CASAFC Inviato Novembre 12, 2008 Segnala Share Inviato Novembre 12, 2008 ciao! vista la varietà di piante grasse che esistono al mondo ho pensato che unendo le nostre forze potremmo arrichire il nostro bagaglio di conoscenze. ad esempio...non vi è mai capitato di vedere una pianta grassa e dire "che strana..assomiglia a una che ho io, ma come si chiama?".....a me sempre!!! e questo è dovuto all'infinità di specie che ci sono sia in commercio...e sia recuperate da qualche giardino "abbandonato" (vedi il mio piccolo furto). che ne dite di fare una sorta di presentazione tramite qualche foto, e magari con un pò di impegno da parte dei più volenterosi fare anche una descrizione e perchè no, una classificazione? non è difficile...coraggio! e poi vi darò naturalmente una mano :-) vi lascio campo libero....chi inizia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eriselda Inviato Novembre 17, 2008 Segnala Share Inviato Novembre 17, 2008 ciao! vista la varietà di piante grasse che esistono al mondo ho pensato che unendo le nostre forze potremmo arrichire il nostro bagaglio di conoscenze. ad esempio...non vi è mai capitato di vedere una pianta grassa e dire "che strana..assomiglia a una che ho io, ma come si chiama?".....a me sempre!!! e questo è dovuto all'infinità di specie che ci sono sia in commercio...e sia recuperate da qualche giardino "abbandonato" (vedi il mio piccolo furto). che ne dite di fare una sorta di presentazione tramite qualche foto, e magari con un pò di impegno da parte dei più volenterosi fare anche una descrizione e perchè no, una classificazione? non è difficile...coraggio! e poi vi darò naturalmente una mano :-) vi lascio campo libero....chi inizia? io ne ho una in casa...l'ho comprata alla mia festa dei diplomi..il mio preside adora le piante grasse..a scuola ne abbiamo tantissime e per la festa dei diplomi le vendiamo (a studenti..genitori..insegnanti) e con il ricavato aiutiamo i più bisognosi a scuola.. dopo faccio una foto e la posto..! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CASAFC Inviato Novembre 22, 2008 Autore Segnala Share Inviato Novembre 22, 2008 non vedo l'ora di vederla. sai già come si chiama? faciamo i precisini....sai già che specie è? non preoccuparti se non lo sai....lo scopriremo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Novembre 24, 2008 Segnala Share Inviato Novembre 24, 2008 Nome scientifico: Hatiora salicornioides E' una pianta originaria del Brasile. E' costituita da sottili segmenti a forma di cilindro, uniti l'uno all'altro, senza spine, di colore verde chiaro. Ho letto che in natura possono arrivare anche al metro di altezza. Devono stare se possibile in un luogo a mezzombra. In inverno devono alloggiare ad una temperatura di circa 10-12°C, e per questo oggi è tornata in casa. La moltiplicazione avviene o per seme, o per talea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Novembre 24, 2008 Segnala Share Inviato Novembre 24, 2008 Qui sotto due foto della pianta in fiore (la mia ancora non ha mai fiorito!): Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CASAFC Inviato Novembre 28, 2008 Autore Segnala Share Inviato Novembre 28, 2008 BRAVISSIMO BARDO!!! è davvero molto bella. Da quanto tempo hai questa meraviglia? le hai mai dato qualche aiutino per fiorire? di solite le piante grasse non fioriscono o per carenza di luce, o per carenza di nutrienti...e in alcuni casi per temperature troppo basse, ma tenendole dentro casa tendono ad acclimatarsi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Dicembre 1, 2008 Segnala Share Inviato Dicembre 1, 2008 Mah, credo che ancora non abbia fiorito perchè prima che le dedicassi un vaso tutto suo, se ne stava nascosta sotto una cascata di foglie di un'altra pianta, quindi era un po' stenterella. Aspetto la prossima primavera ed estate per i fiori! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Dicembre 14, 2008 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2008 Nome scientifico: Pachypodium lamerei Questa specie di Pachypodium, chiamata anche Palma del Madagascar, è originaria appunto del Madagascar. Ha un fusto provvisto di lunghi (e aggiungerei dolorosi) aculei, che in realtà sono delle stipole modificate (le stipole sono delle appendici che si trovano alla base del picciolo delle foglie, che possono essere modificate e che qui hanno una funzione difensiva). Questi aculei sono raggruppati a tre a tre, e alla base di ogni gruppetto spunta una foglia, simile a quelle dell'oleandro, lanceolata, di colore verde con una linea più chiara centrale che le percorre per tutta la lunghezza. Le foglie rimangono in un ciuffo in cima, mentre il fusto presenta solo gli aculei: per questo viene chiamata "palma". I fiori sono bianchi, a forma di imbuto, sono pentalobati, anche se è difficile vederli se la pianta resta in vaso (come la mia, e infatti mai visti). Può anche raggiungere i 6 metri di altezza (ovviamente in terra). Il terreno di coltura deve essere sabbioso, ben drenato. Annaffiare poco, come per tutte le piante succulente, più spesso in estate che in inverno. In inverno non dovrebbe rimanere al di sotto di 10-13° C. Tollera bene anche il sole diretto, ma andrebbe spostata all'esterno solo se le temperature superano i 15° C. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Dicembre 14, 2008 Segnala Share Inviato Dicembre 14, 2008 Ecco quanto può diventare grande il Pachypodium lamerei: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amalasunta Inviato Maggio 8, 2009 Segnala Share Inviato Maggio 8, 2009 il Pachypodium lamerei dovrebbe crescere di circa 1 metro ogni 10 anni... possiedo una settantina di piante grasse magari appena ho tempo faccio loro qualche fotografia e ve la inserisco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superJo Inviato Novembre 4, 2009 Segnala Share Inviato Novembre 4, 2009 Non ho a disposizione foto ma metto una scheda sulla coltivazione dell'aloe: temperatura:In estate dev essere alta sui+ 20 gradi quindi si adatta ai nostri climi in inverno è bene non porla in zone riscaldata quindi il metodo piu semplice è tenerla all'esterno acqua:d estate una volta a settimana d inverno é meglio tenerle all asciutto luce:pieno sole d estate parziale ombra d inverno riproduzione:non ho esperienze in proposito anzi le cerco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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