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aladino78

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  1. Si, purtroppo le tariffe sono decise dall'Ordine, cosa alquanto discutibile sia per la c.d. libera concorrenza, sia perchè sono fissati i minimi ma non i massimi... Cmq in genere un vet serio, o cmq che non vive coi vaccini, vaccina un gatto intorno ai 25-30 euro compresa la visita. Il mio vet fa così perchè altrimenti, parole sue, "è difficile giustificare al cliente una spesa di 25 euro per una puntura di 3 secondi". Poi certo, ufficialmente le tariffe riguardano solo il vaccino, ma francamente non considero molto i vet che vaccinano senza prima una bella visita, eventualmente con controllo delle feci (compreso nel prezzo). Per inciso, un vaccino trivalente costa al vet 3-4 euro.
  2. A proposito della proposta di Alex. Chi ci perde e chi ci guadagna è chiaro. Ci perde il vet che fa la sterilizzazione gratis per amore del gatto, ci guadagna la persona che porta il gatto e ufficialmente lo fa adottare da un suo amico per poi riaverlo. Ovviamente, oltre a essere un comportamento poco onesto, c'è il rischio che il vet non sterilizzi affatto la gatta ma se ne liberi in altro modo oppure che la sterilizzi e la dia a un gattile o ad altra persona. Fra parentesi, mentre la sterilizzazione di un gatto maschio è un'operazione semplice e quasi senza spese per un vet, quella di una femmina porta via più tempo ed è decisamente più costosa, per cui non darei tanto per scontato che molti veterinari sterilizzino una femmina senza neppure un rimborso spese, e nel caso se ne trovi uno, non approffitterei del suo amore per gli animali.
  3. 145 euro per una sterilizzazione e il test della leucemia è un prezzo relativamente normale (ma non certo buono), 25 euro per una visita direi giusto, 50 per un vaccino un "furto".
  4. p.s.I micini della tua micia sono davvero bellissimi
  5. Scusa ma sterilizzare una gatta non costa un patrimonio... se Mibi come mi pare è ormai la tua gatta perchè non la curi come si deve? Al massimo se hai davvero difficoltà economiche puoi usare i soldi risparmiati evitando di andare a roma a portare il cucciolo della tua furetta (cosa che non sei tenuta a fare, sei tenuta a dare un cucciolo, non a portarlo a Timbuctù). Resto cmq dell'idea che ci sia un controsenso nel non avere soldi per una sterilizzazione e avere in programma due viaggi sardegna-roma...
  6. Credo non ci siano problemi a fare i nomi di medicinali, anche perchè i moderatori in passato si sono mostrati elastici permettendo citazioni se non chiaramente a scopo pubblicitario. In effetti prima di dare un farmaco è meglio per sonika provare a tornare alla vecchia alimentazione della gatta. Ma sei sicura che il **** sia un antibiotico? Mi risultava fosse un antimicrobico e antisettico. Mi mandi in pv il nome di quel k... a cui hai accennato? (nel forum sarebbe fuori topc credo) messaggio modificato da OrkaLoca - eliminate le marche dei prodotti, come da regolamento
  7. Io non sarei così duro con ale1989, se prendesse un piccolo micino con un futuro da randagio non credo che possa cambiargli in peggio la vita... certo poi deve capire che un conto è tenerlo un po' in terrazzo, un altro mollarlo fuori. Nel primo caso il micio forse di sua iniziativa si metterebbe a girare ma tornerebbe a casa, nel secondo temo si perderebbe chissà dove o peggio. Sarebbe cmq molto difficile addomesticare un micino nato randagio, ma come ha scritto fun, si può fare e se si riesce è bellissimo.
  8. Ciao Sonika, credo sia relativamente difficile dare a un gatto un'alimentazione equilibrata fatta in casa, se ritorni alla vecchia alimentazione si dovrebbe risolvere tutto. Altrimenti puoi usare come ti hanno già scritto l'***********, oppure provare con il *****, quest'ultimo è un farmaco (non "pesante") ad uso umano, si trova in farmacia senza ricetta, e le dosi sono 1 quarto di pastiglia mattina e sera per 3-4 giorni. Ma secondo me tutto si dovrebbe risolvere solo tornando al vecchio cibo. messaggio modificato da OrkaLoca - eliminate le marche dei prodotti, come da regolamento
  9. Io ho un ragdoll e non sono d'accordo praticamente con nulla di quanto scritto finora... detto in maniera sintetica, non condivido nessuna analogia razza=carattere. Senza citare Lombroso, non credo che il carattere di un gatto dipenda dalla razza se non in minima parte. A dimostrazione di questo è sufficiente vedere qualche sito a riguardo di diverse razze, alla fine il carattere è sempre lo stesso... meraviglioso! In realtà sono i gatti in quanto tali che, se amati, ricambieranno il nostro amore, al di là della razza.
  10. Non sono un esperto di volatili ma in attesa che rispondano loro ti proporrei di separare la femmina prima che la situazione possa degenerare...
  11. Credo che per l'alimentazione tiavrà già istruito abbastanza l'allevatore da cui lo prendi, altrimenti ci sono un paio di forum sul sito che ne parlano. Se il micio non avrà problemi specifici credo che tu a parte le coccole e la pappa non avrai altri pensieri!
  12. Il discorso di fabi 7 era tecnico, il mio no... però non voleva essere neppure un discorso, solo un pensiero. D'altronde non è che perchè ci si dispiace della perdita di cani e gatti si dimentica quella di migliaia di persone, solo che questo sito è dedicato agli animali e perciò credo venga spontaneo scrivere a loro riguardo. E' naturale che sia molto più drammatica la morte di migliaia di persone, ci mancherebbe, ma credo sarebbe stato fuori luogo parlare di qualcosa di futile, mentre la morte, umana o animale, non è purtroppo mai futile :(
  13. Hai guardato vero nel filtro? Anni fa avevo dei molly e non so perchè scoprii che a volte saltavano, ed essendoci il coperchio dell'acquario a volte finivano nel filtro.
  14. Concordo con Mizungu, non preoccuparti per la pescia incinta o meno, anche perchè poi se hai anche il maschio se non lo è lo diventa... e le nursery uccidono più pesci di quelli che (non) nascono...
  15. Ciao Dragon, provo a risponderti per i ciclidi. Spesso sono territoriali, ma non è una regola assoluta, ce ne sono tantissime specie (per es. una pacifica che ti hanno consigliato è il ramirezi). Il p. pulcher lo lascerei stare, non è proprio un angioletto... e anche in una coppia, se l'acquario è piccolino come il tuo, spesso ci sono problemi di aggressività.
  16. aladino78

    Discus

    Il discus come hanno già detto è difficile da tenere, poi dipende anche dal tipo (la varietà chiamata comunemente "marrone" è più resistente). La riproduzione è davvero da esperti per 1000 motivi, uno dei tanti è che si dovrebbe partire da un gruppo di 5-6 giovani (ed è già una spesa), tenerli in un buon acquario (come valori, dimensione ecc), poi quando e se si forma una coppia, isolarla in altro acquario (sempre perfetta), insomma, è una bella impresa...
  17. aladino78

    Pesce Pulitore?

    Ne esistono centinaia di specie... l'efficacia dipende dalla specie... se il tuo ha la ventosa pulirà prevalentemente dalle alghe, se ha i barbigli (come i corydoras) invece sarà un pulitore generale ma non particolarmente delle alghe (anzi).
  18. aladino78

    Aiutooooo

    Ciao Julia, ho letto tutti i post precedenti e a meno di una mia distrazione nessuno ti ha detto che 21 gradi sono un po' pochi... per prima cosa porta la temperatura a 24-25 gradi. I valore di ph e gh che hai non sono perfetti ma non li trovo neppure drammatici, almeno per le specie che hai. Passando ai guppy, sono vivipari (vuol dire che partoriscono i piccoli direttamente), e mangiano eccome i loro piccoli. Ma l'utilità di una sala parto è cmq relativa, diciamo che se lasciassi le femmine incinte (future) partorire nell'acquario alcuni piccoli si salverebbero lo stesso fra le roccie. Naturalmente sarebbero una minoranza e dipende da com'è il fondo del tuo acquario, più roccie e piante ci sono e meglio è. Io poi molti piccoli li trovavo nel filtro (vivi) e li raccoglievo lì.
  19. Ho sentito anch'io la notizia e mi ha fatto molto piacere, anche se ho pensato che purtroppo molti animali domestici avranno sentito il pericolo senza poter scappare :(
  20. Sarò un po' duro... la tua veterinaria credo sia una mediocre... a parte la superficilialità con cui ti ha consigliato l'eutanasia, non è possibile che ti dica che è necessario addormentare la tua gatta per prenderle del sangue!! Ogni volta che si fa l'anestesia a un gatto per lui è un rischio... e sono davvero rari i casi in cui sia obbligatoria per un piccolo prelievo del sangue... al massimo si dà un tranquillante... E la flebo anche se è molto meglio in vena si può al massimo fare intramuscolare come una puntura normale. Per le pastiglie, un metodo che spesso funziona è di metterle direttamente sul fondo della bocca del gatto (spesso tagliate a metà se sono grosso e 1 volta per metà), chiuderla, e massaggiare sotto il mento per favorire la deglutizione, il tutto mentre si tiene fermo il gatto con le buone o le cattive.
  21. Io quoto tutto quanto detto finora da Fabi7 e Samantha ma aggiungo una cosa che sarà scontata ma non è stata esplicitata: aspetta a fare l'eutanasia Zoser! I gatti a volte hanno delle capacità di recupero incredibile e imprevedibili. Spero di essere ancora in tempo... Invece inizia come ha detto Fabi7 con flebo e flebo, non sono una cura ma aiutano. Il p****l si può anche dare in punture fatte dal veterinario.
  22. Credo anch'io che i due mici col tempo andrebbero d'accordo, però se decidi di tenere tu il piccolo puoi fare solo bene a prendergli un compagno/a! Se poi lo prendessi in un gattile faresti bene 2 volte: 1 al primo micio che avrebbe compagnia, e 1 al secondo che avrebbe una vita migliore.
  23. Ma no, sono un angelo Solo che con certa gente (come quel vet) non ci si può permettere di essere buoni...
  24. La denuncia agli animalisti o ai carabinieri sarebbe purtroppo una perfetta perdita di tempo. Agli animalisti perchè non sono una forza pubblica e non possono sostituirsi a noi, ai carabieni perchè non ha senso agire penalmente e loro, giustamente, cestinerebbero il tutto. Quello che si può fare è un'azione civile. Il fatto che la ragazza abbia pagato il vet prima della morte del gatto e non dopo è una cosa positiva. Che lo abbia pagato in nero non è importante se si può provare tutto per testimoni. Oltre al marito potrebbe esserci un'amica che ha accompagnato la ragazza dal vet per l'operazione... se non si fosse capito è un suggerimento a trovare una amica che dica questo... inoltre si potrebbe far cascare il vet in un tranello, andandoci a parlare con qualcuno davanti a cui il vet confermi di aver avuto in cura il gatto. Non che il vet ammetterà di aver ucciso il gatto, ma già se ne parla dimostra di averlo "curato", e dopo siccome stava a lui farsi rilasciare il consenso per l'eutanasia e per lo "smaltimento" (scusate la brutta parola) del corpo i problemi sarebbero tutti suoi. In sintesi per il momento quello che basterebbe sono due cose: provare che il gatto è stato dal vet., e non credo sia impossibile (ma ovvio che ci deve andare con qualcuno in questi giorni e non il mese prossimo...); dopo contestare per iscritto (con raccomandata r.r.) quello che è successo, specialmente l'avvenuta eutanasia e l'incenerimento del corpo senza consenso, questo è importante perchè il vet non ha in mano nessuna autorizzazione, ma se un domani la tua amica agisse in giudizio senza aver prima spedito nulla lui potrebbe dire che i documenti firmati dalla tua amica sono stati buttati a causa della distanza di tempo dal fatto. Fatto questo ci sono 5 anni di tempo per agire giudizialmente, anche se naturalmente se lo si fa sarebbe meglio farlo prima.
  25. Ciao Orka, il furto non si può ipotizzare perchè manca la volontà di trarre profitto da parte del vet. (tale non si può considerare il compenso che forse ha percepito). Tutto il resto che hai scritto è perfetto, l'unico problema è probatorio, cioè avere un diritto è inutile se non si può dimostrarlo. Proprio per questo la ragazza che ha perso il gatto dovrebbe darsi da fare adesso, altrimenti fra 2 anni come farebbe a provare quello che è successo? Cmq nel racconto c'erano un paio di cose che non mi tornavano, soprattutto il fatto che la ragazza abbia pagato il veterinario (per cosa?!), e questo va sicuramente a favore del vet. A parte le prove (si fa per dire...), i danni ci sono e diversi: uno patrimoniale (valore del gatto, di razza quindi immagino alto), e uno morale (che ricomprende diverse voci molto diverse fra loro). Ma visto che i giorni sono passati senza nessuna novità credo che questa storia finirà, come molte altre, in un nulla di fatto :(
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