato una selezione metodica scritta. scegliendo i capi migliori, dato che i contadini si arrangiavano tra le vallate con i loro stalloni . In austria ho fatto amicizia con il direttore nazionale della sezione equina con il quale stiamo iniziando una piccola collaborazione, dato che se tutto va bene a settembre prendo due puledre di alta genealogia che userò per promozione e allevamento. I romani hanno sparpagliato questi cavalli in tutto il loro impero , perfino in egitto ci sono le loro raffigurazioni . per me credo che il norico sia un valore culturale come lo è il colosseo dato che gli avi del norico quasi sicuramente l'hanno visto costruire. io non voglio sminuire cavalli blasonati, ma ricordare che un animale che ci ha accompagnato in quasi tutta la storia di questo paese non deve conoscere l'estinzione. In italia abbiamo solo 200 fattrici, una miseria . poi ci preoccupiamo del leone, della tigre dello gnu e noi qui abbiamo più di duecento animali in via di estinzione. "guardiamo le scarpe rotte degli altri mentre noi siamo scalzi". tutta la pianura padana un tempo era un gignatesco unico bosco, ora pensiamo all'amazonia che viene disboscata. Sarebbe anche ora di iniziare a ripristinare ciò che è possibile. ciao Fausto
  4. fausto

    Domare Un Puledro

    mi fa piacere, di solito noi maschi siamo più consoni all'addestramento rude. ben vengano le capezzine.
  5. fausto

    Domare Un Puledro

    f i n a l m e n t e una persona che la pensa come me, apparte mia moglie. spero che piano piano molti si avvicinino a questo sistema di percepire come ci si deve comportare con i nostri amici. se li abitui bene hai sei comandi ai piedi altrettanti spostamenti di peso. la capezza serve con i più giovani . tempo al tempo farai lo stesso anche con gli altri. Io giro spesso per le strade . non mi fido non del cavallo ma delle cose che lo spaventano ecco perche il filetto una tantum. se deve scappare che lo faccia almeno dove è meno pericoloso. Anche se ti devo dire che non mi è mai sucesso nulla. il mio è solo scrupolo. Avvolte penso di sottovalutare chi sta sotto di me. all'inizio ho scritto "una persona" sei un lui o una lei? non vorrei sbagliarmi quando scrivo.ciao
  6. fausto

    Domare Un Puledro

    convengo, è chiaro che è di basilare importanza l'uso che si vuole poi fare.quelle che ho indicato non sono un addestramento ma bensì la costruzione di un rapporto gerarchico e il metodo semplice per fargli capire ciò che gli chiediamo. la mia è una visione del tutto personale che credo dia il giusto rispetto al nostro compagno. Io sono un sostenitore dei metodi naturali. si ai piedi scalzi pareggiati con criterio. no agli zoccoli se non per ecessivo uso del cavallo(molti cavalli ferrati non fanno più di 15 km al mese, oggi un cavallo sferrato con zoccolo sano fa 20 km giorno se il piede non è maltrattato da una cattiva pulizia degli ambienti dove vive). no ai box . si alle galoppate frequenti con momenti di riposo no alle gare se non per gioco (il cavallo che gioca non noi) si ai cavalli in compagnia no ai cavalli soli. si all'uso frequente del cavallo(basta anche solo la nostra presenza e due carezze, non c'è animale domestico più insicuro che ne abbia cosi bisogno) no alle settimane chiuso senza padrone no al mangiare posto in alto si al mangiare in terra no al bere posto in alto si al bere in terra si al mangiare a volontà non al magiare a pasto (poi si piange per le coliche) no alla mancanza di carezze (poi si rischia di piangere per le coliche) no ai preparati bilanciati no ad un recinto che non abbia una pozza d'acqua per bagnarsi i piedi no alla confusione tecnica che si aggira nell'ambito equestre. fa più danno un insegnante che cerca un andatura forzata da fare fare al cavallo per rendere la vita facile a un fantino che lasciare il cavallo fare il cavallo. lui trotta , galoppa e va al passo di suo. la gente a mio avviso deve riscoprire un valore nel naturale approccio tra uomo e natura e non prendere una laurea in "baccala-logia". no al considerare il cavallo al pari di una macchina(sono compagni non cose) Nota dalle mie parti è abitudine chiamare il filetto "morso", non scandalizzatevi il morso non lo usiamo mai. si al filetto se si è in pubblico, "zone a rischio attacchi di panico". altrimenti solo capezzina , a un compagno fedele basta. a me piace così e i cavalli li tratto così ma la mia è solo un opinione. Liberi tutti di domandarsi che cosa fare se un cavallo si "infuoca". P.S.sta parola l'ho detta a mia moglie ma non l'ha mica capita.
  7. fausto

    Domare Un Puledro

    per essere coerenti con la domanda iniziale ci sono varie tecniche per domare un cavallo, personalmente quella che preferisco è legata stettamente alle caretteristiche naturali del cavallo che partono dalle basi dell'etologia. il rapporto che credo sia più coretto è quello che ci porta a copiare il comportamento della giumenta e dello stallone. dai 6-7 mesi il rapporto che a me piace di più e quello afettuoso del gioco. Il cavallo non è ancora in fase sessuale maturativa e non cerca il confronto ma il gioco. già dai 18 mesi si inizia con il tondino per rafforzare sia il rapporto gerarchico sia quello affettivo di rispetto. Io valuto prima di tutto il carattere del cavallo la cosa più difficile e sapere bilanciare la nostra imposizione e riprodurre + o - le condizioni naturali. Il capo branco deve essere giusto. non deve incutere paura ma rispetto. non è possibile il contatto fisico con il cavallo come fa lo stallone con i puledri ma sicuramente il suo atteggiamento è riporoducibile. la simulazine delle impennate , l'obbligo a percorrere il perimetro del tondino creano disagio al cavallo, tale disagio deve essere motivo di confronto con le carezze che gli facciamo quando lo richiamiamo al centro del tondino. non serve la frusta tranne in qualche caso estremo. la longhina è più che sufficente per la stimolazione ottica del cavallo. Ripetuto più volte l'esercizio perimetro in fuga, carezza al centro del tondino e tempo per riflettere. il cavallo inizierà a scegliere quale cosa per lui non è motivo di turbamento. l'essenziale è dargli modo e il tempo di capire fidarsi e di apprendere la cosa che lo fa sentire meno a disagio. con questo metodo un cavallo vi seguirà come si segue un capobranco. Se un cane vi da il ventre come segno di sotomissione un cavllo vi da il fianco. se un cavallo scappa voi non siete il suo capo branco . se un cavallo vi fa contro voi siete in una posizione discutibile. se il cavallo se ne sta in fianco a voi con le gambe divaricate , in fianco a voi non teme nulla. sono moltissimi i segnali che bisogna sapere interpretare. le orecchie , la pelle che trema, gli sbuffi e i brontolii, il mostrare i denti , il grattare per terra ecc. lui parla a noi capirlo. se un cavllo e troppo fifone bisogna essere molto cauti nell' aproccio e aumentarne la fiducia. viceversa se un cavallo fa finta d'ingnorarci brucando erba che non c'è o cerca il confronto dobbiamo farci sentire, siamo noi i dominati. Per ciò che concerne le atrezzature morso , sella etc. sono fasi sucessive ma il principio è sempre lo stesso. pazienza e rispetto delle caratteristiche comportamentali equine. C'è qualche trucco ma varia da cavallo a cavallo.
  8. stiamo parlando di un cavallo giovane in addestramento o uno già addestrato?se è addestrato ma viziato cerca la competizione. se è da competizione è un vizio voluto ma non ha ancora maturato il fatto di quando deve gareggiare. è uno stallone? perche uno stallone dominante tende di suo a passare prima lui e di loro gli altri gli cedono il passo. ma si infuoca verso dove? davanti al gruppo o scappa dal gruppo? dire che non vule stre dietro non necessariamente indica che vuole stare davanti. solo se sei li con il cavallo capisci i perchè? oppure dai maggiori notizie per capire che succede. Aldo ha un pò stuzzicato il popolo del forum credo non cerchi una soluzione ma voglia apparire come "la soluzione". con gli animali ci vuole pazienza, osservazione e buon senso. Hanno più da dire loro a noi che noi a loro. "avvolte ascoltare il silenzio ha più senso di tante chiacchere".
  9. fausto

    Cavalli Norici

    io qualche idea in merito c'è l'ho . ma non ne parlo per scaramanzia
  10. fausto

    Cavalli Norici

    no mi piace fare foto e reperire dati su questa razza . quando avro raccolto abbastanza informazioni ho l'intenzione di aprire un sito web dove racconto sia la soria che questi cavalli un po dimenticati e poco conosciuti. mia moglie vuole arrivare a 10 giumente e qualche stallone per farli riprodurre e venderli come animali da compagnia. il tutto solo per non perdere una razza che i nostri contadini hanno usato per due millenni. saggio pettirosso
  11. fausto

    Parliamo Di Attacchi

    chi pratica di voi gli attacchi, sono interessato a curiosità regionali nazionali e internazionali di chi ancora pratica questa disciplina
  12. fausto

    Cavalli Norici

    sono in chiusura di trattativa per il terreno. se i vicini non si intromettono per le prelazioni. ho il mio bel terreno per i norici.
  13. Ok infuoca. personalmente chiunque entri a casa mia che non conosco o conosco poco mi prende per la capezza mi traina fuori dal mio abitat, mi fa girare le balle e io non sono un cavallo. se lo fa un amico usciamo insieme senza troppi problemi, se sono appena uscito dal box dopo essere stato chiuso per una settimana, esco che sono fuori di me. se sono un tipo fifone sclero davanti a qualsiasi cosa che non conosco e della quale non mi fido. se chi mi accompagna mi fa vedere con calma che quello che mi spaventa non è un "mostro" brontolo ma mi calmo. se a tirarmi fuori dal box e un padrone che mi usa come una moto mi girano le balle. se chi mi tira fuori dal box è lui che gica e non io lo mando a quel paese. se chi mi tira furi dal box non va tanto per il sottile con i modi mi girano le balle. forse se mi si da il tempo di calmarmi e di affrontare tutto questo magari mi viene più facile. è anche vero che se mi picchi a morte ti obbedisco pur di non prenderle, ma se mi faccio coraggio rendo pan per focaccia. penso sia difficile dare una risposta sola ad una domanda cosi piena di risposte. Ci sono modi veloci per far calmare un soggetto. Se hai per le mani soggetti che hanno di questi problemi o sono particolarmente caldi o non hai ancora instaurato un rapporto di fiducia. nel secondo caso manca alla base tutta la struttura educativa che si deve creare fin da piccoli in un ambiente socialmente sano. Puo darsi anche che il termine che hai usato non abbia reso l'idea e allora come dice tisha spegati meglio perchè probabilmente noi non abbiamo capito se c'è il trucco spiegaci tutto.
  14. attenzione al trifoglio bianco è tossico. appena ho un pò di tempo vi faccio un breve elenco di erbe tossiche per il cavallo. Es la bella donna ecc. in genere il cavallo sperimenta si intossica e poi non rimangia almeno che non sia affamato e con solo la pianta tossica a sua disposizione , vedi dove stazionano i cavalli ti accorgerai che certa erba la scartano. in questo momento sono pieno di lavoro poi scriverò di più.
  15. quante ore al giorno ci passate con il cavallo? e come trascorrete questo tempo? io noto che se un cavallo lo monto non è come quando mi fa compagnia nei campi dove domina la calma. Il rapporto di comunicazione a me sembra diverso. lui gesticola per farmi capire qualche cosa, brontola , borbotta, sbuffa, mi gratta si gratta muove le labbra e le orecchie in maniera quasi definita. penso se una persona fosse in grado di capire l'insieme di questi segni capirebbe molto di più , moltissime volte capisco cosa vuole qualche volta no. lui vede le cose prima di me e a modo suo le commenta. in friulano si usa la parola giee per fermarlo e la parola gìe per farlo parire , sono molto simili e dette con lo stesso tono il cavallo le distingue. se uso il tono della voce definisco l'imperatività di che cosa voglio. se fate degli esempi di quali sono le vostre esperienze , magari scopriamo cose nuove sicuramente positive, per me è più importante un errore perche se lo individuo è positivo poi so che non va ripetuto. percui ben venga qualsiasi esperienza specialmente di chi ha sbagliato e poi se ne è reso conto. se non ci fossero punti di vista differenti vedremmo solo ciò che volgliamo vedere. ad esempio se gli dite una parola che non conoscie o che non ha mai associato a qualche cosa è normale che non capisca o reagisca a tentoni.
  16. quelle della lipizana ce le ha mio padre in formato cartaceo,"Album di famiglia" , ma appena mi capita di passare dai miei glele domando per scannerizzarle. qui sotto ti inserisco il link dei norici http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/faustonor...album?.dir=958d per quanto riguarda le parole io cerco di usare una per ogni situazione e noto che i cavalli a forza di stare con me mi rispondono, Se c'è calma e da me c'è spesso anzi solo calma, penso che imparino molto ma non sono mai riuscito a fare una stima , certo che hanno buonissima memoria. cento versi o parole sicuro. Credo che piccoli discorsi del quotidiano li capiscano. Io ho il vizio di parlare molto con tutte le bestioline che ho e noto che riconoscono e associano le mie parole a quello che potrebbe accadere o che c'è a fare. parole come fuori ,mais,pappa, mela, dentro, sali, tira, piano,ecc le capiscono. Se dico carote corrono dove le tengo. credo che sappiano di che cosa parlo. confrontiamo le nostre esperienze.
  17. sono cavalli da tiro . se pensi a una carrozza con cavalli bianchi trovi poche razze adatte a questo . il lipizano lo si usa per parecchie cose. per le foto ci provo, non mi ricordo mai come si fa. http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/faustonor...album?.dir=958d ok funziona c'è lo stallone la fattrice e la puledrina
  18. no la maggior parte sono foto che ho fatto in giro qualcuna è rubata al web ne ho più di 15.000 di foto sono un po fanatico ma mi piace. dovrei rivedere quelle che ho inserito nel web forse ci sono i falabella miei . i cavalli da tiro li possedevo fino a un po di anni fa l'utima è stata norma un lipizano è morta a 29 anni era tanto brava. A settembre riprendero con due puledrine noriche. la mia famiglia ha lasciato l'agricoltura per mancanza di vocazione ora riprendo io per un hobby mai lasciato visto che per conto terzi seguo i cavalli. anche se so che se mi affeziono a una bestilina quando mi lascia è un trauma. ho gia dato l'anticipo per una delle due puledrine ti ho inviato le foto della piccola della giumenta e dello stallone. è nata il 30 marzo l'ho vista che ero in viaggio di nozze il29 mi sono sposato.
  19. sono curioso di saper quante parole può capire un cavallo. so che per i cani sono fatti degli studi che dichiarano che un cane apprende e capisce dalle 200 all 300 parole. voi che cosa sapete in merito?
  20. alzati all'alba e guarda gli animali liberi. loro hanno orari differenti dai nostri
  21. fausto

    Domare Un Puledro

    concordo con paint, più stai con un cavallo e più il linguaggio diventa chiaro. la casa, la vita di campagna il cavallo ch tisegue nei campi mentre lavori, la transumanza. un fischio e lui viene a darti una mano. Se c'è qualche cosa che non va ti viene a cecare. quando diventi il capobranco vai in giro senza capezza e lui sta con te. quando, se è sdraiato, ti avvicini e non si alza. quando sei a terra e si sdraia a fianco. nei circoli il cavallo sente la competizione nel aria, il nervosismo. serve un compromesso che avvicini l'uomo all'animale senza togliere troppo ne all'uno ne all' altro. Per noi è un esame continuo non esiste eta per dire ho capito, ci vuole sensibilita, studio , attenzione, pazienza e commettre errori che ci possano fare maturare. già il fatto di considerare il quadrupede per le competizioni significa pretendere da lui il massimo sempre. questo atteggiamento è solo umano, i cavalli se non sono in fuga giocano , si grattano, sonnecchiano e fanno vita sociale. a questo bisogna partecipare per capirli. volergli bene per quello che sono e non per quello che fanno. a paint 10+
  22. le fecondazioni più economiche che ho visto le ho trovate in austria a 110€ quelle piu costose in italia a 3500€ di prassi qui un tpr va sui 150 un norico sui 150 un aveglinese dai 150 ai 250 un hannover 350 700 un dove "coglio coglio" se sei amico del padrone gratis. gli arabi non so ma ho degli amici che hanno speso anche 1500€.
  23. tisha in bocca al lupo per la scelta. non tutti gliu stalloni sono intrattabili . la fortuna e ceca ma la sfiga ci vede bene. se scegli per lo stallone ti può capitare anche che il sogetto maturi senza ecessiva esuberanza. Anche se è sempre un rischio. se lo stallone è in classe e lo registri ti può fruttare anche un bel po di soldi lui contento perchè tromba tu fai la "pappona" legalizzata e guadagni. se sei bene organizzata con un bel giro clienti puoi fare 50-70 monte. se sai trattare il seme e lo sai dividere puoi gestire fino a 200 gravidanze anno. anche se domandassi 200€ monta che è ridicolo avresti un giro d'affari da 10.000 a 40.000 € anno non male per un tipo nervoso.
  24. per cio che riguarda l'apatia prendo come riferimento il comportamento tipico di uno stallone. sara dice "Il fratello che ho dato via alla sua età era TREMENDO...aveva già atteggiamenti da stallone adulto...proteggeva l'harem ed arrivava ad attaccare se qualcuno entrava nel recinto....era anche lui dolce....ma se veniva trattato con i guanti!" quello è uno stallone. il castrone queste cose non le fa è apatico rispetto al comportamento che dovrebbe avere. A mio avviso se puoi lasciare il cavallo intero lascialo. Se un cavallo cerca di proteggere il suo arem ritengo sia una cosa fiera di si sente responsabile della prole che farà. Anche combattere per diventare dominante è quello che facciamo noi per inserirci nella nostra soceta essere importanti per un gruppo. Poi come per gli umani comanda la donna, ma questa è un altra storia.
  25. si è tardi perche ha già provato a sentire i primi calori. Latteggiamento di un castrone da l'idea di un cavallo che si comporta come non avesse scopi. é tendenzialmente apatico , non cerca il confronto. gli viene tolto quel atteggiamento che gli fa fare le cose di testa sua. Io sono per lo stallone anche se so che cosa comporta. al più allestisci un manichino e usa una cavalla come ruffiana quando è troppo agitato scarica i nevi e via. ho conoscito nel Bellunese un contadino che faceva cosi, per lui funzionava. Se non aveva delle monte programmate da fare lo faceva scaricare o in giostra o su manichino. credo che se uno mi guarda in malo modo non gli vado mica a cavare gli occhi. lo accetto per quello che è. così pergli animali . se tu non potessi provare più le pulsioni del sesso che cosa sarebbe la tua vità, una routine? alla fine noia. L'atto sessuale nel cavallo è un rapporto sociale molto importante che verrà a mancare. Il senso della vita di uno stallone è semplicemente lottare per riprodursi e creare il suo arem. togli questo che gli rimane?
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