Vai al contenuto

Runshee

Members
  • Numero contenuti

    68
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Runshee

  1. l'isola dove tutti sarebbero dovuti morire (quella senza turismo, non ricordo il nome, dove vive una tribù locale) non ha subito alcuna perdita. Fame o non fame loro sulla spiaggia non ci sono andati (e probabilmente il maremoto ha avuto anche un minore impatto grazie alla conformazione più naturale delle coste).
  2. peccato però che saremmo schiacciati dal peso dell'esoscheletro comunque tali formiche, per fortuna , non esistono
  3. Beh, sul "sesto senso" ho qualche perplessità.... Sul fatto che invece reagiscano diversamente dall'uomo non c'è dubbio. C'è da dire che elefanti (ad esempio) ed altri animali potrebbero aver avvertito il rumore (più che altro infrasuoni) del terremoti e si sono probabilmente allontanati per questo. Dubito poi che si siano buttati sulla spiaggia quando il mare si è ritirato e questa invece per me è la cosa più sconcertante. A parte che sarebbe da vedere se sia vero ma parlavano di parecchie persone che si sono buttate a raccogliere i pesci quando l'acqua si è ritirata (prima dell'onda). Significa aver perso tutta la cultura e le informazioni del passato... (non è certo il primo maremoto).
  4. prob mi sono espresso male, comunque nessuna offesa ;) (ci vuole ben altro). Capisco quello che vuoi dire, ma, forse in modo troppo pragmatico, è così. Lo si vive in tutti i campi. Conosco pochissime persone che fanno lavori alternativi che vedono continuare le proprie fatiche dai figli. La mosca bianca è il figlio ldi contadini che apprezza la terra non il contrario. Purtroppo, non per fortuna. Detto questo sono faverevole a contributi o a quant'altro possa servire a riavvicinare la gente alla montagna ma non alla deregolamentazione totale, o allo sfruttamento. Nel senso: pascoli e pecore minacciate dal lupo. risarcimenti se e quando siamo sicuri che siano ad opera di selvatici. Assolutamente non denigro chi vive e lavora in montagna, vengo da una famiglia così, e tanti miei parenti ancora fanno questa vita. Però occhio a chi piange troppo, a volte non gli credo. E comunque il maltrattamento (perchè alla fin fine di questo si trattava) di animali (in questo caso i cani) non lo giustifico se fatto da ricchi, da poveri, da pastori, da veterinari, da qualsiasi categoria di gente. in ultimo: probabilmente il problema non lo vivo così sentitamente perchè, come dici tu, non ci sono immerso; però forse anche perchè non lo vedo così a senso unico. mi spiego: la fuga alla città è presente da sempre ma si contrappone sempre al ritorno alla campagna. Si tratta di pareggiare le due cose, ho amici milanesi che da qualche anno hanno rimesso in sesto un casolare e hanno cominciato a vivere lì attorniati da pecore e vacche. Altri che dalla città si sono trasferiti in un rifugio riattandolo e riaprendolo dopo qualche anno di disuso. L'idea mia non è quella di rimanere in città (paesone... como non è una città...) ma di riuscire ad aprire un centro in un posto diverso, lontano dalle luci. E non sono l'unico. Tutto qua ... se ti sei sentita offesa mi spiace, non era assolutamente mia intenzione.
  5. io non la vedo così drastica... vivo a 50 km da milano, a 50 dalla valtellina.... ho i boschi dietro casa e qualche monte più alto poco più in là. Non mi sento superiore nè inferiore perchè vivo in città e credo che ognuno ha da insegnare e da imparare. Purtroppo è difficile trovare atteggiamenti di umiltà soprattutto quando a scontrarsi sono mentalità molto diverse (non ha ragione il cittadino forse, ma di castronerie ne ho sentite tante anche da chi la città la vede poco). Mi ricordo che quando ero piccolo c'erano i miei amici che chiamavano montanari(in senso spregiativo... nel modo che lo può intendere un bambino) i miei cugini, i miei cugini chiamavano montanari quelli del paese più sopra e quelli più sopra chiamavano montanari quelli dell'ultimo paesello... E' sempre solo questione di punti di vista. Nei boschi ci vado con il cane, percorro i vari sentieri ma non mi dispiace nemmeno lasciare la via battuta. La pastorizia ormai non c'è più da queste parti, non rende, e pesa. Ma non ci vedo tutto questo problema, le montagne sono anche nostre, non solo nostre e il fatto che ci siano meno greggi non mi porterà a vivere la montagna diversamente da come l'ho vissuta oggi... magari con qualche precauzione in più...
  6. ti dico come la penso... per quanto riguarda la lince conosco gente (cacciatori) dell'alto lario che giurano di averne viste le tracce, che sono convinti non sia mai sparita ma che avendo abitudini furtive sia difficile da rintracciare. Non so quanto crederci... Il lupo... l'uomo... i pascoli per quanti anni saranno ancora utilizzati? Per quanto riguarda la parte italiana c'è un continuo perdersi delle tradizioni pastorali (e ci credo... chi ha voglia di farsi l'estate insieme alle pecore/vacche in cima alle montagne?...) Stanno sparendo i sentieri, stanno sparendo i pascoli, sta sparendo la presenza umana. E infatti continua ad aumentare il numero della fauna selvatica. In poco tempo mi è capitato di vedere cervi, cinghiali, parecchie volpi e un tasso e nemmeno troppo lontano dalla città. Anni fa questi animali erano mooooooooolto meno. Penso che a poco a poco, a meno di un ritorno per esempio per turismo, le nostre montagne torneranno in mano alla fuana selvatica e tra questa non vedo perchè non possa esserci il lupo. Per quanto riguarda il pastore del post, nessuno ancora l'ha denunciato ma se continua così prima o poi l'asl (o quella che ne fa le veci in svizzera) gli arriva addosso -basta una telefonata per far partire gli accertamenti, non vedo perchè rischiare azzannamenti o altri guai simili...- Per quanto riguarda i cani da lavoro... Io sono favorevole, il maremmano è stato selezionato per stare con le pecore, mi sembra molto più costretto quando lo si vuole far stare in città, quando si pensa di riuscire a farne un cane da compagnia. Personalmente è uno di quelli di cui mi fido meno, quando ne arriva uno in amb ci sto molto attento... a differenza di altri come pit e simili di cui mi fido molto di più. Però se ben addestrato e cresciuto diventa comunque un cane equilibrato con istinto alla difesa ma non per questo pericoloso.
  7. i pezzi di pecora non andrebbero dati perchè è illegale, i pezzi di pecora non andrebbero dati perchè possibili fonti di parassitosi, -ovviamente parlo sempre di macellazione illegale- e già mi sembra abbastanza, poi, per esperienza posso dirti di aver visto agnelli ammazzati dagli stessi cani di un pastore che tra l'altro era solito alimentarli con la carne di quelli morti di varie cause.... (p.s. per quest'ultima cosa si era beccato qualcosa come 3000€ di multa....)
  8. non so come sia la legislazione elvetica.... ma se succedesse in italia ci sarebbero tutte le basi per una denuncia.... P.S. Anche dare da mangiare pezzi di pecora è da denuncia, sempre in italia, e le sanzioni non sono basse (si tratta pur sempre di una macellazione non ufficiale).
  9. Lascio stare tutta la polemica rienserimento o meno, tra l'altro l'ultimo lupo abbattuto nella mia zona (che girava tra svizzera e italia) sembrava avesse ammazzato chissà quante pecore... ma alla fine non ho sentito un solo parere ciscostanziato che potesse escludere i cani randagi come predatori. La situazione è difficile anche perchè gli alpeggi in italia ormai sono all'abbandono, perchè i cinghiali sono in continuo aumento, perchè di cervi ce ne sono troppi e via dicendo. La reintroduzione, a mio parere, riporterebbe in condizioni normali la situazione ma in effetti ci sono troppi casini da dirimere. Però i cani........ Allora, intanto il maremmano già di suo è uno di quei cani da saper gestire o sono danni. Si parla di un 10%~30% di genetica nel carattere, il resto è dato dall'ambiente, e se l'ambiente è starsene lontano dalla gente, lontano dai cani, in mezzo alle pecore... Sono animali che non sanno gestirsi nè relazionarsi con i simili e le persone (semplicemente perchè non è stato dato loro modo di imparare). Qui c'è un solo pastore che si porta appresso un gregge di 500 pecore più qualche asino, fa la spola tra la lombardia e il trentino. Ha una decina di cani (tutti meticci) e tutti abituati a stare con le pecore... ma quando si va a fare controlli alle sue pecore i cani stanno tranquilli perchè hanno imparato a relazionarsi con uomini e simili. Per quanto riguarda l'alimentazione... lasciando perdere il possibile collegamento pecora-cibo (che non escludo) direi che siamo di fronte ad un altro caso di pessima gestione... E se puoi parlarci avvertili di almeno 2 problemi: blocchi intestinali da ossa, patologie parassitarie. Messi così quei cani rischiano...
  10. quantomeno singolare quello che dice la direttrice dello zoo.... in natura non si sono mai verificati degli ibridi simili.... che strano...... forse solo perchè le tigri vivono da una parte e i leoni dall'altra?.... Comunque chiaro esempio di come non si deve tenere uno zoo, un ibrido simile ovviamente non può essere rimesso in libertà e non ha alcun senso nemmeno come riproduttore
  11. se ho tempo ti mando una parte di un libro di medicina veterinaria con tutte le piante tossiche, sono parecchie e molte sono piante apparentemente innocue magari tenute in casa... Potresti eventualmente chiamare il centro antiveleni di milano (raccoglie tutte le segnalazioni e fa stime annuali di prodotti/animali/segnalatori) Comunque è un bel casino.... una volta mi è arrivato un cane con avvelenamento da ortiche e non è stato facilissimo diagnosticarlo (poi per fortuna il proprietario mi ha raccontato vita morte e miracoli del piccolo...).
  12. la cosa che mi lascia perplesso non è che imparino, ma che imparino una cosa non immediata. Mi spiego, gli anticoagulanti di ultima generazione hanno un'attività ritardata- Passano alcuni giorni prima che abbiano effetto e questo proprio per evitare l'associazione cibo-morte. Poi comunque visto quello che può fare un ratto, non ci scommetterei contro... Dalle mie parti stanno tentando di ridurre il numero dei piccioni con mangime medicato (dovrebbe diminuire la fertitlità), il prossimo anno vedremo che effetto avrà avuto. Le trappole mi sa che alla fine più che ridurre di un pò la popolazione non fanno, a parte il problema della gestione dei catturati, anche perchè basta una coppia in libertà per ripopolare una vasta zona in pochissimo tempo. Qui è successa un'altra cosa, avevano cominciato ad avvelenare i gatti, perchè a qualcuno davano fastidio.... poi si sono accorti che spariti i gatti sono aumentati i topi.... hanno smesso di avvelenare i gatti ;)
  13. uhm... sa di strano, certo che però sono parecchio bravi a trovare soluzioni e hanno la capacità grandissima (che i cani non hanno) di imparare osservando gli altri... quidni basta che uno trovi un rimedio e gli altri dietro a ruota. Occhio ad una cosa però: i rodenticidi cominciano a funzionare qualche giorno dopo essere stati consumati, e i cani sono bravissimi a rompere i tubi per mangiarne il contenuto. Quindi state attenti e tenete a bada i domestici. P.S. poveri ratti
  14. sinceramente mi sembra paragonabile ad un levrieroide (tipo il cane dei faraoni... ma anche il cirneco dell'etna), oppure al cao de agua (però rasato) o ancora al cane nudo messicano (xoloitzcuintle). La coda è lunga è vero ma non mi sembra così tanto. Invece perchè sei così attratta dagli anteriori? Non mi sembrano così fuori norma. Mi da l'impressione che vederlo senza pelo cambi notevolmente le proporzioni, te lo dico anche perchè, per caso, oggi abbiamo tosato un coniglietto nano per un ascesso sotto il mento e ti assicuro che a vederlo senza pelo sembrava un brutto mostriciattolo del tutto differente dal cucciolotto che era 10 minuti prima P.S. Il tutto assolutamente senza astio ci mancherebbe altro comunque la faccio vedere anche in amb e ti dico cosa ne pensano gli altri
  15. Ciaooo ok, faccio il vet, scoperto. Comunque non mi sento la verità in tasca nemmeno io... solo che... C'era una puntata di Scrubs (lo vedete?) in cui c'era una battuta che esemplifica il tutto, il metodo ha anche un nome ma lasciamo stare... In soldoni: "Se senti dietro l'angolo rumore di zoccoli.... non pensare ad una zebra, molto più probabilmente sarà un cavallo"... Beh... io la penso così, poi se saltasse fuori la zebra (confermata) sarei prontissimo a ricredermi e probabimente ne sarei pure felice (mi piacciono le novità)....
  16. ma sei così sicura che il referto esista? Che le impronte sia vere e non fatte? Non credo più nè a giornali nè a siti sensazionalistii. Poi magari sbaglio io, ma se porto un femore al mio ex prof di anatomia mi dice specie, età e provenienza dell'animale ;))
  17. Ciao... posso? Parere personale poi fate voi.... Ma tutto sembra esclusivamente una bella leggenda metropolitana montata ad arte---- Le foto che giravano tempo fa su quello messicano (peruviano, texano... neanche ricordo) sembravano in tutto e per tutto quelle di un cane malato con mascella spostata per farla sembrare deformata. Gli scienziati che teoricamente dovrebbero riconoscere certe cose si chiamano anatomopatologhi e ti assicuro che non c'è bisogno di dna o simili per stabile che animale sia... mi ricordo che all'esame di anatomia dovevo distinguere tra un carpo di bovino, di asino o di cavallo... e non era sta grande scienza. Differenze anatomiche grosse (ad esempio tra un piccolo cane e un grosso gatto) sono addirittura ravvisabili in una semplice lastra senza avere sotto mano i reperti. La situazione delle volpi qua intorno poi è drastica (ho sentito un guardiacaccia dire di aver preferito non uccidere una volpa con la rogna così che ne potesse infettare altre). La storia della tigre della tasmania per quanto affascinante non regge, ha una morfologia decisamente diversa, con posteriori molto più bassi e poi è un marsupiale... chiunque noterebbe la cosa... Spero di non aver tolto fascino alla discussione... Ciaooo
  18. Runshee

    Quesito

    Le sto cercando da un pezzo..... sai dirmi dove chiedere? sto allestendo un pò di terrari per insetti da cibo (camole, grilli, locuste, blatte, insetti stecco) ma qualche mantide la vorrei tenere per ammirarla... solo che qui non la trovo da nessuna parte
×
×
  • Crea Nuovo...