Porto il cane all'addestramento per il salvataggio da quando aveva 4 mesi. Finché siamo al campo è bravissimo. Facciamo l'esercizio del resta anche per parecchio tempo con i cani a un metro l'uno dall'altro e noi padroni distanti.
Ha però un carattere non proprio tranquillo, se vede un altro cane mentre siamo a spasso si mette sempre sull'attenti, a volte tira su il pelo e ringhia. Quando camminiamo, lui si ferma spesso ad annusare e a marcare il territorio. E' tendenzialmente dominante (tende anche a salire per fare le feste alla gente, a me no). Data la mole (37 kg) e dato il fatto che io sono una ragazza, sono stata costretta a prendere un guinzaglio con lo strangolo per evitare disastri in casi estremi (me lo hanno suggerito al campo). Cerco di tirarlo il meno possibile, anche perché quando siamo a spasso sta sempre dietro. Il problema è quando vede altri cani, ma anche questo difetto gliel'ho un pò levato incoraggiandolo a proseguire e dandogli un bocconcino se non tira. Se è senza guinzaglio però fa quello che gli pare. Mi hanno insegnato a strattonarlo e a urlargli un 'no' aggressivo, mi hanno detto addirittura di dargli delle pacche leggere sul muso (cosa che non gli fa ne caldo ne freddo però). Quello che temo è che questo atteggiamento sia proprio sbagliato e perciò senza guinzaglio non mi da retta (andando in giro se siamo da soli mi segue ma se si ferma ad annusare ed io continuo a passeggiare lui ci mette un pò prima di tornare da me, comunque torna sempre perché sa che lo premio). Io non riesco più a capire lui come mi considera: se sono il suo capobranco o no. Perchè a spasso non tira ed ubbidisce ai comandi se non ci sono altri cani. In casa mi da retta e sta quasi sempre vicino a me.