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purtroppo sono stata da lei ieri per poco e l'ho portata a mangiare un po' d'erbetta ... sabato potrò dedicarmici un po' di più anche e vedremo come va...
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beh, è ancora presto ... in linea generale non ci sono grandi "difetti" nè vizi ... è una cavalla docile che segue volentieri, non ha problemi nè a stare libera mentre la sello, nè a farsi montare... è una cavalla da passeggiate le piace stare fuori e vedere il più possibile cose nuove, in campo si annoia e non sempre lavora bene. Gli aspetti che desidero migliorare con lei sono più che altro la volontà di lavorare anche in campo e senza il gruppo, per far ciò punterò sulla leadership... e naturalmente sul linguaggio. Il corso lo faccio più per me, perchè mi sento sicura di ciò che faccio data l'esperienza, ma sono cosciente che non ci sono principi alla base di tutto questo... solo abitudine e a volte fortuna (di non avere cavalli con problemi ecc...) Quindi è un mio desiderio poter consolidare degli atteggiamenti che siano sani e giusti per poter comunicare con ogni cavallo mi si presenti... più ci ragiono e più capisco che stare con i cavalli è il mio vero stato naturale... desidero che anche loro stiano bene con me.
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beh vuol dire che hai usato con lei la giusta dose di amore e pazienza e che ora si fida di te perchè sa che non la vuoi predare ... quindi ora hai risolto tutte le sue paure?
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si ... ogni cavaliere può arrivare a comprendere meglio il cavallo che ha difronte e di conseguenza evitare che vada in panico e scappi... però ci vuole impegno e determinazione, accettare che molto di quello che si è sempre fatto probabilmente non è tanto giusto e cercare una strada nuova. Non è solo Leadership ... ma è anche Amore e Linguaggio ... chi ha solo fermezza ma non ama o non ascolta il cavallo farà poco e male. A mio parere dobbiamo partire da com'è il cavallo, non tutti reagiscono nello stesso modo, perchè ogni cavallo è un essere a sè, come del resto ogni cavaliere! Poter determinare con quale "tipologia" di cavallo stiamo lavorando ci da gli strumenti per poter comunicare con lui. Parli di dominanza... ma la dominanza è un livello estremo di confidenza... il cavallo dominante non scappa mai... è quello non confidente che fugge!
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beh certo... almeno completare il percorso base con i sette giochi... poi vedremo, di contro c'è che costicchia e la voglia di farli tutti subito rende la faccenda complicata... ma la soluzione arriverà di certo! Sono fiduciosa.. se una cosa è buona troverà il modo di venir incontrata... ma tu che problemi hai con la tua cavalla? per quanto riguarda il tempo c'è una frase che ci ha ripetuto spesso l'istruttore ..."prenditi il tempo che ci vuole e ci vorrà meno tempo!" è un motto Parelliano ovviamente! ;) però è molto giusto perchè, come dici tu, a che giova mettere di violenza la sella al cavallo se ogni volta lo devo fare allo stesso modo? perderò pochi minuti ma ogni giorno... invece desensibilizzandolo alla sella... impiegherò magari qualche ora e ci saranno giorni in cui non potrò montare... ma alla fine avrò un compagno che non percepirà più la sellatura come un momento di fastidio!
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grazie My lord... le considerazioni sulle caratteristiche dello stallone in effetti sono importanti... io sono stata troppo frettolosa e ho liquidato la faccenda un po' superficialmente, perchè stavo ragionando sulle caratteristiche che "servono a noi per comunicare con loro" cioè a tutto quello che ci può far riconoscere come partner ottimali dal nostro cavallo... La considerazione sull'allontanamento delle puledre invece non la sapevo proprio... un appunto circa la forza fisica e psicologica... penso che sia giusta in parte la tua affermazione che i cavalli reagiscono di più a quella psicologica... questo lo trovo assolutamente vero perchè come faremmo altrimenti contro un animale che pesa dieci volte noi? ... però dietro al fatto che agiscono in modo differente in presenza di bambini non è tanto la psicologia quanto l'atteggiamento del bambino che non ha un obbiettivo.. un'intenzione forte quanto la nostra e questo i cavalli lo sentono e non si sentono minacciati da loro.
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probabilmente perchè si sente "libera" di decidere cosa fare... se stare o scappare e decide di stare con te! Quando li leghiamo possono sentirsi in trappola e reagire più o meno violentemente... non è che non si devono legare... solo farlo se i cavalli sono rilassati e lo accettano... che bello quando capiamo come farli stare bene no???
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Eris.. mi spiace per la vostra difficile situazione, ho letto delle manifestazioni di dominanza della tua puledrotta. A mio modestissimo parere il problema è che COMANDA LEI! per caso ti capita che ti spinga? che ti pesti i piedi?Sono tutti segni evidenti... i cavalli sanno sempre dove mettono piedi, naso ecc... perciò lei decide se fare o no una cosa, quando passare un cancello, se farsi legare ecc. i morsi non sono mai ingiustificati e sopratutto non sono mai inavvertiti ... è che troppo spesso pensiamo da uomini e non ci fermiamo ad osservare cosa ci comunicano i cavalli con il linguaggio del corpo. Questo è il lato brutto ... però c'è quello bello! a tutto c'è rimedio! Non ci sono traumi, paure o brutte giornate che un cavallo non riesca a superare, purchè tu riesca ad entrare in comunicazione con lei! Ci sono tante cose che puoi fare... mi verrebbe da dirtele anche, ma non ti farei un favore perchè temo di sopravvalutare la mie capacità... un consiglio te lo do perchè sento nelle tue parole l'amarezza di una persona che ama profondamente il suo cavallo e che si sente un po' rifiutata, consapevole di non riuscire a trovare la soluzione pur avendo venti anni di esperienza equina! Fai qualche cosa per te... sono monotona e ti consiglio un corso Parelli (perchè l'ho provato direttamente) ma so che c'è anche altro, pensa scegli e segui un corso per imparare cosa ti dice juany ... cosa puoi fare cosa devi aspettare a chiederle... senza punizioni (scusa ma devo dirlo non sono d'accordo con l'idea di salire e via! vince il più forte!) penso che dobbiamo imparare un po' di cose prima di usare metodi coercitivi... io almeno le tento tutte prima di essre violenta. Concordo invece che tanto lavoro lo devi fare da terra... ma non è sfinendola al tondino che risolvi i problemi... se ci pensi un po' te ne sei già accorta perchè il problema si ripresenta il giorno dopo! Tipo le pozzanghere, c'è un motivo se ne passa alcune e altre no? Forse la differenza è in chi la conduce... L'ho detto sopra e lo ripeto, i difetti si possono (quasi) sempre rimediare dico quasi perchè non sono nessuno per essere assoluta... ma il tuo caso non mi sembra assolutamente irreparabile! Buona fortuna!
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ragazzi ho trovato molto giovamento dal metodo Parelli... penso di aver capito qual'è il problema con quella cavallina... nei prossimi tempi cercheremo di applicare il metodo con lei e vediamo se si ottengono i risultati sperati... Il problema è che noi la trattavamo per quello che non è... l'esercizio di desensibilizzazione non va fatto legando il cavallo da qualche parte ma tenedolo per una corda un po' lunga in modo che possa allontanarsi da me se lo desidera, altrimenti lo metto in trappola ed otterrò da lui maggior diffidenza invece di fiducia.
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si... fatto e decisa a proseguire con la fase 2! ;) dunque premetto che il gruppo va da minimo 4 a massimo 10 persone per ogni istruttore, gruppi piccoli che permettono una forte interazione tra studenti, tutti vengono ascoltati, tutti vengono seguiti personalmente... la professionalità dell'insegnante è impagabile, Attento, preciso, pronto a dire e ridire a fare e rifare... ma anche simpatico e di compagnia, è lui che ci ha proposto di cenare assieme il sabato ... dopo che avevamo già pranzato al maneggio e sapendo che saremmo stati assieme anche tutta la domenica! Veramente si sente tutta l'energia e il grande amore per questa che è sì una professione ma nasce da una grande passione. Noi abbiamo fatto domande di ogni genere anche un po' di parte... lui si è dimostrato di una correttezza che onestamente non mi aspettavo.. pensavo di incontrare una persona che in qualche modo facesse pressione perchè : comprassimo l'attrezzatura, ci iscrivessimo al corso dopo credessimo in Parelli come ci crede lui... invece no! ha portato la sua esperienza, ci ha fatto capire e vedere... e poi ci ha lasciato liberi di decidere se ci era piaciuto oppure no. Scusa la premessa... ora ti rispondo il nostro corso si è svolto così: inizio al mattino del sabato con la presentazione dei partecipanti... storia personale con i cavalli e motivazione per fare il corso, compresa quella dell'istruttore. Poi Teoria del pensiero parelli, brevi accenni di etologia per entrare un po' nella psicologia equina, concetto di preda-predatore ... distinzione cervello destro, cervello sinistro... eeeee tante domande di ogni tipo! dopo pranzo si è lavorato in campo: prima abbiamo fatto pratica noi con stik e capezza, nodi, ecc... e poi siamo passati in campo con i nostri cavalli esercizi da terra molto semplici e pratici ma assolutamente rivelatori di quanto fossero appropriate tutte le parole del mattino... tu pensi di poter far "sbattere" la corda sul tuo cavallo senza che lui muova neppure le orecchie? ... non insegna questo ovviamente è solo uno dei risultati che ottieni quando il cavallo si fida di te e sa che non gli fai del male! quando è confidente. La sera abbiamo cenato assieme ma anche con altre persone del maneggio senza vincoli ne obblighi La domenica stesso schema.. teoria il mattino, siamo entrati un po' più nello specifico vedendo le tipologie di cavallo e come comportarsi con loro per renderli confidenti e disposti a lavorare con noi volentieri, pratica il pomeriggio ... ti assicuro che ieri alle sei ero stanchissima... e la mia cavalla pure! eppure non ha levato il minimo sudore eh? erano tutti esercizi che implicavano un modo nuovo di comunicare per me e lei era stupita di vedere che riuscivo a capirla. Alla fine della giornata l'istruttore ci tiene a conoscere il tuo parere su quanto è stato fatto, anche questo è segno di grande interesse. Sai qual'è la cosa più bella? che è un "metodo" che devi usare con qualunque cavallo... non c'entra se è il tuo o no... se lo conosci o no... è come imparare una lingua straniera! Altra cosa molto bella è che gli istruttori vanno ogni anno ad aggiornarsi da Parelli ... per non rischiare di passare informazioni in qualche modo alterate dalla propria personale esperienza, la trovo una bella cosa no?
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l'ho già scritto in un altro thred comunque voglio sottolinearlo in questa discussione che è dedicata al metodo Parelli vi consiglio solo una cosa: PROVATELO!!! vi cambierà il mondo! io l'ho fatto e molte cose oggi mi appaiono in modo diverso, tutto quello che pensavo di sapere è molto lontano da quello che realmente è... sbagliavo in moltissime cose ora lo so e il mio lavoro sarà cercare di correggere gli atteggiamenti sbagliati che avevo! se avete domande in merito alla mia esperienza sarò felice di rispondervi!
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care amiche del forum avevo già letto questo thred, senza intervenire perchè non sapevo cosa potervi dire di abbastanza interessante dato che le vostre considerazioni mi sembravano già molto più approfondite e giuste di quanto non lo fossero i miei pensieri... oggi però vi do un consiglio ... se siete interessate alla comunicazione con il vostro cavallo (ma con tutti i cavalli), se pensate che ci sia di più di frustino, speroni e redini di ritorno... fate un corso Parelli ! Io l'ho fatto e oggi vedo le cose in modo molto più chiaro ... le considerazioni sul panico, la fuga il leader, i giri alla corda.... vorrei potervi dire quello che ho capito oggi, ma non lo devo fare perchè rischierei di non darvi le giuste informazioni, io sono una principiante che deve fare molta strada prima di poter parlare di cosa fare... il consiglio è dato assolutamente in modo disinteressato (perchè io i corsi me li pago tutti!) è solo che amo i cavalli alla follia e penso si meritino di più da noi! spero di non apparirvi come una malata, perchè non lo sono affatto...
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non voglio sembrare saccente... ma provo a rispondere alla domanda di MyLord sulle caratteristiche della fattrice leader: ragionando sulle esigenze che hanno i cavalli allo stato brado, quindi in natura, si possono facilmente individuare quali sono le cose che un capo deve saper fare assolutamente. ai cavalli serve SICUREZZA e CIBO la leader è quella che riesce a dare loro queste due cose, la sicurezza: cioè è un cavallo che ragiona, pensa, sa dove condurre il gruppo per metterlo al riparo dai pericoli, d'altro canto deve avere anche sufficiente "sangue freddo" per non far fuggire tutto il branco al minimo segno delle sentinelle... un capo troppo pauroso che procurasse troppi allarmi condurrebbe la famiglia in uno stato di stress perpetuo! il cibo: evidentemente è spinta da istinto/esperienza e conduce il branco a pascoli erbosi gratificanti. Un cavallo che veda ripetersi positivamente tali azioni da parte di un leader lo rispetta (attenzione non lo teme!) e ne riconosce la superiorità seguendolo ovunque... viceversa qualora la fattrice guida dovesse compiere errori di valutazione che generano stress nel branco sarà la natura a trovare una sostituta all'altezza tra le altre fattrici e i cavalli seguiranno lei. Per il maschio non credo ci siano caratteristiche così "evidenti" deve essere forte e vincere i giochi di dominanza con gli altri maschi che lo dovessero sfidare... altrimenti SI CAMBIA!!!
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arrivo tardi lo so .. ma vi dico quello che so: il cavallo è un animale predato quindi ha necessità di sopravvivere di vivere in gruppo dove è possibile proteggersi reciprocamente, i gruppi sono i branchi o meglio le famiglie e sono composti da un numero di due a venti elementi, il capo è la fattrice più esperta (non la più anziana necessariamente!), la leader... a lei sono affidate tutte le decisioni fondamentali per la sopravvivenza della famiglia. Il maschio, stallone è uno ed ha il compito evidente di procreare ma anche quello di sentinella, lui protegge le sue femmine da altri stalloni, raggruppa la famiglia durante gli spostamenti, dà l'allarme se arriva un predatore... è vigile e presente ma non decide nulla! durante il giorno i cavalli sono impegnati a mangiare al pascolo, quindi in posizione evidentemente indifesa, a turno ci sono gli incaricati che non mangiano e controllano l'eventuale pericolo segnalandolo alla fattrice guida che decide cosa fare. il branco è gerarchico c'è chi guida e chi segue! ma non è assolutamente fisso! La guida deve essere sempre necessariamente al 100% ne va della vita del gruppo perciò se la femmina capo non è più in grado di assolvere il compito un'altra prenderà il posto di leader che tutti seguiranno. Ovviamente la gerarchia da dei Bonus, quindi la fattrice guida avrà diritto a bere per prima ecc.. e via via in scala fino all'ultimo. Le giovani femmine possono rimanere nella famiglia oppure staccarsi per unirsi ad altre famiglie o costituirne una con uno stallone "libero" o altre giumente, i giovani maschi si allontanano dal gruppo di origine per costituire delle famiglie di solo maschi dove sperimentano i giochi di dominanza che serviranno per prendere il posto di uno stallone maturo ... lo stallone viene sfidato da un'altro stallone e lotta anche fino alla morte pur di non lasciare il posto di privilegio nella famiglia. Questi sono sistemi perfetti, non esiste anarchia perchè tutto è già stabilito con i giochi di dominanza un cavallo sa istintivamente qual'è il suo posto nel branco.
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già che ci sono ne approfitto per fare altre domande sull'alimentazione dei cavalli: - ho visto che qualcuno da il granoturco così com'è, nè fioccato nè rotto ... ma va bene? a cosa serve? - certe volte in casa avanzo della verdura ... tipo il cavolo capuccio, finocchio, insalate, radicchio, sedano ecc... voi lo date al vostro cavallo?
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beh.. certo il vermifugo è previsto due volte l'anno... in primavera ed in autunno, faceva così il mio babbo anni fa e continuiamo a fare così in maneggio, mi sembra che stiano tutti bene. Il pappone è piaciuto perciò procederemo a somministrarlo una volta la settimana, mi piace poter integrare l'alimentazione del mio cavallo inserendo alimenti naturali ... so che i mangimi bilanciati forniscono tutto il necessario.
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ho confabulato con la proprietaria del maneggio ed abbiamo deciso di somministrare ai nostri cavalli la "dieta di primavera" un pastone misto semi di lino cotti, crusca e avena ... una volta la settimana per almeno un paio di mesi, vediamo come si comportano i nostri amici... iniziamo domani! L'olio di merluzzo lo daremo il prossimo autunno.. per prepararli all'inverno!
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che dire? per fortuna non è stata west Nile.. però anche la rinite mi sembra abbia fatto la sua parte! Speriamo non ci siano epidemie e si riesca a contenere i danni vaccinando i nostri amici, il mio vet ha confermato che si sta organizzando per uscire a vaccinare, ma siccome siamo in una ventina ci vuole qualche giorno per reperire il materiale ... ed il tempo! Comunque da noi non ci sono focolai preoccupanti quindi procediamo con cautela ma senza allarme, anche noi abbiamo l'obbligo di segnalarlo all'ULSS ma non mi ha detto se dobbiamo farlo noi o ci pensa lui... comunque se non mi dovessero arrivare i moduli io procedo lo stesso all'invio di una comunicazione formale all'ufficio competente e per conoscenza all'unità sanitaria locale, con raccomandata AR così non mi possono dire nulla!
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grazie... infatti le unghie erano brutte perchè il proprietario precedente non l'alimentava in modo "regolare" ... e non aggiungo altro! il veterinario alla visita di compravendita mi aveva detto dei piedi brutti... però mi ha spiegato che la cavalla non aveva problemi di salute, non ancora almeno ... e che se l'avessi presa avrei dovuto curare molto i piedi, dandole appunto l'integratore e una crema per stimolare la crescita dell'unghia in modo da poter rapidamente riavere dei piedi decenti... la dieta di fieno e medica per rimetterla in forma e migliorare unghie e pelo... il maniscalco sta procedendo ferratura dopo ferratura a sistemare i danni da incuria, ma direi che siamo già messi bene, poi cerco di pulire spesso gli zoccoli e di darle un unguento nutriente con una percentuale di catrame per tenere il piede asciutto e sano ... mi sembra che vada bene anche perchè lei è brava e tendenzialmente sporca solo in alcuni punti del box, così cammina nel pulito... dove trovo l'olio di merluzzo?
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grazie delle informazioni! mi sto segnando tutto eh? e mi vengono altre domande... portate pazienza, ma non mi sono mai dovuta occupare dell'alimentazione direttamente. Vorrei somministrare il pastone di semi di lino indicato da Mylord ... lo farei esattamente in quelle quantità con lino/crusca e avena, e lo darei il sabato (x cena ;) ) così posso prepararlo io a casa e portarlo al maneggio! Evito di edulcorare con zucchero visto che non le manca di certo peso! Dite che una volta la settimana in questi mesi di cambio di stagione ... marzo- aprile sia sufficiente? poi considerate che l'alimentazione sarà integrata con il mangime (che è un misto fioccato/pelettato di vari cereali e sali minerali) quando l'attività aumenterà. Se il tempo lo concede da maggio dovremmo poter montare anche due tre volte infrasettimanali oltre il sabato e la domenica... Le barbabietole dove le prendi Eris? che proprietà hanno? Cerco qualche cosa che migliori pelo e unghie... lo scorso anno ho fatto una cura d'urto con un famoso integratore, ma era in pessime condizioni... ora le cose sono molto migliorate ma mi piace vederla con un bel pelo morbido e lucido ;) L'olio di merluzzo serve a questo? Ma dandoglielo adesso non rischio di sovracaricarla? se tu Mylord lo dai perchè abbia una riserva di grasso.. forse andando verso l'estate non è indicato... casomai ne metto un paio di cucchiai da minestra nel pastone del sabato?
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questa non la sapevo! dopo sento la proprietaria del maneggio e vedo cosa dice! La mia ULSS è differente! ;) prevenzione.ulss20.verona.it/docs/.../Viaggiatori.../news-ottobre08.pdf -
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infatti.. la mia cavalla va a tutto fieno, perchè è arrivata un po' in sovrappeso ed il vet mi ha consigliato una dietina riparatrice... abbiamo prediletto fieno alternato a medica in razioni ridotte e solo in caso di lavoro un po' di mangime... adesso si è parecchio sgonfiata e ridimensionata... perciò possiamo iniziare a somministrarle qualche alimento un po' più calorico... ogni quanto dai il pappone di lino? Pensavo fosse un tipo di alimentazione da prediligere nel cambio di stagione per aiutarli a depurarsi dalle scorie dell'inverno e stimolarli al movimento con la bella stagione... ma tu lo dai anche in inverno ed estate... La mia cavalla lavora solo il sabato e la domenica, ma per ora non fa molto.. 2/3 ore se si fa passegiata ad andature molto moderate e 1 ora di buon lavoro in campo.
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parlavi del pastone di semi di lino... come lo prepari? Quantità? tempi di somministrazione? grazie!
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E' primavera ... anche se ci sono a mala pena 10° a mezzogiorno... comunque tra breve lo sarà e i nostri cavalli lo stanno già sentendo... le femmine iniziano con il calore, il pelo invernale inizia a staccarsi ... e noi? Come li possiamo aiutare a superare brillantemente questa fase? Voi inserite qualche cosa nell'alimentazione? Tipo semi di lino, crusca o altro?